Ciao, eccomi qui *^*
SCUSA MA IN CHE SENSO CI STIAMO AVVICINANDO ALLE BATTUTE FINALI?
Teoricamente non potrei nemmeno abusare così tanto del caps lock perché rischio di far bannare la recensione, PERÒ IN CHE SENSO CI SIAMO AVVICINANDO ALLE BATTUTE FINALI? Non voglio che questa storia finisca T^T
Okay, adesso mi ripiglio, lo giuro.
Ovviamente ho adorato questo capitolo. Mi è piaciuto dall'inizio alla fine e ho molto apprezzato il modo in cui sei riuscita, in alcuni punti, a stemperare tutta la tensione che si accumulava a ogni paragrafo – una tensione sia fisica che emotiva, perché ognuno dei personaggi non solo è stato costretto a fuggire, ma non ha nemmeno più una casa a cui far ritorno e una comunità con cui convivere. Possono solo andare avanti, diretti chissà dove, senza sapere cosa riserverà loro il futuro, almeno per il momento.
Così, se da una parte si sono Elsa in preda alla debilitazione e alla febbre con Jack in estrema apprensione per lei, dall'altra abbiamo Ellen che si è ritrovata la vita sconvolta e, cosa che mi ha stretto il cuore come non so cosa, prima di tutto ha pensato alla condizione dei suoi figli e poi a se stessa, prodigandosi per il loro bene e mettendoli sempre al primo posto nonostante tutte le nuove consapevolezze che ha acquisito. Senza contare che ho trovato davvero toccante il momento in cui lei e Elsa parlano e quest'ultima le chiede scusa per tutto quello che è capitato: ci sono emozioni che, soprattutto nei momenti di crisi, difficilmente si riescono a tenere a bada; eppure, nonostante l'immenso turbinio che Ellen provava dentro di sé, ha fatto in modo e maniera di non farlo pesare su Elsa, di mantenere un equilibrio che, in ogni caso, Elsa stessa ha percepito come precario. È stato, senza ombra di dubbio, uno tra i momenti più intensi di tutto il capitolo.
Il momento dedicato a Kristoff e Anna è stato carinissimo (senza contare la piccola Emma che io ti giuro, la farei intromettere in ogni dialogo/discussione/qualsiasi cosa per darle sempre l'onore delle brillanti, ultime parole) e, proprio come ho scritto prima, è riuscito a stemperare tutta la tensione che si era respirata fino a quel momento; anche Jack ha fatto la sua parte, perché è vero, la sua battuta di caccia nel bosco purtroppo non finisce nel migliore dei modi, ma tutto ciò che ci è stato prima che avvertisse il pericolo, soprattutto per il modo in cui lo hai descritto (lui che non si sente più un ospite sgradito all'interno del bosco, bensì sente di farne proprio parte) è stato meraviglioso.
L'altro Lupo… passo per persona orribile se dico che, nonostante tutto, mi è piaciuto un casino? Però, devo essere onesta: secondo me, se Elsa fosse stata nel pieno delle sue forze, non credo l'avrebbe sovrastata tanto facilmente. Ho proprio questa sensazione, senza contare che il Lupo ha attaccato alla luce del sole proprio ora. Cioè, proprio ora che Jack era umano e Elsa debilitata, come se ne fosse ben consapevole, motivo per il quale credo di sapere chi possa celarsi dietro quella creatura – secondo me è il padre di Hans.
(A proposito, GRAZIE per aver marcato bene la distinzione tra Lupo Mannaro e Licantropo, ti giuro, non è una cosa che fanno tutti ed è un'accortezza che adoro sempre ritrovare nelle storie, dato che tra le due creature vi sono delle sostanziali differenze. Inoltre, queste aggiunte legate al potere del Lupo di potersi trasformare anche quando non c'è la luna piena mi sono piaciute tantissimo)
Ora, inutile dire che sono estremamente in pensiero per Elsa e Jack, perché se la sono vista non brutta, di più. L'intervento di Anna è stato a dir poco provvidenziale e confido nelle ferite che è riuscita a infliggere al terzo Lupo, nella speranza che possano smascherarlo quando tornerà umano.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

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Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura. Certo che Kristoff non riesce proprio a pensare ad Anna a mente lucida, anzi, si ritrova spaesato persino sui suoi stessi passi quando si tratta di lei, e la ragazza non è da meno. Sono così goffi e confusi assieme che sono assolutamente adorabili, e poi il dialogo che li coinvolge è esplicativo: i toni sono chiaramente di chi non sa come comportarsi e reagire, ma allo stesso tempo è coinvolto in modo chiaro, palese. Per un attimo ho pensato Elsa non fosse d’accordo, invece lei stessa ha spinto i due uno tra le braccia dell’altra.
La parte dedicata ad Elsa invece è molto più tesa, Hans è certamente un essere spregevole anchequi, che mira a lei e sa di non avere chances, ma continua imperterrito ad importunarla sperando che possa cedere prima o poi. Ha a che fare con una donna orgogliosa e autonoma, cosa che gli da pure fastidio, ma quando lei non cede lui si innervosisce tanto, ma è possibile non sia in grado di lasciare perdere mai, neanche quando dovrebbe? Per fortuna si presenta Jack a controllare la situazione, perché è chiaro che ci sia qualcosa che non va nei due. La vigliaccheria di Hans è proverbiale, ma ciò che ancora non comprendo è la reazione di Elsa, come dovesse scappare subito, volatilizzarsi o nascondersi dagli occhi di tutti.
Figuriamoci se questa cosa non mi sta tartassando ogni minuto…!
Il problema è che adesso la piccola Emma è sparita ed ho proprio un grande, terribile presentimento. E nello spiegarci cosa le sta accadendo hai anche approfittato di mostrare il passato della sua famiglia, la sua indole, una buona parte del suo carattere e le disgrazie che hanno colpito i suoi cari. Insomma, la luna rossa non è proprio il momento adatto dico io, ma come si può fermare un peperino simile? Intanto il lupo ha fatto la sua comparsa (che sia proprio…? Aspetto a dirlo vah che poi magari sbaglio come una scema, ma penso di sapere chi sia a sto punto.) e naturalmente concludi qui il capitolo in modo netto.
Grazie, eh! Ora come faccio a sapere come va a finire? Che sia canonico anche qui cheEmma non riesca a salvarsi, oppure avverrà il miracolo dei miracoli? Me lo auguro per la piccola, non ne sono propriamente sicura… non è scontato che qualcuno venga a salvarla in quella notte orribile c’è da dire, e questo senso di sospensione nel vuoto è bellissimo perché mi hai lasciata qui così senza una spiegazione e con tanta voglia di sapere. Adoro le atmosfere che sei ingrado di creare con questo tipo di ambientazioni e di avvenimenti, mi tengono incollata, incuriosita, ho bisogno di sapere ma al tempo stesso sono preoccupata. Riesci a gestire e muovere i personaggi con una tale naturalezza, come ti appartenessero, e le interazioni fanno capire chiaramente i sentimenti che li muovono, sentimenti di ogni tipo e natura. Non vedo l’ora di sapere ancora cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Wow. Wow. Wow.
Ragazza mia, credo di avere appena raggiunto il Nirvana, per cui dammi qualche minuto per riprendermi. Ma che bello è questo capitolo??? Davvero, ho adorato TUTTO **
Elsa, qualsiasi aspetto assume, rimane una creatura ultraterrena e il povero Jackson davanti a tanta magnificenza non avrebbe comunque avuto scampo, a prescindere. Mi è piaciuto moltissimo come, in un primo momento, Jackson continui a non credere alla favola del lupo mannaro, anche se dentro sé avverte chiaramente i cambiamenti dovuti al morso del grande lupo bianco. Ovviamente, solo tirandogli una botta in testa Elsa avrebbe potuto infilarlo dentro una gabbia, ma quanto è emozionante il momento in cui lui capisce la verità e si spaventa da morire per Elsa? Il tempo di trasformarsi, però, e finalmente questi due possono dare sfogo – cominciare, almeno 😉 – a tutta la tensione repressa che si portano dietro da anni. Naturale, Elsa era consapevole di tutto, oltre al fatto di possedere una notevole testa pensante, i sensi super sviluppati del lupo l’hanno resa ricettiva all’interesse dimostrato da Jackson, e quanto è da Elsa trattenersi fino allo sfinimento per evitare di fare del male al ragazzo? Lei, che si porta sulle spalle il peso della morte dei genitori (bambina mia quante lacrime potrò mai versare per te? T.T).
Ho amato da morire la scena della lotta – ciccio, puoi essere grande grosso quanto vuoi, ma è Elsa quella che hai davanti, per cui vedi di abbassare subito la cresta – per il tuo stesso bene. In qualsiasi caso, direi che al nostro amato Jackson le cose non vanno poi così male ** Sei stata bravissima a descrivere tutta la passione dirompente ma anche la furia dei due lupi, perché avranno anche assunto di nuovo sembianze umane, ma la trasformazione avvenuta in loro è troppo profonda per non affiorare anche in un momento come questo. E hai ragione, forse appaiono troppo sicuri per essere dei ragazzi alla loro prima esperienza, ma a guidarli c’è un istinto che è antico quanto l’universo stesso. Loro non devono far altro che seguirlo. È un capitolo estremamente visivo, entrambi solitamente vengono accostati al colore bianco o comunque all’azzurro – i colori del ghiaccio e della neve – ma in questo caso c’è anche il rosso del sangue, che macchia la pelle ma allo stesso tempo imporpora le guance, accese da un desiderio cui non è più possibile porre alcun freno.
Tesoro, lasciatelo dire, questa volta ti sei superata, non so nemmeno io cosa ho scritto perché, davvero, mi hai lanciata nell’iperuranio e le mie (poche) capacità di intendere e di volere temo che ne siano risultate terribilmente compromesse.
Complimenti, veramente, sono incantata e sempre più innamorata di questi due bellissimi personaggi <3
A presto!
Un bacione :*

padme

Buongiorno cara, eccomi per andare avanti con la lettura di questa long. Il contesto che mostri in questa storia è chiaro e comprensibile, la scena della caccia tesa e veritiera: l’incidente poteva accadere davvero così, ricreando una questione controversa che ha riportato non pochi danni. La notizia natuiralmente si è diffusa nella richiesta di aiuto, ma vedere Elsa preoccuparsi così mi ha fatta sorridere; tanto litigano quanto in realtà si preoccupano.
Mi piace che la ragazza per un motivo o per l’altro abbia intrapreso un lavoro prettamente maschile, e che la maggior parte delle persone creda che lei venga aiutata da Jack in quello che fa: è un atteggiamento che mi aspetto, e che è efficace nell’idea che mi sono fatta del villaggio. Lei ha la bottega, lei lavora il legno, lei indossa i pantaloni eppure deve mantenere quella parvenza di finta normalità davanti al sindaco e penso non solo lui.
Le parole della madre di Jack mi hanno incuriosita parecchio, tutti pensano ci sia lui dietro a Elsa – ma come, una donna intagliatrice? Sicuramente c’è un uomo che fa il lavoro al posto suo e l’aiuta, no? – e più di qualcuno, coff coff me compresa, crede che ci sia del sentimento dietro, e che Hans invece voglia andare da lei e proporsi. Insomma non certo facile come situazione, però davvero interessante e che fa riflettere. Ho comunque detestato il momento in cui le ha parlato, è odioso e canzonatorio, provocatore e troppo sicuro di sé: le parole che rivolge alla donna sono dure ma purtroppo ben condivise a quanto pare, però il tutto mostra una punta di mistero per l’affermazione del padre. Quando lei se ne va dopo avergli tenuto testa dall’alto del suo cinismo orgoglioso, lui dice una cosa al figlio che mi ha lasciata perplessa.
Ha definito Elsa “perduta”: che significa? Sicuramente c’è un motivo per la scelta di questo nome e non vedo l’ora di scoprire di cosa si tratta.
I personaggi sono ben gestiti e riconoscibili nelle loro apparizioni, anche se brevi; la presenza del discorso diretto in molte occasioni permette di inquadrare chi parla e di svelare molto di lui o lei e del carattere che ha, perché tra ciò che dicono e le reazioni ne mostri indole e caratterizzazione. Il capitolo è steso bene, fluido e accattivante, con una grafica e un ordine che conciliano. Leggerti è un piacere tutte le volte cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Ciao mi cara <3
Oggi avevo bisogno di consolazione e cose belle, così sono venuta da te, con l’assoluta certezza che avrei trovato sia l’una che le altre **
Come ho già anticipato, Elsa versione Lupo mi ha provocato ben più di un brivido lungo la schiena, ma ammetto che in questo capitolo la parte del leone (perché tra bestie ci si capisce XD) l’ha fatta Anna. Ahhhh mi metto nei panni del povero Kristoff, che gli sarà quasi venuto un infarto intorno al fuoco, quando Anna lo ha baciato, ma dopo averla vista nei panni di una cacciatrice abilissima e sicura di sé come minimo avrà pensato d’esser morto e aver raggiunto il Paradiso seduta stante. Quello che ci ha rimesso di più, però, è Jack, giunto in salvataggio della sorellina: a quanto pare, il Lupo (dai, lasciamo la sua vera identità avvolta nel mistero un altro po’ 😉) non conserva coscienza di sé quando è trasformato, o forse sì, perché diciamo che anche nella sua forma umana i suoi sentimenti per Jack sono, come li vogliamo definire? Contraddittori? Agguerriti? Bellicosi? Sicuramente molto forti e non escludo che se (Spoiler!) non avesse tutto quel controllo di sé in un paio di occasioni le zamp… le mani addosso gliele avrebbe messe volentieri. L’intervento di Anna si rivela provvidenziale e Jack si salva, ma è stato morso da un Lupo in una notte di Luna Rossa quindi sì, meglio tenerlo lontano dal villaggio per tutto il tempo che sarà necessario a guarirlo… o magari no. Io non ho visto Cappuccetto Rosso sangue ma sì, m’immagino abbastanza chiaramente quali possano essere le conseguenze. In qualsiasi caso, già si pregusta una certa aria da hurt-comfort da qui in avanti, con Elsa che si prende cura di Jack e chissà se, dopo quel che è accaduto, le sue difese non si siano un po’ abbassate, almeno quel tanto che basta a dare un appiglio a Jackson, e magari chiarirsi con lui una volta per tutte. E poi… (oh, sto usando un sacco di puntini in questo commento, non era mia intenzione, giuro!) ehm, dicevo, e poi sono entrambi adulti e capaci di intendere e volere, rinchiusi in una baita in mezzo al bosco. Prevedo una provvidenziale tempesta di neve che li bloccherà lì fino a data da destinarsi eh eh eh eh.
Io ti devo ringraziare, avevo addosso un bel po’ di rogna ma leggere il capitolo e scriverti questa recensione (che, mi rendo conto, è abbastanza delirante per cui ti capirei anche se mi mandassi a quel paese) mi ha davvero risollevato lo spirito. Ma, in fondo, è questo il potere delle belle storie, no?
Un bacione cara, spero di tornare qui prestissimo (se sopravvivo alla Pasqua imminente T.T – ti faccio comunque tanti auguri, spero che tu possa trascorrerla nel modo più sereno possibile) <3
Alla prossima!

padme

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Tesoro, eccomi, sono felicissima di ripassare di qui, specialmente di poter recensire un capitolo così denso e adrenalinico ^^.
Ero rimasta super in ansia, come sai, per la povera Emma, quindi lasciami esclamare: "Meno maleeeee!"
L'avevo già data per spacciata, sei stata bravissima a lasciarmi credere che non ce l'avrebbe fatta, e invece aaaa, mamma mia che sollievo.
Ma partiamo dall'inizio: vedere Anna così serena a rilassata è davvero una gioia per gli occhi, povera cara, se la meritava una serata tranquilla da adolescente normale insieme alla sua cotta. Peccato che, ahimè, questo duri poco e la nostra si ritrovi immediatamente di nuovo super all'erta: considerando quanto l'ululato l'abbia scossa al punto di abbandonare Kristoff in quel modo, i miei sospetti sull'identità del Lupo si stanno facendo sempre più forti. Anna pare preoccupata allo stesso modo per quello che la belva potrebbe combinare, ma anche per quello che potrebbe accadere a lui, e difatti ne abbiamo la conferma nella parte successiva.
Come dicevo prima, mamma mia, che sollievo vedere che Emma sta bene: certo era veramente sul punto di rischiare malissimo, ma l'arrivo di Jack ha capovolto la situazione çç. Poverino, mi è spiaciuto da morire vederlo ridotto in quel modo: il dolore che sta provando sembra qualcosa di fuori dal comune, molto più intenso di quello che proverebbe una persona in seguito a un morso di un lupo "normale" . Non che sia un'esperta ^^" e spero di non diventarlo mai, ma l'impressione che mi ha dato è quella.
L'arrivo di Anna è spettacolare, che effetto fantastico è stato assistere a questa sua metamorfosi, devo dire che mi ha lasciata a bocca aperta. Sembra completamente diversa dalla ragazza dolce e quasi timida che si è vista finora e posso solo che capire il turbamento di Kristoff, in tutti i sensi. Non ci trovo niente di male nel fatto che il nuovo outfit della sua fiamma lo abbia lasciato tanto eccitato <3 da scordarsi per un secondo delle sofferenze del suo amico.
Anna è fin troppo sicura di sé, o meglio, di come gestire la situazione, da non pensare che non ci sia passata già altre volte. Inoltre, come si diceva, teme quasi più per l'incolumità del Lupo e questo, unito alla stanchezza e alla tristezza di Elsa il giorno successivo, mi fa sorgere davvero tanti sospetti *Sherlock theme plays in the background*
Fortunatamente tutti al villaggio si sono bevuti la "versione ufficiale", o sono sicura che, considerata la mentalità chiusa e retrograda di Hans e suo padre, Jack avrebbe fatto una brutta fine çç.
La descrizione dei suoi deliri da ferita è veramente resa benissimo e gli stralci di conversazione che ha udito fra le due sorelle mi hanno intrigata un sacco.
Non vedo l'ora di scoprire come andranno le cose fra Jack e Elsa ora che lui si sta svegliando <3

complimenti come sempre, tesoro! sei sempre bravissima!

Bennina

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Carissima Cida,
io sono veramente una vergogna, ma ti giuro che pian piano recupero tutto ** finalmente il mio tempo libero si è un pochino dilatato (dovrei direi "grazie" alla zona rossa, ma non lo farò), dunque con piacere torno da te e da questa meravigliosa storia che è un colpo di scena ogni vola di più.
Io ti dico la verità, non avevo per nulla pensato che Elsa potesse essere il lupo. Avevo fatto tutt'altre teorie ma te le risparmierò. E' stupendo come hai gestito il tutto, in questa storia non c'è una sola traccia di ovvietà, è tutto da scoprire.
Siamo rimasti con Anna cacciatrice e ora siamo qui, con Elsa e il suo cappuccio rosso (che bella è, quanto esalta i suoi colori il rosso?), e Jack costretto a seguirla, ma per un bene che va a coprire la sicurezza altrui e la propria.
Elsa è l'Alpha e lui, da lupo appena nato, non può che seguire la guida del lupo "maestro", il dominatore.
Eppure, sebbene tu ce li abbia posti in questo modo per quanto riguarda le leggi di natura, quando tornano umani, dopo la lotta, il senso di predominanza ritorna solo quando, non appena gli istinti umani tornano e li vedono unirsi in baci e corpo, questa dominazione diventa un gioco. È un gioco, perché loro due, come sempre, sono pari. tu li dipingi sempre così dannatamente equilibrati.

Lei è l'insegnante, sa che tipo di vita gli aspetta, e può solo prepararlo... e finalmente non è sola. In una tragedia simile, Elsa non è più sola, condivide un dolore ma forse, il fatto che sia Jack ad aver avuto questa "sfortuna", darà loro modo di rimettere a posto alcune cose che non andavano tra di loro per via di quel segreto che Elsa si portava dietro, ora rivelato.
Sono veramente felice di come sta andando avanti la trama, come ti dicevo è una storia piena di sorprese che non trova mai un cliché e loro... loro sono semplicemente bellissi nelle tue mani ♥
Spero di proseguire molto presto!
Miry

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Buongiorno cara, che piacere essere di nuovo qui sul tuo profilo! Non vedo l’ora di immergermi nuovamente nei tuoi progetti e godere di un’ottima lettura. Avere a che fare con vari personaggi ben disposti nel testo e nella trama è sempre un piacere, e ritrovarli qui in un contesto a loro così congeniale mi porta a pensare quante cose effettivamente possano accadere di negative. Questa famigerata notte del Lupo non promette bene, anche perché al momento tutto sembra così lontano e pure tanto vicino. Hai presentato i personaggi attraverso il lavoro, le azioni e le reazioni, le interazioni con gli altri: li ho riconosciuti, riconosciuto come pensano e come reagiscono – soprattutto Kristoff e Anna, sono così’ dolcemente disastrosi assieme che già li adoro e li shippo tantissimo. Invece Elsa è davvero gelida, glaciale, eppure la vedo con quel sorriso beffardo a stuzzicare e farsi stuzzicare da Jack senza alcuna pietà, come non aspettassero altro che questo. Un odio o una mancata sopportazione che si manifesta in modo eloquente e parecchio godibile da leggere; assieme sono intriganti e stuzzicanti.
Il passato delle ragazze è canonico in molti punti, e mantieni non solo un IC impeccabile, ma anche una profondità di personaggi notevole anche se si tratta solo del primo capitolo. La storia è ben scritta, senza errori e ben revisionata prima della pubblicazione, impaginazione e grafica sono apprezzatissimi e l’ambientazione gioca a creare una cornice evocativa perfettamente in linea con il perfettamente in linea con il fandom. Cara, non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà e come procederai con la narrazione, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Mia cara… gioia e giubilo in tutto il regno, sono finalmente qui!
Il grande lupo bianco ha fatto la sua comparsa e io sono qui, fremente e piangente, carica di aspettativa per ciò che succederà da qui in avanti. Perdonami se parto dal finale, però, Emma, Emma, Emma, d’accordo che sei poco più di una bambina, ma proprio nella notte della luna rossa dovevi decidere di emulare tuo fratello e andare a caccia di conigli? Tua madre non ne ha già passate abbastanza nella vita, bisogna proprio andarne a cercare altre, e con il lanternino per giunta? È la volta buona che il povero Jackson ci rimane secco – dopo averla ritrovata e strigliata a dovere, s’intende. Perché io lo so, lo so che succederà qualcosa di totalmente imprevisto – l’arrivo dello stesso Jack, il lupo che conserva un minimo di coscienza e si ferma – e la ragazzina si salverà, portando a casa solo un bello spavento (e, temo, scatenerà la sete di vendetta degli abitanti del villaggio… argh, perché mi sono appena immaginata una caccia al lupo?). Comunque, questo lupo bianco è apparso per neanche un istante e io già son tutta un brivido, mi si è figurato davanti in tutta la sua regalità e magnificenza – e, diciamolo, potrebbe forse essere altrimenti?
Hai ragione, i Kristanna sono la dolcezza fatta a coppia e sì, concordo assolutamente, c’è bisogno ogni tanto di lasciare che questi due bimbi bellissimi migliorino il mondo intero con la forza e la grazia del loro amore.
Per Hans, invece, nient’altro che disprezzo, e se Jackson non fosse arrivato e lui si fosse intrattenuto con Elsa giusto quei due o tre minuti in più… beh, ci saremo levati un gran problema di torno e di sicuro io non mi sarei lamentata. Chissà come la prenderebbe il caro spaccone se sapesse che, a tutti gli effetti, Jackson gli ha salvato la vita. Il punto – nonché l’abissale differenza tra i due – è che se Jackson avesse saputo la verità, avrebbe tentato di salvarlo comunque.
Mi è piaciuto molto l’excursus sull’infanzia di Jackson, hai delineato un quadro molto attinente al contesto: un cacciatore che d’improvviso perde le sue abilità – e quindi, in sostanza, la capacità di provvedere alla sua famiglia –, che si lascia piano piano andare all’inedia prima e alla disperazione poi è sicuramente verosimile. Del resto, certi incidenti lasciano sempre dietro sé strascichi che possono portare a conseguenze irreversibili anche a distanza di tempo. E così Jackson si è trovato ad assumere praticamente il ruolo di “capofamiglia” in giovanissima età. È un ragazzo in gambissima, l’unica persona da cui non riesce a farsi capire è proprio quella con la quale ha tanto in comune…
Voglio più di questi due, ne ho bisogno, per cui prometto di essere più costante con le mie scorrerie (ahimé, necessito di una Giratempo, le ore passano via senza che neanche me ne accorga ormai T.T).
È sempre un grandissimo piacere cara, ti faccio come al solito i miei più sentiti complimenti!
Un bacione grandissimo :*

padme

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Ciao, eccomi qui \(*^*)/
Da una parte immaginavo che per Elsa e Jack, nonostante l'essersi finalmente ritrovati, non sarebbe stato tutto rose e fiori, quantomeno non fin dall'inizio. Ma dall'altra… ti giuro che tutto mi sarei aspettata, ma non questo. Sicuramente è stato un gran bel colpo di scena che hai gestito davvero bene, inoltre è anche interessante vedere come piano piano tutti i tasselli stiano andando al loro posto a mano a mano che la storia procede – il particolare di Elsa che tendeva sempre a coprirsi il viso in presenza di Friederik, ad esempio.
Ma andiamo per gradi. Innanzitutto sono felicissima che Kristoff si sia fatto avanti, mettendo in luce una perspicacia che il resto del villaggio ha sempre pensato che non possedesse. Kristoff è certamente goffo e sbadato e anche tanto timido, ma questi non sono sinonimi di stupidità, anzi, denotano quanto invece standosene per i fatti propri sia in grado di cogliere particolari e sfumature estremamente importanti, che lo portano a diversi passi in avanti rispetto a tutti gli altri.
Ed è proprio per appurare le sue osservazioni che Kristoff constata di averci visto giusto riguardo Elsa e Jack – e anche Anna, in un certo senso.
Elsa e Jack che, ancora una volta, sono stati meravigliosi. Anzi, non so cosa sia stato più meraviglioso tra loro che si scambiano effusioni e mettono ancora più in luce i loro sentimenti d'amore reciproco o Anna che ha sentito – e soprattutto visto – tutto e nonostante sappia perfino lei di essere stata tremendamente anti-sgamo continua a ripetere di non aver visto nulla – ovviamente scherzo, Elsa e Jack sono stati la meraviglia del capitolo u.u
Il momento in cui Elsa ammette apertamente di aver ucciso i suoi genitori durante una delle sue trasformazioni in Lupo è stato uno tra i più intensi del capitolo, nonché il più straziante. Quanto deve essere stato devastante realizzare tutto ciò, così come non deve essere stato affatto facile per i suoi genitori rinchiudere la loro figlia ogni notte di luna piena in quella gabbia quando erano in vita.
E a proposito di morte… ecco che arriva il colpo di scena. Elsa e Jack sono assolutamente innocenti e su questo non ci piove, ma ecco che con l'arrivo di Kristoff scopriamo che quella notte – o magari è accaduto dopo per depistare? – c'è stata una vittima: Hans.
Devo essere onesta: mi cogli completamente impreparata. Non me lo aspettavo ed è anche per questo che confermo ancora una volta di come tu abbia gestito bene questo colpo di scena.
Con ogni probabilità c'è un altro Lupo in circolazione e questo Friederik lo sa, anche se ora ho diversi dubbi perché il suo comportamento mi ha dato molto da pensare. Considerando che ha palesemente mostrato di essere molto più incollerito che addolorato per la perdita del figlio – e il premio per il miglior padre dell'anno va a… –, ho la sgradevole sensazione non dico che abbia architettato tutto quanto lui, ma che abbia comunque trovato nella perdita di Hans un valido motivo per incastrare Elsa.
Cioè, il suo scopo primario è sempre stato questo, secondo me, ma al contempo, mentre tutto il villaggio scopre che appunto Elsa è il Lupo, Friederik non si rende effettivamente conto di aver scoperto, in questo caso, il Lupo sbagliato perché chi gli ha ucciso il figlio è un altro Lupo ancora – spero di essermi spiegata bene, aiuto.
Senza contare che anche Jack esce allo scoperto e ora… ora ho seriamente paura di quello che potrebbe capitare non solo a lui e a Elsa, ma anche alle loro famiglie e alle persone a loro più care. Perché ci vuole un attimo ad additare non solo Anna, Emma e Ellen, ma anche Kristoff come fidato amico di uno dei Lupi, tanto per dire.
Inoltre, ammetto che Friederik che non sortiste alcun effetto collaterale dato dal potere dello strozzalupo non me la racconta proprio giusta, ma per questo preferisco aspettare i futuri capitoli per avere maggiori delucidazioni.
E più in generale, ho proprio un hype pazzesco per i futuri risvolti di questa storia.
Già non vedo l'ora di proseguire! \(*^*)/
Complimenti e alla prossima!

M a k o

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Ciao **
OMG, che capitolo! Non potevo aspettarmi di meglio considerando com'era finito il precedente, ovvero con la povera Emma in balia del lupo. Anche se in verità questo capitolo si apre con tutta la dolcezza di Anna e Kristoff, sempre più innamorati e uniti. Ma Anna nasconde una grinta fenomenale dietro la sua indole dolce: è lei a intervenire nel momento in cui Emma e Jackson si trovano in pericolo, è lei a prendere l'iniziativa e a impartire ordini. Kristoff ovviamente è confuso, non riesce a credere che quell'Anna sia la stessa ragazza con cui si trovava poco prima. E Jack si è ritrovato a mio avviso in una situazione orribile, perché posso immaginare come gli abitanti del villaggio avrebbero reagito nel sapere di lui morso da un lupo proprio quella sera. Jack purtroppo s'è passato dei brutti momenti e mi piace che la prima persona che veda sia Elsa. Però il mio personaggio preferito rimane Anna: lei sapeva cosa fare e in realtà oramai è chiaro il perché, ma mi chiedo cosa succederà quando la verità verrà fuori (soprattutto, quando JACK lo verrà a sapere). Comunque, alla fine stanno tutti più o meno bene, e meno male, perché non era scontato.
A presto :*

Nao

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Carissimaaa **, eccomi qui!
Sappi che leggere questo capitolo mi ha messo una grandissima voglia di rivedermi Frozen 1 per potermi rigustare quei due adorabili imbranati di Kristoff e Anna, quando erano ancora all'inizio ahahaha.
Ma andiamo con ordine **. L'idea di questa festa mi piace tantissimo, anche se un pochino mi ha messo ansia, mi ha ricordato l'idea della cometa in Game of Thrones che per la gente è presagio di sventura, oltre che le atmosfere di quel film del quale ti parlavo nel primo capitolo (The Village). Sembra proprio quel tipo di ricorrenza dove può succedere di tutto e durante la quale è meglio stare tutti insieme.
Kristoff mi ha fatto una grandissima tenerezza, aaaaw, è così adorabilmente imbranato e Anna è perfetta per lui, ahahaha. Mi fa morire dalle risate la maniera in cui sono cotti l'uno dell'altro, è rilassante stare a guardarli: due ragazzi normali e teneri che si saltellano intorno con nervosismo in attesa di rompere il ghiaccio. Sembrava quasi fatta ma ahimè, Anna sceglie di mettere l'incolumità per la sorella al primo posto, e come dice Kristoff, a volte il suo sembra un attaccamento quasi simbiontico. Per fortuna Elsa la fa ragionare e nel vedere la gioia dei due piccioncini di poter finalmente uscire insieme, stavo tipo miagolando *^*.
L'atmosfera poi perà cambia radicalmente, in un crescendo che culmina in quella che ancora non sappiamo se sarà una tragedia çç.
Andando con ordine: Elsa che cosa ha in mente di preciso? Sembra quasi che abbia spinto Anna verso Kristoff non solo per amore verso la felicità di sua sorella, ma anche perchè voleva rimanere sola per qualche motivo che però non sappiamo. Difatti nonostante Jack l'abbia aiutata difendendola da quel *inserire censura* di Hans, lei ne sembra quasi infastidita, come se le avessero rovinato i piani... mumble, me curiosa, non me la racconta giusta U.U
Gaaah, ti giuro che mi vorrei prendere a schiaffi per quanto riguarda Emma, dato che giusto nel capitolo precedente avevo espresso le mie paure per lei, e zac! Praticamente gliel'ho tirata çç, povera bimba. Certo che si è comportata veramente da incosciente... mi spiace da morire per sua madre, chissà che dolore çç.
Ma cosa le sarà accaduto davvero? Mi sta sorgendo un terribile sospetto circa l'identità del lupo e il comportamento di Elsa/la sua malattia... ma per ora me lo tengo per me.
Non vedo l'ora di saperne di più *^*!
ti faccio tanti complimenti e alla prossima!
un bacio,

Benni

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ciao carissima,
scusami per il ritardo ma finalmente eccomi a proseguire la tua storia.
Probabilmente sono l'unica a pensarlo ma... povero cinghiale, amo tutti gli animali (tranne gli insetti XD), ma capisco che dovesse fare quella fine. Sono contenta per il cane che è solo ferito e spero si possa riprendere, quanto al povero Mathias lol, quello che gli è successo è tragicomico. XD

Anna è semre così Anna, racconta tutto quello che è successo a Elsa, anche se lei non glielo ha chiesto, perché in fondo sa che vorrebbe saperlo.

Ma, coe un parallelismo, c'è un altro momento fraterno ed è quello fra Jack e Valanga aahhh ma solo per il nome l'adoro già questa burrascosa sorellina, il suo intuito e come sa punzecchiare bene il nostro Jack Ha capito che Elsa a lui piace, come l'argomento si è spostato su di lei eccolo che lui ha drizzato le antenne e Valanga non è stupida eheh.
E lo ha già messo in guardia circa l'imminimente proposta di matrimonio che potrebbe fare Hans, il figlio del capo villaggio.
Grrr il viscidone non perde tempo, ma Elsa sa come tenrgli testa e rifiuta caparbiamente, l'immagine da angelo del focolare non fa proprio per lei.
Però Hans c'ha preso che Elsa ha un debole per il cacciatore eheh.
Friederik è il solito infamone che non gioca subito con le carte allo scoperto, ma non mi aspetto nula di buono da lui, ma almeno riconosciamogli il merito di aver interrotto la discussione fra Elsa e Hans ^^'
ora che succederà?
alla prossima e complimenti ^^

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Ciao **
No vabbe, adoro tantissimo le atmosfere che riesce a costruire man mano in ogni capitolo. Li adoro davvero e Kristoff e Anna sono carinissimi. E' palese che si piacciano, e ci sono rimasta un po' male quando Anna si vede "costretta" a dire di alla sua proposta di passare insieme la festa... Per fortuna Elsa la tranquillizza, dicendole che può andare. Hans più che mai è molesto in questo capitolo. Ho un po' temuto quando si è avvicinato a Elsa. In realtà penso che lei non avrebbe avuto problemi. Ovviamente mi ha fatto tanto, tanto piacere che Jack ad un certo punto sia intervenuto (tra l'altro ho l'impressione che Hans non la pianterà tanto facilmente con i suoi tentativi scemi di seduzione). Elsa mi piace molto, perché come nella sua contro parte canonica, allontana gli altri non per cattiveria, ma per proteggerli (sempre da se stessa). Tra l'altro mi piace tanto anche tutto il background che hai dato non solo a Jack, ma alla sua intera famiglia, il fatto che sia orfano di padre, il fatto che Emma è stata un arrivo a sorpresa, un vero e proprio miracolo. Tra l'altro Emma è sparita e diciamo che non si trova ESATTAMENTE al sicuro, ecco. Oddio, spero che a Emma non succeda nulla, perché sarebbe un colpo troppo grande per Jack...

Complimenti, a presto :*

Nao

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Buongiorno carisssima **, eccomi qui! Approfitto della mezzoretta che manca al pranzo per recuperare questo capitolo, anche se mannaggia, le dimensioni di quel cinghiale che hanno cacciato mi hanno messo ancora di più l'acquolina in bocca **. Ma passando a cose più serie, povero cagnolone ç__ç. Animali feriti o che vengono uccisi sono una delle poche cose capaci di farmi piangere come una fontana quando leggo una storia o guardo un film, quindi mi stavo già prendendo malissimo, ma per fortuna finisce tutto bene, o quasi. Il povero Mathias è stato molto coraggioso, non si meritava quella ferita così indegna haahha, grazie al cielo Jack ha evitato che gli accadesse qualcosa di peggio :). E tramite questa battuta di caccia semi tragica abbiamo avuto modo di vedere che il nostro caro cacciatore in realtà non è indifferente a Elsa, dehhehe, che furbetta Anna che le fa ammettere le cose pur senza farla parlare: denota un bellissimo legame fra le due sorelle che si conoscono davvero bene.
La sorellina di Jack mi ha fatta morire dalle risate, l'adoro già un sacco, e anche in questo caso è davvero bello vedere l'amore fraterno che li lega **. Spero che in questo universo non le accada nulla di male perchè ho l'impressione che Jack ne uscirebbe davvero devastato, considerato quanto le vuole bene çç. Mi piace l'idea dei nomi che cominciano per E per le donne della sua famiglia, e questo mi fa salpare ancora di più la ship, considerando che è anche l'iniziale del nome di Elsa, buhaha.
Friedrik mi ha messo un'ansia assurda: è quel tipo di persona, perlomeno da quanto visto finora, viscida e subdola, che agisce alle spalle, senza mai dire nulla in pubblico che possa apparire compromettente. Si vede che disapprova la condotta di Elsa, ma allo stesso tempo vuole tenere nascosta qualunque cosa stia tramando, di modo che la ragazza non possa difendersi çç. O forse sto solo esagerando, ma mi trasmette comunque solo vibrazioni negative. Il fatto che suo figlio sia Hans poi mi fa stare ancora più in allarme, visto che pare aver ereditato la stessa chiusura mentale del padre, ma allo stesso tempo un carattere molto più "focoso" e prepotente. Sono felice che Elsa lo abbia respinto, ma ho l'impressione che lui in qualche modo punterà a fargliela pagare. Le due sorelle dovranno guardarsi le spalle, specialmente Anna, che fra le due è la più buona çç.
Riguardo all'aiuto segreto che Elsa riceve nel suo lavoro sono davvero curiosa di saperne di più: non credo che c'entri davvero Jack, sembrava sincero quando ha risposto a sua madre, ma chissà...
Un abbraccio e alla prossima, ti faccio di nuovo tantissimi complimenti, il testo è davvero ben scritto e la trama è molto avvincente <3

with love,
Benni

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