poesia

Le voci mi chiamano, i passi risuonano sulla neve fresca e delle figure si avvicinano. Allora ricordo. E' il 31 gennaio, dovevo andare ad una festa...la mia veramente...oggi compio 16 anni.

Questa storia si ispira ad un episodio del manga, che brevemente riassumo: Oscar è da poco comandate della Guardia Metropolita e i suoi sottoposti non accettano di prendere ordini da una donna. Così durante un turno di notte, alcuni di loro la sequestrano per cercare di intimidirla ed indurla a dimettersi dall'incarico. Nel manga Alain è tra i responsabili dell’atto e sarà André a salvarla. Nella mia versione invece, Alain è l’Alain dell’anime, e Oscar non avrà bisogno di essere salvata, dando prova delle sue capacità.

La travagliata storia d'amore tra Cullen e l'Inquisitore durante il tempo di guerra che vede minacciato tutto il Thedas. Vi è attrazione tra i due ma essi desiderano cose diverse e ciò li porterà a conoscersi e ad intraprendere un viaggio di incertezze e insicurezze, oltre che a collaborare per sconfiggere il famigerato Magister Corypehus e il suo scagnozzo Samson. La storia contiene variazioni rispetto al videogioco per scelta personale.

Buonsalve, mondo di EFP! Questa è la prima storia che pubblico e spero vivamente che vi possa piacere nell'esatto modo in cui a me è piaciuta scriverla. La dedico alle mie, schizofreniche, ragazze del gruppo e a mia moglie, che pazientemente per tre giorni, ha subito i miei scleri e mi ha aiutato a comporre questa "cosa".
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Tratto dalla storia:
"Stiles gemette frustrato e quando incontrò gli occhi di Derek capì che, da quel momento, il maggiore non gli avrebbe reso le cose facili e che se voleva avere ciò che bramava doveva sudarsi ogni secondo."
WARNING!
Ci sono scene di sesso esplicito tra due maschi, se non vi piace il genere, non provate neanche ad aprire questa storia.
[Sterek, all the way]

Salve popolo!!XD
Sono ufficialmente malata di mente!!XD
comunque,tornando alla poesia...
è nata durante l'ora di epica(la prof era al bagno!!XD)
Ho descritto il mio desiderio di dimenticare quel ragazzò lì...
buona lettura!XD

Dunque, il rating è giallo perché in effetti si parla di - tentato - obbligo a rapporti sessuali, anche se non in modo esplicito; idem per l'avviso "Non per stomaci delicati". Non voglio offendere nessuno! Uhm. Che altro dire? Autobiografica anche questa, pubblicata in un momento di pazzia. O ispirazione? Ancora non ho imparato la differenza. "La tua presenza è soffocante, i tuoi doni il mio prezzo, le tue mani la mia dannazione."

Cosa succederebbe se Harry scoprisse di non essere etero?
Cosa succederebbe se tutti li voltassero le spalle?
se vi siete incuriositi almeno un pò leggete :)

I personaggi di questa storia sono Sennar e Nihal.
Nel periodo in cui si svolge la vicenda Nihal ha i capelli corti ma qui li metto lunghi.
Spero che mi perdoniate x il cambiamento.
Buona lettura a tutti.

Un ragazzo che ha rinunciato al suo rango di principe e una semplice ragazza di provincia, entrambi diversi, ma tanto uniti.

I Saint sono bambini, bambini speciali. Ancora non sanno che qualcuno li tradirà e attenterà alla vita di Atena. Per ora, vivono in pace e tutto al Santuario è tranquillo...
Ma alla quinta casa sono in corso degli strani preparativi: Aiolia, con il supporto di Milo, sta organizzando qualcosa...
[One-Shot senza troppe pretese, scritta in un momento di follia... Spero piaccia almeno a qualcuno]
Disclaimer: I personaggi sono di Masami Kurumada, questa Fic non è a scopo di lucro e non è un plagio. E' una fanfiction, senza troppe pretese, in omaggio ai Saint.

Takumi ha 12 anni e se ne vuole andare di casa per fare il musicista! è una ff MOLTO demenziale che regalo per Natale a chiara46! spero che ti piaccia^^ BUON NATALE (anche se non è ancora Natale)

Il Re Leone era forse sempre stato il cartone preferito di Frankie Jonas da quando aveva sei anni. E di anni ora ne aveva otto. Inutile dire che ogni volta che lo guardava chiamava i suoi fratelli, per condividere le gioie che gli trasmetteva il cartone animato. I tre fratelli Jonas, che formavano il noto gruppo dei Jonas Brothers, acconsentivano sempre, in un modo o nell’altro. Infatti anche quella volta si erano ritrovati a fare da baby-sitter al fratello più piccolo, accomodati su poltrone e divani del salotto di casa Jonas, il maxi-schermo che proiettava le immagini del Re Leone e qualunque sorta di schifezza culinaria sul tavolino di cristallo situato davanti al divano, sopra a cui era disteso Joe con in mano un pacchetto di pop-corn caramellati. Se la signora Jonas avesse saputo del casino che facevano ogni volta che erano a casa da soli li avrebbe chiusi a vita in camera loro.

Gill era sempre più terrorizzato: lei era bellissima, era cresciuta, le sue forme ormai spiccavano anche sotto la tuta da combattimento e i capelli erano raccolti in una lunghissima treccia. Pan lo squadrò ma al contrario di quello che Gill si aspettava non lo accolse in malo modo: “Benvenuto nella palestra. A quanto pare avremo molto lavoro da fare, ma vedrai che sarà divertente”. Se vi piace la continuo