Tuttavia, c'erano giorni in cui il minore degli eredi di Casa Guilford si sorprendeva a provare un certo fastidio nei confronti del proprio titolo nobiliare.

Piccola raccolta ispirata a tre immagini, tre capitoli per tre OC diversi, tre personaggi per tre persone speciali
1] A Christmas Carol :-Veneziano… per Natale, hai impegni?-. [OC San marino, Veneziano, Romano, Germania, Giappone, Spagna. lieve -molto lieve- GerVene]
2] Divorce -{ma dicembre sa ancora di sangue } :Il vento soffia gelido, quella mattina. Dopotutto, dicembre è inclemente in qualunque parte delle Isole. [OC Irlanda, Inghilterra]
3]Carnival, what a nightmare! : Un incubo. Un vero proprio incubo. Neppure il Congresso di Vienna si era rivelato altrettanto terribile... [OC Brasile, Un Po' Tutti XD]

L'uomo è fatto per amare... l'uomo è fatto per soffrire...

Io non sono ‘umano’, non sono dio e non sono nulla.
[Pre-serie | Scritta per il Multifandom drabble fest @ it100]

Ciò che Tolkien non ci ha mai rivelato.

Per quale motivo uccideva? Poteva dimenticare, andare avanti e godersi la vita. Ma forse, quella cicatrice non era solo fisica. Quella cicatrice era anche mentale e da certe ferite dell'anima non si guarisce mai, anzi, ci prendono per mano e ci fanno annegare nell'abisso. E se invece fosse tutto un'illusione?
- Questo pensava la nuova stagista di criminologia alle prese con il suo primo caso: un piano di omicidi, un capo affascinante quanto arrogante e tante brillanti intuizioni che l'avrebbero condotta faccia a faccia con l'assassino.

Sette spaccati distribuiti nei sette anni di scuola dei Malandrini con un tema centrale: la loro amicizia.
***Dedicato a Bebbe5, con quasi un'ora di ritardo, per il suo compleanno.***
1° anno - Gli amici ti conosceranno meglio nel primo minuto dell’incontro di quanto gli estranei possano conoscerti in mille anni. (Richard Bach)
2° anno - Niente è più amichevole di un amico in difficoltà. (Tito Maccio Plauto)
3° anno - Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci. (Elbert Hubbard)
4° anno - Chi ha un vero amico può dire di avere due anime. (Arturo Graf)
5° anno - All’infuori del cane il libro è il migliore amico dell’uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere. (Groucho Marx)
6° anno - Dimostriamo compatimento per le sofferenze degli amici non con le lamentazioni, ma prendendoci cura di loro. (Epicuro)
7° anno - Se dovessi scegliere tra il tradire il mio paese e tradire il mio amico, spero di avere il fegato di tradire il mio paese. (Edward Morgan Forster)

Sesto anno, due ragazzi che si trovano in un'assurda e improbabile reciproca comprensione. Il dolore che li porta ad avvicinarsi.

|Solangelo|
- Per te è solo un vecchio legno? Alzati in piedi, che ti faccio vedere cosa riesce a fare un inutile vecchio arco! {...} Ti propongo una sfida interessante. E' una gara a chi colpisce per primo il bersaglio.
- Lo sai, vero, che io faccio schifo e tu non sei posì bravo a tirare con l'arco? {...} Perché dovrei accettare di fare una simile scemata?
- Perché potresti vincere per un'intera settimana un figlio di Apollo da massacrare tirando di spada. {...} Ma se vinco sarai tu che dovrai allenarti con l'arco con me!

Questa è la prima fiction che ho il coraggio di pubblicare. Si tratta di una piccola storia ironica sul pensiero libero, avente come protagonista un oratore particolare e il suo pubblico "proverbialmente muto". Essendo Nuovo a questo "gioco" ogni commento è ben accetto.
La storia è stato limata di alcuni difetti presenti precedentemente.

Act.I: Vendetta
Act.II: Salmone
Act.III: Dimostrazioni
Act.IV: Giocattolo
Act.V: Timore
Act.VI: Controllo
Act.VII: Cicatrici
Act.VIII: Stanchezza
Act.IX: Fame
Act.X: Drogato
Trattato riguardo l'ira di Xanxus e gli effetti che provoca sul povero Suqualo. Vi consiglio di leggere il De Ira originale, che è quello di Seneca. Vi sembrerà di vedere Xanxus con la tunica romana.
Sperando che piaccia!
Baci Belarus! Ciaociao!

Act.I: Privazioni
Act.II: Sfogo
Act.III: Negare
Act.IV: Errore volontario
Act.V: Magnanimità
Act.VI: Disgusto
Act.VII: Infanzia
Act.VIII: Morire
Act.IX: Pesi
Act.X: Meriti
Seguito della raccolta " De Ira".
Sperando che piaccia, quanto è piaciuta la prima parte.
Baci Baci Belarus

Raccolta sui colori dell'arcobaleno
"Rosso
Luccica invitante davanti ai tuoi occhi, promessa antica di gloria e potere.
Scintillio..."
"Arancio
Oh.
Ma che strano..."
"Giallo
E’ meraviglioso, non credi?
Così..."
"Verde
Ancora e ancora.
Il tuo..."
"Blu
Sottili fili di nebbia che..."
"Indaco
Ti rifletti in quelle pozze quasi..."
"Viola
Comincia a spandersi, in principio..."
"Bianco e Nero"

● || AU!Distopia || ●
[AVVISO: la storia al momento è sospesa fino a data da decidere (?)]
L’ho detto a De Jeiro è la natura che comanda gli uomini, viviamo in funzione di essa, se lei decide di ucciderci, possiamo scappare quanto vuoi ma ci uccide; se vuole che sopravviviamo ci fornisce i mezzi necessari per salvarci. Eppure è anche vero che a De Jeiro gli uomini sono comandati da altri uomini, e pure se la natura decide di salvarti ma un uomo decide che devi morire, muori lo stesso.
Così vanno le cose a De Jeiro.