Recensioni per
Playlist
di _Misaki_

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/06/20, ore 14:35

Buongiorno cara, che piacere averti incontrata ancora! Sperando di non spezzarmi nuovamente il cuore a metà – perché ho ancora il magone a ricordarla, sappilo – ho deciso di riprendere la raccolta iniziata al nostro primo scambio e di leggerne la seconda storia. Eh no eh, eh no! Avevo pensato e pronosticato NIENTE MAGONE, e cosa fai? Mi fai venire ancora più tristezza ma anche sensazioni meravigliose con questo secondo aggiornamento, perché diciamocelo… per ogni persona che se ne va, c’è sempre qualcuno che resta e sta male, ma male davvero. O almeno, prova a reagire anche soffrendo. Sai cosa mi piace dell’innamorato, che ha perso il proprio amore ma non per sempre? Che non si è dato per vinto, che non sta cercando di dimenticare, che va avanti con la consapevolezza di poterlo ricordare sempre ed incontrarlo di nuovo un giorno, al di là, oltre a tutto ed oltre alla fine terrena. Il suo è un sentimento profondo e decisamente forte, tanto da farlo andare avanti.
Ma non so se è un bene o meno, cioè… diciamo che c’è chi si dispera, chi cade per non rialzarsi più ma lui passa il suo tempo a ricordare, ricordare e ricordare lui e loro, ma se questo meccanismo lo portasse ad allontanarsi dalla realtà e dagli altri? Se gli precludesse la possibilità di ricominciare? Non giudichi, non dai risposta, mostri semplicemente i fatti per come sono, apri uno spiraglio sul cuore di questa persona che ancora sorride nel ricordare l’amore che fisicamente non c’è più. Sentimenti forti, sensazioni limpide e gradevoli, il tutto avvolto da questa aura inconsistente di consapevole voglia di fermarsi nel tempo e nel ricordo, spiegati in una introspezione bellissima del personaggio. Mi sono immaginata tutto, la scena chiara stampata in mente, l’emotività di chi resta pure; la lettura scorre pulita e perfetta, toccando corde profonde dentro di me e destabilizzandomi da quanto amore possa esserci in tutto questo. Ed ora? Che potrei aspettarmi adesso di tutte le restanti? Non vedo l’ora di scoprirlo perché leggerti è qualcosa che riesce a rendermi emotiva e a regalarmi momenti di riflessione sull’animo e il cuore umani. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
22/06/20, ore 18:37
Cap. 4:

*___* morta di tenerezzah! Questo breve racconto mi ha colpita e affondata perchè praticamente parla della mia relazione col mio compagno. Cioè non ci siamo conosciuti proprio così ma abbiamo la stessa complicità che hanno i due protagonisti, tantissime cose in comune ma anche abbastanza differenze per poter scoprire ogni giorno cose nuove. E l'ultima frase poi "Dopotutto sperare nel “per sempre” non è un crimine. Anzi, un po’ di sogni e speranze in più non farebbero certo male a questo mondo frenetico che a volte si dimentica persino di respirare." è praticamente la mia filosofia di vita. ^___^

Recensore Master
21/06/20, ore 20:48

Buona domenica carissima Misaki ♥
La dose di intensità della tua raccolta aumenta sempre di più. A differenza delle ultime due song-fic in cui abbiamo assistito al trionfo del lieto fine, ritorniamo ad un’altra situazione in cui tutti potremmo trovarci. Come ti dissi l’ultima volta, hai la capacità di raccontare delle situazioni così verosimili che ci permettono di entrare in stretto contatto con il protagonista della storia, nonostante non ne conosciamo le informazioni principali. Sei una grande! Credo che non riuscirei mai a scrivere una storia senza specificare qualcosa in più su un determinato personaggio. Tu hai una capacità pazzesca, per cui complimenti davvero. Ammiro molto questo tuo aspetto e spero di non risultare ripetitiva ne ribadirlo spesso.

Questo povero ragazzo ti entra subito nel cuore. Si nota che è un uomo dall’animo buono, gentile e generoso. Tra l’altro è anche una persona molto paziente poiché per ben tre anni è riuscito a sopportare i capricci di una donna che non aveva nessuna intenzione di prendersi delle responsabilità e vivere sulle sue spalle. Non lo ha rispettato e lo ha spremuto fino alla fine, proprio come un limone. Tra l’altro la cosa che fa più male è non solo il modo in cui è venuto a conoscenza del tradimento, ma il modo in cui è andata via, senza nessun rimorso, ed il fatto di essere ritornata a riprendere le sue cose senza neanche chiedergli il permesso. Una donna superficiale che ha squarciato il cuore ad un uomo profondo, sensibile e dolce.

Il loro incontro è stata proprio la ciliegina sulla torta. Lui ne è ancora innamorato, nonostante il male che ha ricevuto e continua a ricevere dato che la ragazza (e credo anche l’attuale fidanzato) ha finto di non vederlo. Credo che questa ignobile azione sintetizzi ciò che lei è: una persona vuota, senza un briciolo di sensibilità, una persona egocentrica che non vede ad un centimetro dal suo naso. Se fossi il nuovo fidanzato mi preoccuperei un po', chissà se riceverà lo stesso trattamento del protagonista. Intanto non posso non essere dispiaciuta per il ragazzo che ancora oggi continua a soffrire per una donna che non merita neanche una lacrima. Povero…
Complimenti come sempre per questa raccolta. Non smetterò mai di dirlo! Alla prossima tesoro!

Recensore Master
21/06/20, ore 13:11

Ciao :)
Ooh, ma io soffro tantissimo per questo povero ragazzo. Non sono mai stata tradita (almeno spero lol), ma deve essere terribile. Ancora più terribile è l'essere talmente innamorati da essere ciechi, è una cosa quasi naturale, che però ripensandoci con il senno di poi ti fa montare la rabbia. E si vede che questo ragazzo prova ancora qualcosa per la sua ex, ex che a quanto pare non lo meritava, non solo perché ha un brutto carattere (e fin qui, okay, chi non ha un brutto carattere?), ma anche perché era molto ingrata e dal flirt facile...e poi ovviamente il tradimento, mi sono sentita morire per lui. E' sempre brutto quando una storia finisce, soprattutto se uno dei due ancora è così preso, ma consapevole che non poteva andare diversamente. Sono sicura che per questo ragazzo ci sarà l'amore, quello vero, mi ha fatto troppa tenerezza T_T

A presto,

Nao

Recensore Master
21/06/20, ore 01:38

Buonasera cara, sono Stefy ed è un piacere averti incontrata sul gruppo del Giardino per uno scambio di recensioni. Ho notato che abbiamo qualcosa in comune, scriviamo sul mondo della musica facendoci ispirare da essa e trovo che sia una cosa molto bella, mi ha permesso di farmi trasportare subito qui.
Cara ho avuto il magone… sarà che ho intuito un po’ l’ispirazione da chi l’hai presa, sarà che ho sentito tantissimo il tocco della tua nostalgia e dell’amore e passione che senti per colui che hai citato inizialmente attraverso la sua musica. Hai toccato un tema decisamente delicato ma in maniera non esagerata, neppure troppo velata: hai dato equilibrio alle emozioni di lui, a chi era con lui. E hai anche mostrato qualcosa che silenziosa si muoveva tra loro: quello che cercavano non era un rapporto duraturo, non era inseguire l’amore, oppure un desiderio.
Cercavano semplicemente qualcuno che capisse, che potesse scavare e scaldare, intuire e confortare. Il tutto è stato così spontaneo ma comunque recluso in una parentesi di equilibrato benessere emotivo, benessere che è venuto meno ogni giorno di più. Tutta la malinconia che provo ancora ora dopo aver concluso la lettura è stata scatenata dal modo in cui hai messo a nudo il protagonista davanti ai miei occhi, con i suoi bisogni silenziosi, con le sue lacrime, con i suoi singhiozzi e quell’attimo di quiete che non ha saputo dargli comunque abbastanza. E noi lo sappiamo.
Che dire, mi hai dato tante di quelle sensazioni, mi hai scaldato il cuore in modo così sottile che mi sento ancora ora scossa dalla delicatezza con cui hai saputo coinvolgermi. Bellissima, davvero, sono contenta d’averti trovata perché hai un modo di scrivere avvolgente, coinvolgente, che sa parlare all’anima. Corretto, pulito, scorre il testo fino alla fine quasi come musica. Mi auguro di poter leggere ancora qualcosa di tuo, davvero sono rimasta rapita. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Junior
19/06/20, ore 11:54
Cap. 3:

Ebbene, finalmente eccomi. Stavolta ho ben presente la canzone - sto pure imparando a farla con la chitarrina! (sono una schiappa, ho iniziato a suonarla solo in quarantena e ancora il barré mi crea non pochi problemi ahahah).

Innanzitutto, prima di entrare nel merito del racconto, ci tengo a sottolineare, se non si fosse già compreso dalle precedenti recensioni, che mi piace davvero molto il tuo stile e, soprattutto, la tua capacità di essere profondamente introspettiva pur attraverso dei racconti piuttosto brevi, ma sempre essenziali.
E' una abilità, questa, che invidio sempre molto, perché sento di non possederla. Io mi dilungo sempre infinitamente, sproloquio e alle volte mi soffermo su cose anche piuttosto inutili (ed è incredibile come lo faccia sia nello scritto che ne parlato), quindi ritrovarmi di fronte a dei testi che vanno dritti al punto e lo fanno in modo efficace e profondo senza il bisogno di renderli sfarzosi o inutilmente lunghi... beh, è una cosa che mi piace davvero tanto.

Detto questo, mia cara, in primo luogo devo confessarti che questo racconto mi è entrato nell'anima fin dalle sue prime righe. Mi ha riportato la mente a tutte quelle occasioni perdute, a quelle conclusioni (o addirittura "non partenze") a cui mi sono costretta - costringendo, di conseguenza, anche "l'altro da me" -, troppo intimorita dall'incapacità di gestire la distanza. Incapacità di cui, però, non ho prova perché un tentativo, personalmente, non l'ho mai fatto. E dio, quella distanza non era che qualche ora. Qui si parla di un oceano, un intero oceano. Mi sono sentita un po' stupida, un po' ipocrita e un po' vigliacca nel momento in cui, mentalmente, ho confrontato le due situazioni. E le tue parole sono sicuramente quelle che più volte sono balzate nella mia mente: prima che "quell'incapacità potesse ferirli" avevano "deciso di essere loro a distruggere tutto, prima che fosse troppo tardi". E li capisco, li capisco perfettamente, sebbene i miei e i loro presupposti siano abbastanza differenti (insomma, alla fine della storia capisco molto di più loro di quanto non capisca me eheheh).

"qualcosa le faceva pensare che per lui fosse la stessa cosa" questo è un altro punto che ho sentito particolarmente vicino a me: non so, ho sempre l'impressione che in determinate situazione certe cose si sentano e che non sia più il nostro bisogno di "sentire che una certa cosa sia in un certo modo", ma che lo sia effettivamente.
Questo racconto mi ha portato alla mente, oltre ai refusi della mia vita, anche "One Day". L'impressione che ho avuto è che, indipendentemente dal finale - che nel tuo racconto è positivo rispetto ai sentimenti che i due provano -, il loro sarebbe comunque stato quell'amore profondo e sconvolgente che niente avrebbe potuto eguagliare. Quella storia per la quale, a dispetto di tutto, a dispetto delle loro vite, delle persone che avrebbero potuto incontrare durante la loro esistenza, avrebbero sempre avuto tenuto da parte un posto speciale nel loro cuore.
Purtroppo, per la persona che sono, in quel finale che tu gli doni io non ci credo. Lo trovo irreale, sicuramente da film, sicuramente da scritto, ma non da vita reale. Ciò nonostante mi è piaciuto molto, perché almeno nella fantasia una gioia è giusto provare ad averla e tu l'hai condivisa con tutti noi e di questo io non posso che ringraziarti, perché così facendo l'ho ricevuta anche io.
(dai, in ogni caso, spero di averla anche io prima o poi quella gioia nella vita vera ahahahahah)

Come sempre è stato un piacere passare da qua, a presto,
Bongi!

Recensore Master
16/06/20, ore 23:01
Cap. 3:

Ah ma che gioiellino! Mi è piaciuta veramente tanto, mi ha intenerito e mi ha dato proprio una bella sensazione di calore al cuore leggerla 😊

Recensore Master
16/06/20, ore 00:56

Carissima Misaki,
come fai ogni volta a entrarmi dentro e a prendere dei pezzi di me e farli riemergere? Questa shot mi tocca nel profondo perché, dopo sei anni di relazione e dopo esserci lasciati da più di tre anni, quando lo vedo ci sto ancora male. All'inizio era dolore per la perdita di una persona amata, ora è la rabbia per aver perso tempo con qualcuno che mi faceva sentire sempre e perennemente in colpa. Proprio come il nostro "lui" di questa storia.
Hai detto delle cose, in questa shot, spizzanti, ma quella che mi è rimasta più impressa è questa:
pensava che se avesse tenuto duro avrebbero risolto ogni difficoltà, sì, perché quando le cose si incrinano o si scoprono lati delle persone che non sono affini alle nostre e ci creano dolore, viviamo con la speranza che le cose cambino, che primo o poi tireremo un sospiro di sollievo e che andrà tutto bene; in realtà quelle sono le prime avvisaglie che ci dicono che no, non andrà bene e se non la chiudiamo presto, finiremo per soffrire tantissimo... o spaccarci così tanto che uno dei due avrà bisogno di scacciare la frustrazione trovando qualcun altro, come ha fatto "lei", tradendo lui... senza remore, capricciosa, sicuramente arrogante nei suoi riguardi, ma quando si ama certe cose quasi non le si vedono ed è questa la fregatura più grande. È questo che ci spinge a non guardare in faccia la realtà e di vivere di speranze. Che sbaglio, quanto tempo perso a dare fiducia al tempo, quando questo andrebbe solo ottimizzato e speso con chi amiamo davvero e ci ama a sua volta?
Lei è terribile, ma è una persona che esiste. Esistono molte lei, ma anche molti lui, che sperano mentre il partner tossico assorbe le loro energie e le fa proprie per distruggerli. Un sentimento terribile.
Lui si rende perfettamente conto degli errori commessi, ma è difficile credere che possa passare tutto con un soffio. Forse non passerà mai e ogni volta che la rivedrà farà male allo stesso modo.
Una ferita, anche se aperta poco, è pur sempre aperta e non ci mette niente a riaprirsi...
ho apprezzato il ritorno della luna, qui quasi menefreghista, che non vuole essere trovata e si nasconde dietro le nuvole. Un'immagine che chiarifica ancora di più la solitudine di "lui", e che ci fa empatizzare ancora una volta con le sue debolezze.
Una shot intensissima, bellissima, come sempre un lavoro impeccabile con le introspezioni e con l'umanità; il motivo per il quale leggerti è sempre un mosaico immenso di emozioni.
Alla prossima, un abbraccio ♥
Miry

Recensore Master
15/06/20, ore 10:32
Cap. 4:

Ciao mia cara!
Oh mamma, mi sciolgo!
Questo capitolo è fluff in ogni riga, romantico al punto giusto, e sopratutto leggero e amabile.
Racconti in un modo tenerissimo, con un incontro che non è uno dei soliti cliché una storia d'amore duratura e sincera, mi piace tantissimo non sai quanto il fatto che sia tutto ambientato in Italia, mi piace che tu abbia scelto una casualità come una gelateria e uno straniero che non sa orientarsi, e questa anima pia che prontamente gli da una mano perché diamine, chi si vorrebbe mai trovare in una situazione del genere, sentirsi spaesati in un posto in cui è tutto diverso. Mi piace che tu abbia gestito la relazione come una sana conoscenza prima di tutto addirittura parte di un anno, e che solo poi si siano resi conto di amarsi, e che gran fortuna questa proposta lavorativa proprio in quel paese, la tua playlist ha come sottotitolo 'destino', e tutti i capitoli lasciano una sensazione magnifica a fine lettura. Racconti questo amore in un modo così cristallino, con due ragazzi che hanno in loro questo lato 'bambino' solo perché vuol dire che insieme sono tanto felici da essere sempre sereni e spensierati come le creature più pure del mondo, i bambini per l'appunto, e per la prima volta in una storia io leggo che l'autrice mette in risalto le cose in comune più che le differenze, questo forse è il punto che mi è piaciuto di più, e la spiaggia secondo me è una conclusione perfetta.
Bravissima tesoro, mi incanti sempre.
A presto!

Recensore Master
14/06/20, ore 19:12
Cap. 4:

Ciao **
Ma quanto è tenera questa storia?
No davvero, il fluff mi ci voleva eccome. Queste sono le classiche storie d'amore adorabili che mi piace un sacco leggere, un incontro casuale tra una ragazza e un ragazzo straniero, lei che lo aiuta perché lo vede in difficoltà e da lì né nasce una simpatia e si scambiano il numero. E siccome a volte il destino disegna dei piani ben precisi, lei va a lavorare proprio nella città in cui lui vive. Ed è stato bellissimo vederli insieme, scoprire che insieme bene si trovano e che sono una coppia così ben assortita. E' stata una OS tenera e di cui avevo bisogno <3
A presto,

Nao

Recensore Master
10/06/20, ore 00:47
Cap. 4:

Carissima Misaki,
quanta dolcezza in questa shot ma, allo stesso tempo, c'è sempre quel velo di malinconia che aleggia intorno ai tuoi scritti e che li rende sempre così dannatamente emozionanti. A costo di ripetermi lo dirò altre cento volte: le tue introspezioni mi fanno venire i brividi. Che si tratti di una shot triste o allegra, rimango sempre ammaliata dalla veridicità delle sensazioni che mi lasciano addosso. Questa storia in particolare mi ha toccata molto, perché il destino a volte lascia che strade lontanissime si incontrino in un casuale evento della vita, come quello di una coda in gelateria, nel pieno del caos cittadino di una Milano frenetica. Come se fosse una sfida: trova la tua anima gemella in mezzo a tante, troppe persone... la riconoscerai perché sarai l'unica in grado di vederla brillare, mentre altri la guarderanno indifferenti (o, in questo caso, infastiditi dalla sua confusione).
L'incontro tra i due è dolce, ma allo stesso tempo per nulla scontato. Quanti amori nascono così? Conosco persone che si sono innamorate dopo un tamponamento. Conosco persone che si sono conosciute litigando per essersi rubati il posto in autobus. Gli eventi più impensabili creano la situazione, ed è questo il bello della vita: la casualità che diventa poi un evento che ci piace vederlo invece come predestinato a noi e all'altro.
L'amore è una cosa complicata, mia cara Misaki, e tu ogni volta lo dipingi in modo diverso, ci imprigioni in queste tue parole e non vorremmo uscirne più.
Il lento aumentare dei sentimenti tra i due che, segnati da questo destino che li vede sempre uniti, destinati a stare sempre insieme, persino con la possibilità di lei di lavorare dove vive lui, sono segni che i due prendono con estrema dolcezza: come se rispettassero ciò che l'amore ha riservato per loro e lo vivessero nella totale e completa tavolozza colorata dei sentimenti ♥ Un concetto che mi ha fatto sorridere, e questa richiesta di non lasciarsi mai perché, quei momenti sulla spiaggia, sono momenti unici che non si vogliono perdere Che si vogliono ripetere per sempre.
Mi serviva leggere una cosa così, che mi scaldasse il cuore ♥ Mi serviva legger qualcosa che ardesse di umanità. Come sempre riesci a toccarmi l'anima.
Un abbraccio
Miry

Recensore Master
08/06/20, ore 16:57
Cap. 4:

Buon pomeriggio carissima Misaki ♥
Come ben saprai, adoro tantissimo leggere questa raccolta di one shots e perdermi nell’intensità del tuo mondo. Il tuo punto forte è quello di raccontare le storie di persone sconosciute, senza specificare alcuna caratteristica (se non la precisazione del sesso); ma hai la capacità di riuscire a farci entrare in empatia con loro. È come se ognuno di noi potesse rivedersi in questi protagonisti in base alle esperienze analoghe che abbiamo vissuto nella nostra vita. Ecco perché ci viene facile immedesimarci in loro. Spero di essermi spiegata bene perché altrimenti non saprei come esprimermi meglio ahahah.

Questo nuovo capitolo ha come protagonisti due ragazzi innamorati che trascorrono insieme la loro prima vacanza all’estero. Da questi dettagli si nota quanto i due si amino e siano legati l’uno all’altra. Attraverso i pensieri di lei veniamo a conoscenza che i due si sono conosciuti qualche anno fa in Italia, precisamente a Milano. La descrizione che hai fatto della città è molto vera perché Milano è caotica, bellissima e piena di gente che va e viene. Per non parlare durante le settimane delle Fashion Week, in quel periodo la città è invivibile. Sono stata a Milano parecchie volte ed ho rivisto la città attraverso le tue descrizioni. Chiusa parentesi xD. La ragazza preferisce prendere un gelato e provare ad affrontare una giornata afosa. Chi abita nelle città del nord sa che il caldo è infernale e non si può sopportare. Ecco perché la protagonista preferisce sostituire il pranzo con un bel gelato. Così è lì che accade tutto: lei aiuta uno straniero in difficoltà che non era riuscito a comprendere quale fosse l’ingresso della gelateria, una parola tira l’altra e i due si scambiano i numeri di telefono. Si tengono in contatto fin quando la ragazza non ottiene un trasferimento nella città del ragazzo. Sì, qui il destino ha regalato ai due ragazzi una bella sorpresa ed ha contribuito alla nascita di un amore. Un amore che continua ancora a vivere nei cuori dei ragazzi. E, da brava romantica qual sono, gli auguro con tutto il cuore che il loro amore duri per sempre. Questa è un’altra bellissima storia a lieto fine. Mi è piaciuta tantissimo! Complimenti davvero ♥

Recensore Master
08/06/20, ore 12:15
Cap. 3:

Ciao!
Ogni capitolo di questa storia è legato a un velo di Angst che io trovo magnifico, anzitutto amo il genere, c'è sia questa sorta di ansia malinconica che l'introspezione quindi questa raccolta è proprio perfetta per i miei gusti, tu poi sei bravissima e rendi ogni situazione così vera e così palpabile da farmi desiderare di essere una delle protagoniste, o di vedere uno dei tuoi lavori su una pellicola, anche se fosse un cortometraggio mi piacerebbe da impazzire.
Qui affrontiamo una tematica antipatica, l'amore ridotto ad una relazione a distanza, forse è una delle cose più dolore che si possano provare quando due anime affini e innamorate affrontano, la separazione specie quando è indotta e non è nell'interesse comune ne di accordo è orribile, e ci sono due modi per affrontarla bene e davvero, o si tronca o si accetta, cercare di compararla trovando scorciatoie e modi per renderla meno pesante è solo una cosa che peggiora la situazione, non c'è un modo di rendere la pillola più dolce. Non è solo la paura di perdersi, ma è proprio la mancanza fisica che inevitabilmente si avverte, anche se ci si vede solo per cinque minuti per scambiarsi un abbraccio e un bacio, è fondamentale per due innamorati farlo spesso, quando non si vive insieme.
Per chi va via è più difficile di chi resta, perché si porta anche il peso del 'è colpa mia se..', colpa sua se si è fidanzato con un'altra e sta per sposarsi, colpa sua se ha il rimorso del 'chissà come sarebbe andata a finire se..', ma quando due persone sono legate dal filo rosso alla fine c'è sempre una sola fine, e nelle tue storie io posso sfogare la mia contentezza davanti a un argomento romantico che solitamente non mi sta molto simpatico xD
Finalmente leggo anche dei dialoghi! Oddio, diciamo solo semplici frasi, ma che fanno immaginare le loro voci, il desiderio in esse, immagino i loro sguardi quando si sono rivisti, la contentezza dell'aver appurato che la distanza ha solo rafforzato quello che non hanno potuto esprimere in quel buco temporale in cui la vita si è presa la briga di tenere separati due che l'hanno vinta, alla fine.
E' la vita che deve accettare che si amano e che non possono essere separati in alcun modo.
Sei di una profondità assurda tesoro, e sei tanto brava.
A presto!

Recensore Master
07/06/20, ore 15:01

Eccomi qui! Sto scoprendo questa raccolta e non mi sto assolutamente pentendo di aver iniziato a leggerla. Questa seconda storia è molto romantica e dolce permeata da un velo di malinconia. L'ho trovata davvero bella. Senza aver dato un nome o un contesto particolare sei riuscita però a delineare un'intera relazione in poche emozionanti parole. Dal momento di spensieratezza di quando l'amore tra i protagonisti era ancora forte a quello notturno del distacco. È proprio vero che quando si è amata davvero una persona arriverà quel momento dopo il distacco in cui passata la rabbia, passato il dolore, si ha solo il ricordo dolceamaro dell'amore condiviso. É questa la forza dell'amore vero.

Recensore Master
07/06/20, ore 11:42
Cap. 3:

Ciao **
No vabbe ma questa OS è adorabile. Non so cosa voglia dire avere una relazione a distanza, di mio ci credo, però è anche vero che ogni situazione è a se stante. I due protagonisti di questa storia non si lasciano volentieri, anche perché si amano tanto. Però hanno paura che la distanza, con tutto ciò che ne consegue, possa rovinare tutto. Quindi dicono, meglio lasciarsi in buoni rapporti, piuttosto che finire con l'odiarsi. E così fanno, si lasciano andare, ma nel loro caso sembra che nemmeno la lontananza possa aiutarli a dimenticare, ad essere veramente lontani. Anche quando lui sta con un'altra, lei non riesce a gioirne, come si può quando si ama una persona? Quando un amore è vero ed è destino che debba continuare, continua, anche nei modi più impensabili. Infatti sono felicissima che sia finita bene, che si siano ritrovati e che rimarranno insieme. Se nemmeno una distanza così lunga è riuscita a separarli, a questo punto niente potrà ruscirci.
Grazie per averla scritta, mi è proprio piaciuta **

Nao