Cara buongiorno, eccomi qui per continuare! Questo passaggio dedicato al passato della mezzodemone e di come si sia avvicinata al capo clan dei cani è interessante, si vede come suo padre e quello di Sesshomaru fossero alleati, amici, confidenti. Vedere Zakura che prova interesse nei confronti del demone e della sua reazione con un’umana fa ben comprendere la sua natura a metà, e di come sia convinta che un amore anche se di razze diverse, possa essere accettato e portato avanti a testa alta. Cosa di cui lei è sicura, mentre Sesshomaru non accetta neppure per scherzo una cosa simile.
Pensare che sono così dissimili e poi in futuro si incontrano e provano qualcosa uno per l’altra, fa tenerezza.
Hai unito il canon alla futura eredità di Toga, consigliando come muoversi per riuscire a scuotere l’animo freddo di un figlio legato alla tradizione e alla purezza di sangue, e il discorso di Zakura qui è profondo e maturo, tanto da portare a un ripensamento del demone maggiore sul comportamento dell’erede. Inoltre salta all’occhio un altro tassello importante che va contro la supremazia nobile: Arata non impone il matrimonio alla figlia, anzi, le lascia libera scelta ed è bellissimo.
Comunque vederli in difficoltà è verosimile, in fondo sono due generali con un soldato al seguito contro orde di demoni feroci e sempre più in esubero di numero, quindi ci sta che impieghino parecchio per distruggerli, che poi con una idea semplicissima eppure parecchio efficace.
Il cambio di ambientazione è chiaro e netto, stacca molto con la confusione degli scontri, la desolazione, la morte. I colori, i suoni, gli odori, tutto cambia e si mischia in questa foresta che inghiotte e confonde, ma vedere questo piccolo elfo sperduto e piangente m’ha fatto una tenerezza ma una tenerezza grandissima, che non hai idea! E proprio grazie a lui riescono a raggiungere e oltrepassare la stessa barriera che Zakura ha incontrato nel capitolo precedente, e tutto ora ha un senso, dall’allenamento a chi glielo farà fare, cosa comporterà e perché.
Ora so perché me li hai fatti leggere di seguito, perché così posso unire tutto e comprendere come sarà la strada della protagonista. E perché dice che le vorrà un bel po’ di tempo prima di tornare. Confido in lei e nelle sue capacità ma credo che sarà parecchio dura, anzi, durissima.
Ho notato dei miglioramenti nell’utilizzo della punteggiatura e più cura nella costruzione delle frasi, brava, mi piace quando un autore si impegna per andare avanti e comporre il suo stile, lavorandoci su e rielaborando, migliorando e dando attenzione alla revisione pre pubblicazione. Molto d’atmosfera inoltre questa parte, e l’idea di rendere il tutto comprensibile al lettore tramite un flashback, prima che lei cominci il vero allenamento, ci sta: i collegamenti sono sottili ma ben delineati e coerenti. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Buongiorno cara, eccomi qui per la prima delle due letture di questa settimana, seguendo il tuo consiglio ho scelto di farle entrambe. Questo è un breve pezzo di passaggio che mostra come si muove la famiglia nella situazione attuale: Zakura ha capito che non può entrare se non è serena con se stessa e con la propria decisione, il problema è che per poterlo fare deve essere disposta a lasciarsi tutto e tutti alle spalle. Pensa agli affetti, al sangue del suo sangue, e all’amore… il fatto che cambierà, che lascerà indietro ciò che conosce per un allenamento lungo e particolare non la spaventa tanto quanto l’idea che Sesshomaru possa non riconoscerla più al suo ritorno. Devi stare tranquilla, vieni giustamente rassicurata ma è un passo che devi fare, rinunciare per procedere. Qui oltre a muoverti nella mente della mezzo demone dai anche una descrizione del luogo creando una ambientazione dettagliata ma non ricca o pesante, a lasciar spazio alla breve introspezione della protagonista.
La seconda parte mi ha intenerita e so che lo sai, perché non ci sono solo il fratello assieme al servo, e il padre, ad attenderla chissà per quanto, senza poterle essere d’aiuto in nessuna maniera, ma anche il piccolino, che tra l’altro ho adorato. Generazioni a confronto, lo stesso affetto ad unirli, la stessa persona a farli preoccupare. Hai gestito bene la tenerezza del piccolo, hai impersonato un cucciolo di demone in modo carico di sentimenti e di preoccupazione, mostrando come Zakura sia attualmente ben voluta da ogni membro rpesente l’ ora che è intervenuto e ha detto la sua. Ora sono curiosa di vedere cosa accadrà e con che dinamiche si muoverà la protagonista nel suo viaggio verso il miglioramento di sé e delle proprie capacità.
A tra poco cara, arrivo! :3

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❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ io non parlo XD, l’ho adorato sono proprio curiosa di vedere la loro relazione crescere ancora, e anche se il padre di lei gli ha detto a sesshomaru che era contento se si sposavano, sono sicura che sia terribilmente geloso dopo tutto lo sono tutti i padri delle loro figlie no ?

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Ciao 😊
Che dire Wow,che capitolo spettacolare.
Non me lo aspettavo così ha superato tutte le mie aspettative.
E adesso sono curiosa di leggere il prossimo capitolo per scoprire cosa succederà.
A presto

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Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Ohhh che bello il ritorno di Sesshomaru: ammetto che dopo l’attenzione dedicata a Zakura e al suo seguito, è stato piacevole rivedere il demone in tutta la sua inconstante e nuova confusione. Si capisce che non sa che pesci pigliare, perché è così di fatto, e nemmeno riesce ad affrontare le sue vecchie abitudini in modo concreto e coerente. Sta cambiando per lei, coinvolto com’è, e si capisce proprio perché non riesce a fare a meno di pensare a lei.
Zakura è vicina a lmomento della partenza, e si nota come l’impazienza ormai la stia muovendo con il dovuto nervosismo: è sicura di ciò che deve fare, ne è consapevole, però è anche vero che la trovo spaventata, irritata, impaziente… non sa quando tornerà, non sa se ce la farà – anche se indubbiamente ci metterà anima e corpo – e tutto perché Sesshomaru le è lontano, e vorrebbe vederlo più di ogni altra cosa.
Il loro incontro spiega le sensazioni di entrambi e soprattutto tutti i giri mentali che si è fatto il demone riflettendo sull’accaduto con lei. L’iniziale irrequietezza lascia il posto al bisogno di un contatto, di calore, di vicinanza e di certezze soprattutto, certezze che vengono raggiunte soltanto dopo aver parlato. Il bacio, io lo aspettavo e lo sai. Credo che con quel gesto abbiano capito molte cose, anche il fatto di aver bisogno uno dell’altro e della difficoltà nel separarsi.
Penso che ora Sesshomaru abbia raggiunto la chiarezza di cui aveva sinceramente bisogno, e per quanto Zakura sia insicura della certezza di tornare, vivrà con l’idea che lui l’attenderà. Una promessa che ha sapore di sentimento profondo di cui ancora non sanno bene il nome, ma che hanno avvertito chiaramente crescere dentro di loro.
Sono curiosa ora di sapere cosa ne sarà del viaggio della mezzodemone, e se mai riuscirà a raggiungere il suo obiettivo. Mi piacerebbe trovare qualche difficoltà in più per lei, così da non renderla troppo perfetta ed idealizzata: del tipo, soffrire e sudarseli i propri risultati, nell’incertezza fino alla fine.
Comunque, se sostituissi molti dei punti con delle virgole, le frasi risulterebbero complesse e più gradevoli. Non vedo l’ora di scoprire come procederà il tutto cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Non vedo l’ora di vedere la comparsa di zakura e se Sesshomaru la riconosce sono proprio curiosa

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Ciao 😊
Bellissimo il capitolo mi è piaciuto tantissimo.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per scoprire cosa succederà e chi è stato a scagliare la freccia di ghiaccio anche se già ho un'idea.
Alla prossima

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Eccomi ^^
Bellissimo capitolo.
Per fortuna Zakura si è ripresa.
Molto interessanti i suoi poteri, soprattutto quelli legati alle spade.
Con quel genere di poteri, mi chiedo chi possa averla ridotta cosi.
Sono curioso di vedere, quale legame la unisce a Sesshoumaru e al mistero dei sogni.
Interessante a fine capitolo la spiegazione sui nomi delle spade.
A presto ciao ^^

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Ciao!
Non ero molto convinta nel lasciarti una recensione a questo punto. Avrei voluto proseguire con qualche altro capitolo e concentrarmi di più sulla trama e sull'intreccio, ma arrivata alla fine di questo ho trovato molti elementi che secondo me devono essere commentati perché mi hanno un po' disturbata.
Premetto come sempre che si tratta del mio punto di vista, del mio gusto soggettivo e dell’esperienza fatta da lettrice, che in nessun modo c'è l'intenzione di una critica personale nei tuoi confronti o nella tua idea! Anzi, la mia è un'intenzione del tutto costruttiva (e in ogni caso non sono nessuno per permettermi di criticare l’opera di qualcun altro).

Il capitolo 6 comincia con il punto di vista di Arata. Cominci a presentare il padre di Zakura, la sua angoscia eccetera, ma al secondo capoverso mi cambi d'improvviso punto di vista e invece mi parli di Masuhiro. Confusione! No, non si fa! xD Se cominci il capitolo con il POV di Arata, mantienilo almeno per un paragrafo oppure parti direttamente con il POV di Masuhiro (il quale può entrare nella stanza e VEDERE l'angoscia di Arata per la scomparsa della figlia).
Dici tra l'altro che lui è sempre stato al fianco della ragazza in ogni battaglia, ma allora perché non era con lei quando è stata ferita? Questo è un dettaglio che devi giustificare o ricordare (se già l’hai detto in precedenza) altrimenti non si spiega.

Quindi comincia la storia di Masuhiro: già dopo le prime righe viene dichiarato un grande amico di Zakura e che insieme ridono delle voci che girano tra la servitù sul loro futuro fidanzamento. Mi è molto piaciuto perché mi hai mostrato, attraverso le loro azioni, l’esistenza del loro legame.

A questo punto c'è di nuovo un inciso che chiarisce il punto di vista di Arata, secondo il quale certe usante sono inutili eccetera. Perché? A cosa serve davvero l'inciso su Arata? A farmi gradire di più il personaggio dipingendolo come un uomo di ampie vedute? Non serve dichiararlo adesso, piuttosto aggiungilo in seguito quando parli del padre, perché spezza molto il filo della storia di Masuhiro.
La descrizione fisica ho dovuto googlarla perché non avevo idea di quali indumenti fossero quelli che hai citato xD Si capisce che è molto bello, ma i lineamenti fini e i lineamenti mascolini sono agli opposti: la vedo dura che possa avere un viso del genere, a meno che non abbia un aspetto androgino!
Comunque concludi la presentazione con la profonda amicizia tra il demone lupo e la principessa, tanto che lei non ammette di essere appellata con i suoi titoli e poi... Nel capitolo 7 lei stessa presenta a tutti il suo migliore amico chiamandolo SERVITORE per ben due volte?? E lui la chiama MIA SIGNORA senza che lei lo rimproveri?? Questa no, è una contraddizione troppo importante per passare inosservata perché smentisce tutta la descrizione del loro legame di amicizia! E per di più non si tratta di una presentazione ufficiale rivolta ad altri demoni nobili, ma è rivolta a Inuyasha (un mezzodemone bastardo) e a Kagome (un'umana).

Presentando Hakuseki si torna alla confusione dei punti di vista. La prima frase comincia con il suo nome e si conclude con la spiegazione del perché il padre avesse avuto altri figli. Di fatto non si parla di Hakuseki fino a molte righe dopo (in cui sarebbe stato meglio andare a capo giusto un paio di volte per far "respirare" il testo) dove si reintroduce l'argomento dell'addestramento. Di nuovo, come durante la scena tra Kagome e Zakura, sappiamo che questo addestramento fu atroce ma ancora restiamo all'oscuro di cosa abbia dovuto affrontare.
E anche lui cresce e diventa bellissimo.

In questo capitolo Haruki e Masuhiro hanno impiegato settimane per trovare Zakura. E le pantere che fine hanno fatto? E' inverosimile che nessuna pantera si sia andata ad accertare della morte di Zakura, dato che è la guerriera più forte che esista.
Tolta la descrizione iniziale, questo capitolo è un dialogo e ci permette di capire che cosa farà Zakura prossimamente. La domanda che sorge spontanea è: se lei vuole scrivere una lettera al padre per informarlo dei suoi spostamenti, perché non l'ha fatto PRIMA che Arata rischiasse l'infarto per la sua scomparsa? Forse perché inviare una lettera sarebbe stato rischioso, qualora le pantere l'avessero potuta rintracciare. E allora perché non dirlo?

I due poi le dicono che erano preoccupati e lei li schernisce “figurati se mi sarei fatta rapire”. Perché nessuno le tira un pugno? La sua famiglia è morta di paura credendola morta, Kagome e Kaede le hanno salvato la vita e lei li schernisce e si mette a ridere? E due battute dopo dice a Inuyasha di non fare il bambino?
Ora, Inuyasha e Kagome possono anche essere un po’ OC ma mi sembra che il loro unico scopo sia di esaltare la superiorità di Zakura facendosi trattare a pesci in faccia. Ci sta che Kagome abbia bisogno di allenarsi; tuttavia sembra che sia una ragazzina senza esperienza (quando invece l’abbiamo vista crescere, faticare ed evolversi in sette stagioni). Delle reazioni di Inuyasha sembra che tu ti sia dimenticata, perché il punto focale del dialogo è il fatto che l’ha salvata Sesshomaru.
Lei è appena scampata alla morte, le pantere hanno un veleno potentissimo che potrebbe sterminarli tutti, la sua famiglia la cerca da settimane MA l’argomento è Sesshomaru che ha fatto il principe azzurro, l’ha salvata e gli sono tutti debitori. Non ha senso.

Alla fine lei dichiara di non volersi più sentire “debole e indifesa” e per questo comincerà il suo viaggio. Non per sconfiggere il nemico, non per salvare la sua stirpe, non per vincere una guerra. Finalmente –finalmente- viene fuori il grande difetto di Zakura che dimostra che non è tutta perfetta: è un’egoista! Oppure soffre di complessi di inferiorità che la costringono ad essere sempre la migliore in tutto. Ma almeno non è del tutto perfetta!

Secondo me non hai dato abbastanza spazio agli elementi che danno coerenza alla storia e ti sei lasciata trascinare troppo solo dalle cose che ti piacciono della trama: i personaggi sono tutti bellissimi e tutti perfetti, Zakura è brava a fare qualsiasi cosa ed è tutto e sempre merito suo. In questi capitoli manca il conflitto (e non sto parlando del breve screzio tra lei e suo fratello). Nessuno dà contro a Zakura, nessuno la costringe a fare qualcosa che non vuole e nessun altro viene forzato o contestato a propria volta. Sono tutti d’accordo, è tutto troppo facile. Ed è un peccato perché l'idea di base, non mi smentirò mai, è molto bella e può trasmettere tanto!
La trama comincia a mostrare le prime falle perché manca la coerenza e sembra che certi dettagli te li dimentichi da un capitolo all’altro. Con il tuo stile tu DICI quello che succede ma non lo MOSTRI mai. Devi MOSTRARMI Hakuseki che torna con le ferite infette e purulente, sporco di fango, con le unghie rotte e senza un dente dall’addestramento. Devi MOSTRARMI che il piccolo Masuhiro se l’è fatta addosso dalla paura di morire prima di essere salvato. Devi MOSTRARMI che anche Zakura ha fatto fatica per diventare perfetta, che qualcuno le ha insegnato a far partorire una donna e che non se l’è inventato, perché partorire non è come deporre un uovo ma è una pratica delicatissima in cui per un minimo errore puoi spezzare il collo al bambino; che è un lago di sangue, tessuti, liquido amniotico e merda e che c’è una puzza che ti fa salire la nausea.
Perché solo se me lo mostri io ci posso credere, altrimenti questi restano personaggi di carta, senza spessore.

Alla prossima,
Meg
(Recensione modificata il 11/04/2021 - 06:39 pm)
(Recensione modificata il 11/04/2021 - 06:40 pm)

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Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Veder arrivare il fratello minore e Masuhiro nel villaggio è una cosa che mi aspettavo, certo, non così presto ma sapevo sarebbe successo. Vederli prima in piena tensione e con Inuyasha contro – di tutto il villaggio, proprio quello col carattere peggiore ahahah! – e poi con un tuffo al cuore per aver ritrovato dinalmente la sorella scomparsa, è un sollievo. Hanno passato le pene terribili di un dubbio atroce, col padre che ancor più è preoccupato e non sa nulla di lei; vederli stabilirsi lì con lei per starle accanto quel poco tempo che rimane all’attuazione del suo percorso mi fa comprendere quanto le vogliano bene e siano legati.
Però, lei è decisa: sa che deve rafforzarsi, cercare la forza di reagire, di aumentare il suo spirito perché tra eliminare definitivamente i veleni e avere il rischio di incontrare nuovamente le pantere, ha bisogno di un riequilibrio nella sua natura umana e spirituale, e demoniaca. Prevedo un lungo viaggio, un grande allenamento, difficili imprese e so che anche loro lo sanno, infatti non senza preoccupazione hanno accettato la sua direzione di vita, però sento che Zakura attende con speranza di poter rivedere Sesshomaru prima di partire. I dialoghi qui sono molto sentiti, perché c’è tanto coinvolgimento tra coloro che parlano: c’è determinazione nelle parole della protagonista, e sollievo nel vedere che ora la sua famiglia sa delle sue condizioni.
Ah, e quando il suo sottoposto ha detto che avrebbe voluto incontrare Sesshomaru per ringraziarlo, mi sono immaginato una futura ipotetica scena in cui questo potrebbe accadere, e ho riso cinque minuti!
Cara, alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Non vedo l’ora di leggere il continuo di vedere il ritorno di zakura e vedere quanto possa essere geloso sesshomaru ...

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Buonasera cara, eccomi qui per continuare a leggere la tua storia. Questo capitolo dedicato alla famiglia di Zakura mi è piaciuto un sacco, ed è pure diverso in più punti rispetto ai precedenti: più corposo, meno dialogato e più descrittivo, soprattutto sulle interazioni tra i personaggi e sul passato di chi compare.
Hai dedicato particolare attenzione agli esseri che sono sempre stati accanto alla protagonista, e a ogni diverso legame, con una evoluzione nel tempo – cosa importantissima per me – e con dei sentimenti di varia origine che mantengono questo legame attualmente molto forte. Il servo, il fratello ed il padre qui prendono posto dei protagonisti stessi e ritengo sia importante per una storia dare il giusto spazio agli altri, è stata una bella pensata questo capitolo. Attraverso gli occhi di tutti viene interpretato un avvenimento comune, tornando a ritroso nel tempo con affetti, incontri, eventi a conciliare e rendere più stretto il legame. Hai anche dedicato molto spazio alla caratterizzazione ed all’introspezione, dandomi modo di capire come tu abbia lavorato parecchio su questi demoni, perché qui non si tratta di un canon con un OC, qui si tratta di un canon con delle regole dettate da mantenere, con tanti OC differenti ed ammetto che è una cosa parecchio complessa da mandare avanti in modo esaustivo, brava.
Ora non mi resta che capire dal prossimo capitolo se questo tipo di impostazione faccia parte dell’evoluzione del tuo stile, o si è solo resa necessaria per approfondimento. Ho riscontrato qualche errore soprattutto sull’uso della punteggiatura, però il testo rende bene l’idea e i contenuti sono molti e ben esposti. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao!
Questa volta riesco a recensire in tempi ragionevoli. Bel capitolo questo, Sesshomaru e il fratellino di Zakura mi hanno fatto sciogliere e divertire allo stesso tempo. I venti di guerra si fanno sempre più forti e decisi ma mi sembra che il consiglio abbia dato i suoi frutti!
Come sempre vedo l’ora di leggere il resto.
A presto!
Fuoricontesto

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Ciao mia cara,

eccomi qui per il nostro scambio.

La storia è estremamente interessante, molto molto coinvolgente. Il personaggio di Zakura è intrigante, affascinante e non vedo l'ora di sapere come si evolverà la sua storia e come si intreccerà a quella dei personaggi che amiamo e conosciamo già.

Come ho già avuto modo di notare, il fatto che sia la prima storia che scrivi non trapela affatto dalla trama che sembra ben costruita e coerente per ora. Le cose vengno spiegate un pò frettolosamente in alcuni punti, sarebbe stato bello dilungarsi sulla madre di Zakura che sembra interessante tanto quanto lei, così come il padre, ma niente che renda non godibile il tutto.

Solo un consiglio per la punteggiatura, secondo me da qualche parte ci voleva la virgola invece che il punto, ma sono sicura che con la pratica si possa rimediare :)

a presto,,
Manu

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Ciao!
Lascio la recensione a questo punto perché leggendo il capitolo 6 ho notato che si apre la "seconda parte" del racconto!
Per quanto questi primi capitoli siano un po' un'introduzione alla vicenda, nel complesso mi sono piaciuti. Si nota come ti sia concentrata sulla caratterizzazione di Zakura e il suo rapporto con Sesshomaru, hai offerto molti elementi che mi hanno permesso di delineare bene tutta la situazione che li lega e come, diversamente l'uno dall'altra, stiano affrontando questo misterioso destino che li ha avvicinati.
Rispetto alla prima recensione che ti ho lasciato Sesshomaru mi sta piacendo molto di più, soprattutto per ciò che riguarda il conflitto interiore che lo divide tra l'attrazione verso Zakura e la reticenza a lasciarsi andare.
Zakura, nello specifico, è uno di quei personaggi che non incontrano troppo il mio gusto perché arriva "già imparata": è bellissima, è fortissima, è abilissima e capacissima di insegnare a Kagome a diventare più forte così come aveva addestrato anche suo fratello ecc xD Non lo so, devo ammettere che non mi convince troppo perché non riesco a vedere un percorso di crescita! Tuttavia si tratta SOLO di una sensazione iniziale, la storia ha già molti capitoli e non posso criticare finché non arrivo all'ultimo. "Criticare"... che parolone! Che poi, se questa tizia è così forte, che razza di nemico l'ha ridotta a una stuoia vivente?? Un demone che Naraku levate proprio, come minimo!
Al di là di come viene caratterizzato il personaggio, la storia che gli ruota attorno si prospetta molto avvincente e sono curiosa di sapere chi l'ha battuta, perché si sogna Sesshomaru da tutta la vita e a cosa serve questo legame (dubito che si tratti solo di romanticismo).
Dopo questo capitolo tra l'altro spero che anche Kagome entri in scena combattendo!

L'unica osservazione che mi permetto di farti riguarda la grammatica: stai attenta ai punti e alle virgole, perché spesso capita che fermi delle frasi "nel mezzo" o separi il soggetto dal predicato e spezza molto la lettura (ed è grammaticalmente scorretto).
Ti faccio un esempio:

Tu hai scritto: "Sapeva che prima o poi lo avrebbe rivisto. Ma sapeva anche, che molto presto sarebbe dovuta andarsene dal villaggio. E, sapeva anche che non sarebbe passato molto tempo."

Potenzialmente questa frase avrebbe avuto bisogno solo di una virgola prima del MA. La punteggiatura non ha la funzione di dare enfasi e segnare le pause della lettura, ma di separare le subordinate e le principali all'interno di un periodo (le virgole) o segnare la conclusione di un periodo (i punti). Congiunzioni -ad esempio- come "anche" e come "e" non necessitano di virgole né prima né dopo.
Un'ipotetica frase corretta sarebbe stata "Sapeva che prima o poi lo avrebbe rivisto, ma sapeva anche che molto presto sarebbe dovuta andarsene dal villaggio e, come se non bastasse, sapeva che non sarebbe passato molto tempo.

Sono cose che, nel momento della revisione, ti saltano subito all'occhio e vengono corrette in men che non si dica. Presta attenzione, tutto qui :)

Alla prossima,
Meg

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