Recensioni per
The Last Remaining Light
di Soul Mancini

Questa storia ha ottenuto 65 recensioni.
Positive : 65
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/03/20, ore 15:13
Cap. 9:

Ciao Soul! <3
Questo capitolo credo sia stato uno dei miei preferiti insieme a quello in cui incontra Ethan per la prima volta. Quanti feels, quante emozioni! Innanzitutto, o cacchio zia Maura l'ha cacciato. E' successo proprio ciò che temevo, la rottura definitiva del loro rapporto. Quanto cavolo mi è dispiaciuto, ci son rimasta troppo male... Però che cavolo deve fare zia Maura?? Non sa più che pesci prendere...
Un altro elemento che ho amato in questo capitolo è stato Ethan. Ethan, io ti amo. Grazie di esistere. E sai quando l'ho amato? In questo scambio di battute:
“Davi spaccia anche eroina, vero?”
Ethan non è un ragazzo che lascia trasparire le sue emozioni, ma a quelle parole tutti i suoi muscoli si tendono e un lampo di panico gli attraversa lo sguardo. “Non dire stronzate, Ives Mancini” sibila.
NON DIRE STRONZATE, IVES MANCINI. Soul, mi senti urlare? I brividi mi ha fatto venire, mi sono immaginata perfettamente il suo sguardo cupo e truce mentre sibilava questa frase. Porca miseria, Ives, ma perchè non gli hai dato ascolto? Soul ti prego, fa che lo ascolti HAHAH, non ce la posso fare, mi stai facendo del male! XD
L'amicizia fra questi due è meravigliosa, ma Ives sta veramente esagerando.... Ives perfavore, ascoltalo!
Sto impazzendo, non sai quanto mi sia affezionata a questo personaggio e ti giuro che non riesco a vederlo così... Cavolo, ci stanno provando tutti, zia Maura e i suoi amici, quindi dipende solo da Ives! E lo sappiamo che ha avuto un'infanzia complicata, ma può sempre tornare indietro... Oddio quanto sto sperando che si sistemi tutto, non hai idea.
Di questo capitolo mi è piaciuta moltissimo anche l'introspezione, davvero ben fatta e accurata. Ho adorato anche l'idea del concerto, la spalla ai Guns, e la camminata sotto la pioggia è stata davvero struggente!
L'ultima parte mi ha lasciato un'amarezza totale, ma ora soffro più per le persone che gli vogliono bene che per Ives stesso, che mi sembra proprio abbia perso completamente qualunque consapevolezza. Spero davvero che riesca a risollevarsi, per il bene di coloro che l'hanno aiutato.
Che ansia. Ti giuro, la tua storia in due parole: che ansia.
Spero davvero che aggiornerai presto, e che tu sia clemente HAHAH!
Un bacio Soul <3

Edit: valutazione concorso 'November Rain'
The last remaining light (VIII) / Soul_Shine

Stile: 4.5/5

Grammaticalmente non ho alcun tipo di appunto da farti, non mi è sembrato ci fossero errori. Stilisticamente la storia l'ho apprezzata parecchio: lo stile è semplice, ma pulito e soprattutto molto diretto. Sei stata perfettamente in grado di riportare le sensazioni provate da Ives con così tanta facilità da farlo sembrare quasi un processo naturale. Mi hai praticamente stordito, con tutte le sensazioni sperimentate e vissute da lui, sei stata pienamente in grado di riportarmi nel suo flusso di pensiero e mi hai reso partecipe di tutti i suoi contrasti emotivi che lo caratterizzano. Ives è un personaggio molto, molto complicato, che continua a scegliere le cose sbagliate ma dentro di lui c'è ancora una parvenza di dolcezza, sensibilità e umanità, tanto che si sente in colpa nei confronti di zia Maura, al punto di piangerci sopra, le vuole bene e il suo affetto che prova nei suoi confronti è palpabile, nonostante poi si autoconvinca di poter sopravvivere senza e che gli bastino le droghe per andare avanti. Di nuovo, il lessico è piuttosto semplice ma mai scontato o banale, e secondo me hai fatto una selezione di termini perfetta che riuscisse a permettere al lettore di fiondarsi davvero bene fra le righe scritte da te e soprattutto in questo modo hai permesso di seguire i pensieri di Ives senza alcuna difficoltà. Un linguaggio troppo aulico, per un racconto prettamente introspettivo e soprattutto adattato al personaggio, forse sarebbe risultato fuori luogo, anche se, sempre secondo un parere personale, avresti potuto 'osare' un pizzico di più in alcune parti. Comunque, hai saputo mantenere un linguaggio tagliente, a tratti quasi aggressivo, che rispecchiasse per bene la personalità del protagonista e che permettesse al lettore di comprenderlo e di addentrarsi alla perfezione nei suoi pensieri. La prima persona poi ti ha permesso di fare davvero un ottimo lavoro da questo punto di vista, coinvolgendo il lettore a trecentosessanta gradi. Un altro elemento che ti ha caratterizzato è stato la scorrevolezza del testo, che difatti 'sceso' giù come un bicchier d'acqua, e ho trovato molto buona anche la costruzione dei vari periodi. Spesso c'erano frasi brevi, che ritmavano il testo rendendolo ancora più drammatico e 'veloce', in un certo senso, perfetto per tutte le sensazioni provate da Ives. E anche dal punto di vista emotivo ovviamente sei stata molto coinvolgente.

Trama e originalità: 6.5/10 (3.5/5 di trama, 3/5 di originalità)

La storia l'ho trovata molto scorrevole e soprattutto d'impatto, sei stata in grado di suscitare tante emozioni e hai mantenuto viva e fervida la parte più angst e drammatica, che ha praticamente asfissiato il lettore (in senso positivo). È un capitolo che tratta svariati argomenti, la rottura familiare con zia Maura, la prima volta che Ives prova l'eroina, e sei stata in grado di gettare le basi per il contesto generale in cui il tuo protagonista si muove (è un musicista, ha una band, e non ha certamente avuto un'infanzia rosea). Però, ci sono dei buchi. O meglio, i buchi non ci sono leggendo tutta la raccolta, ma dovendo valutare esclusivamente il capitolo in sè (fingendo di non aver appunto mai letto il resto) direi che alcuni avvenimenti sono poco approfonditi, da qui la detrazione. Il capitolo è intenso, ha un suo sviluppo, ma in certi momenti (sempre fingendo che io non sappia nulla dei precedenti capitoli) sei sembrata un po' frettolosa. Ci sono parecchi riferimenti che permettono al lettore di capire la situazione generale, e questo è un elemento che ho apprezzato moltissimo e che ti ha permesso appunto di creare un capitolo che può tranquillamente essere letto e compreso pur leggendolo singolarmente, non sei stata confusionaria, tuttavia al contempo mi sono sembrati appunto riferimenti e notizie date in maniera un pochino frettolosa. Ripeto, la tua è una raccolta, che secondo me assomiglia più a una long, quindi il problema non si pone analizzando la tua storia nella totalità dei capitoli visto che ti sei presa il tuo tempo per approfindire il passato di Ives, quello che passa, come si sviluppa la sua passione per la musica, come consce gli altri personaggi, eccetera, ma dovendo appunto valutare il capitolo singolarmente ho avuto questa impressione. Ho detratto anche dal punto di vista dell'originalità: la tematica delle droghe, e anche il contesto in cui il tuo personaggio si muove, non è particolarmente originale e comunque sono situazioni e tematiche che sono state trattate abbastanza spesso. Questo però nulla toglie alla maniera diretta e coinvolgente con cui arriva la tua storia e le sensazioni che vuoi trasmettere, assolutamente. Il capitolo mi è piaciuto moltissimo e seguo con ansia ogni aggiornamento, proprio perchè sei stata in grado di creare una storia avvincente -per quanto drammatica-, e quindi il fatto che la tematica non brilli per originalità non intacca assolutamente l'intensità e la bellezza della tua storia.

Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10

Iniziamo da Ives. Il protagonista sei stata in grado di tratteggiarlo in maniera perfetta, l'introspezione è stata fenomenale, sei riuscita a farmi addentrare nel vivo delle sue riflessioni e a farmelo davvero capire, a prescindere poi dal fatto che io fossi o meno d'accordo con le sue decisioni e in linea con il suo carattere. È un personaggio che è arrivato forte e chiaro, super tridimensionale e in qualche modo l'ho trovato in linea anche con il tuo modo di scrivere, con lo stile che hai utilizzato. Possiede una personalità complicata. delle voltre contrastante, si percepisce perfettamente la lotta interiore che questo personaggio prova nell'animo, il buio e la luce che ha -per adesso- dentro di sè. Passo a spiegarti il perché della detrazione: a zia Maura hai dedicato abbastanza spazio, sicuramente sei riuscita a dipingerla chiaramente, io almeno me la sono immaginata in maniera piuttosto chiara, ma mi è sembrato che la presentassi tramite un elenco di caratteristiche un po' affrettato, per certi versi. Questo perchè ovviamente dovevi permettere alla giudice di capire appunto chi fosse il personaggio, e ci sei riuscita, anzi l'hai fatto anche in maniera piuttosto pulita, però ecco per darti il punteggio massimo avrebbe dovuto essere più approfondito e contestualizzato meglio. Ovviamente, di nuovo (scusa se mi ripeto) credo che questa problematica derivi sempre dal fatto che io debba esclusivamente tenere conto di questo capitolo, ignorando tutti i precedenti. Anche Ives, per esempio, per quanto io sia entrata nel vivo della sua mente, in alcune parti (relative al suo passato, alle sue scelte) mi è sembrato come se ci fossero dei buchi. Cioè, di fatto i buchi non ci sono perché determinati avvenimenti li hai approfonditi in altri capitoli, ma basandomi esclusivamente su questo capitolo allora mi sento di dire che manchino delle parti per poter approfondire meglio il personaggio. Stesso discorso vale per Ethan, in questo capitolo si percepisce che Ives lo consideri diverso rispetto agli altri, ma oltre questo non sono riuscita ad andare. È un personaggio che si capisce abbia del potenziale, e un ruolo importante nella storia, ma sempre secondo il mio parere personale per vederlo caratterizzato al massimo delle sue capacità avrebbe necessitato di più spazio. Cioè, spazio che tu gli hai dato, però tenendo conto di tutta la storia e non esclusivamente di questo capitolo.

Attinenza al tema: 5/5

La pioggia è presente, sia in senso metaforico che in senso metereologico, la parte in cui Ives si reca al bar e riflette e piange sotto la pioggia è veramente straziante, diciamo che hai praticamente creato un connubio di emozioni così tristi che beh, tanti complimenti, mi devi un bel po' di lacrime, e sicuramente il prompt della dipendenza nascosta è stato sfruttato alla perfezione, non ho proprio nessuna critica da muovere in merito!

Gradimento personale: 10/10

Il capitolo mi è piaciuto tantissimo. È stato straziante, e un po' per questo ti odio, lo ammetto, ma hai saputo trasmettermi veramente una marea di sensazione e l'introspezione è stata semplicemente troppo, troppo coinvolgente per non farmela amare. La prima persona credo sia proprio un tuo punto di forza, sei una delle autrici che riesce maggiormente a coinvolgere il lettore e a far vivere sulla sua pelle proprio le stesse sensazioni del protagonista, io le tue parole le vivo proprio. Hai creato un bellissimo personaggio, e sinceramente io apprezzo tanto le tematiche sulle dipendenze, è qualcosa di cui non leggo spesso quindi mi sembra sempre di entrare in un nuovo mondo! In più credo che tu lo faccia con il giusto equilibrio e con la giusta informazione, mi sembra sempre tutto molto reale e verosimile (di nuovo, purtroppo). Poi l'ho trovato così scorrevole da far paura, e nonostante le tematiche delicate che ti lasciano scombussolata com'è giusto che sia, la lettura è dinamica e coinvolgente. Sei in grado di suscitare tantissime emozioni e di riportare tutta la frustrazione provata dal protagonista, e questo credo sia proprio una caratteristica da ammirare e che mi conquista ogni volta del tuo modo di scrivere!

Totale: 34.5/40
(Recensione modificata il 30/07/2020 - 07:15 pm)

Recensore Master
08/03/20, ore 14:53
Cap. 8:

Ehi ehii ehiii Soul <3
Io continuo a shippare Ethan e Ives come se non ci fosse un domani, per quanto vorrei solo urlar loro di smetterla e di provare a essere felici senza tutta quella droga! E ce l'ho con tutti e due, perchè si influenzano male e basta. L'unica cosa buona di questo rapporto è la musica!
Comunque, parto subito dal finale perchè è quello che mi ha colpito di più: 'nel profondo del mio cuore, me lo sento, questo è l'inizio della mia rovina'. Ecco, è stata una frase che mi ha sconvolto, perchè a differenza del capitolo precedente (in cui Ives pensa a quanto quella giornata fosse perfetta) qui abbiamo una consapevolezza. Piccola, fugace, ma pur sempre un presentimento negativo, come se la coscienza stesse disperatamente tentando di far capolino, di fargli capire la gravità del vortice in cui si sta infilando. E' inebriato dal dolore, dalla sensazione dell'ago sulla pelle, e capisce che questa sensazione non comporterà niente di buono. Ma nonostante questo, non credo che si fermerà, insomma il tuo prologo spiega benissimo ciò che succederà.
Corro al prossimo! <3

Recensore Master
08/03/20, ore 14:10
Cap. 7:

Rieccomi! <3
Argh, ecco il momento che tanto temevo! Il litigio fra Maura e Ives. Ed ecco anche che in questo capitolo si percepisce alla perfezione il cambiamento che sta vivendo il ragazzo, come se già qui avesse perso parte della sua anima buona e dolce che lo caratterizzava da piccolo. Difatti risponde, ferendo più o meno consapevolmente i sentimenti di sua zia, della donna che ha sacrificato tutto per lui, per crescerlo e per accudirlo. Ecco che abbiamo lo sviluppo del personaggio, della sua personalità, anche se non mi piace troppo dove stia andando! Comunque, è ubriaco e fatto, dunque è normale che si senta così potente. Però cavolo, ha solo dodici anni, è davvero un bambino! E fuma! A DODICI ANNI! Più che immaginarmelo ubriaco e fatto, mi ha scandalizzato il fatto che si prendesse una sigaretta e l'andasse a fumare... Perchè un conto è la compagnia che ti trascina, soprattutto a quell'età, ma il fatto che anche da solo uscisse per fumarsi una sigaretta mi ha dato un sacco fastidio, nel senso che è stata un'immagine davvero triste! E la cosa più inquietante è la conclusione, quando lui dice 'non c'è cosa migliore per concludere una giornata perfetta come questa'. Per lui è stata perfetta, per noi lettori invece è stata orrenda, vediamo tutto l'orrore che si nasconde dietro le sue scelte, lui invece è così fiero e felice!
Mi ha inquietato un sacco, davvero.
Passo al prossimo, love you <3

Recensore Master
08/03/20, ore 14:00
Cap. 6:

Ciao Soul <3
Rieccomi, oggi saró il tuo incubo ahah.
Il basso!! La musica!! Me l'aspettavo, in realtà, Ives mi dava proprio la sensazione di un personaggio che avrebbe trovato tutto se stesso con uno strumento fra le dita. Mi è piaciuta moltissimo la descrizione di ciò che prova pizzicando le corde, come se fosse avvolto da una bolla di sapone. Entra immediatamente in empatia con questo strumento, e quando deve separarsene sente come se gli fosse stato strappato qualcosa di importante, come se fosse subito entrato in sintonia con quelle note e non volesse più lasciarle andare. Un'altra parte che mi ha colpito è stato il pezzo in cui hai descritto che maura si arrabbia con lui, non vorrei mai che il loro rapporto si deteriorasse, ma immagino che con la crescita sia inevitabile... Spero davvero che le cose si sistemino, e che ives riesca a comprarsi un basso senza peró rubare i soldi dal suo portafoglio!! Mi hai incuriosito ancora di più, corro al prossimo capitolo! <3

Recensore Master
08/03/20, ore 13:50
Cap. 5:

Ciao Soul! <3
FINALMENTE riesco a passare. Perdonami, questi giorni non sono stati dei migliori ma oggi ho ripreso la cara e vecchia routine. Innanzitutto, questo capitolo l'ho adorato, è stato uno dei miei preferiti. Adoro le fanfiction che trattano i bambini, in particolare i momenti in cui sbocciano le amicizie, seppur il contesto generale nella tua storia sia comunque molto triste. Innanzitutto, qui vediamo una Maggie cresciuta, e seppur non condivida affatto il suo comportamento mi è piaciuta moltissimo la caratterizzazione che le hai attribuito, l'ho trovata molto in linea e adatta alla maggie più piccolina dei capitoli precedenti. Poi, Ethan. O Gesù sono innamorata e o Gesù li shippo da morire. Chissà perchè mi aspetto altro dramma...
Comunque, ho adorato anche il tuo modo di presentarlo, ho pensato 'che figo' proprio come Ives. Ives poi è sempre più tenero e dolce, il suo entusiasmo, il suo stupore, il pensiero finale in cui dice che spera di aver trovato il suo posto... Mi fa veramente piangere troppo! È veramente un personaggio dotato di una sensibilità unica, e sono veramente curiosa di scoprire cosa succederà. La parte iniziale, in cui dici che deve costruire poi la fortezza per il formicaio mi ha veramente conquistato. È un pensiero così da bambino, in più lui si preoccupa per le formiche al punto di pensare a come decorarne gli interni! Non so, mi ha fatto veramente emozionare, voglio troppo bene a questo personaggio...
Passo al prossimo capitolo, un abbraccio forte! <3

Recensore Master
06/03/20, ore 10:56
Cap. 9:


Eccomi Soul! Finalmente riesco a passare da questo capitolo che, con grande piacere, vedo partecipa al contest di Mary.
Anche stavolta sono passati alcuni anni. Ives è ormai sull'orlo della maggiore età ed è diventato ciò che sognava: un bassista, affermato abbastanza da avere il privilegio di suonare come spalla addirittura dei Guns 'n' Roses che magari ora non saranno ancora al top della loro fama, ma sono già un bel pezzo avanti. È curioso come la storia si ripeta. Come ti avevo già detto nella recensione al capitolo precedente, anche i Chicago hanno iniziato proprio al Whisky, facendo da spalla a Janis Joplin e a Jimi Hendrix. E anche qui, come ormai sembra quasi consuetudine, la droga pare andare di pari passo con la musica. Certo, sappiamo che Ives ha cominciato molto prima, e di sicuro perché ha un carattere troppo "buono" per ribellarsi, comunque non ha tardato a passare alle droghe pesanti.
Mi è piaciuto che, comunque, lui senta il rimorso nei confronti di zia Maura, l'unica donna che gli ha veramente voluto bene, e che gliene vuole tutt'ora, se sopporta stoicamente tutti i suoi eccessi. E mi è piaciuta anche l'idea dell'"essere ladro nella propria abitazione". Perché è così, in fondo, che ti riduce la droga, no? Ogni volta che la assumi il bisogno aumenta e tu sei costretto a rubare, non solo soldi ma anche negli affetti, per procurartela di nuovo.
E quando la zia, infine (perché era così che doveva succedere, prima o poi), scopre il suo segreto lui si difende con l'unico scudo che ha: una rabbia che, secondo me, non è rivolta verso la zia, ma verso se stesso. Per il dolore che le ha provocato, ma anche perché non è stato un grado di essere un figlio migliore. È proprio così che lo chiama anche lei: figlio. Questo esprime tutto l'amore della donna nei confronti del ragazzo, e la decisione che prende, di mandarlo via di casa per sempre, è dura e dettata da quell'amore così grande che non sopporta di vederlo distruggersi a quel modo. Mi ha ricordato un articolo che ho letto ultimamente, in cui una madre ha denunciato il proprio figlio proprio perché non poteva più sopportare quello che stava facendo a se stesso. Una decisione molto, molto coraggiosa, non trovi?
Nella seconda parte, hai fatto un'introspezione molto dura, ma non per questo meno veritiera, della vita di Ives. Si capisce, o almeno io ho capito, che è un ragazzo molto orgoglioso, che non vorrà mai ammettere di aver bisogno di sua zia, sua "madre" e dei suoi abbracci. Non sopporta di averla delusa ma non vuole nemmeno ammettere di averlo fatto. E l'unica soluzione che conoscere per mettere a tacere i suoi sensi di colpa è lo sballo. Ed è talmente affranto che ha bisogno di sballarsi "del tutto" per dimenticare. È una cosa davvero terribile, ma credo tu abbia intrepretato in maniera molto valida e pertinente il pensiero di molti tossicodipendenti.
Ethan, invece, è proprio la persona peggiore che Ives potesse incontrare. Con lui si sente al sicuro, ma la sicurezza che gli da è quella sbagliata. Temo che questo sia uno dei problemi fondamentali per qualsiasi tipo di dipendenza: le cattive compagnie. Lo dico con una certa cognizione di causa, portandoti ad esempio un mio cugino. Fondamentalmente è un ragazzo d'oro, figurati che, quando eravamo piccoli, eravamo sempre insieme e io gli volevo bene come se fosse stato mio fratello. Poi (e probabilmente era già nel suo DNA ma questo ha accelerato il processo), ha conosciuto una compagnia di ragazzi un po'... sbandati e da lì è diventato un alcolizzato, con una serie di problemi che si sta portando dietro tutt'ora a distanza di più di vent'anni... Scusami per lo sfogo, ma come sai questa storia mi prende tantissimo!
Anche nel finale, Ethan conferma le mie impressioni: se davvero tieni tanto a Ives e non vuoi che si faccia, potresti impedirglielo benissimo. È tuo fratello che gli ha dato quella roba, che diamine. Ma anche Ethan, probabilmente, ha un carattere debole e si lascia manipolare da Davi...
Oddio, sono arrivata in fondo al capitolo. Come forse avrai notato ho scritto la recensione mentre leggevo, per non lasciarmi sfuggire nulla, visto che ho cominciato a leggere ieri e ho finito soltanto adesso...
Un capitolo davvero straordinario, bellissimo, degno partecipante del contest, per il quale di auguro buona fortuna!
Bacioni e a presto!

Recensore Master
05/03/20, ore 11:42
Cap. 9:

Eccomi qua!
Oddio, che bello che hai deciso di partecipare al contest di Mary con una di queste schegge di Ives *____*
Sono rimasta basita, credimi, perché da un certo punto di vista pensavo che zia Maura non lo avrebbe mai mandato via… e invece l'ha fatto, dopo avergli trovato la coca.
Sai, magari si potrebbe pensare che è una stronza, però io da un certo punto di vista la capisco: lei cerca di tenere a bada Ives, cerca di prendersene cura come se lui fosse suo figlio, ha perfino mandato al diavolo quel dinosauro di Stan per difenderlo (okay, l'avrebbe potuto mandare via a prescindere, quello sì, ma diciamo che la decisione l'ha presa grazie a Ives), e questo è ciò che ne è venuto fuori?
No, io sarei stata MOLTO più incazzata di lei, lo avrei pestato a sangue e l'avrei mandato via subito, altro che!
D'altra parte, però, sono veramente ma veramente triste per Ives. Giuro, si sta rovinando la vita con le sue stesse mani e pare non importargliene di niente e nessuno.
Molto toccante la scena di lui che cammina sotto la pioggia, mi ha veramente strappato il cuore. Insomma, lui è un ragazzo così dolce, ha un sacco di potenzialità… eppure boh, vedi, si lascia andare così.
La musica lo può salvare, certo, ma non basta. Ormai è entrato nel tunnel della droga, poi ci si mette anche con l'alcol e tutto il resto… oddio, che DISAGIO!!
Sono veramente triste.
Comunque, sai una cosa? Adoro il rapporto di Ethan e Ives, sono così Soulmates!!!! Insomma, si capiscono senza parlare, si intendono senza problemi! Poi Ives così, totalmente a caso, prende e decide di andare a stare da Ethan. Giusto, direi che è perfetto, così sarà ancora di più fuori controllo.
Il fratello di Ethan che gli paga la casa e gli dà la droga è molto triste, davvero… :/
Oddio, è stato tenerissimo Ethan a incazzarsi con Ives per via della sua voglia di cominciare con l'ero; certo che però dire che l'eroina è una merda, proprio lui che è un cocainomane… mah, io sono basita. Non è che una possa considerarsi meglio dell'altra, eh.
Insomma, un capitolo un po' più lungo del solito, che però ci ha portato a capire delle cose, ha portato alla definitiva svolta che porterà Ives alla completa rovina.
AHAHAHAHAHAHAH, quando hai nominato i Guns, ho sperato davvero che ci fosse una conversazione tra Ives e Steven, sììììììììììììììì *____*
Prima o poi la dovrai inserire, TI PREGOOO!!!!
Me lo prometti? :3
StevieStevie :333
Okay, basta, adesso mi calmo e ti auguro buona fortuna per il contest, anche se so già che sicuramente andrà benissimo!
Alla prossima, già non vedo l'ora che aggiorni di nuovo <3

Recensore Master
03/03/20, ore 14:15
Cap. 8:

Soul!!!
Oh, come sono felice che tu abbia aggiornato questa raccolta! *_____*
Qui mi pare (e non ne sono sicura) di notare un Ives piu' adulto, piu' consapevole forse, complici i pensieri piu' "maturi", soprattutto la frase finale, che ho letteralmente adorato.
Credo che questo sia proprio uno dei miei finali aperti preferiti XD
Adoro immensamente tutto questo, il modo in cui stai pian piano costruendo questo personaggio da zero, presentandoci ogni volta qualche particolare in piu', qualcosa che prima non era stato specificato e che ora invece inserisci e ci aiuta a comprendere meglio la trama e i personaggi, soprattutto il protagonista per eccellenza.
E se da una parte amo con tutta me stessa cio' che stai creando con tanta dedizione, dall'altra riesco a comprendere cosa (forse) provano talvolta anche i miei lettori, perche' leggere di persone, che potrebbero essere tranquillamente reali, che soffrono a modo loro e rovinano consapevolmente la propria vita, e' abbastanza duro.
E' duro proprio perche' si tratta di persone piuttosto ordinarie, "umane" a tutti gli effetti, come il tuo modo di raccontare, reale e veritiero, che rispecchia perfettamente la realta'.
Mantengo comunque un minimo di speranza che Ives possa in futuro comprendere i propri errori, riconoscerli e rimediare come puo'.
E la musica che torna, la sua passione, che e' sempre un piacere riscontare nelle tue storie, agisce qui quasi come salvatrice, quell'appiglio necessario per non cadere completamente nel baratro.
Da una parte, Ives sta crollando in balia della droga, come lui stesso afferma, ma dall'altra, si sta in qualche modo riscattando attraverso la musica, e credimi, e' bellissimo notare questa "speranza", che potrebbe essere un particolare, ma credo sia in realta' fondamentale ai fini della trama e della storia personale di Ives.
Poi quelle citazioni poste all'inizio del testo mi uccidono, sai quanto le ami e ti giuro che sono poesia!
Sai anche quanto io ami tutto cio' che scrivi, direi che e' chiaro, e saro' anche ripetitiva nel dirti tutto questo, ma penso che con questa raccolta ti sia superata: non e' solo questione di trama (che e' meravigliosa, sai cosa penso a riguardo, poi vabbe', e' drammatica ed e' come miele per le mosche per me HAHAHA XD), ma e' proprio questione di come la stia costruendo, a piccoli passi, piccoli ma giganti, in un certo senso, perche' ogni storia contiene un significato enorme.
Probabilmente qui sto iniziando a delirare ed e' meglio che mi eclisso XD Ma sappi solo che adoro con tutto il mio cuore tutto cio'!!!
Davvero tanti complimenti per tutto! *________*
E, inutile dirlo, non vedo l'ora che aggiorni!!!!

Recensore Master
03/03/20, ore 12:41
Cap. 8:

Ooooooooooooooooh, Soul, ma hai inserito Cleen *________*
Sono veramente felice di questo piccolo omaggio al mio pandoro dolce :3
(???)
Oddio, questo capitolo mi è piaciuto tantissimo!
Pensare che a Ives non piacciano gli aghi è qualcosa di divertente e raccapricciante allo stesso tempo, AHAHAHAHAHAH XD
Chi ci crede, sapendo poi come gli va a finire? :P
Però è stato bello anche che Ethan gli abbia consigliato di non tirare su la coca prima del tatuaggio, più che altro mi hai divertito il fatto che poi se la sia presa lui, ahahahahahahah!!!!
Non è che faccia propriamente ridere, però…
Insomma, ottimo capitolo anche questo, inoltre mi piace tantissimo la citazione che hai inserito in cima, stupenda! *___*
Soul, riesci sempre a coinvolgermi in ciò che scrivi, con Ives stai facendo un lavoro eccezionale e adoro questa raccolta, è sempre più intrigante e voglio saperne sempre di più di questo bimbo!
Perciò aggiorna presto, mi raccomando!
Alla prossima <3

Recensore Master
03/03/20, ore 09:38
Cap. 8:

Soul!!!
Un nuovo aggiornamento, fantastico!
Innanzi tutto, due appunti sulle note: 1) anch'io adoro Ink Master, ma ricordo che Clean mi stava un po' antipatico ahahahahah (ma questo non c'entra nulla); 2) anche i Chicago hanno cominciato esibendosi al Whisky a Go Go! Non so bene quando hai ambientato la tua storia, ma se fosse ambientata alla fine degli anni '60 magari Ives ha sentito pure loro ahahahahaha!
Ma torniamo alla storia. Gli anni passano in fretta, e Ives, guidato da Ethan, inizia a farsi largo nel mondo della dissolutezza. Ethan è molto realista, in effetti. Lui sa di essere un tossico, anche se Ives non vuole ancora ammetterlo. Mi è piaciuto molto l'espediente del tatuaggio per far capire a Ives che, in realtà, adora la scossa data dalla bucatura dell'ago, e che lo porterà sicuramente ad un altro passo in avanti verso il mondo delle droghe pesanti.
Come sempre stai facendo un'ottima disanima del problema, vista con gli occhi di chi ci sta dentro, e non è affatto una cosa semplice!
Brava davvero!
A presto! Bacioni!

Recensore Master
01/03/20, ore 12:01
Cap. 7:

Oddio, Ives… sta cominciando a comportarsi come un piccolo criminale e io ho paura.
Poveri noi, sta iniziando a rientrare a casa tardi la sera, è solo poco più che un bambino!
Zia Maura che cos'ha fatto di male? Ma questa qui è una santa? Mi sa che diventerà come le madri martiri di tutti quei musicisti famosi e dannati, quelle che stanno sempre appresso ai figli anche quando ne combinano di imperdonabili… anche se Ives non è suo figlio biologico, lo è comunque ed è sotto la sua responsabilità.
La cosa positiva è che lui ha messo su la cassetta dei Clash e ha deciso di suonare per tutta la notte. È un po' troppo convinto di essere il re del mondo, quella citazione dei Maneskin all'inizio ci sta benissimo!
Però mi dispiace lo stesso, perché dietro a tutta questa sicurezza vedo ancora, vedrò sempre quel ragazzino fragile e pieno di dolore che non riuscirà a essere curato, purtroppo, anche se lui ci proverà tante volte e nel modo sbagliato.
Il metodo più sano è la musica, ma non sempre questa basta da sola.
Complimenti anche per questo capitolo, Soul, è bellissimo e intenso, mi hai coinvolto come al solito e l'ho adorato *-*
Alla prossima <3

Recensore Master
29/02/20, ore 09:08
Cap. 7:

Buongiorno tesoro! Il tempo passa, e Ives sta arrivando in quella fascia di età, compresa tra i 12/13 e i 18 anni, decisamente critica per tutti. Ricordo che io personalmente ero insofferente a tutto, e ce l'avevo a morte con mia mamma. Non chiedermi perché, ricordo solo che era così, e ora me ne vergogno tantissimo… E, infatti, anche qui troviamo la ribellione verso zia Maura.
Comunque, Ives sta iniziando il suo percorso verso l'oscurità, se così si può dire. Le compagnie che frequenta, per quanto a lui possano sembrare buone e fidate, lo stanno portando sulla via della perdizione, anche se al momento lui si sente solo un figo. Fuma, beve, suona il basso: tutte cose che lo fanno sentire "grande", anche se (basso a parte) lo stanno lentamente portando verso la rovina e lui ancora non se rende conto.
Forse tu invece ti renderai conto che la tua storia mi sta facendo riflettere molto, facendomi addentrare in un mondo che purtroppo è realtà per molti ragazzini.
Stai facendo un'ottima disanima di questo argomento: brava davvero!
A presto! Bacioni!

Recensore Master
28/02/20, ore 17:42
Cap. 7:

Oh Soul, quanto sono felice che tu abbia aggiornato!!!
Mi fa un gran piacere scoprire qualcosa di piu' sulla vita di Ives ad ogni capitolo, adoro come ce lo sveli pian piano, e come lui tutti gli altri personaggi, anche se stavolta non si tratta affatto di qualcosa di positivo, purtroppo.
Il fratello di Ethan mi pare sospetto, mi sembra gia' un tipo problematico, che potrebbe non piacermi... anche se cio' che traspare da come ci racconti questi personaggi, e' che anche Ethan (e quindi suo fratello) siano molto soli, probabilmente senza genitori o con genitori assenti, e di conseguenza lasciati allo sbaraglio, a cercare lo scopo della propria vita in solitudine.
Purtroppo credo che dietro queste persone si celino delle situazioni familiari disastrose... e non posso che dispiacermi per Ives, perche' in fondo e' un gran bravo ragazzo e non si merita di cadere nel baratro.
Forse il momento della rinascita arrivera' anche per lui? Forse e' necessario compia determinate azioni (come drogarsi), per comprendere i propri errori?
E' interessante poi, perche' sto cominciando a notare una nota di ribellione nel suo carattere, soprattutto contro la zia... sta indubbiamente iniziando l'adolescenza e credo che Ives si stia preparando a gettare in faccia a zia Maura tutte le sue mancanze, che inevitabilmente ci sono state.
Questo rende questa storia doppiamente unica, perche' non e' solo Ives ad essere in difficolta', se cosi' si puo' dire, ma stai cominciando a mostrarci anche i difetti della zia Maura e la sua impotenza, alla fine, di fronte a un ragazzo che non le appartiene.
Credo che questo capitolo, in particolare, presenti un momento di transizione da un periodo a un altro, piu' brutto forse, ma sicuramente differente e fondamentale nella vita di Ives. Sembra che tu abbia posto le basi per "il disastro", come se avessi implicitamente detto: "d'ora in poi le cose diventeranno molto piu' ardue".
E credo di aver appena compreso che in realta' i capitoli precedenti si basano sull'infanzia di Ives, mentre forse da qui ha inizio l'adolescenza.
Forse non era neanche una cosa voluta; a me capita spesso che i miei recensori mi dicano cose che io non avevo affatto pensato mentre scrivevo o che avevo dato per scontate, compresa tu, e personalmente penso sia una cosa maglifica quando ti facciano notare aspetti della tua stessa storia che non avevi tenuto in considerazione!
Ma, a parte questo, il lavoro splendido che c'e' dietro questa raccolta e questo personaggio in particolare, e' innegabile.
Anzi, credo sia proprio uno dei tuoi personaggi meglio caratterizzati in assoluto, e tutto in relativamente poche parole, oltre ad essere uno dei miei preferiti, se non il mio preferito (lo ammetto XD)!
Davvero, sono sempre felicissima di leggere qualche pezzetto in piu' di questa storia, adoro questa raccolta e gia' non vedo l'ora che pubblichi il prossimo capitolo, credimi!
Stai facendo un lavoro assolutamente FANTASTICO!!!!! *_______*

Recensore Master
26/02/20, ore 18:53
Cap. 6:

Soul… SOUL!!!!
Quando abbiamo trovato quella citazione di Eminem, sapevo che l'avresti adorata e che sarebbe stata quella giusta!
Ed eccola, comparire in tutta la sua bellezza, potenza, verità, in cima al capitolo appena letto.
La amo, ci sta veramente benissimo, è qualcosa di incredibilmente bello e impossibile da non associare all'imprinting (?) di Ives con il basso.
Ahhh, sai che c'è? Sammy mi piace, e secondo me finirà pure per regalargli quello strumento, me lo sento!
Sai, hai descritto davvero bene le sensazioni di Ives con lo strumento tra le mani, il suo estraniarsi dalla realtà e il suo essere così entusiasta, forse per la prima vera volta nella sua vita…
La band, uuuuuh, sìììììììì *___*
Chi se ne frega se non capisce un accidente di musica? Ci sono un sacco di musicisti che non sapevano suonare prima di mettersi a farlo totalmente a caso, prendi per esempio gli UB40! XD
Mi ha scaldato il cuore vedere Ives così preso, davvero, è qualcosa di meraviglioso, affascinante, intrigante… credo che questa sua passione lo potrebbe davvero strappare dallo schifo che lo circonda, ma noi tutti sappiamo che purtroppo non basterà.
Però ho amato questo capitolo, un altro piccolo momento positivo per il nostro pandorino Bauli! XDDD
Non vedo l'ora di leggere la prossima, sono troppo curiosa!
A presto e bravissima, anche stavolta sei riuscita a stregarmi <3

Recensore Master
25/02/20, ore 09:59
Cap. 6:

Buongiorno tesoro!
Mi piace come hai inserito la musica all'interno della storia di Ives. Infatti, all'inizio si poteva pensare che fosse esclusivamente un tossico, invece sembra che la musica abbia un forte impulso su di lui. Un impulso che potrebbe essere positivo, anche se sappiamo che il carattere di Ives, forse, è troppo debole e si lascerà influenzare dal male che comunque ci gira attorno.
Il basso lo ha proprio coinvolto, con quel riverbero delle corde che gli entra dentro.
Mi ha fatto sorridere perché ha accettato di diventare bassista quando nemmeno sa suonare lo strumento. E con questo forse torniamo a quella debolezza di carattere di cui parlavamo prima. Questo ragazzo si lascia prendere troppo dall'entusiasmo (e a volte può anche essere un bene) ma non quando inizi a frequentare gente un po' ambigua.
E la zia Maura, che è una donna intelligente, sta iniziando a subodorare qualcosa.
Caro il mio piccolo Ives, stai attento, perché la zia se ne accorgerà presto che le stai rubando le monete dal portafoglio. Ricordati che lei è l'unica persona che ti rimane...
Ok, avrai capito che la storia mi coinvolge sempre più :-)
A presto!
Bacioni!