Recensioni per
La Notte del Lupo
di Cida

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 103
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/03/21, ore 13:44
Cap. 1:

Che inizio promettente, hai fuso due cose che piacciono molto anche a me: i protagonisti di frozen e la favola di cappuccetto rosso, un pezzo dell'infanzia di tutti. L'atmosfera di cappuccetto rosso sangue si sente subito tantissimo già dalle prime righe, atmosfera che nel film ho adorato, anche se il film poi non mi è piaciuto perché come trama è arrivato ad annoiarmi per quanto era banale, invece qui forse riuscirai a dare alla storia quel pepe che gli manca con i protagonisti di frozen!
Anna e Kristoff sono sempre stupendi insieme e mi è piaciuto tantissimo trovarli *.*
Lui innamorato e impacciato e lei naif, dolcemente ignara! Invece Jack e Elsa promettono più quel tira e molla sfizioso per il lettore, e per chi come me adora le storie romantiche travagliate.
Devo farti tantissimi complimenti anche per l'attenzione che hai dato all'estetica, quando ho aperto il capitolo e ho trovato l'immagine del titolo ho pensato "figata!" e la luna piena a separare i paragrafi (come hai fatto a metterla?), sono cose che apprezzo sempre molto, hai prestato molta cura a tutto e si vede. Questo vale anche per il testo, non ho trovato nessun refuso e la punteggiatura è precisissima, hai messo cura nella scelta delle parole e comunque il testo va via scorrevolissimo, complimenti e spero a presto ^^

Cedro

Recensore Master
27/02/21, ore 17:17
Cap. 5:

Ciao, eccomi qui *^*
Questo capitolo è stato davvero la svolta, ma proprio in tutti i sensi. E ti dirò, non avrei mai immaginato un risvolto del genere, mi ha molto colpita e l'ho adorato!
Prima di passare a tutto ciò che concerne il Jelsa!centric, vorrei soffermarmi un attimo sul momento in cui viene menzionata la morte dei genitori di Elsa: ammetto di aver sempre pensato che il Lupo li ha attaccati, uccidendoli, e che in quell'attacco avesse morso o graffiato Elsa, rendendola un Lupo a sua volta. Ora però, a quanto pare, se non ho capito male è stata Elsa stessa ad averli uccisi e il mio povero cuore si è frantumato in mille pezzi.
E a proposito del Lupo, ho apprezzato molto il modo in cui hai riportato le diverse caratteristiche di un lupo mannaro in questa fanfiction, attingendo da varie fonti e mettendole in luce poco per volta durante il capitolo.
Jack ha ancora un sacco da imparare e ciò lo si nota fin da subito, nell'esatto momento in cui si trasforma in Lupo per la prima volta. È stato sicuramente un bene, per lui, l'essere stato rinchiuso in gabbia con Elsa: non solo ha evitato che i suoi occhi cambiassero colore uccidendo qualcuno, ma è stato messo in riga quasi fin da subito, dopo essere stato battuto da Elsa in combattimento – comunque Elsa Alpha penso sia una tra le cose più belle di questo mondo. Ce la vedo proprio: con tanta esperienza alle spalle, consapevole, che ormai conosce a fondo la sua seconda natura e riesce a mettere in riga gli avversari.
Mi è piaciuto molto come hai descritto il combattimento, così come hai messo in luce la differenza netta che c'è tra i due. Sono diventati la stessa cosa ma, al contempo, mantengono le loro diversità e peculiarità anche quando sono dei Lupi.
La parte dedicata al risveglio, poi… hai giostrato benissimo il concetto di “istinto animale”, l'ho trovato di una sensualità disarmante e poi era tutto molto amplificato proprio perché si sono messi a nudo (in tutti i sensi) e si sono avvicinati sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista emotivo. Così le sensazioni provate riflettevano certe reazioni dei loro corpi, reazioni che ora possono assecondare molto più tranquillamente proprio perché non esiste più alcuna barriera: in tutti quegli anni la freddezza di Elsa nei confronti di Jack è stata più che giustificata, dato che prima di ogni altra cosa voleva proteggerlo, e ora finalmente può mostrarsi a lui liberamente, senza dover più sopprimere alcuna emozione – e lo stesso vale per Jack stesso.
Trovo molto intenso il fatto che una condanna come quella di essere dei Lupi li abbia resi liberi di amarsi senza filtro alcuno.
Ora sono ancora più curiosa di sapere cosa succederà, già non vedo l'ora di proseguire nella lettura *^*
Complimenti!

Ame

Recensore Master
24/02/21, ore 17:38
Cap. 5:

Mia carissima Cida! Che capitolo meraviglioso! E il termine lupesco si addice loro alla perfezione <3,. Ma andiamo con calma, ché di emozioni qui ne abbiamo davvero molte e non solo: c’è coerenza e c’è una trama robusta, che non solo replica gli eventi di Cappuccetto Rosso, ma li interpreta in una chiave moderna recuperando quelli che sono gli archetipi alla base e riscrivendoli secondo un modo più vicino a noi di sentirli. Da un lato c’è l’autoinganno di Jackson. Lui esclude immediatamente di poter essere un lupo mannaro e si sforza di chiamare suggestione quelli che sono degli evidenti segnali. Poiché lui non sa di essere il protagonista di una fiaba, però, non riesce a immaginare di essere realmente vittima di quella che è una maledizione a tutti gli effetti. Elsa e Anna sono le sole a conoscere la verità e ad attirarlo, per il suo bene, in una prigione astutamente ricoperta d’argento.

E qui mi compiaccio, perché Elsa è un fabbro, quindi ha le capacità tecnologiche e le risorse per fare ciò; mi compiaccio, perché la scena di lei che rimane dentro la gabbia e di lui che vorrebbe che lei uscisse è struggente. Il dettaglio delle ossa che si rompono, in linea con la vulgata della licantropia, senza però eccedere nel già visto/già sentito è il tocco di horror che non deve mai mancare in ogni fiaba. Mi esalto perché la trasformazione è istinto. I due lupi si fronteggiano e sebbene il maschio sia più grosso è meno esperto e viene sopraffatto dalla lupa. Mi compiaccio perché c’è una fortissima carica sensuale in questo capitolo, che esplode in una fine perfetta. Dopo aver dato sfogo alla propria natura animale che oramai fa parte di loro, Elsa e Jackson non riescono a soffocare un desiderio sensuale che da tempo li perseguita. Elsa soprattutto era vittima di pulsioni esaltate dalla sua natura di licantropa, ma la forza della frase di Jackson che da anni desidera la ragazza e ha sognato di averla è stupenda. Ed è lei a dirigere il tutto, in maniera perfetta e io amo come rappresenti Elsa, in maniera così forte e così vera, senza nascondere che desidera un uomo. Adesso la mia breve pausa è finita, ma sappi che passerei un’altra ora a dirti quanto mi è piaciuto questo incantevole capitolo. Non vedo l’ora che aggiorni <3, un abbraccio forte forte,
Shilyss

Recensore Master
23/02/21, ore 11:51
Cap. 2:

Ciao cara **
Ovviamente non potevo non proseguire con questa storia, e il capitolo comincia niente meno con una battuta di caccia e OMG. Mi piace davvero tanto come apertura, oltre al fatto che l'ho trovata davvero ben scritta, però certo, i coinvolti hanno rischiato non poso, Jackson compreso. E a proposito di Jackson , mi è piaciuto tanto il sipario con la sua famiglia, Emma come sua sorella con cui va d'accordo e il loro rapporto mi pare davvero ben descritto, e hai dato pura una figura materna a questi due poveri ragazzi xD Il discorso va presto su Elsa, la quale ha come dire, una nomina un po' particolare, visto che di certo non pensa a sposarsi in questo momento. Che Jack abbia un debole per lei e lei per lui per me è palesissimo, ma ovviamente penso che i due ci faranno un po' penare, chi può dirlo? L'idea di lui che potrebbe aiutarla in laboratorio è super dolce comunque, ce li vedo bene come complici <3
Poi, quanto è viscido-odioso-stronzo?? Ma che bella proposta di matrimonio, davvero lol Elsa mi piace così ì combattiva, la trovo molto forte in questa storia in particolare e AMO il suo rapporto con Anna, per non parlare delle bellissime atmosfere... davvero un'AU geniale, spero sinceramente di andare presto avanti :*

Nao

Recensore Master
23/02/21, ore 10:27
Cap. 1:

Buondì, Cida, eccomi qui :D

ho scelto la storia più recente, anche se pure Seasons mi guardava con occhi dolci... ma ho un debole per le fiabe!AU e l'idea di Capuccetto Rosso nel mondo di Frozen mi intrigava moltissimo. Credo di aver visto anche io l'immagine di cui parli, solo che poi l'avevo rimossa.
Per prima cosa ti faccio i complimenti per la grafica, è davvero accattivante **: ti prego svelami come si fa a fare dei titoli tanto belli, aaaaw.
Anche il font che hai usato mi piace moltissimo, non so perchè ma lo riesco ad associare perfettamente a Elsa e Jack **.

Volevo partire da un particolare che mi ha colpita, quello delle mantelle rosse: non ricordo se nel film originale (l'ho visto una sola volta, anni fa) avessero lo stesso significato di "protezione" ma mi hanno fatta pensare un sacco a The Village, solo che in quest'altro film il rosso era il colore del male, il colore del manto indossato dalle bestie che minacciavano il villaggio. E quindi niente, questo per dire che le mantelle da subito mi hanno inquietata male xD.
Un po' ho odiato Jack nella prima scena, per aver ucciso proprio la femmina di cervo più bella T-T, ma la tenerezza della parte successiva ha smorzato i miei istinti omicidi: vedere Kristoff tanto imbranato nei confronti di Anna mi ha fatta sorridere tantissimo. Sono due piccoli cupcake meravigliosi, lei tanto bella, solare, un terremoto, e lui buono, generoso, ma imbranato.
L'approccio fra Elsa e Jack invece non potrebbe essere più diverso e fa quasi strano pensare che da bambini fossero amici, considerato come si comportano adesso l'una nei confronti dell'altro. Certo, sono comunque divertenti, a modo loro, ma allo stesso tempo si vede che più che un'antipatia vi sia dietro un astio più profondo. L'uscita di Jack riguardo ai genitori delle due sorelle è stata veramente infelice, ma allo stesso tempo poi sembrava veramente pentito, mentre Elsa non ha voluto sentire ragioni, a indicare che il divario fra loro è davvero profondo.

Sono davvero curiosa di scoprire di più sulla misteriosa malattia di lei e su questo Lupo tanto decantato çç
Ottimo lavoro, cara :D, alla prossima!

Benni

Recensore Master
20/02/21, ore 10:10
Cap. 4:

Ciao, eccomi qui *^*
È sempre un piacere proseguire nella lettura di questa storia e sto adorando sempre più il modo in cui la stai sviluppando – Jackson no, non mi guardare male, di certo non sono felice per quello che ti è successo, suvvia (anche se hai descritto tutto benissimo, ma a quel punto ci arriverò tra poco).
La prima parte è stata dolcissima. Ho apprezzato molto che tu abbia messo in risalto il fatto che Anna sia rimasta nonostante tutti i pensieri che Kristoff si era fatto riguardo la sua stessa sbadataggine: lui stesso ammette di essere stato impacciato e che quella notte si sarebbe potuto risparmiare qualche piccola gaffe, ma Anna in ogni caso è rimasta perché prima di tutto si trova bene con lui ed è felice di stare con lui.
Quelli che Kristoff vede come dei limiti legati al suo carattere sono, al contrario, dei valori in più, perché mettono ancora più in risalto quanto lui tenga ad Anna e quanto lei lo trovi dolce e presente.
Anna che cambia radicalmente nel momento in cui giunge a salvare Emma dal Lupo e Kristoff arriva poco dopo, ritrovandosi davanti una ragazza completamente diversa rispetto a quella che è solito vedere e frequentare al villaggio. La differenza risiede proprio nei confini: nel villaggio Anna è vivace, spensierata, un po' goffa e adorabile; nel momento in cui esce dal villaggio e si inoltra nel bosco, sembra quasi che si trasformi anche lei, sia a livello fisico (per il modo in cui era vestita), sia a livello caratteriale. Perché Anna è consapevole, parla direttamente col Lupo perché Anna conosce il Lupo. Perché il Lupo è una femmina e ormai sì, penso si possa tranquillamente intuire quale sia la sua vera identità, ma al contempo apprezzo molto l'idea di rendere noi lettori molto più consapevoli rispetto ai personaggi stessi, soprattutto di coloro che ancora ignorano la vera identità della creatura, perché adesso sono curiosa di leggere come lo scopriranno e quali saranno le loro reazioni a riguardo.
Quella di Jackson in particolare, il quale è stato ferito dal Lupo durante una notte di piena Luna Rossa e si ritrova in un limbo che lo tiene imprigionato non tanto (credo) tra la vita e la morte, bensì tra quello che è sempre stato e quello che rischia di diventare dopo quanto accaduto. Chi viene morso da un lupo mannaro, a maggior ragione durante una notte del genere, diventa a sua volta un lupo mannaro. Quindi il limbo nel quale si trova Jackson è, metaforicamente parlando, sempre tra la vita e la morte, ma per quanto riguarda un cambiamento radicale nella sua essenza.
Ecco, come già ti avevo scritto a inizio recensione, penso che tu abbia descritto benissimo questa fase critica che Jackson ha vissuto: avviene quasi tutto nella sua mente, a parte qualche segnale fisico dovuto alle fitte al braccio che poi, da un momento all'altro, spariscono del tutto. E quando si risveglia, trova Elsa davanti a sé, di cui ha potuto scorgere una cicatrice sulla spalla quando ancora era in piena fase di lotta contro il dolore.
Mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo e ovviamente non vedo l'ora di proseguire, anche perché il Jelsa!centric mi interessa parecchio *^*

Ame

Recensore Master
14/02/21, ore 17:28
Cap. 4:

Carissima Cida,
non vedevo l'ora di trovare il tempo di passare da questa storia e sono felicissima di aver letto questo capitolo perché io L'HO AMATO DA IMPAZZIRE! ma cosa non è Anna in questa parte della storia? Okay, forse non dovrei soffermarmi troppo su di lei, ma il modo che hai usato per costruire il suo cambiamento mi ha spiazzata. Quando si trova con Kristoff e sono in quel momento così intimo, romantico, dove sono impacciati, sono così amorevoli, ci si rende conto della dolcezza dei due ma quando c'è quell'ululato che spacca l'atmosfera, si ha la percezione che qualcosa si sia rotto... e non solo un momento magico, ma una personalità. Anna è impulsiva e coraggiosa, e quell'ululato è come un bottone che cambia il contorno e lei non può tirarsi indietro... e ho amato che, dopotutto, quel bacio siano riusciti a darselo ♥

Invece c'è Jack, ora, che ci preoccupa più di ogni altra cosa. Jack, che farebbe qualsiasi cosa per Emma e, in effetto, lo ha fatto... e leggo nelle note che il morso del lupo è qualcosa di cui farsi il segno della croce e sperare che vada tutto bene, come una sorta di ragno radiativo?? Ogni riferimento è puramente casuale. Eppure l'avercela messa tutta non è bastato, ma Anna versione Van Helsing mi ha TOTALMENTE SPIAZZATA. Pensavo che sarebbe arrivata Elsa o in ogni caso tutte e due, ma lei... una persona completamente diversa, eppure sempre la solita impulsiva, irrazionale, coraggiosa Anna, che sa più di quanto dimostra su quella storia del lupo e agisce di conseguenza alla ricerca di una liberta? L'arrivo di Kristoff poi apre due strade fondamentali: la prima è l'aver seguito Anna perché vuole proteggerla e l'altra è l'aver dato a noi le informazioni necessarie: Jack comincerà a straparlare e a dire cose sconnesse, ad avere desideri di morte e la speranza di porre fine a quelle sofferenze tagliandogli il braccio, ma lei sa. Anna sa che non bisognerà dargli corda, che può farcela ma che serve la collaborazione di Elsa...
e nel finale, quando lui apre gli occhi, e non sa se è morto o no... c'è lei, in lacrime, dopo così tanto tempo che le cose tra loro sono cambiate, sono sfumate via, lasciando solo il rimorso e forse la paura di non poter tornare mai più come prima...
E ora? Ci saranno delle conseguenze dopo il morso? Kristoff riuscirà a scendere a patti con il fatto che Anna è una cacciatrice? E si toglierà dalla testa la sua immagine con quell'outfit che a quanto pare il nostro biondo ha più che apprezzato?
Un bellissimo, bellissimo, bellissimo capitolo! Non vedo l'ora di proseguire **
Un abbraccio fortissimo e scusa ancora il ritardo!
Miry ♥

Recensore Veterano
13/02/21, ore 10:57
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena come da programmato.

Cosa dirti? Come sempre, ritrovo il tuo piacevole stile, la storia si presta alla lettura con estrema facilità ed è davvero piacevole ritrovare i miei Jack ed Elsa, per me coppia assolutamente OTP, con i loro " battibecchi ", se così li possiamo definire.

Non voglio dilungarmi troppo nel giudicare la storia: a mio avviso è bellissima e sono davvero felice di averti ritrovata in questo scambio a catena. Hai descritto i personaggi perfettamente IC, specialmente Elsa: fredda e distaccata dopo la morte dei suoi genitori, il totale opposto della sorella Anna che, invece, nonostante tutto cresce e diviene una donna dolce e solare. Opposta a lei, troviamo un'Elsa dura, fredda: è comprensibile che, dopo la morte dei genitori e tutto ciò che deve aver passato, sia diventata così. Ma sarà davvero solo per quel trauma? O c'è qualcos'altro dietro? Mille ipotesi si fanno strada nella mia mente, così come sulla vera identità del lupo.

Sepro ci ritroveremo presto in nuovi scambi, dato che tratti della mia OTP preferita sarà un vero piacere continuare a leggere i tuoi lavori. Un abbraccio, alla prossima!

Recensore Master
07/02/21, ore 09:53
Cap. 4:

Mia cara Cida!
Finalmente riesco a ritagliarmi un momento per recensire in pace l’aggiornamento – e devo dire che ho scelto la mattinata adatta: c’è un vero e proprio tempo da lupi, che ben si accosta a questa rivisitazione che mi piace ogni volta di più. Il lettore ormai ha a sua disposizione abbastanza elementi per capire come potrebbe andare a parare la storia, grazie anche a certe assenze strategiche, a cicatrici intraviste nell’ombra e nel delirio e a una serie di allusioni presenti nei capitoli precedenti. La scena in cui quell’adorabile sbruffone di Jackson viene ferito è bellissima, rapida e incalzante quanto la precedente, con un bacio a fior di labbra scambiato tra Anna e Kristoff, romantica. La messa in pericolo della piccola e deliziosa Emma porta le due sorelle di Arendelle a palesarsi, giocoforza: Anna si rivela essere una cacciatrice e sa che significa essere morsi da un lupo, dato che offre indicazioni precise a Kristoff.

Elsa è colei che, schiacciata dai sensi di colpa, lascia da parte il suo fare algido e distaccato per curare il ragazzo che un tempo le era amico e con cui c’è una perenne tensione che porta noi poveri lettori a dire “per le norne, baciatevi ORA.” Ho adorato il dettaglio di unire la fiaba di Cappuccetto Rosso alla tradizione dei lupi mannari; c’erano tanti modi per rendere più o meno realistica la fiaba e contestualizzarla e questo che hai scelto calza a pennello non solo perché i personaggi originali si muovono alla perfezione nell’ambiente ricreato, non solo perché l’atavica paura dei lupi viene resa con precisione, ma perché si adatta perfettamente ai caratteri di Elsa e di Anna e di Kristoff e di Jackson, giovani abitanti di un villaggio isolato che patisce il suo isolamento. Non vedo l’ora di leggere il prossimo aggiornamento e non vedo l’ora di assistere a un chiarimento tra Elsa e Jackson perché loro sono fatti della stessa pasta, sono simili in un mondo fatto di gente che non può mai comprenderli del tutto. Prima di chiudere, volevo farti i miei complimenti anche per Ellen ed Emma, personaggi originali che svolgono un ruolo essenziale nella storia e che muovi bene nel corso della storia. Immensamente felice di aver potuto leggere un capitolo così bello, ti abbraccio virtualmente e ti auguro una serena domenica,
Shilyss

Recensore Master
06/02/21, ore 09:33
Cap. 1:

Ho avuto impressione che tu abbia mischiato i personaggi con in più Jack (ancora no so se hai inserito anche gli altri personaggi delle cinque leggende) mischiati alla favola di cappuccetto rosso o almeno aver preso alcuni elementi da essa. Ricordandomi in parte anche il film "Il patto dei lupi"
Questo primo capitolo mi è piaciuto sia come ambientazione, la descrizione del tipo do comunità e come hai ipotizzato i personaggi dove a seconda delle circostanze sono rimasti più o meno simili agli originali.
Anna ad esempio mi pare identica al personaggio del film e potrei dire lo stesso di Kristoff, mentre Elsa ha avuto una qualche malattia trovandosi sempre nella circostanza di dover crescere troppo in fretta. Il suo astio verso chi non rispetta le regole è ben chiaro, come anche non c'è a stupirsi del suo carattere acido.
Jack o Jackson rimane il solito troppo svelto di lingua, amante di piccoli dispetti scherzosi e mi piace il ruolo da cacciatore che gli hai dato.
Hans qui è invece il figlio del Capo villaggio, difficile dire se al momento abbia mantenuto la sua vera natura o se ci troviamo davanti a un suo alter ego positivo. Non mi stupirei se però lui fosse coinvolto in tutto questo...la paura è un buon modo per controllare le masse.

Recensore Master
03/02/21, ore 21:40
Cap. 1:

Ciaoooo carissima, felicissima di averti incrociato alla catena, ma questa storia meravigliosa dove la tenevi nascosta? Io non so come tu ci riesca, a cambiare ruoli e background ogni volta e a mantenerli sempre così favolosamente IC? Sono sempre loro, si stuzzicano se sono Jack e Elsa, si muoiono dieyro a vicenda se sono Kristoff e Anna, quando Jack dice a Kristoff 'baciala' sembrava troppo Sebastian della Sirenetta 🤣🤣😍
E poi entra Elsa col suo gelo, è CANON che Kristoff ne abbia un po', un po' tanto soggezione. 🤣🤣 awww Jack che la chiama Fiocco di neve, i loro discorsi, il lupo che aleggia sullo sfondo come una minaccia futura... e il pugnale? Il dettaglio del fiocco di neve è top.
Curiosissima di vedere dove ci porterà questa tua storia 😍🤩 alla prossima

Recensore Master
22/01/21, ore 17:23
Cap. 2:

Ciauuuu **
No, direi proprio di no, Elsa non è indifferente al nostro Jackson, che a quanto pare però – come sempre capita in questi casi – è l’unico a non essersene accorto. Ma procediamo con ordine, che son già partita per la tangente!
Ma come, povero Mathias, io ho ben più di un debole per lui, e tu me lo fai incornare da un cinghiale? Per fortuna le cose non si sono messe tanto male, perché in un primo momento mi è sembrato che ad averci rimesso le penne fosse stato proprio il tenente e non il cinghiale. Comunque, tutto è bene quel che finisce bene, e Anna può farsi qualche piccolo sogghignetto guardando la sorella agitarsi mentre le racconta l’avventura dei cacciatori e, in particolare, di Jack. Quel che però mi piace della nostra regina dei ghiacci (poiché è rimasta tale anche in questo contesto alternativo XD) è che riesce sempre a ricomporsi in fretta, in questo caso per tenere testa al capo villaggio venuto a commissionarle dei lavori che, a quanto pare, solo lei è in grado di svolgere tanto bene. Friedriek è sempre il solito, in qualunque contesto lo si cali, fa sempre il solito ribrezzo. E Hans è il suo degno figlio, anche se probabilmente a lui manca del tutto la sottigliezza con la quale il padre agisce e sembra capire cose che non sono sotto gli occhi di tutti. Cosa avrà voluto dire con quella frase, dato che non mi è parso che desse alla parola perduta il significato più comune? Sono in ansia.
Elsa, comunque, è determinata a rimanere indipendente, a prendersi cura della sorella senza l’aiuto (gradito o meno) di nessuno, e questo a prescindere da ciò che in paese si dice di lei. Perché non è ammissibile che una ragazza rimanga da sola, che faccia un mestiere prettamente maschile e, soprattutto, non abbia alcuna intenzione di sposarsi (e con Hans men che meno). Il pensiero è condiviso anche dalla madre di Jack, la quale però vede il trasporto del figlio nei confronti della bella Elsa e crede addirittura che lui le dia una mano in laboratorio. Emma è adorabile, sono contenta che tu l’abbia inserita, in questo modo anche Jack ha una sua famiglia, qualcuno che gli vuole bene (e che lo distrae un po’ dai suoi turbamenti d’amore XD).
>.< Hans, bada bene a quello che fai, sappi che se dovesse succedere qualcosa alle mie due sorelle adorate ti riterrò direttamente responsabile (e chi altro, comunque?). Anche se Elsa è battagliera, dimostra il solito spirito combattivo e sono sicura che non si farà mettere i piedi in testa da nessuno ù.ù
In tutto questo, il lupo dov’è??? Attendo con impazienza la sua entrata in scena <3
Grazie per le storie che scrivi, è sempre un piacere fare un salto in quel di Arendelle (anche se AU), mi aiuta a sopravvivere in queste giornate chiusa in casa a languire, con i fagioli scatenati e nervosi (zona arancione anch’io T.T e fa freddo T.T e piove T.T insomma una vera tristezza T.T).
A presto cara, un bacione :*

padme

Recensore Master
20/01/21, ore 01:17
Cap. 3:

Carissima Cida ♥,
che piacere è tornare a leggere questa storia e, in questo capitolo, succedono davvero tantissime cose. Per iniziare non manca un po' di fluff, decisamente necessario di questi tempi, tra Anna e Kristoff, come sempre immensamente innamorato della frizzante ragazza (e, diciamocelo, come si fa a non amare Anna? **). Il suo terrore infondato è dato dal fatto che, alla fine, entrambi sono alla ricerca dell'amore ma sono spaventati quando questo si presenta loro davanti. Lui è del tutto intenzionato a chiederle di passare quella festa con lui, ma la paura di fallire, di ricevere un rifiuto è grande... ma per fortuna Anna è irriverente e parla senza pensare, anticipando la sua richiesta per poi farsi prendere dal panico... e se non era questo, quello che Kristoff voleva chiederle?
Sono adorabili proprio per questo, sono genuini e la cosa che mi ha colpito piacevolmente è il fatto che, Anna, come sempre è disposta a mettere il resto del mondo da parte pur di aiutare la sorella ed esserle di supporto. Cosa che Elsa apprezza ma che sa, dentro di sé, di non poterle privare di una vita solo per star dietro ai suoi turbamenti. Sono bellissime, hanno un rapporto speciale che tu sai sempre ben descrivere.

Così come sai ben descrivere le reazioni dure e fredde di Elsa di fronte a comportamenti assurdi e strani e sempre con secondi fini che Hans adotta per sedurla, perché la vuole e combatte per questo, infame e determinato mettendo sempre se stesso al primo posto, con quella cattiveria e insensibilità che dimostra con quelle parole dure, atte a ferire il cuore della giovane, per nulla intenzionata a dimostrargli che ha colpito nel segno. E poi c'è Jack, che pur vivendo una situazione particolare con Elsa, pur distaccato ormai dalla sua vita, c'è sempre. Il suo salvatore, sebbene Elsa sappia difendersi da sola... e qui c'è un'escalation di eventi, di ricordi che riaffiorano, di sensi di colpa che fanno fuggire la ragazza, ormai annichilita da quel passato che ritorna a tormentarla...
e non è finita qui... ci racconti di Emma, del suo rapporto con Jack, della sua determinazione a dimostrarsi pari al fratello, ribelle e spirito selvaggio, che però non ha abbastanza esperienza da potersi confrontare con quel mondo. Non ancora.
Tristissima la loro storia, con questo padre che sprofonda e riemerge grazie ai figli e la famiglia, ma che poi viene ingiustamente portato via da una malattia... lasciando questi ragazzi improvvisamente privati di una figura importante con una madre carica di ogni responsabilità e dolore.
Dunque mi chiedo ora chi verrà in soccorso della ragazza, che ora fronteggia il lupo alla ricerca di una preda facile.
Questo urlo porterà Jack da lei? Risuciranno a salvarla e riportarla a casa? Mi dispiace un sacco per Ellen, costretta a dover fare i conti con il dolore di una madre che per i figli sta dando tutta se stessa da quando è rimasta sola.
Un capitolo bellissimo, intenso, scritto come sempre in maniera incantevole e poetica, come solo tu sai fare, col tuo stile tuo che impressiona, ti tocca delicatamente e ti lascia addosso ogni emozione.
Sei come sempre una garanzia.
Spero di leggere presto il seguito, lo attendo con ansia ♥
Miry

Recensore Master
11/01/21, ore 16:12
Cap. 3:

Cara Cida!

Aspettavo con impazienza questo capitolo e, ovviamente, non mi ha delusa affatto, anzi: ha confermato alcune delle mie teorie, ma il bello delle fiabe riadattate ai fandom o, come in questo caso, ai crossover – sebbene io, grazie a te, consideri questa coppia meravigliosa assolutamente canon, è proprio che conosciamo la trama, possiamo cucire i vari ruoli ai protagonisti, ma non sappiamo dov’è il guizzo, la novità o l’interpretazione. Qui abbiamo uno spaccato del passato di Jackson che ci serve sia a contestualizzare meglio la piccola Emma che si ritrova davanti al lupo che la vedova Ellen, ma anche a rendere più dolorosa l’offesa che l’ubriaco Hans rivolge al ragazzo, imputandogli proprio il fatto di essere orfano. E non so dirti quanto tu abbia reso bene il senso di inutilità e di essere un peso per la propria famiglia che deve provare un abile cacciatore rimasto ferito e costretto a non muoversi più. Ciò che per noi, oggi, potrebbe essere tollerabile e mantenere una dignità, in un clima fantastico come quello di Frozen è ancora più terribile.

Di Hans già sappiamo abbastanza e questo capitolo non fa che confermare il punto della questione: è ossessionato da Elsa, gli piace, e la corteggia nonostante suo padre non approvi questo amore a senso unico, cosa che Elsa gli rinfaccia. Ed Elsa… beh, lei è sempre stupenda, nelle tue mani. È sempre la regina e la sorella maggiore, che non riesce a non pensare al bene della sorella e la spinge tra le braccia di Kristoff – li amo, lo sai che li amo, e amo la piccola Freja, la deliziosa bimba che compare nei tuoi headcanon e che ormai è una presenza praticamente reale come sono reali Anna ed Elsa. Ma torniamo alla storia <3. Elsa deve allontanarsi, nella notte del lupo e della luna rossa. È lei il lupo, perché lei svolge nella storia del primo film la funzione della quasi-villain. Ed è per questo che consegna gli oggetti che ha fabbricato e fa attenzione a crearsi un alibi – deve andare via. Ma nel modo in cui supplica Jackson di lasciarla andare dopo aver tentato di spezzargli il cuore (negli scorsi capitoli abbiamo appreso che erano unitissimi, da bambini), c’è anche il resto: la volontà di Elsa di proteggere gli altri da se stessa, compresi Anna e Jackson. È maledetta, e se non riesce a utilizzare la neve qui ha una forma mostruosa e probabilmente difficilmente controllabile. La scena del lupo che ulula alla luna è suggestiva e insomma, io amo questa storia e me la sto proprio godendo e tu sei bravissima nel rappresentare loro e nel dare un tono fiabesco alla storia. Con tanta stima e affetto, buon 2021 ♥
Shilyss

Recensore Master
10/01/21, ore 17:42
Cap. 1:

Ciaooooo!
Te l’avevo detto che mi sarei fatta sentire ^^
Non riesco a capire come abbia fatto a perdermi fino ad adesso questa meraviglia ma tant’è, ormai la mia povera testa s’è persa dietro a chissà cosa, probabilmente la pila di panni da piegare e stirare che mi guarda male da una settimana ma ehi, posso contare sulla tua discrezione, vero? T.T
Ehhhhh quel personaggio lì, in OUAT, aveva del grandissimo potenziale, e non lo dico solo perché per un certo periodo Ruby era diventata l’amica del cuore di Belle (e quindi anch’io ogni tanto mi ritrovavo il suo personaggio per le mani). Oltre tutto, mi ricordo molto bene come fosse stata sviluppata con lei la faccenda del lupo, e sono veramente curiosissima di scoprire se un risvolto del genere potrebbe trovare spazio anche qui… nel caso, hai tutta la mia attenzione e tutta la mia approvazione (potrebbe essere legata proprio a questo la misteriosa malattia di Elsa?). Però, ecco, mi ricordo anche che fine fa il fidanzato di Ruby e, oddio, adesso comincio a temere fortemente per Jack. Il quale comunque non mi sembra tanto al sicuro con Elsa nei paraggi, e questo a prescindere da eventuali tendenze licantropiche (?) della bellissima e glaciale fanciulla. In qualsiasi caso, non posso far altro che darle ragione, Jack dovrebbe imparare a tenere la bocca chiusa, perché non può veramente aver pensato che la scemenza che s’è lasciato sfuggire non avrebbe avuto conseguenze. Elsa e Anna hanno perso i genitori in un modo atroce e aspettarsi il dovuto rispetto del loro dolore è il minimo, anche da parte di un vecchio amico come Jack. Insomma, secondo me aveva ragione Elsa ad arrabbiarsi: a dispetto del suo essere fredda e distaccata, la fanciulla prende fuoco facilmente e in altre circostanze per un’impertinenza del genere Jack si sarebbe ritrovato congelato all’istante.
Anna e Kristoff sono bellissimi, al solito loro, innamoratissimi ma al momento ancora incapaci di dichiararlo l’uno all’altra. Però sì, la loro figlia (perché immagino che loro avranno una figlia di nome Freya in ogni universo alternativo possibile e immaginabile) farà perdere da subito la testa allo zio Jack, su questo non ci sono dubbi.
Ho amato moltissimo l’atmosfera che hai costruito, rarefatta e a tratti inquietante, come solo un piccolo paese disperso tra boschi bui e innevati può essere. Non ho mai visto il film Cappuccetto Rosso Sangue, ma più o meno conosco l’idea che ci sta alla base – e questo vale anche per la favola di Cappuccetto Rosso, che tutto è tranne che un racconto per bambini (almeno, non nel suo significato più profondo e nascosto).
Se già andata avanti, quindi ora devo recuperare ** spero di riuscire a farlo in tempi umani T.T
È sempre un piacere cara, un bacione e a presto!
:*

padme