Recensioni per
Il ballo dei narcisi
di Mary Black

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/23, ore 23:59
Cap. 1:

Ciao Mary! ^^
Eccomi qui per il mio ultimo giro di giostra! E' stata una bellissima esperienza, e mi sembrava più che giusto concludere il mio turno passando da te! <3
Come al solito, il tuo stile e la tua prosa mi hanno stregata e rapita: una cosa che ho molto apprezzato leggendo è il tuo modo di presentarci pian piano i personaggi, con dettagli sottili, pennellate appena accennate, che all'inizio possono solo farci intuire che chi siano (gli sbuffi seccati del secondo Silente, i riccioli di Ariana, lo sguardo azzurro di Albus) e solo poi, quando la scena si fa via via più chiara, ci sveli i loro nomi, oltre che i loro contorni. Mi piace molto perchè mi ha dato proprio l'idea di immergermi in un ricordo confuso, come se piano piano mi stesse svelando dinanzi il ricordo prima sbiadito e poi limpido di qualcun altro.
Trovo Gellert un personaggio estremamente affascinante, enigmatico e scaltro, e mi ha incuriosito molto questo suo primo approccio ad Ariana, così come mi è piaciuto motlo come ci hai descritto lei, un gioco perfettamente in equilibrio di luci e ombre. Ottimo anche il tuo presentarci il "legame" complicato fra Albus e Aberforth facendoti leggere subito di uno dei loro screzi, del rancore di uno e del rimpianto dell'altro.
Questa prima "scena" che ci mostri ha senza ombra di dubbio acceso il mio interesse (anche perchè non sono riuscita a comprendere del tutto se si trattasse di una scena reale o di un ricordo, anche se quest'ultimo mi convince di più!)
Un prologo davvero d'effetto! Complimenti! Spero di riuscire a passare presto a leggere i prossimi capitoli!
Grazie per questa lettura, un abbraccio <3
BellaLuna

Recensore Master
03/11/23, ore 23:09
Cap. 1:

eccomi qui, Chiara.
Inizio ufficialmente a leggerti questa minilong sulla grindeldore anche perchè visto lo schifo di AF che hanno voluto creare, temo proprio che la storia di Ariana non verrà mai affrontata. E invece sarebbe stata la scelta migliore da fare. Ma vabbe, hanno voluto fare un progetto diverso e ci sta. Nulla però mi vieta di cercare storie che trattino il periodo trascorso a Godric's tra i Silente e Gellert, la nascita ufficiale della ship.
Mi è piaciuto molto questo capitolo, incentrato principalmente su Ariana e sul suo "problema". Ha avuto molta sfortuna quella ragazza, doversi vergognare della sua natura di strega, impedire alla magia di uscire da lei le ha provocato una rovinosa distruzione che alla fine ha ucciso sua madre, ha costretto Albus a mandare a monte tutti i suoi sogni di dominio e potere e tornarsene lì a casa, a doversi prendere cura di sua sorella in qualità di fratello maggiore.
Io dico sempre che Gellert ha avuto vita facile con lui, anche perchè convincerlo ad abbandonare tutto e tutti e seguirlo per i suoi progetti e i suoi sogni, Albus già lo avrebbe fatto da sè. Non aveva certo bisogno di Grindelwald per tutto questo. Invece mi ha sempre incuriosito l'aspetto sentimentale di lui, nei confronti di Gellert. Adesso non saprei esattamente se Albus avesse mai avuto un rapporto diciamo, erotico, con Gellert o se si era limitato ad un forte affetto ed una forte ammirazione verso di lui. Fatto sta che, comunque, se la grindeldore è scritta bene può anche arrivare a convincere chiunque e io ho scelto proprio la tua perchè penso che abbia tutte le caratteristiche. Per cui sono convinto che, andando avanti, queste conferme le avrò!
Allora, che dire se non che appunto questo primo capitolo mi ha convinto già? Mi ha convinto innanzitutto perchè rivedo proprio Albus come lo immagino io. Non cattivo (perchè Albus neanche da adolescente poteva veramente definirsi cattivo). Ma...annoiato? freddo? distaccato dalla sorte tremenda della sorella? Ecco, leggendo questo primo capitolo ho avuto questa sensazione: un Albus, come dice Aberforth, disinteressato. Che porta Gellert lì ad ammirare Ariana come se fosse un pezzo da museo. Magari non lo fa per cattiveria, però effettivamente l'idea di chiedere così a bruciapelo: "che cosa ne pensi?" mi ha dato questa sensazione. Se sbaglio, correggimi, ci mancherebbe! :)
Poi mi è piaciuta come dicevo tutta la tensione crescente man mano che la lettura procedeva. Sembrava quasi una sorta di escalation verso probabilmente un grosso incidente che si sarebbe potuto verificare se non fosse intervenuto proprio Gellert a porre fine a tutto questo pericolo potenziale, andando verso Ariana e parlarle con una voce tranquillizzante. Non so cosa sarebbe potuto accadere se Gellert non fosse stato lì presente (e comunque quello che all'inizio poteva sembrare un affronto verso Ariana e agli occhi di Aberforth alla fine si è rivelata una salvezza, se ci pensi. Il destino...ahahah).
Ho l'idea che comunque Grindelwald in questa storia farà il bello e il cattivo tempo, come piace a lui ahaha. Userà un po' Ariana per i suoi scopi e Albus per il resto xD
I miei complimenti Chiara, per questo primo capitolo che sebbene introduttivo, ha già fornito un'idea piuttosto chiara. Bravissima, veramente!
Ho notato che ancora non ti ho aggiunto alle autrici preferite, per cui lo faccio immediatamente! :) E metto già questa mini tra le preferite come le due flash che ho letto! :D
A presto con il proseguo della storia,
Dani

Recensore Master
24/06/23, ore 00:08
Cap. 2:

Ciao cara,
sono contenta di essere nuovamente qui a proseguire in questa lettura ammaliante, come c’era da aspettarsi visto che Gellert è uno dei protagonisti principali. Sarà che ultimamente sono parecchio focalizzata sul genere introspettivo, ma ho davvero apprezzato questo secondo capitolo che ti ha permesso di mostrarci il tuo Gellert. Mi piace come ci mostri l’attrazione immediata che c’è stata tra lui e Albus, se n’è accorto persino Abe e direi che questo la dice lunga, ho apprezzato soprattutto il paragone con la l’opinione che Gellert ha proprio di Aberforth: il solo fatto che non segue il proprio istinto, come avrebbe fatto a scuola, mostra davvero quanto Gellert tenga ad Albus - anche se si sono conosciuti da pochissimo.
L’entrata in scena di Ariana è stata meravigliosa, è stato quasi come vederla avvenire in una sorta di slow motion: Gellert che s’avventura in giardino, Albus che lo segue, rimanendo sulla porta, è Abe che si blocca, mentre nutre la sua capra. Il suo personaggio è estremamente tragico, riusciamo a intravedere l’ombra di quello che è stata, ma poi ci scontriamo con la realtà in cui è prigioniera della sua stessa mente dalla quale non riuscirà mai a scappare - tranne che, forse, per amore dei suoi fratelli, o di Gellert.
Lo straniero dagli occhi verdi (ti ho già detto quanto amo questo soprannome? In caso, te lo dico ora…) sembra davvero interessato anche ad Ariana, anche se è inevitabile che il suo legame intellettuale con Albus sia immensamente più profondo: hanno già gettato le basi per tutto quello che diventeranno, nel giro di poche settimane, e io non vedo l’ora di assistere all’approfondimento di questo loro innegabile legame.
La scena finale mi è piaciuta immensamente, tra l’altro mi chiedo se i narcisi avranno un ruolo speciale nella storia, visto il titolo che hai scelto, la felicità di Ariana mi ha davvero commossa e credo abbia stupito anche i suoi fratelli.
Spero di poter proseguire presto, perché sto amando le atmosfere a cui hai dato vita.
Un abbraccio,
Francy

Recensore Master
24/11/22, ore 10:01
Cap. 1:

Ciao Mary,
eccomi finalmente qui, a dedicare qualche parola a questa storia che, già dal primo capitolo, riesce a catturare il lettore per via dello stile ammaliante e dei personaggi che è davvero evidente che siano i tuoi preferiti. Mi è piaciuto scoprire i fratelli Silente dal punto di vista di Gellert, trovare come solo due di loro abbiano interessato lo straniero dagli occhi verdi, come Abeforth sia rimasto sullo sfondo, come Ariana riesca ad attirare le sue attenzioni anche nel suo essere spezzata o forse proprio per questo, come lui e Albus si riescano a comprendere anche dopo essersi conosciuti da così poco.❤
C'è tanto risentimento nel rapporto tra i fratelli Silente, qualcosa che cova da tempo, di cui Gellert potrà nutrirsi, ma credo anche che tu sia stata brava a mostrarci come ci sia anche un sentimento, qualcosa che li lega, che trascenda da Ariana.
Lei mi è piaciuta immensamente, trovo sia un personaggio davvero complesso da caratterizzare, ma tu lo hai fatto magistralmente: la sua sensibilità, il suo sentirsi inadatta a questo mondo, la sua incapacità di tornare a essere quella che era prima...
Le emozioni dei personaggi sono vivide e coinvolgono il lettore, lo stile ricco, ma fluido che hai utilizzato è semplicemente perfetto per i tuoi personaggi, che tutto sono meno che semplici.
Non vedo l'ora di proseguire nella lettura, consapevole che sarà piacevolissima, anche se temo che finirò spezzata proprio come Ariana.❤❤
Un abbraccio,
Francy

Recensore Veterano
02/11/21, ore 09:32
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Tra tutte le innumerevoli storie sul fandom di Harry Potter (credo che, nella categoria libri, sia quello più gettonato), questa minilong di Mary Black spicca per svariati motivi.
Ambientata durante l'estate del 1899, vede due giovanissimi maghi, Albus Silente e Gellert Grindelwald, incontrarsi in uno sperduto villaggio inglese ( Godric's Hallow) e scoprire di avere in comune non soltanto un'invidiabile padronanza della magia, ma anche una visione ambiziosa circa il futuro del Mondo magico. L'attrazione intellettuale diventa anche fisica, e i due finiscono per diventare amanti. Fino a qui nulla di nuovo rispetto al canon. Ma nella storia di Mary Black entra una terza persona che rompe il precario equilibrio tra Albus e Gellert: è Ariana, la giovanissima sorella di Albus, bella e portatrice di un dolore che l'ha spezzata dentro, così forte da minare la sua sanità mentale e tale da non riuscire a controllare più la sua magia.
Gellert ne è completamente affascinato, e nonostante la sua relazione con Albus, finisce per esserne ossessionato: vuole amarla per guarirla o guarirla per amarla, ma la sua ambizione ( anche in questo ) si scontra con la dura opposizione dell'amante che porterà, poi alla tragedia finale.
La bravura di Mary non risiede soltanto in una grammatica praticamente perfetta, ma anche in uno stile evocativo fuori dal comune: i suoi personaggi sono vivi e dolorosamente veri, coinvolgenti oltre ogni previsione, anche se l'epilogo è noto.
Ogni singola parola viene scelta dall'autrice con cognizione e sviscerata anche oltre il suo significato letterale tanto che, riportare qui qualche esempio significherebbe ricopiare l'intera storia.
Spero che questa mia segnalazione riesca nel suo intento, in modo da contribuire a far leggere questa long tra più persone possibili che finiscano per amarla come l'ho amata io.
(Recensione modificata il 02/11/2021 - 12:25 pm)

Recensore Veterano
29/10/21, ore 08:33
Cap. 9:

Mary, ma cosa hai scritto, mannaggia a te. Mi stai facendo piangere.
Questo capitolo mi straccia il cuore, anche se, dal canone, sapevo come sarebbe andata a finire. Ma il modo in cui hai descritto il dolore, che ognuno dei quattro protagonisti prova per un motivo diverso, che cresce, cresce, fino a esplodere in tragedia, mi fa veramente male. E Ariana, bellissima nella sua follia, e Gellert, diviso tra passione e ossessione, e Aberforth, testimone della vicenda ma, alla fine, artefice dello scontro finale. E infine Albus, che non può non andare incontro al proprio destino. Guarda, non trovo altre parole per spiegare l'emozione che ho provato leggendo questa storia e soprattutto, l'epilogo.
Ma sarebbe inappropriato se proponessi questa storia tra le scelte del sito ? Nel senso che, essendo una degli amministratori, non sarebbe possibile in quanto si verrebbe a creare un conflitto?
Io vorrei che tutti la leggessero, e mi pare strano che ci siano poche recensioni.
In ogni caso, ti faccio i miei complimenti, e spero di leggere al più presto qualche altra cosa di tuo.
Alla prossima.
(Recensione modificata il 29/10/2021 - 08:34 am)
(Recensione modificata il 29/10/2021 - 11:48 am)

Recensore Veterano
26/10/21, ore 11:27
Cap. 8:

Ciao Mary,
penso che sia chiaro anche ai sassi che questa storia mi piace da impazzire e non capisco, né capirò mai, come mai non abbia molte recensioni.
La storia, anche se nota ( tutti noi amanti del fandom di HP conosciamo la vicenda legata alla giovinezza di Silente, della sua passione per Grindelwald e della tragica morte di Ariana ) è trattata con un' intensità sconvolgente.
Questo Gellert che ama appassionatamente Albus ma è ossessionato da Ariana è qualcosa di difficile da dimenticare: "La bambina spezzata è un’ossessione che gli sta divorando il senno, la sua frustrazione si attorciglia come una serpe sempre più furiosa".
Semplicemente bellissimo.
Peccato che, se ho ben capito, il prossimo capitolo sarà l'ultimo. T T
Ma io non smetterò di seguire le tue storie.
A presto.

Recensore Veterano
23/10/21, ore 00:22
Cap. 7:

Hai ragione, Mary, questo è sicuramente il capitolo più bello di questa storia, almeno finora (visto il tuo talento non ho dubbi che ci sfornerai altri capitoli splendidi come questo, se non di più ).
Mi piace molto questo Gellert, combattuto tra l'amore passionale perAlbus, e l'attrazione morbosa per Ariana. Ed è verso la ragazza che si concentrano le sue mire, lei che lo ammalia con la sua bellezza e la sua follia. Gellert ne è devastato, ma è incapace di fermarsi. Il bacio è solo l'inizio della rovina che, tra non molto, travolgera' i protagonisti di questo triangolo particolare.
Bello, bello, bello.
Attorno con ansia il prossimo capitolo.

Recensore Veterano
20/10/21, ore 09:55
Cap. 6:

Ciao Mary,
siamo finalmente arrivati alla spiegazione della follia di Ariana, e mi piange il cuore soprattutto perché penso che, come quei "Babbani" non hanno accettato la stranezza della magia, anche oggi, purtroppo, la diversità viene perseguitata, in tutte le sue forme.
E' bella Ariana, nonostante la fragilità della sua mente, e capisco come questo possa attrarre una personalità complessa come quella di Gellert.
E le discussioni tra Aberforth e Albus, come l'ansia di quest'ultimo quando vede l'amante vicino alla sorella, mi sembrano tanto un anticipare la tragedia che, tra non molto, farà crollare tutto.
Bravissima.
Alla prossima.

Recensore Master
19/10/21, ore 21:14
Cap. 6:

Oooh Albus è inquieto perché sa come la guarda, sa che lei è entrata nel merito della sua attenzione e che quindi Gellert non ha alcuna intenzione di lasciarla andare, né alcun limite.
Sa che è la differenza fra lo sguardo che Gellert rivolge a lui e l'occhiata frettolosa di cui può degnare Aberforth.
Ma si illude comunque, volendo essere l'unico per Gellert, e quindi si sforza di non pensarci.
Anche questo capitolo l'ho amato, con i suoi incisi graffianti - "le avversità si smembrano", dio mio.
E non vedo l'ora di leggere il prossimo 😏😏😏

Recensore Master
18/10/21, ore 17:13

Anche in questo capitolo troviamo espressioni meravigliose.
"Dorme i suoi incubi" è stupenda e mi è rimasta impressa a fuoco, ma è solo un esempio. E Gellert così ossessionato... Mio dio.
È tutto così perfetto che quasi piango, voglio assolutamente il seguito!

Recensore Veterano
15/10/21, ore 16:21

Bellissimo capitolo, mi piace come hai strutturato il confronto tra Albus e Gellert ( carina la scena degli occhiali ), ma è quest'ultimo che, secondo me, ti è riuscito alla perfezione.
Gellert si conferma il serpente tentatore che circuisce la preda, ammaliandola con parole e fatti, per arrivare al suo scopo, forse quello di circuire un'altra preda ( Ariana? ).
Splendido, non ci sono altre parole per descrivere questo capitolo.
Alla prossima.

Recensore Master
12/10/21, ore 17:31

Oh. Porca. Puttana.
Ho AMATO le espressioni di questa storia... Mio fiore divelto, estate in rovina... Sono solo due ma rioportarle tutte sarebbe copiaincollare il capitolo.
Amo tutto del tuo Albus e del tuo Gellert. Albus è proprio /Albus/, a nascondere il dolore dietro al sorriso, e Gellert mi ha fatto quasi ridere quando fa una cosa così banale come provarsi gli occhiali di Silente, e al tempo stesso è così incredibilmente /lui/ nella frivolezza che nasconde l'ossessione.
Ho amato un sacco anche il bacio e quello che rappresenta, la sua voglia smodata di Albus ma non solo per averlo perché lo vuole, ma anche per piegarlo al suo volere. È un equilibrio delicato e meraviglioso.
E, naturalmente, non vedo l'ora di vedere come prosegue la sua ossessione per Ariana +___+

Recensore Master
10/10/21, ore 14:00
Cap. 3:

Eccomi qui di nuovo a mettermi in pari con la lettura della minilong!
La trama procede qui ancora lentamente, ma i rapporti si svelano sempre più, così come le specificità dei personaggi, di cui aggiungi a ogni aggiornamento nuovi piccoli dettagli e sfumature. Gellert non nasconde il suo interesse per Ariana, tanto da suscitare la domanda diretta di Albus (e forse anche la gelosia?), ma l'aspetto interessante è che l'interesse è ricambiato: Ariana si anima, sembra viva, sembra riportata indietro da quell' "altrove" quando Gellert le si manifesta – una reazione talmente ovvia e chiara, da essere notata anche da Abeforth. Per lei non esiste altri che Gellert, non esiste neanche lui.
L'aspetto più interessante di tutti, però, devo dirti che per me è il modo in cui hai rappresentato anche qui l'opposizione tra i due fratelli. Mi piace l'inversione implicita di ruoli tra i due che appare con la presenza di Gellert: Albus, il fratello forte, saggio e intelligente, neanche si rende conto del pericolo che Gellert potrebbe essere, e non esita a dargli qualsiasi cosa... E allo stesso tempo Abeforth, il fratello più semplice, rozzo e anche infantile, è l'unico immune al fascino dello straniero dagli occhi verdi e parla senza mezzi termini, senza paure, difendendo come può la sorellina che, in fondo, è l'unico a considerare davvero dei due Silente. È un'immagine, questa, proprio bella.
Insomma, mi sta piacendo molto questa storia e voglio saperne assolutamente di più.
Non mi resta che attendere martedì!

Recensore Master
10/10/21, ore 13:46
Cap. 2:

Ciao Mary, paso a recuperare i due capitoli che mi sono persa.
La storia è fortemente introspettiva, come precisi nelle note, e questa cosa mi piace davvero tanto. Adoro il modo in cui i personaggi continuino anche in questo capitolo a delinearsi in modo proprio visivo davanti al lettore, con gesti e atteggiamenti che danno a ognuno di loro (a tutti e quattro, anche Abeforth che gravita sullo sfondo) un'impronta precissima. In questo aiuta l'espediente degli epiteti e degli elementi che riconduci a ognuno di loro, dettagli anche questi ben scelti e ben inseriti per rendere la lettura particolarmente suggestiva. Gellert è lo straniero dagli occhi verdi, Ariana la bambina spezzata, Albus ha la voce candida e gli occhi azzurissimi e Abeforth... Abeforth ringhia di dolore e gelosia.
gelelrt è a questa altezza diviso tra i pomeriggi con Albus, da cui si lascia attrarre senza sforzo, e i sogni che pure continua a fare sulla bambina, la bambina che sembra quasi non esistere, non essere viva... Fino a che all'improvviso rinasce e ride davanti a lui. La relazione che crei per questo triangolo si conferma sempre più interessante, quindi scappo sul prossimo capitolo a leggere il seguito.
A tra poco!

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