Recensioni per
La Notte del Lupo
di Cida

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 103
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
14/05/21, ore 22:46
Cap. 6:

Buonasera cara! Eccomi per continuare la lettura del tuo ultimo progetto. Ohhh finalmente si sfata il mito di Kristoff che è un po’ lento a capire. Eh no, non lo è affatto, diciamo che non è una cima di socialità ma non è stupido affatto, visto che ha fatto due più due e ci è arrivato praticamente subito. Un po’ come Anna che appena vede i due lupetti che sono in quelle condizioni, ha capito tanto – vabbè, penso sia stato evidentissimo ahahah! Vedere il ragazzo che li segue e li raggiunge nel posto dove sono nascosti riesce a quietare un po’ il disequilibrio di lui che non comprendeva inizialmente certi comportamenti non solo di Elsa, ma anche di Anna. Quello che scopro però purtroppo mi ha messo i brividi: è stata la maggiore a uccidere i genitori dopo essersi trasformata, e lo trovo davvero tristissimo. D’altra parte è anche bellissimo vedere l’empatia immensa che i licantropi provano, non solo per i sentimenti e gli ormoni che si legano ad essi (per Jack scoprire che Elsa sapeva tutto e ricambiava da sempre, deve essere stato un colpo) ma anche per le lacrime che lui ha versato sentendo tutto ciò che lei stava provando. Non è solo questione di alpha, ma proprio di legame tra loro profondo e incredibile, maturato negli anni e portato ad un altro livello con una certa nuova sensibilità.
Ammetto che scoprire che Hans è morto non mi ha toccata così tanto, ma so che tu non ammazzeresti mai nessuno per niente, anche se mi sta altamente sulle balls: immagino il motivo ci sia e sia assolutamente interessante, purtroppo l’epilogo di una simile prova ha mostrato come il capovillaggio per suoi motivi, ci abbia visto bene comunque. Con una naturalezza incredibile ha smascherato Elsa e Jack, credendo si trattasse di loro che hanno ucciso il figlio, ma a quanto pare qualcun altro c’è, e non s’è ancora palesato. Che sia ancora vivo i l lupo che morse Elsa all’epoca, oppure qualcun altro si è trasformato nel mentre?
In ogni caso, parte la caccia al mostro e vedere Kristoff schierarsi dalla parte dei protagonisti è molto rassicurante; sei passata dalle emozioni forti, positive e dolorose, alla tensione crescente fino al colpo di scena di una nuova consapevolezza, c’è un mostro qui, e non è certo Elsa. Non vedo l’ora di scoprire di chis i tratta, che aspetto abbia, e immagino che mi cadranno i cosiddetti perché so che quando costruisci una trama lo fai in modo preciso e da creare suspance, una tensione che sale al culmine in qualcosa che mai avrei potuto aspettarmi. Complimenti per la gestione del tutto, non dai mai nulla per scontato e fai in modo di essere coerente ma svelare piano piano, creando una sfera emotiva ampia ed una caratterizzazione particolareggiata ed efficace in ogni personaggio. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
12/05/21, ore 16:54
Cap. 8:

Cara Cida!
Finalmente riesco a passare su questo bellissimo capitolo! <3
Ovviamente la frase sull’inverno è stata wow e ovviamente approvo la gestione di Anna, proprio alla luce di quello che dici nelle note. Qui Anna ha delle speranze. Un po’ perché ha la conferma di ciò che già sentiva (la storia degli occhi), un po’ perché desidera essere felice con Kristoff e iniziare una nuova vita in pace, è pronta a scommettere su sua sorella e su Jack. In realtà occorre dire che non potrebbe neanche fare diversamente. Al villaggio non potrebbe comunque più tornare e il lupo che li ha inseguiti e messi in trappola li ritroverà. Elsa, però, è un personaggio complicato e nell’ottica di una AU è assolutamente sensato che scelga l’isolamento, rifiutando non solo Anna, ma Jack. Devo dire che al suo posto non agirei diversamente. Elsa è un personaggio che sente su di sé il peso dei propri poteri.

Anche se Anna è convinta che riuscirebbe a controllarli c’è sempre una componente di indeterminatezza che Elsa non può accettare di dover correre, specie considerando il fatto che vive da anni con la certezza di aver ucciso i propri genitori. È abbastanza chiaro che Elsa non lo ha fatto davvero e che possa essere tutto un grande equivoco, anzi, una grande trappola a opera del “vero lupo”, passami il termine consentendomi di usare lupo come sinonimo di villain. Solo che lei non lo sa e non può concedersi il lusso di crederci, né di lasciarsi andare. Lo sfogo di Anna arriva quindi a ferirla proprio dove è più scoperta, sottolineando la sua incapacità di darsi una chance di felicità, ma reclamando per sé una libertà di cui ha certo bisogno, dopo aver sostenuto la sorella per tanto tempo. Dolcissima è anche la scena con Kristoff, ovviamente! Concludo dicendo che vorrei altri venti capitoli di questa storia <3 (ma che dico venti??? Trenta!) e che è sempre un piacere leggerti e leggere di loro <3
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
11/05/21, ore 23:15
Cap. 8:

Ciao, eccomi qui \(*^*)/
Se hai sentito qualcosa cadere sul pavimento frantumandosi in mille pezzi, sappi che si trattava del mio cuore. Non riesco a pensare alla famiglia – perché per me ormai sono una famiglia a tutti gli effetti – separata, infatti spero che Elsa possa riunirsi ad Anna e tutti gli altri il più presto possibile, anche perché ora che sono separati – e senza contare che forse Anna impiegherà un po' per raggiungere il resto del gruppo – sono molto più vulnerabili e un possibile attacco potrebbe rivelarsi molto più pericoloso del precedente, che già era stato una batosta su tutti i fronti.
Ho colto le citazioni ai film di Frozen e non posso non farti i complimenti per il modo in cui le hai adattate a questa storia. Non solo calzano a pennello, ma giustamente assumono una sfumatura ancora più intensa e a tratti pesante proprio perché la situazione che Elsa e Anna stanno vivendo lo è: non riescono a trovare un punto d'incontro, bensì avviene l'esatto opposto, ovvero che finiscono per scontrarsi.
Elsa ha perso il suo ruolo di Alpha, si è scoperto che non è stata lei a uccidere i suoi genitori anni addietro, ha dimostrato di potersi controllare di fronte a chi vuole bene e proteggere ma, nonostante tutto, continua solo a vedersi come se fosse lei stessa il lupo rosso, ovvero una vera e propria bestia assetata di sangue in grado di fare solo del male.
Da questo punto di vista posso dire di comprendere entrambe le sorelle: da una parte Anna fa di tutto per aiutare Elsa a realizzare di non essere così, di non essere un mostro, e lo fa perché la ama, perché la conosce e sa che in realtà è una persona meravigliosa che ha bisogno di aiuto; dall'altra, però, Elsa ha vissuto dei momenti terribili nella sua vita, momenti nei quali, senza neanche volerlo, ha trascinato la sorella, partendo proprio dal momento in cui l'ha ferita alla tempia. Si sente responsabile di tanto, troppo dolore, si sente inadeguata, inadatta a proteggere veramente chi ama. E nonostante Anna le urli tutti i giorni che non è così, finché non sarà Elsa stessa a realizzarlo, purtroppo non si andrà da nessuna parte. Non a caso, poco prima di andarsene Anna stessa le dice che prima di ogni altra cosa deve imparare ad amare se stessa.
E a proposito, personalmente non credo che siano risultate OOC in quel momento, proprio perché la situazione che stavano vivendo non era affatto delle migliori e ha portato le loro emozioni all'estremo; motivo per il quale trovo più che giustificati i loro comportamenti, anche quelli più irruenti e a tratti irrazionali. Il mio cuore ha fatto “crack” comunque, anche quando Elsa ha litigato con Jack sulla questione di restare oppure spostarsi verso una nuova meta (e quanto ho adorato il riferimento a Captain America quando Jack apre il ciocco di legno a mani nude! Fantastico, davvero!), però confido nel prossimo capitolo per un nuovo incontro *^*
Un momento bellissimo che si contrappone al dolore è sicuramente la conferma definitiva che non è stata Elsa a uccidere i genitori (e a tal proposito ora mi domando chi sia stato, se il lupo rosso o qualche altro lupo che magari collabora proprio con lui), e poi c'è anche il bacio tra Anna e Kristoff, UNA GIOIA!!! *^*
Quanto sono stati belli, li ho davvero adorati!
Arrivata a questo punto, sono curiosissima di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo ora che Elsa e Anna sono separate e quest'ultima deve ancora ricongiungersi al resto del gruppo. Inoltre, spero davvero che Elsa torni presto da loro, perché la sua assenza si è sentita praticamente fin da subito e un nuovo attacco da parte del nemico è proprio l'ultima cosa che ci vorrebbe e poi c'è bisogno di chiarire sia con Anna che con Jack, quindi ogni secondo è prezioso.
Non vedo l'ora di proseguire *^*
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
04/05/21, ore 16:34
Cap. 8:

Auuuuuuuuuuuuuuuuuuu!

Tesoro buonciao *^*, sono troppo felice che tu abbia aggiornato e mamma mia, che supermega capitoloneeee, ho un sacco di cose da dire, spero di non fare confusione e di fare in tempo.
Non so da dove partire. Allora. Per prima cosa ho colto tutte le citazioni ahahahaha, sìììì ho pensato esattamente al caro Steve quando ho letto il pezzo della legna e ho riconosciuto la parte di dialogo scontro fra le due sorelle al castello, avendo rivisto il cartone da poco, e ho amato tutto. Tra l'altro devo assolutamente chiederti come si fanno i collegamenti ipertestuali per le note, è da una vita che voglio imparare (ti rompo sempre i ball per le questioni tecniche ahahah, forgivami!)
Il momento Kristanna iniziale è aaaaaaaaaw, verrebbe da dire, allelujaaaa! Ce ne hanno messo di tempo, ma di fronte allo sfogo di Anna finalmente Kristoff è riuscito a prendere il coraggio a due mani e a baciarli lasciandomi in una pozzangherina di feels ahahaha.
Il flashback mi ha inquietata malissimo ç___ç, aiuto, povera Anna, ha rischiato decisamente brutto, ma grazie al cielo Elsa è riuscita a riparare al danno e sua sorella in questo universo le è rimasta sempre accanto. Sono anche io ormai convintissima che non sia stata Elsa a uccidere i loro genitori e non vedo l'ora di scoprire chi sia questo misterioso nuovo alfa che voleva uccidere lei e Jack a tutti i costi. A proposito dei Jelsa, mi spiace che abbiano litigato, ma questa volta mi sento di dare più ragione a Jack: il comportamento di Elsa farebbe perdere la pazienza a un santo, come difatti accade anche con Anna, che dopo essersi sacrificata tutta la vita per lei, ora non ce la fa più ad essere trattata in quel modo... Lo senti il mio cuore che si spezza? Allo stesso modo però capisco anche Elsa: nessuno, forse solo Jack, può capire come si senta, e per quanto le persone ci ripetano che non siamo dei mostri e noi vorremmo tremendamente credergli, è mooolto difficile a volte smettere di ritenersi tali. Povera çç, chissà come si sente ora che è rimasta sola çç.

Inutile dire che non vedo l'ora di sapere cosa avrai in serbo (o in croato) per il finale *^*

Alla prossima, dear! Ti abbraccio!

Bennina

 

Recensore Master
02/05/21, ore 23:42
Cap. 3:

Ciao, mia cara!

Sono molto contenta di essere qui a godermi questa storia appieno, riuscendo a leggerti senza far passare i soliti mesi fra un capitolo e l'altro. Insomma, spero davvero di riuscire a mantenere questo ritmo positivo, soprattutto ora che le vicende stanno decisamente entrando nel vivo del racconto e la voglia di sapere come tutto continuerà è davvero moltissima. 

Mi sta piacendo tanto, davvero tanto come stai gestendo ogni cosa, a a partire dalle atmosfere sicuramente molto più cupe e inquietanti rispetto ad altri racconti che vedono Elsa protagonista, cosa che ti permette subito di parlare senza troppi problemi di tematiche più mature e complesse da gestire, rendendo il racconto molto coerente e credibile. E mi piace come questo emerga soprattutto nelle atmosfere, in questo senso di pericolo incombente e di attesa che pervade tutto: si ha proprio la sensazione di convivere con qualcosa di pericoloso che da un momento all'altro potrebbe scattare, una sensazione subdola e strisciante, di cui a volte si può pensare di dimenticarsi senza potersi davvero distrarre del tutto. 

Non lo so, è una cosa a mio parere molto bella, perché riesce a tenere con il fiato sospeso anche durante le scene apparentemente leggere e distaccate. 

Tipo quella iniziale, in cui dai spazio a quei due disastri ambulanti che sono Anna e Kristoff: davvero, loro sono adorabili, e ogni scena in cui compaiono mi fanno sciogliere. Anna, poi, spicca sempre tantissimo: riesci davvero a rendere tutta la sua parlantina, le sue frasi sempre fuori posto ma terribilmente sincere, il suo essere completamente fuori controllo, ma comunque adorabile. Insomma, le parti dedicate a loro mi fanno sempre sorridere tantissimo. Eppure. Eppure, già qui inserisci un accenno a questo senso di pericolo incombente, con quel legame con Elsa che rimanda a parole non dette e a un segreto che pesa su di loro, gravandole di pesi e responsabilità.

Perché, in fondo, non è difficile immaginare quale possa essere la "malattia"  che ha tenuto lontano dal mondo Elsa per tanti anni, e l'idea che Anna si sia in qualche modo caricata del fardello di questo dolore mi spezza un po' il cuore. Tra l'altro, se la comparsa di questo maestoso e inquietantissimo lupo bianco non fa che confermare  i miei sospetti, io resto curiosissima di scoprire i dettagli e le implicazioni più oscure.

E adoro il modo in cui descrivi Hans: il suo atteggiamento tronfio e viscido è perfetto, perché riesce a essere inquietante e minaccioso con Elsa quanto è subdolo e infido con Jackson, andando a infierire in questo modo sul passato della sua famiglia. Tra l'altro, quella parte del racconto mi ha davvero stretto il cuore: tutto ciò che lui e sua madre hanno dovuto passare è terribile, e l'attenzione che poni su quanto Emma sia stata importante e preziosa, il soffio di vita e di calore che ha tenuto insieme la famiglia nei suoi momenti più bui, non fa altro che andare ad aumentare l'angoscia che si prova nel momento in cui si scopre il guaio in cui la ragazzina è andata a cacciarsi. Perché, davvero, mannaggia a lei, ha scelto proprio la notte peggiore di tutte per seguire le orme del fratello, e ora io ho bisogno, proprio bisogno di proseguire nella lettura, perché sono terribilmente preoccupata.

Insomma, leggerti è sempre un grandissimo piacere, spero quindi di avere modo di proseguire prestissimo!

Recensore Master
29/04/21, ore 20:31
Cap. 5:

Buonasera cara, eccomi! Non deve essere facile per Jack: mantenere una versione non vera davanti a tutti per evitare praticamente una pena capitale, avere a che fare con il recupero di una ferita particolarmente pesante e, in tutto questo, combattere con certi cambiamenti che non riesce a spiegarsi – o che una parte di sé non vuole comprendere. Autosuggestione la chiama, diciamo che non è certo ciò che è, ma probabilmente ciò che lo fa stare meno peggio.
Il breve momento che anticipa la trasformazione è quello che aspettavo: Elsa e Jack rinchiusi perché la luna sta facendo il suo effetto sul loro sangue e la loro condizione, e insomma, scoprire di essere un lupo mannaro e avere a che fare con lei che lo è uguale è strano, davvero, ma era inevitabile. Il dolore che devono star provando è difficilmente immaginabile eppure tu con poche parole mirate hai saputo dare un nome, una visione di insieme, e delle sensazioni tanto chiare a ciò che sta accadendo, da coinvolgermi pienamente nella scena.
Ahhhh quanto mi sono goduta il combattimnento tra i due lupi: efficace nelle differenze tra i due, non solo di stazza ma anche di esperienza e furbizia, ed è lì che lei vince e lui si soffoca nella sua stessa inesperienza. E per la cronaca, vederli comunicare muti è bellissimo.
Il risveglio porta tante cose: sguardi, domande, vicinanza, bisogno di parlare, sapere, informarsi e capire soprattutto. La prima volta di un licantropo penso sia piena di dubbi, di ricordi sfocati, di dolori da riassestare ma noto che lo spirito animale proprio ce l’hanno dentro ora più che mai e sta praticamente portandoli ad unirsi, e la cosa non mi dispiace affatto. L’alfa parla, gli altri rispondono, però alla fine si cede e si uniscono in un primo rapporto fatto di istinti, desideri, di fisicità di cui hanno bisogno da tanto, tanto tempo. Anche perché questi due sinceramente si desiderano da quanto, ormai? E hanno sempre dovuto tenerlo nascosto. Proprio un bel capitolo, soddisfacente e interessante, mostra anche il mondo dei licantropi che hai deciso di creare per questo progetto, e ti ringrazio delle note finali perché qui hai avuto modo di spiegare i tuoi punti e approfondirli.
I tuoi personaggi sono umani, sono ben impostati ma mai scontati, anche perché bisogna ricordare che hanno qualcosa dentro di loro di molto istintuale che li porta a reagire così e lasciar parlare infine corpi e sospiri. Il testo scivola via che è una meraviglia, in un salendo di curiosità che tocca l’apice per poi lasciarsi andare ad una discesa di passione repressa che finalmente prende forma. Dunque ora Elsa sta creando il suo branco, e vorrei sapere se ci potranno essere infine altri elementi. Chissà. Alla prossima cara, e buona ispirazione! :3

Recensore Master
28/04/21, ore 16:40
Cap. 6:

Ciao cara <3
Mi vergogno come una ladra per essermi fatta viva soltanto adesso, ma credo che ormai tu ti sia resa conto con che razza di pessimo soggetto hai a che fare T.T
Volevo però gustarmi per bene questo capitolo, e ho preferito aspettare di avere la mente un pochino più sgombra da certe paturnie piuttosto insistenti ^^’
Innanzitutto, facciamo tutti quanti una bella ola a Kristoff, che giunto al dunque non esita a mettere in campo le sue capacità, che sono notevoli, sebbene parzialmente nascoste da un carattere timido, che agli occhi degli altri lo fa sembrare poco brillante. Ma poche ciance, qui c’è Anna di mezzo e se è vero che la vita ha poche certezze, una di queste è sicuramente l’amore di Kristoff per la ragazza, e lui d’ora in avanti farà di tutto per proteggerla – ha già cominciato, in effetti, mi è piaciuta veramente moltissimo la sua presa di posizione alla fine del capitolo, c’era da decidere in fretta e fare in modo che Anna non di andasse a buttare nelle mani di chi non aspetta altro che fare del male a lei e alla sorella.
Quanto ai nostri adorati lupetti, si godono finalmente un momento di quiete, senza più maschere e fraintendimenti e confessandosi il reciproco amore in un modo che lo rende inequivocabile, ineluttabile. Elsa, naturalmente, era consapevole di molte cose e da molto tempo, con buona pace dell’imbarazzo di Jack, che adesso riesce finalmente a dare un perché agli strani e spesso sprezzanti atteggiamenti della ragazza nei suoi confronti. Adoro, adoro, adoro che la chiami Fiocco di Neve, è un vezzeggiativo tenero e scherzoso a un tempo e crea tra i due amanti quella speciale intimità che solo l’uso di un lessico famigliare ed “esclusivo” può creare. Immagino che nemmeno Anna possa azzardarsi a chiamare la sorella in quel modo. L’incanto – ma avevamo forse dei dubbi? – dura ahimé assai poco, spezzato prima dall’arrivo di Anna – che poveretta non sa più dovere rivolgere lo sguardo –, e poi dalle sconvolgenti rivelazioni che si abbattono su Jack con la forza di un uragano. A questo proposito, non conoscevo la storia dell’empatia nei licantropi, ma è un elemento che mi piace tantissimo ed è obbiettivamente un tema interessante da esplorare, perché incide parecchio sul modo in cui i Elsa e Jack d’ora in avanti si relazioneranno fra loro e nei confronti degli altri. A completare il quadro c’è Kristoff che porta con sé le notizie terribili provenienti dal villaggio: lo confesso, la morte di Hans non me l’aspettavo (non così presto almeno), ma adesso sono curiosissima di scoprire cosa si nasconde dietro questa precisa scelta narrativa. Intanto, Friederik dà ampia prova di sapere molto, se non tutto, riguardo alle vicende che hanno coinvolto la famiglia di Elsa, e sono sicura che si muova secondo un piano ben definito – voglio dire, credo che il suo obbiettivo di distruggere Elsa vada al di là della mera questione del Lupo. C’è qualcosa d’altro sotto, me lo sento. E magari si scoprirà che anche la morte di Angnar e Iduna cela verità ancora nascoste, e che qualcuno magari non vuole che vengano alla luce.
Piano, piano, pianino mi sto mettendo in pari anche con questa storia: ti prometto che presto recuperò tutto e poi potrò seguirti di pari passo **
Intanto ti faccio i complimenti per quest’altro, bellissimo capitolo, e colgo l’occasione per ringraziarti, in particolar modo per la pazienza (in qualsiasi caso, tu sai <3)
Un bacione e a presto!
:*

padme

Recensore Master
27/04/21, ore 13:56
Cap. 2:

Ciao, cara!
Eccomi finalmente qui a proseguire questa storia che mi ha assolutamente conquistata, pur essendo io ancora all’inizio: come ti accennavo nello scorso capitolo, mi piace davvero tanto come tu sia riuscita a trasportare tutti i personaggi e il senso delle loro relazioni, del loro interagire e del ruolo che hanno all’interno della narrazione in un contesto diverso. Si vede che c’è tanta cura e tanta ricerca dietro questo slittamento di luogo, ed è una cosa che amo davvero tanto, e che, soprattutto, mi riempie di curiosità, perché io non vedo l’ora di proseguire e di scoprire che altro ci può essere, cosa muove davvero i personaggi e quali sono, qui, le loro motivazioni.
Mi è piaciuta tanto la scena con cui hai aperto il capitolo: è una scena d’azione, ma i movimenti sono sempre chiari, e si riesce a seguire molto bene tutto ciò che sta accadendo. E, ecco, confesso per un attimo di aver temuto il peggio per il povero signor Matthias, che nel film io avevo adorato XD. A parte questo, però, mi piace come questo ti abbia dato la possibilità di mostrare Jackson sotto una luce che forse non sempre è evidentissima: oltre ad essere un personaggio molto giocoso, qui emerge tutto il suo coraggio anche un po’ spericolato, la sua mancanza di prospettiva sul pericolo che però lo porta a fare quello che è necessario fare, e pazienza per una ferita che avrebbe potuto costargli un occhio. Insomma, è una scena che, oltre a essere molto piacevole da leggere (soprattutto per me che invece le scene d’azione non so nemmeno dove stanno di casa, e mi ritrovo a leggervi con sana invidia prendendo appunti che non saprò mai far fruttare XD) serve anche ad ampliare lo sguardo del lettore sul personaggio, e questa è davvero una cosa bellissima.
Ho poi adorato la famiglia di Jackson: a parte la questione delle donne che hanno tutte un nome che inizia per “E” (ehm, signorina Elsa, ha per caso qualcosa da dire?), mi piace proprio tanto come hai strutturato la cosa, con questa madre apprensiva e amorevole e una sorellina che è un vero e proprio terremoto (ma è adorabile quando prende in giro Jackson e la sua cotta per Elsa, che a quanto pare è chiara a tutti tranne che ai diretti interessati).
Così come, di nuovo, ho adorato le interazioni tra Anna ed Elsa: credo davvero che tu sia bravissima a cogliere esattamente l’essenza del loro rapporto, mettendo a confronto la vivacità di una con la serissima freddezza dell’altra, ma rendendole capaci, nonostante tutto, di comprendersi. Insomma, Anna che le racconta tutto perché sa che la sorella vorrebbe sapere ma è troppo orgogliosa per chiedere è qualcosa di stupendo.
E mi piace, mi piace da impazzire questa Elsa che sta ai margini della società, che in un certo senso incarna il senso più profondo della figura della strega (una donna indipendente, forte, capace di fare cose che alle altre donne non sono concesse, una d0nna che non si piega ai dettami della società e che non ha paura di mettere al rovescio tutte le convenzioni). In questo quadro, dunque, la presenza di Hans, e la sua proposta che suona molto più come una minaccia arriva davvero a toccare delle corde sensibilissime, e mi piace il grado di maturità che la storia può assumere, in questo contesto.
Insomma, sono curiosissima (e anche un po’ preoccupata) di proseguire nella lettura!
A presto!

Recensore Master
21/04/21, ore 15:20
Cap. 7:

Mia carissima Cida,

questo capitolo mi è piaciuto immensamente. Sei partita dalla base rappresentata dalla fiaba per creare una storia complessa, sempre più articolata e non scontata, mai. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai raccontato della fuga di Anna e Kristoff insieme alla famiglia di Jack, perché hai fatto caso ai dettagli e questo rende una storia più credibile e, quindi, più bella, almeno secondo me. E poi c’è Elsa ancora sotto l’effetto della pozione strozzalupo, c’è il suo uscire sconfitta da una lotta con un lupo enorme e misterioso, rosso. Il rosso è un colore ricco di simboli: si rifà al sangue, alla passione, ma anche a ciò che di negativo c’è al mondo, almeno stando alla simbologia nascosta nei quadri e simili. Io presumo che possa essere lo stesso lupo che rese Elsa quello che è. Piccola nota, prima che mi dimentichi: la scena in cui Jack la tiene tra le braccia e la veglia è stupenda.

Il fatto che lei sia in una zona di transizione, cioè che riesca sempre di più a controllare il proprio potere, mi piace molto. È come se le due nature, quella animale e quella umana, stessero arrivando a una fusione completa e totale. Questo mi riporta al difficile momento tra Ellen ed Elsa. La donna, che prima quasi sperava che la ragazza e suo figlio convolassero a giuste nozze, ora non riesce a essere obiettiva o a pensare che Elsa sia la causa della disgrazia toccata a lei e ai figli. E alla fine, pur essendo un pensiero meschino, non c’è niente da fare. È vero, ha ragione. Ed Elsa ammette e comprende questo con precisione perché sente più degli altri, e forse proprio per questo riesce di nuovo a far breccia nel cuore della donna. Ammettendo col cuore in mano ciò che prova ed essendo schietta. Inutile dire quanto abbia amato anche le parti Anna/Kristoff – ma tu sei sempre bravissima nello scriverle, quindi sicuramente suonerò ripetitiva. L’unica nota dolente è che sono in pari e che sta per finire. E mo??? Come faccio?
Un abbraccio e a presto, ti faccio tanti, tanti complimenti di tutto cuore,
Shilyss

Recensore Master
20/04/21, ore 15:09
Cap. 4:

Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Ma quanto sono carini Kristoff e Anna qui? Sul serio, sono di una bellezza disarmante insieme, anche perché sono timidissimi entrambi, impacciati, indecisi sul da farsi: quei pochi, dolci gesti che si scambiano poco lontani dal fuoco sono fatti di desiderio di stare assieme, di bisogno uno dell’altro, di volersi bene, di sperare di sentire e farsi sentire. La carezza lenta, gli sguardi, l’imbarazzo sono chiari e vividi, sono così veri in questo momento… eppure l’ululato del lupo richiama la ragazza alla realtà con fare raggelante, prima di portarla a rubare rapida il bacio che il ragazzo voleva darle dal primo momento in cui si è reso conto di provare qualcosa. Me li sono visti davanti agli occhi, così loro, così IC, così teneri!
Nel scenario seguente già credevo di avere a che fare con una bambina morta, sbranata, dilaniata, e invece per fortuna – mica tanto per il fratello – Jack è arrivato in tempo. Davvero, incredibile come sia riuscito ad ingoiare la paura goccia dopo goccia e tenere testa a una bestia simile, senza indietreggiare nemmeno al morso. Ed arriva qualcosa di inaspettato. Anna. Lei, proprio lei, la dolce, goffa ragazza che si imbarazza per una carezza, arrossisce per un bacio, balbetta di fronte ad un ragazzo. Una cacciatrice, abile nell’utilizzo delle armi, che sa fronteggiare con astuzia un lupo (è Elsa, ne sono sicura al mille per cento e già il dubbio l’avevo nel capitolo prcedente, ma ora tutti gli indizi sono così chiari, porca miseria!)
L’intervento non richiesto di Kristoff penso serva perché altrimenti Jack sarebbe stato capace di pigliare la sorella e tornare al villaggio per poi farsi ammazzare, ma come dargli torto? La paura accostata al dolore lavora nella testa della gente come niente, e in questa parte il terrore, lo stupore e il bisogno di risposte si mescolano in una unica grande sensazione fatta di orrore e voglia di scappare. C’è da dire che Anna davvero mi sta stupendo tantissimo, ha dell’incredibile!
Come incredibile, diciamocelo, è il fatto che siano riusciti ad inventarsi una scusa plausibile davanti all’intero villaggio senza rischiare di farsi scoprire. Beh, l’importante è che sia stata mantenuta intatta la verità solo ai pochi che hanno avuto modo di vederla con i propri occhi. E tra Anna e Elsa che badano a Jack, e Kristoff che non riesce a dimenticare la versione Xena di Anna, direi, che sono messi bene. Sono sicura che Jack avrà colto qualcosa dalla conversazione delle due sorelle, ma quello che ho colto io è ancora più interessante:
1. Elsa ha una cicatrice, è un mannaro perché è stata ferita da un precedente mannaro in luna rossa piena.
2. Jack diventerà un mannaro perché ferito da mannara in luna rossa piena.
Io non posso essere più felice di così perché la cosa si fa davvero sempre più interessante, ed è per quello che Anna ha dato quegli ammonimenti ai tre nel bosco, perché sapeva che Jack sarebbe sopravvissuto in quanto futuro lupo. Oddio, amo ste cose soprannaturali, le trasformazioni, la nuova vita che si affaccia a quella attuale, dove si soffrirà, si dovrà capire, si avrà qualcuno accanto che sarà capace di aiutare, nel suo essere fondamentale. E qui la ship impera!
Le due versioni di Anna sono molto apprezzate sappilo, come sto apprezzando enormemente la piega che sta prendendo la trama, cara. Non vedo l’ora di arrivare al momento della verità, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
19/04/21, ore 15:48
Cap. 7:

Tesoro, buongiorno *__* eccomi qui e mannaggia a te per questo cliffhanger \O/! Sono super in ansia dopo la conclusione di questo capitolo, ma andiamo con ordine.
Sigh, la furia e la paura degli abitanti del villaggio si è proprio scatenata: il laboratorio in fiamme è il chiaro simbolo di quanto delle menti così annebbiate possano partorire e non rimangono dubbi circa la sorte che sarebbe toccata a Elsa e Jack, se fossero rimasti. Per fortuna tutti gli altri sono riusciti a fuggire in maniera organizzata, ero molto in ansia per loro.
Povera Ellen, quanta pazienza e che mente aperta che ha dimostrato! Invece di odiare Elsa capisce subito quanto forte sia il sentimento che Jack prova per lei, e per amore di suo figlio decide di sostenerlo. Non è affatto scontato un gesto simile da una madre, purtroppo, e mi fa davvero piacere vedere quanto amorevole si sia dimostrata.
Emma mi ha fatta ridere tantissimo, invece: credo che in Anna abbia visto e trovato una sorta di sorellona da ammirare e seguire. Ahahah, considerato quanto visto di lei finora, una lezione di combattimento è fra i regali migliori che potesse ricevere. E oddio, che dolcezza vedere Kristoff che osserva Anna così ammirato, anche se mi ha fatta ridere da morire il fatto che le abbia chiesto se fosse goffa di proposito. Emma è la degna sorella di Jack, ma chissà se a furia di frecciatine simili quei due non si diano veramente una mossa :P anche se è dolce vederli tanto "imbranati".
Altro momento nel quale ho apprezzato tanto Emma è stato quando ha aiutato Elsa a capire che nel profondo lei non è malvagia e che, nonostante la sorte che le è toccata, non farebbe mai volontariamente del male a nessuno. "Tu non sei il lupo cattivo" è una frase potentissima che ci lascia presagire che in realtà il vero antagonista si deve ancora palesare: che sia questo nuovo lupo dal pelo rosso? Chi sarà mai e cosa vorrà?
Ho temuto moltissimo sia per Elsa che per Jack e non vedo l'ora di scoprire come stia lei çç, sperando che la perdita del ruolo di Alpha sia l'unica conseguenza di questo brutto scontro çç

Alla prossima, cara, tantissimi complimenti, i tuoi capitoli sono sempre dei gioielli ♥
baci,

Bennina
 

Recensore Master
18/04/21, ore 22:48
Cap. 1:

Ciao!
Non sai quanto io sia contenta di avere già l'occasione di tornare a leggerti, e soprattutto di cominciare una storia così particolare, che sembra avere una struttura molto originale e, soprattutto, sembra essere molto ragionata, non buttata lì per caso. Devo ammettere che non conosco molto bene il mondo delle AU, solo recentemente ho cominciato a leggiucchiarne qualcuna, ma devo dire che questa mi ha subito attirata. Perché, in effetti, la storia di cappuccetto rosso offre tantissimi rimandi, appigli e spunti interessantissimi, che ben si prestano anche a strutture più mature. Sono quindi curiosissima di vedere come declinerai tutto ciò in questa storia, ma le premesse di questo primo capitolo sono già ottime, e davvero, mi hai completamente conquistata.
Ormai, anche se ho letto solamente una storia su di loro, mi sono affezionata moltissimo a Jack e Elsa, e sono curiosa di vedere come interagiranno in un contesto così particolare.

La storia, già dalla scena di apertura, mi ha conquistata: non dai troppe spiegazioni, ma inserisci subito il lettore in un contesto secondo me estremamente interessante, in questa radura dove il tempo sembra sospeso, ad accompagnare un misterioso cacciatore che si muove silenzioso e letale, precisissimo. I riferimenti a questa misteriosa Notte del Lupo sono già presenti da subito, e danno alla storia, già dalle prime battute, un'atmosfera vagamente inquietante, quasi da fiaba nera, che mi ha letteralmente conquistata.
Soprattutto perché poi, con il cambio di scena e il ritorno al giorno, al villaggio e alla confusione del mercato, l'atmosfera cambia moltissimo, e il contrasto con queste scene più allegre ed esilaranti è bellissimo. Mi piace l'idea che Kristoff e Jack siano amici, e il modo in cui quest'ultimo punzecchia Kristoff e la sua evidente cotta per Anna è adorabile. E adorabile è la stessa Anna: giuro, quando ha dubitato di dover ritirare il carico di legname, preoccupandosi di aver fatto una figuraccia, ho proprio sentito nella testa la sua voce, tanto era realistico il suo atteggiamento (e sì, Jack, loro avranno una bambina, sarà adorabile e cadrai vittima del suo fascino pure tu, maledetto XD).

Quel che preferisco, nelle AU fatte bene (e questa promette di esserlo!) è proprio vedere come l'autore riesce a mantenere il carattere dei personaggi, calandoli in ruoli e situazioni diverse, e vedere come questi nuovi ruoli riescano a mantenere la "struttura narrativa" che dà loro senso. È quindi bellissimo ritrovare Hans come figlio di capovillaggio, con le mani apparentemente in pasta a cercare di nascondere qualcosa di losco, che qui vuole farlo apparire in buona luce agli occhi del resto del villaggio, ma che probabilmente nasconde altro (insomma, dove va lui, io dubito XD). Tra l'altro, mi incuriosisce davvero moltissimo tutta questa situazione, perché definire che cosa sia un mostro, in una narrazione del genere, non è affatto scontato, e sono curiosissima di scoprire che ruolo giocherà Elsa in tutto questo.
È molto bella l'entrata in scena delle due sorelle, che mette subito in luce tutte le loro differenze e il loro diverso approccio alla vita. E, di nuovo, mi piace come, pur con una situazione molto diversa, il senso del personaggio di Elsa sia perfettamente rispettato: è una donna che in un certo senso vive ai margini della società, che per anni è stata lontana dal mondo, consumata da una misteriosa malattia, e che ora torna a mostrarsi in pubblico forte di un grande talento che le guadagna però la diffidenza di molti membri del villaggio, trattandosi di un'attività non del tutto "consona" a una donna. Insomma, mi piace davvero tantissimo quest'approccio!
E adoro il rapporto che stai delineando tra lei e Jackson: il loro punzecchiarsi, il fatto che lui la chiami Fiocco di Neve (sono morta, è perfetto!) e tutto il modo in cui si è evoluto il loro rapporto dall'infanzia sino ad ora.
Insomma, davvero, la storia mi sta piacendo tantissimo, e ho trovato questo primo capitolo un ottimo inizio: delinea bene la situazione, apre degli spiragli su elementi della storia che restano ancora avvolti nel mistero e risvegliano la curiosità del lettore, che non può fare a meno di voler proseguire nella lettura.
Spero quindi di tornare presto qui!

Recensore Master
13/04/21, ore 10:40
Cap. 6:

A-uuuuuuh, Cida del mio cuore, eccomi qui :D

Gaaawn, sono felicissima di poter proseguire così presto a leggerti ** (e se riesco mi rimetto pure in pari entro fine settimana perché sì, sono troppo curiosa.)
Partiamo dall'incipit su Kristoff che ho A D O R A T O. Diciamocelo: quanto spesso le persone buone, dolci, disponibili e timide, vengono scambiate per idioti? Lui è la prova provata che bisogna saper andare oltre l'apparenza e che bontà non è affatto sinonimo di ingenuità: ho goduto tantissimo nel vedere come Kris (tra l'altro lui è fra i miei personaggi preferiti) al contrario di tutti gli altri al villaggio, abbia colto tutti i segni e abbia capito cosa sia successo davvero a Jack e Elsa.
Mi ha fatto un sacco tenerezza vederlo tutto brontoloso, pretendere fra sé delle spiegazioni dalle due sorelle, ahahaha. Be' dai, un po' ha ragione, a nessuno fa piacere essere trattato da tonto, ma loro ovviamente non l'hanno fatto con cattiveria,
cercavano di proteggerlo e di proteggersi.

Passando invece a Elsa e Jack, be' sono meravigliosi **: sono felicissima di vederli finalmente uniti e felici, per quanto lo si possa essere nella loro condizione, ovviamente. Il profondo equilibrio che vi è fra loro è probabilmente la cosa che più salta all'occhio ed è anche la cosa più bella: Elsa forse ha un pochino più di autorità in qualità di Alpha (e la cosa è mooolto hot) ma Jack riesce comunque a tenerle testa perfettamente. E' la persona giusta per lei, come indole e come tutto ♥ decisamente il povero Hans non aveva un briciolo di speranza.
Puhahaha, ovviamente mi ha fatta ridere un sacco anche tutta la questione del "divorarsi" che chiaramente nasconde un doppio senso tutt'altro che innocente deheh.
Mi ha inquietata un sacco invece vedere come la gabbia fosse stata costruita dai genitori di Elsa çç... povera cara, che vita. Li avrà uccisi davvero lei poi? Mi è sorto un piccolo dubbio...

L'arrivo di Kristoff è come una doccia gelata çç: non mi aspettavo davvero che Hans fosse stato ucciso, e a questo punto la domanda è: da chi? E perché ho l'impressione che suo padre nasconda qualcosa?
Mannaggia a te e al cliffhanger finale, io devo sapereeee :P

a presto, cara, ti mando un bacione!

Benni

Recensore Master
11/04/21, ore 22:12
Cap. 5:

Helloooo **, buonasera carissima, eccomi a proseguire! Aaaaw, ma che bel capitolone di svolta, mi è piaciuto un sacco, mi ha fatto provare un sacco di emozioni contrastanti, devo cercare di andare con ordine.
Dunque, first thing first: sono felice che Jack si siano più o meno rimesso. Non ricorda tutti i particolari dell'incidente, ma i suoi legittimi dubbi li ha, come pure le sue paure. E' facile continuare a ripetersi che i lupi mannari non esistono, ma è molto più difficile credere alle nostre stesse parole, e difatti Jack non ci riesce. Come pure non può ignorare alcuni cambiamenti nel suo corpo e nella sua indole, che si fanno via via più marcati con l'avvicinarsi della luna piena. Mi è spiaciuto vedere Anna ed Elsa tendergli una sorta di trappola, ma era necessario, ahimè. E si arriva così al cuore del capitolo. Muhahah, per prima cosa, permettimi un pochino di gongolamento per aver intuito il fatto che Elsa fosse l'altro lupo: sì ok, non ci voleva molto, ma io gongolo lo stesso, ecco :P
Che bella che è Elsa, anche in versione lupesca, tutta bianca e con gli occhi rossi, una vera Alpha, tostissima e senza pietà. Mamma mia, il confronto animale con Jack mi ha eccitata malissimo, è normale tutto ciò? AHahaha, no davvero, vedere come lei lo rimette al suo posto, lo domina e gli mostra chi è che comanda mi ha fatto cose, ecco ^^". E tu sei stata veramente bravissima a gestire i loro punti di vista "animaleschi" facendo prevalere l'istinto sulla ragione ma allo stesso tempo mantenendo quella parvenza di scintilla umana in entrambi loro, ma specialmente in Elsa, che fra i due è quella con maggiore esperienza, quella più abituata. Scopriamo anche che, come si poteva intuire, i suoi genitori sono morti perché lei non ha saputo controllarsi, e inoltre la sua decisione di allontanarsi da Jackson era per timore di non saper controllare la sua attrazione e fargli del male.
Molto bello anche il confronto con loro nuovamente umani il giorno dopo: il punto in cui lei lo guarisce mi ha scaldata un sacco per le modalità con cui avviene, dehhehe, per non parlare del loro successivo momento di intimità **.
Ora che il segreto più grande è stato svelato e loro sono divenuti ufficialmente un "branco" sono davvero curiosa di scoprire come si evolverà la vicenda: immagino che Jack avrà bisogno di un bel po' di addestramento, se non vuole fare del male alla madre e alla sorella ^^.

Bello bello bello, non vedo l'ora di proseguire!
ti mando un bacione, alla prossima ♥

Bennina

Recensore Master
11/04/21, ore 17:22
Cap. 6:

Cara Cida,
Tu sei perfida, lo sai, questo, vero? Per fortuna già c’è il prossimo capitolo, guarda. Mi piace, però, tutto, ogni cosa. Mi piace come l’essere un licantropo acuisca le sensazioni e le emozioni, rendendo più vulnerabili sia Jackson che Elsa. Hanno un grande potere, ora, ma sono anche più esposti. Mi piace il dettaglio dell’odore che infastidiva Elsa, un dettaglio che solo ora prende corpo e mi piace anche che Hans sia morto per consentire alla trama di progredire e far scattare una caccia al lupo (o meglio all’uomo) dai toni cupi, proprio come si conviene a una storia oscura di magia, com’è questa. È una trappola, quella di Friederik, ma mi chiedo chi possa averla fatta scattare, se proprio lui.
D’altro canto, Jackson ed Elsa che si svegliano insieme nella gabbia è qualcosa di meraviglioso.

Sono appagati, felici, soddisfatti. Il sentimento che entrambi hanno represso per anni e che li ha fatti fremere è uscito allo scoperto, ma giustamente non poteva essere un finale felice e ci sono ancora molti perché da risolvere. Per esempio, chi è che ha morso Elsa? All’inizio pensavo – o credevo di ricordare – che lei fosse affetta da qualcosa di genetico, ma probabilmente non è così. Il suo senso di colpa e il rapporto con Anna è squisitamente canonico e anche la sorella di Elsa, ti esce, come non mi stancherò mai di dirti, estremamente coerente e IC. Andando alla trama, il colpo di scena volto a incastrare Elsa e Jackson è molto ben scritto: Elsa capisce di essere finita in una trappola e non prova a fuggire perché sa che è inutile. Jackson dal canto suo, non lascia sola la compagna e si accolla metà della colpa, proprio come se fossero in un branco. Anna vorrebbe intervenire immediatamente, ma Kristoff, pur comprendendo le sue necessità, la invita alla cautela. Insomma, siamo nel pieno dell’azione (ma ne sono felicissima, perché vuol dire che ci saranno ancora diversi capitoli **). Un abbraccio e a presto, buona domenica (o quello che ne resta, almeno ^^)
Shilyss