Ultimo capitolo e questa volta molto, molto particolare rispetto agli altri, perché non parla dell’amore – non quello tra due persone perlomeno, quanto più, se posso osare, dell’amore per se stessi. E un po’ mi ha commossa che tu l’abbia tenuta per ultima, una storia che tocca le relazioni abusive, senza davvero andarne a fondo, spennellandone soltanto la superficie, tacciandole per quello che sono, ma che a conti fatti punta il suo focus su qualcosa di molto più importante: della libertà conquistata quando queste finiscono.
Perché si può stare bene anche da soli, perché stare con qualcuno non è un obbligo, specie se quel qualcuno non lo merita.

Forse perché, come hai detto, è passato un anno da quando hai cominciato questa raccolta, ma non so perché, in questo capitolo mi è sembrato di intravedere una sfumatura diversa da quella dei capitoli scorsi e ho avuto come la sensazione che fosse, magari, perché ti toccasse da vicino. O magari è perché da vicino, questa volta, ha toccato me e mi sono sentita abbastanza presa in causa e quel senso di libertà, dopo troppo tempo passato a scendere a compromessi e a dare tutto, fino a rimanere senza niente, lo capisco bene – e infatti ho avuto un picco di gioia quando la protagonista ha ammesso di non aver provato assolutamente niente al messaggio dell’ex. Mi ha fatto sorridere che questa volta i personaggi fossero diventati tre, con la speciale partecipazione di quella là – mi ha uccisa ogni volta che la chiamava così, si sentiva proprio il suo sprezzo. XD

Al contrario di com’è cominciata, con quel capitolo drammatico che si concludeva con una morte, questa si conclude con un messaggio di speranza e un finale che lascia le porte a parte a qualsiasi cosa verrà dopo.
Arrivata all’ultima frase mi è scesa una lacrimuccia e sì, io sarò facile alle lacrime, però questa raccolta mi è proprio piaciuta tanto e quel “Era ora di andare. Si infilò il cappotto, uscì di casa e mise in moto l’auto. Anche lo spicchio di luna nel cielo di un blu terso sorrideva. Il suo cuore non era mai stato così leggero.” l’ho preso un po’ come il saluto finale di un amico che se ne va.
Però era anche quello che mi serviva questa sera, quindi grazie per questa raccolta, per aver raccontato così bene di tutti questi amori diversi ed eppure in qualche modo legati sotto al cielo di una stessa luna. È stato un assoluto piacere <3

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Heylà, sorpresa! Passavo di qui (?) XD

Ok, questo è il penultimo capitolo della raccolta, ha fatto male e quindi sappi che pretendo (!) che il prossimo sia bello, felice e mi aiuti a riprendermi.
No, sto scherzando (forse…); questo rispetto ai capitoli che l’ha preceduto è molto più corto, probabilmente perché a differenza di molti altri il messaggio arriva immediato ed è subito alla portata della mano di chiunque: c’è un lui, c’era una lei, c’era qualcosa tra loro e per qualche motivo è finito.
Ancora una volta abbiamo la realtà di un amore finito, visto soltanto dagli occhi di chi è rimasto ed è stato lasciato indietro e proprio come accade nella realtà, trovandosi dentro è difficile capire cosa sia andato storto, credere che tutti i piccoli segnali, tutte le piccole cose su cui si passa sopra e si ignora siano altrettanto piccole per l’altra metà.
Diversamente dal capitolo in cui lui non era riuscito davvero a superare la rottura e il tradimento, nonostante lei fosse una persona egoista e meschina, qui è difficile capire dove sta la colpa. Lei lo ha allontanato piano piano, lei ha iniziato a rispondergli quei “no”, ma è anche vero che l’amore non sempre è eterno, che anzi, il più delle volte è solo una bella fantasia, che prima o poi si estingue, così com’è successo in questo caso.
Di questo capitolo mi piace perché lui è bloccato in un loop infinito che lo porta a porsi le stesse domande a cui comunque non potrà avere risposta – e anche la cortezza di questa fic aiuta a dare l’impressione che si stia correndo in cerchio, è breve, ha quasi la funzione di un ritornello che ti rimane incastrato nella testa: una volta arrivati all’ultima parola, non si può fare altro che ricominciare, esattamente come il protagonista, che ricade negli stessi pensieri.

Ancora una volta hai fatto un ottimo lavoro di analisi e introspezione e col prossimo capitolo, credo che questa raccolta mi mancherà tantissimo ç_ç

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Ciao!
Devo chiederti scusa per l'enorme ritardo, avevo fatto male i miei calcoli e ho non avuto il tempo necessario!
Tornando comunque al capitolo, l'ho trovato molto semplice ma bello allo stesso tempo.
Come sempre non conosco la canzone (e me la sono segnata) ma da quel che ho letto l'ho trovata perfettamente in sintonia.
Dimenticare un'amore non è mai facile, soprattutto quando si è ancora innamorati. Molto bella la mini carellata di 'ricordi' del nostro protagonista.
Come sempre è ben scritta e senza una parola fuori luogo. Le riflessioni del personaggio sono molto reali e toccati.
Ottimo lavoro!
Alla prossima,

H. A. Stratford

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Siamo al settimo capitolo e questo significa sette differenti gradi d’amore. Il tradimento, quello del traditore e dell’amante, ancora mancava ed io ancora una volta devo togliermi il cappello davanti a questo nuovo capitolo che riesce a portare su carta l’ennesima diversa sfumatura dell’amore.
E mi piace come nonostante sia raccontata dagli occhi e dalla voce dell’amante – che non vuole definirsi tale, quanto più una friend with benefits XD – non cerchi di dare una giustificazione bonaria a quello che fa. Non condanna, perché lei si trova al centro e perché lei lo vuole almeno quanto lui e tecnicamente è lui quello con la fidanzata e che sta per sposarsi, ma nemmeno se ne vanta. Lo lasci semplicemente intendere come modo di essere, la donna che non è interessata ai legami e che cerca l’indipendenza anche nei rapporti occasionali e questa cosa l’ho semplicemente adorata, inoltre c’è quell’ultimissima frase “Ci avrebbe provato ancora a essere una brava persona, ma non questa volta, non con lui.” che ben fa capire quanto sì, sia consapevole di non essere perfetta e che quello che fa non è esattamente tra le cose più giuste del mondo, ma ehy, errare umano e la carne è debole.

Ho letto la fic mentre ascoltavo la canzone di cui hai inserito i primi versi e l’ho trovata perfetta come base alle tue parole. A parte il fatto che ha impostato un ritmo “caliente” (XD) e che ha accentuato la sensualità che già tu sei riuscita a spennellare così bene nella prima parte e nell’ultima di questo capitolo, ma mi piace come alcuni particolari della tua fic si rifacciano in parte anche a quella canzone e anche la scena finale un po’ mi ricordi quella del video in cui lui prende la ragazza per i fianchi e la solleva in braccio e danno il via alla passione. E il tutto, di nuovo, sotto la luna sempiterna.
Ancora una volta sei riuscita a tirare fuori un gioiellino e sempre con questo tuo stile che è un piacere da leggere e che va giù senza mai pesare, ma lasciando l’animo pieno, perché ogni tua fic è una riflessione sull’amore, su tanti tipi di amore e, come ho detto sopra, anche quello più difficile tu non lo condanni, ma semplicemente lo mostri a noi lettori, metti sulla bilancia le emozioni dei tuoi protagonisti e lasci a noi ogni giudizio, mentre tu autrice diventi un po’ come la luna: aspetti e osservi in silenzio.
Meravigliosa!

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Ciao!
Cavolo, questa canzone mi manca! Vedo di recuperare subito.
Ho adorato anche questa storia, un piccolo spaccato nella vita dei due protagonisti che possiamo classificare come adorabile. Mi hanno fatto molta tenerezza.
Una storia piena di fluff (come piace a me) ma senza esagerare, senza suonare smielata o esagerata. Come sempre sei bravissima nel dosare momenti più dolci a momenti più seri. Ancora complimenti.
Bellissima la frase finale e anche molto vera, mi hai lasciato il sorriso sulle labbra con questa storia.
Non vedo l'ora di continuare a leggere!
Alla prossima,

H. A. Stratford

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Rieccomi.
Se il capitolo prima era fatto di tradimenti e speranze un po’ buttate all’aria e di una storia finita male, questo è l’esatto opposto, in cui lei esce da una storia pessima per tuffarsi in un rapporto migliore, con un uomo che la capisce di più e che, soprattutto la fa sentire amata. E che dolcezza è stato quel pezzo in cui lei riflette su quanto prima si fosse ritrovata a elemosinare attenzione, mentre ora, nonostante i litigi, riescano sempre a trovare il modo di andare d’accordo e di trovare quella complicità che li unisce tanto da portarli al matrimonio.
Mi ha proprio fatto piacere che tu abbia scelto di inserirla dopo il capitolo che l’ha preceduta – non so se c’è un ordine preciso che hai seguito o se le hai messe in ordine di scrittura, ma io un filo logico anche in questo ce lo vedo. Tra l’altro, qui come in quella precedente è tornata la presenza della luna, che fa la sua entrata brevemente, ma no, non è passata inosservata!

Di questo personaggio ho trovato tenerissimo il fatto che si fosse imbattuta in lui la prima volta, proprio in un momento in cui si sentiva giù, si sentiva sciatta e non si era curata di presentarsi al meglio – il karma, questo maledetto, ed il bello è che è assolutamente vero, è sempre così! Ogni volta che esci senza preoccuparti di truccarti e trovare un vestito decente perché tanto “chi vuoi che becchi?” è sempre la volta in cui becchi chiunque, uomo della tua vita compreso. XD Ma nonostante tutto è servito ad attirare la sua attenzione.
Quello che mi ha fatto sorridere è pensare a lui che la prende inizialmente come una alternativa, mentre invece si scopre che lei è molto attenta alla cura di sé, addirittura lo convince ad andare in palestra tutti i giorni. LOL. Però sono belli insieme e funzionano, funzionano così bene che perfino nei preparativi del matrimonio lui è sempre presente, cosa che non è affatto scontata come fai anche ben capire dalla tua fic, perché è vero che spesso le decisioni e la fatica ricade tutta su uno solo dei due partner. Ma in questo caso è come se ad ogni tappa della loro relazione loro sono insieme, mano nella mano a mandarla avanti alla pari.
Il finale inoltre, pur nella sua semplicità è romantico, ma anche molto profondo. Lei si aspetta che ci siano giornate di pioggia, momenti difficili, ma è fiduciosa nel loro rapporto e in quello che provano l’uno per l’altra e spera che riescano a superarli ogni volta. Tenerissima davvero!

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Carissima, questa ha fatto male. E non me l’aspettavo. Ok, certo, colpa mia che nonostante la primissima os fosse drammatica, mi aspettavo comunque lieti fini a palate e invece…
È che questa è diversa ancora dalla prima, perché il dramma arriva in modo infame, con cattiveria e noi, che per forza di cose guardiamo alla storia con gli occhi del protagonista, non possiamo non empatizzare con lui e con quello che sta provando. E però questo mi fa adorare ancora di più questa raccolta, perché raccoglie storie d’amore così diversificate e perfino quelle finite male e che hanno fatto male.
Sullo stile ormai non mi dilungo più che tanto lo sai che lo apprezzo davvero, davvero tantissimo, ma quello che ho apprezzato di più in questa fic è stato il modo con cui hai affondato il coltello nella ferita di lui per aprirla e mostrare cosa l’avesse causata. Mi è piaciuto come l’hai raccontata, a partire da un incontro casuale di chi non sa (e qui mi rifaccio al titolo) cosa lo aspetta, ma anche di chi non ha la più pallida idea di quanto una persona così orribile, nonostante tutti i difetti che ha avuto e la mancanza di rispetto e il menefreghismo che ha mostrato, ancora gli sia rimasta nel cuore. Perché dopo tre anni in cui l’impegno è arrivato da una parte sola, non mi stupisce che quello a soffrirci di più sia stato proprio lui, anche se spero davvero tanto di leggere in un prossimo capitolo di una sua rivincita perché, piccino, se lo merita ç_ç

Ancora una volta, hai raccontato di persone senza nome, ma che potrebbero essere chiunque, perché non c’è nulla di nuovo o di romanzato in un comportamento come quello della ex. Esistono purtroppo persone così, pigre, egoiste, capricciose, che pretendono e non danno niente ed esistono anche persone come lui, troppo innamorate e troppo ingenue per capire che hanno un coltello piantato nella schiena che li sta dissanguando. E questo realismo raccontato con la tua solita eleganza, che mette in campo nuovi personaggi ma storie di vita che sembrano in qualche modo familiari, è il punto forte della tua raccolta. Non c’è niente da fare, lo adoro, tanto quanto adoro la tua sempre ottima introspezione e questi personaggi che nonostante le ferite, non sono mai patetici, non sono mai esageratamente drammatici, ma più che di carta sembrano davvero fatti di carne e ossa.
Sul serio, che cosa posso dire che non sia già stato detto? <3

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Oh...ma non avevo realizzato che fosse la storia finale della raccolta! T__T
L'ho apprezzata davvero tanto perché non so gli altri ma vivere e sopravvivere a una relazione tossica è davvero faticoso e difficile. È proprio vero che man mano il tuo spazio finisce per ridursi fino a che non ti annulli completamente per l'altra persona dipendendo completamente dai suoi umori. Il brutto è che queste persone narcise ed egoiste non si rendono minimamente conto del male che fanno o se se ne rendono conto se ne fregano da tanto sono egoriferite. Ma poi una volta rotto l'incantesimo e spezzata la catena ci si rende conto della loro miseria e si torna a respirare e a ballare come la protagonista di questa storia!
In generale ho amato questa raccolta, hai un modo di descrivere i sentimenti davvero molto delicato ma preciso in ogni sfumatura. Mi hai rattristato, fatto commuovere, fatto ricordare cose e anche rallegrato. Ti ringrazio per questo bel viaggio e complimenti per la laurea! <3

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Ciao!
Ooooh! Non ti dico la mia felicità quando ho letto il pezzo di Photograph, una delle mie canzoni preferite in assoluto. Ero in super hype, lo ammetto.
Sono partita carichissima con questa storia e non mi hai deluso (come sempre). Ho amato anche questa storia, dalla prima all'ultima riga.
Forse sono di parte per via della canzone e perché finalmente abbiamo un lieto fine, ma questa è una delle mie preferite.
Sono un'inguaribile romantica, lo so.
Impossibile non immedesimarsi con la ragazza e sentire tutte le sue emozioni, dalla lontananza alla felicità finale. Davvero complimenti.
Sono contenta che qui abbia vinto il vero amore, che i nostri due amanti possano finalmente amarsi liberamente senza limiti. Oh, che bella storia.
Non vedo l'ora di leggere cos'altro avrai in servo per noi lettori.
Alla prossima,

H. A. Stratford

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Ciao mia cara!
Vedo con piacere che ho dell'altro da leggere, mi compiaccio.
Questa canzone per me è particolarmente bella, certo tu hai rispecchiato bene tutte le melodie che hai scelto inserendole nelle vite di quelli che sono i protagonisti che ci hai dato modo di conoscere in un modo tutto tuo, particolare, strano, poetico e bellissimo. Questa mi sembra veramente azzeccatissima, e ci sono delle figure che mi hanno molto attratta, molto affascinata.
Per esempio, ho adorato veramente tantissimo e ti faccio i complimenti, l'immagine di questa donna, quasi onirica, che svanisce nel nulla quando lui allunga una mano, o le rivolge uno sguardo di più, una parola. Ingoia e si affoga nel suo pianto, cede a questo dolore insopportabile della confusione, dell'impotenza, del chiedersi, ma perché? Cos'ho fatto o cosa non ho fatto per essermi meritato questa rottura, questa solitudine? E' qualcosa che dilania veramente l'anima, lo capisco, chiunque ci è passato almeno una volta, trovo infatti che tu con questa raccolta almeno in una di tutte chiami a raccolta ogni lettore, che nella propria vita ha passato questi momenti e quindi si rivede, le sensazioni sono ancora più forti, e mi piace la differenza che hai messo tra lui e lei, cercando di spiegare i motivi della rottura, ma a volte non ce ne sono. Non ci si trova, e basta.
Ti faccio tantissimi complimenti, come al solito mi emozioni più di quanto mi sarei immaginata, sei bravissima.
A presto!

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Ciao, eccomi per lo scambio :)
Fin dall'inizio sono rimasta colpita dalla delicatezza delle parole e allo stesso tempo dalla fluidità del testo. La one-shot si apre con quello che potremmo chiamare un "notturno" di Seoul e, come tutti i notturni, porta con sé significati al di là della semplice descrizione paesaggistica. La notte conferisce un'idea di oscurità e declino che in questo caso sono maggiori all'interno del protagonista rispetto alle persone che lui guarda, significativamente, al di là della vetrata.
Mi è piaciuta molto l'idea di queste due persone che non hanno nessun legame amoroso tra di loro, ma sono legate da un vincolo forse più stringente di uno stato d'animo condiviso. Ho apprezzato il modo in cui i due si sentano una persona unica e forse proprio da questo identificarsi l'uno con l'altro nasce il bisogno di contatto. Tutta la descrizione di ciò che i due provano, la mancanza di foga e la delicatezza dei loro gesti, sono stati descritti magistralmente! L'ho trovato profondo, potente e allo stesso tempo delicato (scusa se continuo ad usare questa parole, ma mi sembra quella che meglio indichi ciò che voglio dire ahah).
E la fine ci rivela che si tratta di un racconto circolare: la luna che osservavamo all'inizio, quasi come unica fonte di luce nella notte, ora appartiene a colui che dentro di sé era più buio.

Davvero complimenti per questa one-shot, dove hai saputo bilanciare i diversi elementi per produrre un testo emozionante e coinvolgente. Pur essendo ispirata a delle canzoni, la storia è risultata molto coerente e comprensibile anche a chi non lo conosceva.
Sono curiosa di leggere altro :)

Alla prossima!

M.

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Ciao!
Seconda storia e seconda canzone che non conosco e che correrò subito ad ascoltare. Credo che inizierò a usare la tua raccolta come base per le mie prossime scoperte musicali!
Scherzi a parte, bellissima anche questa storia.
Amo in particolare le one shot malinconiche, soprattutto se scritte così bene. Fai trasparire con immensa semplicità e naturalezza tutte le emozioni e pensieri.
La mancanza dell'altra metà, la promessa di un'amore eterno, tutti elementi che mi fanno sciogliere e che hai saputo descrivere con grande delicatezza e quasi dolcezza (se mi passi il termine).
Sono sempre più felice di leggere i tuoi scritti e spero di continuare al più presto. Sono molto curiosa di cosa tratterà la prossima storia.
Alla prossima,

H. A. Stratford

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Buonasera tesoro ♥
Ed eccoci arrivati all’ultimo capitolo di questa bella raccolta di one shot. Sai tantissimo quanto mi sia piaciuta e quanto abbia apprezzato le modalità con cui hai raccontato, capitolo dopo capitolo, la storia e le esperienze di diverse persone di cui sconoscevamo l’identità. Eppure sono stati i loro sentimenti, le loro emozioni a colpirci tanto, fino ad entrarci dentro. Hai toccato diverse tematiche delicate che sono state fondamentali per rendere questa raccolta davvero particolare. Sei stata bravissima e geniale per aver scelto di narrare gli eventi in questo modo.

In quest’ultima storia racconti la fatica di una ragazza nel raggiungere il benessere psicologico ed un equilibrio stabile, dopo la rottura di una relazione con una persona che non la amava come meritava e l’ha spezzata internamente. Come sempre racconti di esperienze delle quali tutti possiamo ritrovarci. Questa ragazza ha dato sé stessa in questa relazione, privandosi di molte cose. E cosa ne ha ricavato? La sua devastazione, insieme alla scoperta di un tradimento avvenuto mentre stavano ancora insieme. Ricostruirsi dopo aver dato tutto non è facile, ne so qualcosa; eppure è davvero il tempo a guarire ogni sorta di ferita: infatti la protagonista, trascorsi due anni di inferno, adesso non ha più voglia di abboccare al messaggio dell’ex. Non prova più rabbia, rancore, amore, sentimenti. Prova solo un profondo disinteresse e ciò testimonia come si sia finalmente liberata di questo spettro che la opprimeva da diverso tempo. Adesso è libera di uscire, di godersi la sua vita con spensieratezza, senza dover pensare all’illusione che lui possa amarla come meriti. Persone così è meglio perderle che trovarle. Sono proprio felicissima per questa ragazza, del coraggio che ha avuto di troncare una situazione che le faceva male ed il suo modo di risorgere dalla cenere come la fenice. Ho trovato meraviglioso concludere con questa storia che sa di speranza e di libertà. Sono un po' triste che non ci saranno altre one shot da leggere in questa raccolta, ma ho già adocchiato la nuova storia, per cui ci sarò sempre. Complimenti davvero e a presto <3

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Nu, ci hai regalato un'altra storia triste :( Le sofferenze d'amore sono sempre quelle più difficili da elaborare perchè davvero si entra in un loop di pensieri, di se, si gira e rigira il filmino della storia nella propria mente cercando di capire dove si è sbagliato, quale minuzia è andata a incastrarsi in un meccanismo che sembrava perfetto e invece si è inesorabilmente rotto. Così si piange e ci si dispera come fa qui il ragazzo. Bisogna soffrire così e poi un giorno ci si rende conto che non importa più, che le cose che prima ci facevano soffrire adesso ci fanno solo alzare le spalle e che siamo pronti per una altra storia sperando con tutto il cuore che questa volta accanto a noi ci sia la persona giusta. Così come auguro al protagonista.

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Ciao <3
Non poteva esserci modo migliore di finire questa raccolta. Avendo avuto ben DUE relazioni tossiche (giusto per soffrire abbastanza), capisco bene la situazione della protagonista: vero, ci sono ex ed ex, ma con quelli di questo tipo, è sempre meglio lasciarli perdere. E' doloroso, perchè lei era innamorata, ma in questi casi è il tempo che aiuta ed anche la presa di consapevolezza che si merita (e ci meritiamo di meglio). Lui proprio uno s***o che torna con la coda tra le gambe perché "ha ancora bisogno di lei". Eh no mio caro, non funziona così e qui lei mi è piaciuta tanto, perché so bene che non cederà, che oramai è andata avanti e che sta BENE davvero.
Io sono stata molto felice di leggere questa raccolta e non vedo l'ora di iniziare una nuova storia (ho visto che ne hai pubblicata una nuova :P)
A presto :*

Nao

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