14 Febbraio 2011.
Normalmente conosciuto come San Valentino.
Data epocale per la maggior parte delle ragazzine o delle coppiette innamorate.
Probabilmente anche per Jared Leto, ma di certo non per suo fratello maggiore, Shannon.

Un giovane pianista con la paura dell'oblio scruta il mare da Roquebrune, sognando un ristorante sull'oceano dove poter suonare per tutto il resto della vita.
Aspetta un'occasione, aspetta lei!
Valerie significa America, significa cambiamento.
Valerie lo strapperà al suo mondo di fiabe.
-Tu sei speciale, Valerie!
-E anche malvagia.
-Perché dici questo?
-Perché per renderti felice, dovrò prima farti soffrire...
Dedicata a Vale_san che nella data di pubblicazione del primo capitolo ha compiuto gli anni! Viva Novecento! :D

"Valerie dai capelli di un rosso violaceo, Valerie dagli occhi verdi,Valerie che era tutto ciò che lei aveva sempre desiderato essere. "

-Ho solo paura che non tornerai più da me,una volta a New York-disse Brittany triste.
-Io appena posso tornerò qui per portarti via con me-rispose Santana mentre l'abbracciava.

hola! ed ecco a voi.. un'altra wemma! (pf.. che novità!)
questa però è molto.. dura.. mi sono immaginata che per qualche strano motivo a me incompreso, per tutto l'anno i wemma non si siano sentiti e che dunque la loro prima vera conversazione avvenga a gennaio, alla festa di metà anno, Emma è depressa, sola, trista, è dimagrita, veste di colori scuri, ha smesso di sorridere.. perché?
scopritelo nella mia storia!
baci,
DreamOn

"Pensavo che ci saremmo amate per sempre. Ricordo che il nostro insegnante ci disse che era una fase adolescenziale, che sarebbe passata crescendo. Per Sara fu così, per me no."
Anche Dave aveva sperato che fosse solo un periodo, che questo sarebbe passato col trascorrere del tempo, che sarebbe riuscito a gettare tutto quanto alle spalle velocemente e trasformarlo in un orribile ricordo. Lo aveva desiderato con tutto se stesso, con ogni fibra di sé. [Dave guarda V per Vendetta]

Valeria, l'ultima figlia di Sissi, la prediletta, la bambina ungherese della regina, la sua unica.

“Valerie” era così che l’aveva vista la prima e probabilmente ultima volta, per ora e per sempre non poteva far altro che adorarla in silenzio seduto al tavolo del bar.

Questa fanfiction è ispirata alla canzone 'Valerie' di Amy Winehouse di cui Louis fa una cover durante il concerto, appunto, dei nostri ragazzi :)
L'idea è venuta così su due piedi, spero vi piaccia perché sembra qualcosa di nuovo, di diverso. Mi auguro che qualcuno la segua, beh il resto lo scoprirete.

Questa poesia è incentrata sulla storia di un ragazzo alla ricerca di una ragazza romena con cui aveva condiviso l'infanzia Anna allo scopo di riconquistarla ma la trova fra le braccia di un altro uomo alquanto violento, suo marito che tuttavia non vuole lasciare.
Valerio viene prima sbattuto in prigione e poi messo sul primo aereo per l'Italia, deluso da ciò che aveva visto e che aveva fatto sì che sprofondasse nell'alcool purchè dimenticasse quell'orrendo spettacolo.
Grazie a un gruppo di musicisti girovaghi a cui si affiderà in seguito tornerà a sorridere.
Dedicata a Corina, una persona veramente speciale con cui ho condiviso gioie e dolori quando ero fanciullo.

In una classe di liceo al quarto anno, l'irrequieta e impetuosa Valery, dominata da una volontà di acciaio e da viscerali pulsioni inconfessabili, verrà messa a dura prova dalla conturbante figura di Layla, enigmatica e ammaliante, calma e sfuggente. Lei invece sembra muoversi nella vita come in una partita a scacchi, animata da un irrequieto desiderio di sfide intellettuali sempre più ardue per affinare il suo ingegno. Cosa succederebbe se un'innocua partita a dodgeball finisse col diventare un campo di battaglia psicologico tra loro due? Cosa succederebbe se, una volta accesasi questa ambigua rivalità, entrambe comprendessero di essere state risucchiate in un vortice di sentimenti e di passioni più forti di loro, ma non riuscissero più a farne a meno né desiderassero più trarsi in salvo?

I pensieri più evidenti del giovane ed innamorato Goten, il suo sincero affetto per Valese e tutto ciò che più le piace di lei...

L’Ira di Dio è arsa per lui alimentando il fuoco dell’odio e della rabbia, e anche se le sue ceneri non riposeranno più in pace ciò che smosse in suo nome non sarebbe svanito.
Era nato e vissuto nel furore, la collera era la sua bandiera. Eppure anche lui aveva fallito, eppure anche il suo corpo era caduto preda dell'oblio.
[Francia, LaHire. Cenni a Giovanna D'Arco e a Jean Poton de Xaintrailles] [pour la Danne]