Aveva appena mosso un passo al di fuori della porta, quando sentì un tonfo secco provenire dalla porta d’ingresso del sotto coperta Si affacciò sul corridoio davanti alla cucina, fissando Zoro incamminarsi su per la rampa di scale che collegava la zona notte alle altre stanze comuni del sotto coperta.
In braccio, teneramente addormentata tra i suoi muscolosi arti, il capo posato sulla spalla destra dello spadaccino e il busto addossato al suo torace, dormiva Nami.
Il biondo sgranò gli occhi, fissando i due avanzare sugli scalini, sentendo la rabbia ribollirgli nelle vene. Un fuoco fatuo s’impossessò del corpo del cuoco, che con un balzo si lanciò verso il Marimo, bloccandogli la strada sulla cima delle scale.
-CHE CAVOLO STAI FACENDO?!?-

E' piuttosto diversa dalle altre FF su Sevvie che ho scritto fino ad ora. Eileen, Tobias e Severus sono pur sempre una famiglia, non bisogna dimenticarselo. Forse qualcuno urlerà: -OOC!! OOC!!!- E io risponderò: -E tu che ne sai?!-

Dolce notte Italia ...

Per qualcuno che rischia di passare la notte in bianco con me... =P

Mentre la notte cala inesorabile su di noi e ci avvolge nel suo mantello nero, strani pensieri emergono dall'abisso del nostro animo. Il tempo passa... i minuti diventano ore... fino al mattino.

Questa è una poesia molto semplice che ho composto per un concorso, come il testo "Caro amico inesistente". Al contrario, però, non sono riuscita a vincere...
La poesia l'ho scritta di getto e, una volta riletta, non ho cambiato nemmeno una parola. Ho cercato di dare un'idea di tranquillità, silenzio, morbidezza, tenerezza... spero vi piaccia, ditemi cosa ne pensate e soprattutto non provate a copiare (come per tutti gli altri testi!).

E un sorriso comprensivo a chi ancora
spera nel futuro.

Una corta storiella nata dal caldo di questi giorni.
Niente di emozionante: una semplice chiacchierata tra due ragazzi, di notte.
Nei sogni tutto è possibile, non è vero?

«Potresti... venire qui, tenermi abbracciata e cantarmi una ninnananna.»
{Andrew/Amanda ♥}

Questa fanfiction fa riferimento al gioco Pokemon Ranger - Ombre su Almia.
SPOILER! della seconda metà del gioco (anche nell'introduzione).
Alex ha fallito la missione al tempio di Hippowdon e crede proprio di dover gettare la spugna. Ha una ruolo di rilievo alla Federazione Ranger, eppure non è più così sicuro di meritarlo. Le umiliazioni quel giorno sono state fin troppe. Tanto per dirne una, ha sfigurato enormemente agli occhi della sua AJ e ha finito per mandare all'aria anche la sua missione. Lei, tuttavia, non la pensa così.
Una notte insonne per entrambi i pokemon ranger e una chiacchierata alla luce della luna, mentre uno Starly osserva il bosco notturno e un Buizel molto pigro sonnecchia tranquillamente.

Poesia/testo scritta nel 2007, parla della partenza, del viaggio che bisogna fare certe volte per staccarsi da una situazione o magari per trovare e provare cose nuove. Ma il distacco è sempre difficile... ed è ancor più complicato quando lasci le cose che hai sempre amato.

Poesia ispirata al genere beat e da visioni oniriche varie

Un piccolo sfogo personale, l'intreccio delle vite di due specie diverse, e la fine di una.
[dal testo]
"Dopo una nascita, ci sarà sempre una morte.
Dopo l'alba della vita, ci sarà sempre il tramonto."

Non si sa per certo se tra il sonno e la veglia i pensieri siano consci o inconsci. Questo è quello che posso narrare, tra il sogno e l'immaginazione.