una storia che racconta in un veloce riassunto la scelta di Severus Piton SPOILER DH

Una ragazza sceglie di fidarsi del ragazzo sbagliato, piuttosto che andare bene a scuola e stare con le sue amiche. E' una storia accaduta veramente ad una delle mie migliori amiche, che qui ho scelto di chiamare 'Bella' per la sua somiglianza con la 'Bella Swan' di 'Twilight'.

La parte che, nel musical di Cocciante, potrebbe aver avuto Gringoire nella canzone "Bella".

Mancavano solo i suoi pensieri... Dai sopportatemi solo per quest'altra volta...poi smetto! :-)

Il freddo di una buia notte invernale si accende del calore della tentazione, per due uomini costretti per la prima volta a fare i conti con un sentimento di cui non sanno nulla. Per Valjean e Javert l'incontro con Fantine segna una svolta di cui entrambi subiranno le conseguenze a lungo...
Scritto basandosi sul testo della canzone "Bella" di Riccardo Cocciante, la presentazione di un'inatteso triangolo che sperò vi piacerà.

[...] Iniziò a tirare fuori abiti alla rinfusa dai cassetti e dall'armadio, provando tutte le combinazioni che le passavo in mente e non rimanendo soddisfatta di nessuna. Certo, avrebbe potuto scegliere qualcosa di veloce ed essere ugualmente carina, ma…
No, devo essere bella! Favolosa, maledizione! [...]

Poesia che descrive una persona bellissima

Bella, la parola bella è nata insieme a lei...
Tre personaggi della serie cantano l'amore per la loro principessa sulle note di "Bella", canzone del musical Notre Dame de Paris, di Riccardo Cocciante

Sapeva benissimo che Astrid era bella, ma in quel momento, oh, in quel momento! Era Bella con la B maiuscola e pure in corsivo! [...] con quel semplice vestito bianco adornato da coloratissimi fiori, gli stessi che si intrecciavano nella lunga treccia bionda in cui erano raccolti i suoi capelli.

Piccola flash Severus/Lily senza molte pretese.
Il giorno della scoperta delle nozze dei Potter dal punto di vista di Piton...

"Bella... la parola bella è nata insieme a lei... Bella... è il demonio che si è incarnato in lei... Bella... e mi porta via con gli occhi e la magia..."

hai una forza quasi innaturale

[RukiHime]
Rukia la osservò in silenzio. Orihime diventava più bella ogni giorno, mutava e lei percepiva ogni cambiamento. Aveva sperato che col tempo la sua infatuazione sparisse e invece essa era mutata in amore, di quelli tanto forti da far male.
«Tu non sei un peso, io… io ti voglio bene» sussurrò, rossa in viso. Non era da lei dichiarare affetto così apertamente. Orihime infatti si sorprese e sentì il cuore fare una capriola.
«Ma… anche io ti voglio bene!»
Rukia scosse la testa. Va bene, si era detta. Quanto posso fingere ancora? Le afferrò la mano, con delicatezza.
«No, Orihime. Io ti voglio davvero tanto bene.»
Qualcosa nel suo tono era cambiato. E il suo sguardo… lo avrebbe definito caldo, bollente, capace di scioglierla. All’improvviso era diventato difficile anche respirare.
«Ma… sì, anche io» ripeté, le iridi fisse a quelle di Rukia.
La Shinigami intrecciò le dita alle sue. Se non fosse stata sicura che Orihime provasse qualcosa nei suoi confronti, avrebbe taciuto quel sentimento a vita. Ma sentiva che c’era dell’altro.
«No, Orihime. Sto dicendo che ti amo.»

'' Bella.''
E' quella l'unica parola che il giovane Sacro Romano Impero riesce a pensare quando vede il vestitino che Ungheria ha prestato ad Italia. Italia è bella, ha una bellezza infantile, eterea, innocente, una bellezza che la fa sembrare all'apparenza fragile, bisognosa di protezione e di affetto.

Bella. Sempre, più di sempre.