Dario è un sessuologo in carriera dalla vita agiata, specializzato nella cura di pazienti famosi in televisione e sul web. Grazie alle sue capacità, e alle sue modalità operative (definite "particolari ma efficaci") viene contattato da Sofia De Rosa, una modella d'Instagram e imprenditrice digitale dall'aspetto meraviglioso, con un problema d'anorgasmia legato a un evento particolarmente traumatico del suo recente passato.
E Dario, ammaliato dalla bellezza della donna, combatte una lotta interiore, chiedendosi se mettere da parte la professionalità e lasciarsi andare ai suoi impulsi.

Tokyo, giorni moderni.
La Terra è devastata dalla “ Grande guerra” contesa tra due super razze dominanti, i Cyniclons razza aliena primi originari nativi del pianeta Azzurro e gli Umani razza succeduta dopo la partenza dei loro predecessori che nei secoli avvenire hanno colonizzato e quasi distrutto il pianeta Azzurro chiamato da essi come pianeta “ Terra”.
Tra bombardamenti, morti, terrore e terremoti, la nostra storia si concentra su quattro figure femminili che sono la chiave per la fine della guerra e un segreto che viene celato agli occhi del mondo interro da secoli.
Misteri, trame, ossessioni, omicidi, sabotaggi, primi batticuori, pianti e risate tutto questo in chiave comica ( o per lo meno ci provo).
Rieccomi con la 2° versione di questa storia, faccio la premessa che non verrà del tutta stravolta con piccoli ma essenziali modifiche spero che possa rapirvi e conquistarvi, ci saranno delle piccole novità. Farò di tutto per aggiornare periodicamente.
K.J.

I Yilancar.
Soldati mutaforma, geneticamente modificati, capaci di rimodellare il proprio corpo in armi viventi. Spietati, letali, fedeli solo all’Imperatore.
Fu grazie a queste creature che l’Impero di Kagaku divenne il più vasto dell’universo conosciuto.
La Terra… e tutti i mondi che amiamo… piegati sotto il giogo del tiranno Glacial.
Il suo guerriero più temuto era Dragon: il primo Yilancar terrestre. Forte, astuto, implacabile. Ma anche lui aveva un passato... e un cuore sepolto nell’ombra.
E poi c’era Kairi.
Sopravvissuta alla distruzione delle Isole del Destino.
Testimone della brutale morte di Sora e Riku.
Prigioniera nel campo di concentramento di Hollywood, il più crudele dell’universo.
Ma la sua volontà non era stata spezzata.
Kairi sognava ancora di fuggire… e di raggiungere Radiant Garden, dove i Custodi e gli amici la attendevano.
Con Donald, Goofy e nuovi alleati, la Custode del Keyblade si sarebbe lanciata in una guerra disperata contro vecchi nemici e nuovi orrori.
Quando tutto sarà finito… forse il suo cuore troverà pace.
…o forse no.
Come si sopravvive a un inferno che ti ha già rubato tutto?

Piccola IwaOi nata per la “reverse challenge” sul gruppo FB Non solo Sherlock.
“ Lo avrebbe invitato a restare da lui per la notte, nel suo piccolo appartamento di Hanabuchi, sul mare, comprato con i suoi primi guadagni, e lo avrebbe osservato dormire con quel misto di orgoglio, tenerezza e desiderio che lo tormentava e lo estasiava nel contempo.
E poi, alla fine della vacanza, lo avrebbe accompagnando all’aeroporto, riempito di manate sulla schiena prima di abbracciarlo e di mollargli un calcio nel culo davanti al gate.
I pensieri facevano chiasso, apparentemente più del campanello della porta, che gli era sembrato di sentir suonare. Guardò l’orologio: se era Tooru, era in perfetto orario.”

Rosa e Tancredi |
Come sarebbe andata se Tancredi avesse rinunciato a vendicarsi del paradiso per Rosa? Una piccola os su come immagino sarebbe andata, di cosa avrebbero parlato ecc ecc. Che tra l'altro se non fosse stato per questo maledetto abito il percorso di "redenzione" sarebbe riuscito e loro potevano avere una bellissima storia e invece no, diamo a mistercepu il quarto amore della sua vita. Spero vi piaccia 🫶

Elena è una programmatrice brillante e impulsiva che cerca il suo posto nell'ambiente competitivo di TransTech. Seo Joon, il direttore freddo e severo, sembra determinato a metterla in riga e a mettere in luce ogni sua debolezza. Tra progetti di intelligenza artificiale, errori da cui imparare e un rapporto sempre più complesso, Elena dovrà capire se la sua mancanza di controllo sarà la sua rovina... o la sua strada verso la crescita.
Dopo una breve pausa, Seo Joon continuò: «Tu, Marini, sei troppo indisciplinata. Hai bisogno di iniziare a imparare dai tuoi errori.»
Questa volta fu Elena ad alzare un sopracciglio, non riuscendo a trattenersi. La stava praticamente trattando come uno dei robot su cui lavoravano. Ignorando la solita sensazione allo stomaco, che si era fatta sempre più intensa man mano che il loro scambio continuava, decise di lasciarsi trascinare dall’indignazione. Sapeva che non era logico, sapeva che dentro di sé aveva già deciso, ma non poteva cedere senza un minimo di battaglia.
«Detta così, sembra che voglia cambiare il mio algoritmo», rispose, con un certo tono di sfida.
Seo Joon la osservò impassibile.
«Esatto, Marini. È proprio quello che intendo fare. Lavorare sul tuo algoritmo comportamentale.»

Una panchina. La pioggia. Un incontro che cambia due vite.

Kizaru non risponde mai al lumacofono lo sanno tutti, preferisce buttarlo a mare.
Si dice che sia per via di tutte quelle telefonate inopportune che riceve durante la giornata. Si mormora che le riceva perché il suo numero è finito sulla porta di un gabinetto di un bar di dubbia fama.
Ma come è successo? Se lo chiedi ad Aokiji risponderà a monosillabi, mentre Tsuru, sorriderà in un modo che ti farà venire voglia di non averlo mai chiesto. Garp ha la tendenza a sbellicarsi dalle risate per almeno tre minuti buoni prima di uscire in modo molto veloce dalla stanza (e le finestre della base ne stanno risentendo). Sengoku, invece, beh, hai davvero il coraggio di chiederlo al grand’ammiraglio in persona?
Dimenticatevi dell’uomo che avete conosciuto da Vegapunk: pensate solo a quando alle Saboady non riusciva a far funzionare un lumacofono, perché usava quello sbagliato.

Cresciuta nell'ombra del nome Malfoy, Persephone non ha mai voluto essere come gli altri si aspettavano. Ma in un tempo in cui le alleanze si fanno e si spezzano, dovrà scoprire chi è davvero... prima che lo facciano gli altri.

Un universo parallelo, dei destini che compiono un diverso percorso... quando due universi collidono soltanto uno può salvarsi e la giustizia diventa dolce-amara.

Questa è la storia di Yume un ex shinobi che cerca redenzione dal suo complicato passato attraveso la via dei Jedi

«Perché non me lo hai detto?». Ed aggrottò la fronte. «Saremmo potuti venire insieme».
«Perché non devo condividere con te ogni mia decisione» rispose Stede freddamente. La sua mascella si contrasse in maniera nervosa. «Tu sicuramente non lo fai».
«E questo cosa vorrebbe dire, Bonnet?». Ed fece un passo in avanti, ponendosi a pochi centimetri dal volto di Stede. Vide la sorpresa sciogliere il volto dell’altro per un breve secondo. Un breve secondo in cui Ed poté sentire lo sguardo di Stede sulle proprie labbra.
«Vuol dire che possiamo fare come ci aggrada, Teach, senza doverci preoccupare l’uno dell’altro».
.
.
.
.
.
Edward e Stede sono amici e colleghi da anni, ma nuove sviluppi nella loro vita privata fanno riaffiorare sentimenti e segreti che non erano mai venuti a galla. Una storia di amicizia e di passione, di scoperta personale e di difficoltà di comunicazione, avvolta da un ufficio frenetico della BBC e un familiare gruppo di amici.
Seguito/Spinoff della storia "It was all by design" (Good Omens).
[#HumanAU #Stede/Edward #Izzy/Edward #FriendsToLovers]

Sequel di "The Kiss of Dawn"
Il tempo e la distanza non hanno cancellato ciò che Sara e Ville provano l’uno per l’altra.
Cinque mesi separati, cinque mesi di silenzi, ricordi e sentimenti soffocati. Eppure, bastano poche parole su un biglietto per riaccendere una fiamma che non si è mai davvero spenta.
Quando il destino li mette di nuovo uno di fronte all’altra, ogni emozione ritorna prepotente: l’amore travolgente, il desiderio insaziabile, ma anche le paure e le insicurezze.
Tra note che vibrano nell’anima, baci rubati e promesse sussurrate sotto un cielo carico di possibilità, la loro storia si intreccia tra passione e dolcezza.
Perché certe melodie non smettono mai di suonare. E certi amori sono destinati a durare per sempre.

Rei Shiitake, 24 anni, non ha mai pensato di voler fare l'Hero e, per questo, non ha mai usato il suo quirk.
Ancora alla ricerca della sua vocazione, la sera in cui ritorna in Giappone dopo essere stata in America per sei anni, suo padre le pone due delle domande che Rei odia: "Cosa vuoi fare adesso?" e "Perché non provi a dare una chance alla carriera da Hero?"
Estremamente riluttante, poiché è proprio l'ultima cosa che vorrebbe fare, decide di provarci con l'intento di fallire, così che suo padre possa smetterla di chiederglielo.
Così, dopo ore di ricerca, manda la domanda per un colloquio all'unica agenzia di Tokyo in cui, data la sua reputazione, sa che le direbbero di no. O almeno, così crede lei.