Recensioni per
La Notte del Lupo
di Cida

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 103
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
20/09/21, ore 14:16
Cap. 7:

Ciaoo **
Ho deciso di portarmi avanti, di approfittarne, anche perchè DI NUOVO, mi ero fermata ad un momento importante della storia. Il capitolo è molto intensa, a partire dalla fuga di Anna, Kristoff, Ellen ed Emma. I momenti tra Anna e Kristoff sono molto teneri e di certo stemperano un po' l'atmosfera. Mi piace anche come tu abbia spiegato la situazione di Elsa, nel senso che appunto lei è in una sorta di fase di transizione, quindi instabile per alcuni versi. E allo stesso tempo è un Alpha. La storia di Jack ed Elsa è molto dolce amara, per forza di cose non può certo essere facile, questo pare averlo capito pure Ellen in qualche modo, è una donna davvero dall'animo buono, anche se ne sta passando di ogni. Ma anche Emma eh. Entrambe sembrano tenere molto ad Elsa, che similmente a Frozen si sente un mostro e si colpevolizza per quello che succede. Non si accetta al 100% ecco, e questa è un bel parallelismo con l'opera originale. Ed è spuntato pure un nuovo lupo, che penso sarà un po' il boss finale. Ci sentiamo presto :*

Nao

Recensore Master
18/09/21, ore 17:15
Cap. 6:

Ciao <3
Ne approfitto per continuare questa storia, visto che che mi ero fermata in un momento molto importante. Intanto Kristoff mi fa tenerezza, perché la gente pensa di lui che sia un po' un tontolone, e invece le cose le capisce eccome. Elsa e Jack si sono ritagliati un momento di intimità, ci voleva dopo quello che è successo nel loro capitolo. Mi piace questa cosa che tramite l'odore i licantropi possano capire le emozioni/sentimento dell'altro. Ciò che non si può dire a parole diviene così comprensibile e Jack ed Elsa stabiliscono subito un legame (mi viene in mente la saga di Twilight, dove i lupi dello stesso branco condividono i pensieri). Poi, sì, è venuto fuori il passato di Elsa, e direi che ci sta, nessuno dei due pare avere avito una vita facile, eppure si sono trovati. In effetti sembrava stesse andando tutto bene, ma come dici tu, che piacere ci sarebbe? Onestamente non mi aspettavo che Hans ci lasciasse così, io ero sicura che fosse il cattivo della situazione, però forse era scontato? Ci sono ancora tre capitolo, nei quali potrebbe succedere di TUTTO.
A presto ^^

Nao

Recensore Master
06/08/21, ore 16:27
Cap. 9:

Carissima,
ho rimandato un po' il momento di arrivare a questo capitolo, non per mancanza di interesse ma, semmai, proprio tutto il contrario: quando ci si affeziona tanto a una storia, salutarla è sempre complesso, e un pochino fa male. E poco importa sapere che ho ancora tanto da leggere su di loro, che c'è una os fresca fresca che mi aspetta, che scriverai altro e ci sono tante storie che ancora mi mancano, ma salutare questo particolare contesto fa male, inutile dire di no.
Questa storia, come spero di averti già detto, mi è piaciuta davvero, davvero tanto: credo che tu abbia scelto un contesto complesso, ma perfettamente adatto a esaltare un carattere più adulto e maturo dei personaggi, e hai saputo gestirlo nel modo migliore possibile.
È bellissimo poi vedere come in quest'ultimo capitolo tutti gli elementi vengano ripresi e trovino una perfetta risoluzione, andando a rendere coerente e perfettamente conclusivo un finale che, dopo tante sofferenze, dà tanta speranza.
Mi è piaciuto davvero tanto vedere come fino all’ultimo sei riuscita a tenere alta la tensione, senza mai fare sconti al lettore e senza rassicurarlo (cosa che ho trovato perfettamente in linea con l’impronta adulta e i temi più delicati di questo particolare AU rispetto alla leggerezza canonica). È stato un vero colpo scoprire l’identità del secondo lupo, perché grazie alla sua assuefazione allo strozzalupo lui era uno di quei personaggi apparentemente sopra ogni sospetto (e il fatto che la vittima fosse proprio Hans non fa che aumentare il carico di angoscia, se si pensa a come siano andate le cose). Il contrasto fra la natura di Elsa e quella di Friederik, che si bea della propria violenza e del potenziale distruttivo insito in lui, senza mai conoscere neanche una briciola di rimorso o senso di colpa, è particolarmente significativo quando ci si rende conto che invece Elsa, per tutta la sua vita adulta, ha convissuto con un senso di colpa che annienterebbe chiunque. Proprio per questo ho apprezzato il fatto che lei abbia affrontato un percorso così interessante nel liberarsi dal gioco e dal controllo dell’alpha: ha ripreso il controllo della propria volontà forse perché finalmente libera dagli incubi che la tormentavano. Lei non è mai stata il mostro, e qui può finalmente dimostrarlo, liberandosi dal controllo di un vero mostro.
Ho adorato la comparsa di Mattias, perché è un personaggio che amo molto, e perché è la dimostrazione di quanta speranza possa esserci: anche quando sembra che tutto il villaggio abbia voltato loro le spalle, c’è sempre qualcuno pronto a dimostrare fiducia e apertura mentale.
La lotta finale, poi, in cui ognuno è disposto a sacrificarsi e a fare il possibile, mi ha commossa oltre ogni dire (e mannaggia a te, quanto sono stata in pena per Kristoff! Non ti avrei perdonata se non avessi trovato il modo di salvarlo!). E credo sia anche un perfetto insegnamento per il percorso compiuto da Elsa (nel canon, ma anche qui): non dobbiamo combattere sempre e solo da soli, ma dobbiamo permetterci di essere deboli e accettare l’aiuto che ci viene offerto.
Poi va be’, inutile dirlo: tu mi metti di fronte a una piccola Freya che gioca con i suoi zii pelosi, il mio cuore esplode. Punto.
Insomma, questa storia mi è piaciuta davvero tantissimo, e ti faccio i miei complimenti per essere riuscita a gestire aspetti così complessi in maniera perfettamente coerente!
A presto!

Recensore Master
23/07/21, ore 16:41
Cap. 8:

Ciao!
Finalmente riesco a tornare su questa storia: e come sempre sono in ritardo e di fretta, quindi, di nuovo, perdonami se questa non sarà esattamente la recensione che avrei voluto lasciarti, ma davvero questa estate sembra non finire mai, e le vacanze sembrano qualcosa di assolutamente assurdo proveniente da un altro pianeta. 

E comincio con una frivolezza assurda, perdonami, ma tu non puoi ricordarmi così a tradimento e senza avvisare Steve Rogers che spezza ciocchi di legna a mani nude sperando che io me ne resti tranquilla e serena e non impazzisca, mannaggia XD

Ma torno seria in fretta, lo giuro, perché questo capitolo è così denso e pieno di avvenimenti che mi hanno un po’ stritolato il cuore che, davvero, c’è eccome bisogno di restar seri e concentrati. 

Questa è veramente una grande svolta, e sappi che questo finale, con Elsa che sceglie di isolarsi e di restare da sola, perché non riesce ad avere la stessa fiducia di Anna in sé stessa, mi ha straziata. E al tempo stesso l’ho trovata una scelta perfettamente coerente, perché se da un lato capisco bene Anna, dall’altro riesco anche a comprendere tutto il timore di Elsa: perdere il controllo, anche solo per un istante, significherebbe andare incontro a una situazione capace di diffondere un senso di colpa acutissimo e difficilissimo da sopportare, soprattutto quando per gran parte della sua vita Elsa è già stata convinta di essere un mostro, e con il senso di colpa ci è già dovuta scendere a patti. Insomma, comprendo bene la sua scelta, anche se mi spaventa saperla sola e lontana da tutte le persone che ama e che la amano. E anche la scelta di caratterizzare in maniera lievemente differente le scelte di Anna, rispetto al film, mi sembra perfetta: Anna le è sempre stata vicino, l’ha sempre supportata (psicologicamente e all’atto pratico), quindi Elsa non può dubitare del suo affetto e della sua capacità starle accanto. E forse proprio questo è il punto: Elsa è arrivata ad un punto in cui deve in un certo senso salvarsi da sola, o comunque compiere da sola quel passo successivo verso la propria libertà. Anna ha fatto tutto il possibile e anche di più per starle accanto, e ora non è imponendo una vicinanza che aiuterà Elsa, ma anzi, è la sorella a dover capire di voler stare accanto a lei e alle persone che ama. E, al tempo stesso, è più che corretto che Anna smetta di restare ferma ad un punto morto: il fatto che la sua vita abbia un futuro e che lei abbia intenzione di rincorrerlo non significa che ami meno Elsa, e sono fiduciosa che presto lo capirà anche la sorella. 

Oltretutto, anche solo per una questione pratica, restare fermi non è davvero più un’opzione, perché la minaccia degli abitanti del villaggio e del lupo rosso è troppo forte.

Insomma, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, anche se un po’ mi si stringe il cuore al pensiero che sia l’ultimo. 

A presto!

Recensore Master
20/07/21, ore 10:44
Cap. 5:

Ciao **
Ovviamente ne ho approfittato per riprendere questa storia e WOW che capitolo. Il capitolo delle rivelazioni (anche se non di tutte). Jack è scampato all'incidente, ma sin da subito si rende conto che c'è qualcosa di diverso in lui. E mi piace come Elsa abbia gestito la situazione, perché c'è già passata e sa cosa significa. La situazione si scalda in fretta e prima che Jack se ne renda conto i loro istinti prende il sopravvento, trasformandoli... devo dire che Elsa in versione lupo è davvero regale e richiama un po' il suo ruolo di regina nel film.. e addirittura si attaccano, ma alla fine mi pare chiaro che sia Elsa quella che "comanda". Penso che però una cosa del genere fosse necessario: una volta tornati umani, anche se per forza di cose si sono fatti del male, si cercano e c'è una certa tensione fra di loro... cavolo il bacio è davvero passionale e intenso e sono felice siano arrivati a questo momento...ora sono curiosa, non ho idea di come potrebbe proseguire la storia.
Buon lavoro, a presto :*

Nao

Recensore Veterano
10/07/21, ore 10:49
Cap. 2:

Ciao, sono qui per l’iniziativa del giardino. Finalmente ho ritrovato una storia che stavo leggendo, ma non ho poi più ritrovato ( purtroppo) e che coinvolge i miei Jelsa, credo una delle mie ship preferite. Dunque, colui su cui mi vorrei soffermare è proprio Friderick: come mai tanto mistero? Perché tenere all’oscuro tutti di quanto accade fuori dal bosco? Non capisco: non avrebbe più senso forse, parlarne? A meno che non stia nascondendo qualcosa, la cosa mi insospettisce molto. In oltre io credo che sappia qualcosa su Elsa, qualcosa che forse per paura occulta: si che cosa si tratterà? Lo scopriremo solo andando avanti. Intanto Elsa sceglie un lavoro da uomo e, essendo orfana gli abitanti del villaggio ( se ho ben capito) le consentono di svolgerlo. C’è molta carne al fuoco e non vedo l’ora di vedere come si svolgerà il continuo di questa tua bellissima storia. Stile come sempre impeccabile, sei molto brava nelle descrizioni e nel trasmettere i sentimenti dei vari personaggi: non mi resta altro che continuare nella lettura e scoprirne di più. Spero che ci rivedremo in qualche altra iniziativa, a presto!

Recensore Master
03/07/21, ore 16:37
Cap. 9:

Cara Cida!

Finalmente eccomi qui a leggere questo finale lieto, che solleva il velo su tutto quello che era rimasto non detto nei capitoli precedenti. Elsa ha vissuto di sensi di colpa per tutta la vita, ma non è stata lei a uccidere i suoi genitori. È colpevole solo di essere uscita una sera senza un mantello rosso – l’iconico mantello di Cappuccetto Rosso e di aver attirato su di sé il vero lupo cattivo, il mannaro che la morde costringendola a una maledizione che, alla fine, accetterà, dopo uno scontro sofferto e doloroso.

Ho apprezzato molto il fatto che Jack e Anna siano essenziali per la sua vittoria – perché l’unione fa la forza, ma che Elsa si liberi dell’influsso dell’Alpha da sola. È una lotta che intraprende con sé stessa e che – questo lo hai sottolineato benissimo – risente della diversa percezione che Elsa ha del suo potere. Mentre Friederick (responsabile anche della morte di Hans) lo considera un dono ed esalta la propria natura, la accetta ed è addirittura immune allo strozzalupo, Elsa ha tentato di soffocare la propria indole lupesca.
Per quanto concerne Matthias, hai fatto benissimo a inserirlo: rende l’idea che il villaggio non sia un luogo compatto e indistinto, fatto da una folla che funge unicamente da sfondo e che si muove come un solo uomo, ma sia una realtà individuale oltre che collettiva, tanto che Matthias, per legami di amicizia e riconoscenza e perché disgustato dal rapido voltafaccia dei compaesani, fa di tutto per proteggere la fuga di Jackson e della sua famiglia. Il finale è perfetto, col richiamo a Cappuccetto Rosso/Freya e con Elsa e Anna che, insieme ai loro mariti, decidono di vivere nell’isolamento della foresta e di limitare al massimo i contatti per proteggere la propria natura e vivere in serenità.

Il tono fiabesco ci fa riappropriare delle immagini legate al mito di Cappuccetto Rosso riproponendo gli elementi iconici e aggiungendo quel tocco di modernità in più che ogni rilettura di un mito o di un archetipo dovrebbe avere: qui è l’accettazione della propria natura, qualunque essa sia, e i valori della famiglia (intesa come il nucleo di persone che ruota, per vincoli di sangue, amicizia o amore) da proteggere a ogni costo. Grazie per questa storia stupenda <3
Shilyss

Recensore Master
02/07/21, ore 17:54
Cap. 7:

Ciao, cara!
Finalmente riesco a tornare a questa storia, e mannaggia, io non lo so come farò a resistere, perché davanti a questo cliffhanger così pieno di angoscia ho BISOGNO di continuare a leggere.
Ma prima di lasciarmi andare e impazzire definitivamente, giuro che cerco di rimettermi un po' in sesto e provo a lasciarti qualche parola sensata.
Mi piace, mi piace davvero tanto come hai gestito tutta la storia, approfittando di una tematica matura e interessantissima come quella dei lupi mannari per andare a dare una profondità e delle tinte molto più fosche a un concetto che, in fondo, è ciò che regge tutto il film. In fondo, Frozen è tutto basato sul viaggio compiuto da Elsa per accettare la propria natura e imparare a convivere con delle capacità che la rendono apparentemente pericolosa, è vero, ma che non fanno che offuscare una natura buona e cosciente che è sempre stata lì. Sono gli altri a vedere un mostro in lei, a dispetto di una natura che innegabilmente ha in sé aspetti molto pericolosi. In questo contesto particolare, la sua natura emerge in maniera molto più brutali e con conseguenze sicuramente molto più cupe e drammatiche, ma ciò non toglie che alla fine, a ben guardare, in lei c'è soprattutto una natura buona e caritatevole. lo dimostra bene Emma, che con la limpidezza e la sincerità tipica della sua età sottolinea molto bene come Elsa avrebbe potuto ucciderla senza pensarci due volte, e invece si è fermata e le ha risparmiato la vita. Credo che questo sia molto importante, ed è un modo bellissimo di mantenere intatto il percorso del personaggio.
Devo poi dire che sto apprezzando moltissimo il modo in cui stai caratterizzando il personaggio di Ellen: non ha un ruolo predominante, ma per quello che possiamo vedere di lei, ci troviamo davanti a una donna estremamente forte e coraggiosa, saldissima nei suoi principi. Perché ha paura, sì (e chi non ne avrebbe, in questa situazione?) ed è ovviamente preoccupata per entrambi i suoi figli e per il futuro che attende soprattutto Jack, ma non per questo si trova a biasimare Elsa o ad addossarle più colpe di quante ne abbia, e anzi, da brava madre quale è trova la forza di prendersi cura di lei e volerle bene. Non lo so, è una cosa molto dolce, secondo me.
È stato assolutamente straziante vedere il momento di flashback dove una piccola Elsa, facendo qualcosa di assolutamente normale per una bambina, si trova a dover fare i conti con il dolore che le cambierà per sempre la vita.
Ed è bello vedere tutti i piccoli parallelismi con il canon, che pure qui sono perfettamente coerenti con la narrazione, come la ferita alla testa di Anna (e, seriamente, lasciami come sempre prendere un momento per fare un'ode ad Anna e Kristoff, che qui sono adorabili – Anna che quasi si spoglia prima di ricordarsi che cosa stia facendo mi ha assolutamente uccisa, ed è stato bellissimo trovare un momento così leggero in un capitolo altrimenti estremamente teso e drammatico).
Perché, insomma, la scena in cui Jackson, da bravo cacciatore, riconosce subito il momento in cui si è trasformato in una preda mi ha straziato il cuore. E il combattimento che è seguito, così disperato, è stato davvero straziante, un concentrato di tensione e di azione davvero ben descritto.
E mi ha lasciata con tantissime domande, perché mi chiedo chi sia, questo terzo lupo che ha conquistato il ruolo di alfa, e che ruolo possa avere avuto sino ad ora nelle vicende che sono rimaste maggiormente nell'ombra.
Insomma, questa storia mi sta piacendo davvero, davvero tanto, e spero di riuscire presto a proseguire nella lettura!
A presto!

Recensore Master
16/06/21, ore 23:03
Cap. 6:

Ciao, cara!
Sono davvero di corsa, ma negli scorsi giorni sono riuscita a ritagliarmi un pochino di tempo per leggere questo capitolo, e non voglio lasciar passare troppo tempo tra la lettura e il momento della recensione. Quindi ti chiedo perdono in anticipo se questo sarà un commento un po’ frettoloso, ma insomma, in questo periodo si fa quel che si può.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui, proprio quando la storia sembra avviarsi verso quello che potrebbe essere un finale soddisfacente, tu metti in campo un altro elemento fondamentale, che tra l’altro va a riprendere dettagli che già nei precedenti capitoli avevi messo in campo. E con un finale così sospeso, insomma, io spero davvero di avere prestissimo occasione di tornare a leggere, perché non si può resistere così!
Sono contentissima che Kristoff si sia preso di nuovo il suo spazio, e soprattutto abbia avuto modo di dimostrare ancora una volta tutto quello che è il suo vero valore: potrà anche essere riservato, ma l’essere riservati non significa essere stupidi, proprio per niente. Lui è un ottimo osservatore, anche quando nessuno se ne accorge, e ha un cuore che è enorme. E quando arriva il momento di prendere una decisione e schierarsi da qualche parte, è ovvio che la scelta gli venga naturale, perché il suo amore per Anna è qualcosa di così solido che ovviamente non poteva che cercare di fare tutto il possibile per lei.
È stato bellissimo vedere Elsa e Jack arrivare finalmente a una totale comprensione, aprendosi l’uno all’altro e mettendo in campo tutti i loro sentimenti e i ricordi di un passato tragico: ora, davvero, hanno la possibilità di cominciare a costruire qualcosa di nuovo, qualcosa di costruttivo e pronto a portare il loro rapporto su tutto un altro livello. Questo, naturalmente, dando per scontato che la vita sia qualcosa di semplice. Cosa che, ovviamente, non è, perché quando un lieto fine sembra finalmente possibile, allora cominciano dei guai ancora più grossi. Non mi aspettavo la morte di Hans (e anzi, le tue note mi hanno un po’ depistata, ma confesso che questo per me è uno di quei casi in cui “finché non si vede il cadavere, non è detto che sia davvero davvero morto”, e che questo potrebbe essere solo un piano architettato per dare al capovillaggio un pretesto per fare uscire allo scoperto la natura di Elsa – ma magari mi sto solo facendo un enorme viaggio mentale, e quel viscidone è davvero morto – e a questo punto, non posso che domandarmi chi sia il lupo responsabile dell’accaduto), ma insomma, è stato il pretesto perfetto per introdurre una scena carica di una tensione incredibile. Insomma, sono qui con il cuore in gola, e spero davvero di riuscire presto a leggere il prossimo capitolo!
A presto!

Recensore Master
16/06/21, ore 07:02
Cap. 2:

Molto ben fatta e divertente da leggere la disavventura della squadra di caccia, ammetto che dalla presentazione avevo pensato ben peggio invece ci sono stati solo due feriti lievi e uno di questi con una grossa ferita nell'orgoglio. XD
Sono del parere che hai fatto bene ad inserire come personaggio secondario Mattias, da lettore posso dire che apprezzo quando ci sono riferimenti anche a personaggi secondari.
Carina la parte tra sorelle e come Anna sottolinea che tra loro le parole non servono.
Ammetto che mi ha fatto molto piacere scoprire che Jack ha una famiglia, nel primo capitolo mi ero fatto l'idea che fosse solo ed è bello vederlo immerso in scene di vita familiare.
La madre, com'è tipico di tutte le madri, ha già perfettamente capito come stanno le cose...ad eccezione del particolare sull'aiuto di Elsa.
Da quello che si legge in seguito è chiaro che per il villaggio questa diceria è una dichiarata verità, mi piace questo aspetto che hai aggiunto perchè da moltissimo l'idea del villaggio piccolo, dalle strette idee dove i cambiamenti sono visti come una cosa strana ma non per cattiveria ma perchè la gente ha difficoltà ad accettare che qualcosa venga fatta in maniera diversa da come è sempre stata fatta. Vivendo questi piccoli cambiamenti come uno stravolgimento del proprio mondo.
Si vede bene questo nell'idea di Elsa, chiaramente esagerata, che l'avrebbero bruciata per aver indossato indumenti maschili.
Mentre ho apprezzato come hai descritto il Capo villaggio, anch'io come elsa ho avuto da subito l'impressione che ogni sua parola fosse con lei attentamente misurata e questo ben prima di leggere le impressioni del personaggio.
Nella scena finale vediamo che Elsa si afferma in tutto e per tutto come una donna emancipata, desiderosa di decidere da sola contro un Hans convinto che essendo lei donna non possa sapere cosa sia meglio per lei.
decisamente le parole di Jack sono state veritiere e direi che il padre di Hans dimostra molto più buon senso del figlio riconoscendo fin da subito che Hans non ha speranze, anche se credo quel "è perduta" sia stato detto con una buona quantità di disprezzo.

Recensore Master
11/06/21, ore 16:30
Cap. 7:

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia. Sento la sensazione di tensione in tutto il capitolo, dove i fuggiaschi sanno di essere braccati e in balia delle circostanze, anche se fortunatamente sono riusciti a trovare rifugio lì della gabbia. Sai cosa? Il senso di colpa di Elsa qui è molto presente e fisico, perché ha trascinato via dal villaggio anche la madre e la sorella di Jack, per loro non deve essere affatto una situazione facile, anzi.
Eppure lo fanno, anche se il timore c’è, lo fanno per amore di lui, ed è una cosa che apprezzo tanto, come il sentimento di gratitudine che la lupa prova nei confronti del neo mannaro: sono sensazioni fisiche forti e comprensibili nella lettura, così come l’istinto che lavora e fa provare ai due quell’irrequietezza tipica.
Ciò che accade dopo è rapido, attivo, preoccupante, violento, perché questo benedetto lupo che ha dato inizio a tutto c’è, è presente, e non vuole esporsi se non in modo così crudele. Non capisco le sue intenzioni, non ci arrivo sul serio, penso sia una sua tattica per non fare capire chi sia primariamente, ma vedere Elsa sacrificarsi così per salvare Jack… altro che alpha del branco, questo è amore! Vederla riversa a terra grondante sangue e rantoli fa male, ma so che si riprenderà. Quello ch più mi da da pensare è il lupo rosso, secondo me è qualcuno che è già apparso nella storia, che sia… lui? Chi è scomparso ma non lo è?
Ora so solo che Elsa ha perso il suo ruolo di alpha, e cosa si suppone accada adesso quando è lupo? Non lo so, ma so che siamo quasi alla fine della storia e che ho bisogno di scoprire di più, e che il momento dell’H/C per Elsa è vicino, uhhh se è vicino! Questa vicenda mi sta prendendo tantissimo, detta in modo sincero e diretto, e poi l’epilogo a cosa potrebbe portare? Insomma, hai giostrato questi personaggi con dinamiche intriganti e incastrandoli alla perfezione. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
09/06/21, ore 08:34
Cap. 9:

AUUUUUUU!
Mia carissima Mamma Fagiola (??) *^* eccomi finalmente da te! Ho tenuto il meglio per ultimo uhahahah, anche se ti confesso che ho letto il capitolo non appena lo hai postato perché sssììì, ero troppo curiossssa di scoprire l'identità dell'altro lupo **. Oddio, ma sai che non sono pronta a salutare questa storia? Mi è piaciuta tantissimo e mi ha fatto tanta compagnia çç. Chissà che in futuro tu non voglia regalarci una qualche os collegata (*supplica con gli occhioni*)
Anyway, passiamo al capitolo ^^: maledetto Friedrik çç! Non pensavo si trattasse di lui, considerando che lo strozzalupo non gli ha fatto minimamente effetto, credevo si trattasse del nonno di Elsa e Anna, come avveniva nel 2 di Frozen, ma devo dire che ci sta, a quel viscido del padre di Hans la parte del cattivo si cuce addosso che è un piacere, e dopotutto il nostro caro principino manipolatore da qualcuno avrà pur preso, no?
Non ti dico l'adrenalina che ho avuto addosso per tutta la lettura, difatti sono andata velocissima perché volevo sincerarmi che i nostri eroi ne uscissero incolumi. Poi sono tornata indietro a rileggermi tutto con calma, ahahaha, ma solo dopo aver visto che Kristoff ne usciva sano e salvo: mi hai fatto prendere un infarto con lui, mannaggia a te çç, giuro che non ci volevo credere, poverino. Per fortuna unendo le forze Elsa e Jack sono riusciti a salvarlo ♥ senza rimetterci anche loro. Sono felicissima di vedere che le cose si sono risolte nel migliore dei modi: Emma è stata meravigliosa e ora è una giovane donna sicura di sé, i genitori di Elsa e Anna hanno avuto giustizia, la maggiore è stata perdonata e ha imparato a perdonarsi e a vedersi per la ragazza meravigliosa che è... e infine vedere la piccola Freya giocare con i suoi zii sotto forma di Lupo, mentre la storia prende il contorno di una leggenda, è stata la ciliegina sulla torta *^*
Ottimo lavoro, davvero *___*
adesso non vedo l'ora di tornare da Seasons!

Ti abbraccio forte!
a presto!!

Bennina

Recensore Master
02/06/21, ore 21:06
Cap. 9:

Ciao, eccomi qui \(*^*)/
Non sono pronta a salutare questa storia (T___T), ma adesso mi faccio forza e farò in modo e maniera di lasciarti una recensione degna di questo ultimo capitolo.
Inizio dicendo che ho trovato coerenza dall'inizio alla fine e il modo in cui hai tirato tutti i fili è risultato privo di intoppi: nessuna incongruenza logica, nessun buco di trama e tutti i nodi son venuti al pettine in maniera molto esplicativa e cristallina. Hai gestito tutto molto bene e mi ha fatto molto piacere vedere come ogni personaggio abbia giocato il proprio ruolo, ritagliandosi il proprio spazio in questo capitolo finale.
Il ritorno di Mattias l'ho apprezzato tantissimo! È stata sicuramente una sorpresa, ma di quelle molto gradite. Inoltre, come hai giustamente sottolineato tu sia nel corso del capitolo che nelle note, sapere che ancora si trovava con tutto il resto del villaggio, ormai del tutto ostile a Elsa, Jack e le loro famiglie, provocava non poco dispiacere.
Leggere di come abbia depistato tutti quanti è stato bellissimo, anche perché ha rischiato non poco; sono felice che alla fine si sia ricongiunto a Jack e tutti gli altri.
Quando ho scoperto che Elsa ha allontanato Anna in quel modo tanto aggressivo proprio a causa di Friederik ci son rimasta di sasso. E inutile dire che la mia “simpatia” per quest'ultimo è scesa di altri tre metri sottoterra, senza contare tutto quello che fa dopo e della rivelazione finale. Ma poi, il modo frivolo col quale racconta di come lui stesso ha ucciso Hans, il proprio figlio… è stato un momento che mi ha messo i brividi perché è emerso ancora di più quanto sia spietato. Senza contare che non solo ha ucciso il proprio figlio, ma è come se non gliene fosse importato nulla perché tanto “aveva Elsa”, l'altra sua “figlia”, un Lupo esattamente come lui, una degna erede del suo immenso potere.
Ma andiamo con ordine: innanzitutto, leggere di Elsa che agisce sotto il suo controllo mi ha stretto il cuore (T___T), anche perché lei era ben consapevole di cosa le stava capitando e non c'è cosa peggiore che fare qualcosa che non vorresti fare senza però riuscire a fermare il tuo corpo. Questo denota quanto Friederik sia forte e di come sia un Alpha a tutti gli effetti, dato che per un lasso di tempo non indifferente è riuscito a controllare Elsa.
Poi ancora, è stato bello vedere come ogni personaggio abbia contribuito alla sconfitta di Friederik: ognuno, nei limiti delle proprie possibilità e combattendo anche la paura, ha fatto del proprio meglio – e, inoltre, complimenti per il modo in cui sei riuscita a gestire tutto, perché comunque i personaggi non erano pochi e dare spazio a ognuno in un momento tanto frenetico e carico di tensione non è cosa facile.
Quando poi Elsa esplode, comprendendo che è stato proprio Friederik ad aver ucciso i suoi genitori, ho provato due sensazioni allo stesso tempo: prima di tutto la conferma a ciò che avevo ipotizzato circa, appunto, la morte dei suoi genitori, quindi la mia ira nei confronti di quell'uomo è salita a livelli esponenziali; al contempo, ho provato anche un forte sollievo, perché avere la prova certa che non è stata Elsa a macchiarsi di quell'atto orribile è stato liberatorio. Il suo essersi ritrovata tra i loro corpi, con il sangue sulle labbra, in bocca e tra le mani, acquisisce un senso completamente diverso rispetto a quello che ha sempre avuto, secondo lei, per anni.
(Prima che mi dimentichi: complimenti per l'idea che hai avuto riguardo a Friederik che ormai è immune allo strozzalupo perché ne assume in piccole quantità quotidianamente! Non ho mai seguito “The Vampire Diaries”, ma sono felice che ti abbia ispirata per questa cosa ^^)
Poi, anche in questo caso, ho apprezzato molto il modo in cui hai delineato la differenza di forza ed esperienza, a tratti abissale, tra i due Lupi rivali; e il fatto che Elsa riesca a vincere grazie all'aiuto di tutti quanti, rende ancora più forte e vivo il concetto di “famiglia” e “amore”. Perché, diciamocelo, Friederik poteva anche essere molto forte, ma era solo. Elsa, invece, ha potuto contare sull'aiuto di tutti quanti E PORCA MISERIA QUANTA PAURA HO AVUTO PER KRISTOFF, NON FARLO MAI PIÙ, INTESE T____T
Andrò un po' off topic, forse, ma il momento in cui Elsa e Jack hanno unito i loro poteri per salvare la vita a Kristoff mi ha ricordato tantissimo uno tra i momenti più belli e commoventi di Naruto, quando lui e la Vecchia Chiyo fanno altrettanto per salvare Gaara e ho provato le stesse, identiche cose di… qualcosa come DODICI ANNI FA, renditi conto di cosa hai risvegliato nel mio cuore!!
MA POI IL FINALE, con la piccola Freja che gioca con Jack mentre Elsa li guarda è la cosa più bella di questo mondo. Inoltre, mi è piaciuta tantissimo l'idea che l'intera famiglia abbia deciso di vivere nelle casette nel bosco, ricrea perfettamente l'atmosfera di “Cappuccetto Rosso” ed è, di conseguenza, altrettanto in linea con la storia stessa.
Io spero di non aver dimenticato qualcosa durante questo deli– questa recensione, in caso contrario provvederò ad aggiungere. Ma dato che ho già scritto un bel po', spero di non dover appesantire ulteriormente questo papiro sconclusionato.
Questa storia mi ha emozionata dall'inizio alla fine, l'ho seguita con immenso piacere e già mi manca un sacco. Ti ringrazio per questi nove capitoli e per avermi – averci – offerto una lettura tanto intensa e piacevole.
La sposto subito tra le preferite perché sì.
Alla prossima avventura!

M a k o

Recensore Master
01/06/21, ore 22:36
Cap. 5:

Ciao, cara!

Ma che cosa non è questo capitolo? Io giuro che ora mi sto trattenendo proprio a fatica, perché giustamente tu ti meriti una recensione fatta come si deve, ma sappi che è davvero difficile non mettermi a urlare e a ripeterti solo "aaaaah ma che meraviglia!". Perché, insomma,  se nello scorso capitolo ti avevo detto di aver apprezzato molto il modo in cui tutte le aspettative sui risvolti più oscuri erano state perfettamente mantenute, qui davvero, vorrei buttare alle ortiche quella recensione, perché qui sì che la situazione si fa veramente, veramente scottante, e lo fa in maniera talmente coerente al resto della narrazione che, davvero, sono impazzita. È un capitolo bellissimo, che a mio parere consacra definitivamente questa AU e sposta i personaggi in un territorio tutto nuovo. E consacra la tua abilità nell'incarnare proprio l'essenza di questi personaggi, rendendoli estremamente fedeli a loro stessi anche quando la narrazione raggiunge piani e tinte assolutamente inedite e distanti da quello che è il target originario dell'opera canonica. Cosa che tra l'altro non mi dispiace per niente, perché per quanto io abbia apprezzato il film così com'è nella sua interezza, la me adulta non può fare a meno che apprezzare l'inserimento di tematiche più complesse e decisamente non adatte ai bambini.

E questo capitolo è una vera bomba: riesce a spazzare tutto e preparare il terreno a un cambiamento assoluto, che coinvolge i personaggi sotto ogni punto di vista. Perché non solo c'è il cambiamento che ha coinvolto Jackson che diventa qualcosa di concreto e ineluttabile: dapprima comincia come un cambiamento sottile, a cui lui stesso sembra non voler credere, ma col proseguire del capitolo e l'arrivo di una nuova luna piena diventa qualcosa di concreto ed evidentissimo. Insomma, è il cambiamento per eccellenza, quello che coinvolge la parte più concreta ed evidente. Ma non è l'unico, e le altre svolte sono forse più sottili, ma non per questo meno significative. Questo, infatti, è il capitolo in cui cominciano ad arrivare le spiegazioni: per il lettore, certo (che pure però aveva cominciato a intuire qualcosa), ma soprattutto per i personaggi, che loro malgrado si ritrovano a condividere una parità di condizioni che li spinge finalmente a condividere la verità. Io, lo confesso, non sono per nulla esperta dei vari filoni narrativi che coinvolgono i licantropi (mi limito a: luna piena, ci si trasforma in lupo, e se si viene morsi da un licantropo durante la luna piena si diventa licantropo a propria volta), ma ho apprezzato moltissimo la dovizia di particolari e tutta la solidità dei lupi mannari della tua storia. Sia per quanto riguarda le dinamiche del branco, che per le loro capacità di assorbire il dolore altrui, che per il modo in cui il desiderio sessuale viene sublimato in questa maniera assolutamente interessantissima. Perché che Elsa, dopo tutto quello che ha vissuto, senta il bisogno di tenere lontane le persone che ama per proteggerle, ha perfettamente senso. E che lo faccia in particolare con Jackson, perché il desiderio di averlo si addensa nel suo istinto di divorarlo mi ha lasciata completamente senza parole.

Ma è bellissimo, ed è bellissimo vedere come loro  due si trovino, si desiderino, confrontino le proprie forze e i propri istinti più puramente bestiali. Perché non sono loro, eppure lo sono, e credo che, davvero, da questo momento in poi possano cominciare a costruire tutto un rapporto nuovo, finalmente paritario e consapevole.

Insomma, è un capitolo ricchissimo, che segna veramente una svolta fantastica e dà una direzione e un'atmosfera precisissima a questa AU.

Spero di passare prestissimo dal prossimo capitolo! 

A presto!

Recensore Master
18/05/21, ore 14:08
Cap. 4:

Ciao!
Eccomi finalmente qui, a proseguire questa storia che, ormai lo sai, mi sta piacendo tantissimo, proprio per le sue atmosfere oscure e spaventose, che in questo capitolo più che mai emergono in maniera preponderante, andando a dispiegare tutto il potenziale che già nei capitoli precedenti si cominciava a intuire. È come se i capitoli precedenti avessero creato una grandissima tensione, stringendo sempre di più il cerchio attorno ai personaggi, allungando ombre e creando aspettative, e in questo capitolo finalmente tutto esplode nel modo più forte possibile. Certo, restano ancora tante domande a cui trovare risposta (alcune le possiamo intuire, altre meno), ma ho apprezzato davvero molto il modo in cui qui tutte le aspettative vengono perfettamente rispettate.
Prima di entrare nel cuore del capitolo, lasciami però dire che io ho assolutamente adorato Anna e Kristoff: ormai non dovrebbe essere una sorpresa, so bene quanto tu li sappia gestire bene e quanto interessante sia vederli interagire, ma qui sono davvero adorabili. Sono adorabili tutti timidi e impacciati alla festa, accanto al fuoco, a guardarsi negli occhi e scambiarsi carezze tenerissime, ma ancor più sono adorabili dopo, quando le cose improvvisamente precipitano e in un certo senso sono costretti a far emergere il lato più istintivo. Anna in versione cacciatrice, tutta sicura di sé e determinata a fare il meglio sia per le persone coinvolte nell’incidente che per questo lupo che *ammicca* guarda caso ha solo voluto spaventare e allontanare, ma non ferire, è stupenda: emerge davvero tutta la sua forza, la sua capacità di affrontare anche le situazioni più difficili e di non vacillare mai, quando è il suo coraggio a essere richiesto. E ho adorato Kristoff, sempre pratico e razionale, coraggiosissimo anche lui, che pur non capendo assolutamente niente di ciò che gli sta accadendo intorno è ben deciso a non lasciare sola Anna in una situazione che, per quanto lui ne sa, sembra decisamente più grossa e pericolosa di lei.
Non sai quanto sollievo io abbia provato nel vedere comparire Anna, perché, se sappiamo quanto Elsa sia votata a vivere sempre una vita fatta di sensi di colpa per il dolore che, perdendo il controllo sulla propria natura, provoca alle persone che ama, non credo sarebbe mai sopravvissuta alla consapevolezza di aver provocato la morte di Jack.
E mi ha fatto tanta tenerezza Jack, che non ha esitato un solo istante ad attirare su di sé l’attenzione di una creatura letale pur di salvare la sorellina (mannaggia a lei e alla sua avventatezza di ragazzina!).
Mi si stringe il cuore pensando alla scena finale, al suo dolore e allo strazio che ha dovuto affrontare e che, presumibilmente, dovrà continuare ad affrontare (non ho visto il film in questione, ma credo si possa immaginare quale sarà il destino di un uomo morso da un lupo in una notte di luna rossa). In ogni caso, spero davvero che questa sia l’occasione per Elsa di mostrarsi senza barriere, di accettare sé stessa e di farsi accettare da chi è disposta ad amarla per quello che è.
Insomma, come sempre io ti faccio davvero i miei complimenti: questa storia è interessantissima, e io non vedo l’ora di proseguire nella lettura (soprattutto dopo aver letto le note!).
A presto!