Vi avverto già,questo non è che uno sclero che mi passa per la testa da un pezzo e che finalmente ho deciso di scrivere. Da quando ho scoperto i Vocaloid,poco da fare,li ho sempre associati a Host Club. Non so come mai,in teoria non centrano niente,ma se ascolto delle loro canzoni mi viene quasi spontaneo sovrapporre questi personaggi.
dal primo capitolo:
venite,principesse,sbrigatevi,che altrimenti lo spettacolo inizia senza di voi,non possiamo mica fermarci ad aspettare tutte. Entrate nel tendone colorato,scoprite cosa nasconde! Venite a vedere i segreti del nostro circo,celati da questa enorme facciata felice e variopinta,da questa misera maschera di cristallo dai mille riflessi,uno splendido gioiello troppo fragile per durare a lungo.

Allora,mi butto sul genere romantico di vocaloid e in questo caso sulla mia coppia preferita *rullo di tamburi* la GumixLen e La KaitoxMiku(da qualche capitolo più in la,adoro questi pairing),questa è una storia molto,mooltoo,moooltooo vecchia(e l'avevo pensata per la troppa disperazione)e comunque nella storia ci sarà un nuovo personaggio(il mio oc)e parti divertenti.-l'ho ripubblicata perché l'ho messa nella categoria sbagliata e se faccio errori avvisatemi

I VocaVocaTau sono il famoso gruppo che viaggia in tutto il mondo per far sognar i fans del Giappone.
Miku Hatsune insieme ai suoi amici deve affrontare i piccoli problemi adolescenziali e insieme alle sue amiche e la sua nemica-amica Teto scoprirà il vero senso della vita.
Il mondo dei Vocaloid non è rose e fiori ed è piena di piccoli amori che nascono da gesti inutili.
"L'amore non ha differenza di sesso ne di pensieri,se le persone si amano vuol dire che il loro destino si vuole unire."

FF partecipante al contest di Settembre 2012.
Autrice: Neiel*
Il contest chiedeva di scrivere una storia calando il proprio pg in un mondo dove demoni e hunter non esistono, il morbo non ha mai invaso il mondo e l'umanità non è sull'orlo dell'estinzione.
Quale sarebbe stata la vita del proprio pg?
Cresciuta in un orfanotrofio, figlia di un assassino, Maya decide di votare la sua vita alla carriera militare, vedendo davanti a se una vita di solitudine... ma forse le cose non vanno sempre come si pensa debbano andare.

Stava girando a caso, senza nemmeno pensare a dove stesse andando, reggendo tra le mani una torcia per orientarsi tra i corridoi, quando sentì una voce provenire da oltre la porta di una camera. Qualcuno stava cantando e, benché lo stesse facendo sottovoce, il silenzio della notte gli permetteva di udire abbastanza bene.
[Endou + Hiroto. Non illudetevi, l'accenno HiroMido c'è comunque XD]

Voce.
Ogni cosa, ogni sensazione ne ha una propria.
Siamo noi e le situazioni a stabilire il significato di essa.

Nina è un'insegnante che vive sola con la sua gatta Alice.
Timida e riservata, rimanda sempre ogni cosa, incluso vivere davvero la sua vita.
Cambierà grazie a un evento e un aiuto inaspettato.

Quero falar do amor

prima fanfiction sul mondo di Spartacus. seguirà le vicende della seconda stagione con qualche modifica.
Dal primo capitolo
"Tiberio fissò con occhi sbarrati quella lama così scintillante sfiorare la pelle del collo proprio sul pomo d’adamo, sentì la disperazione montargli dentro e bruciare alla bocca dello stomaco mentre vedeva quel castello di sicurezze costruito negli anni sbriciolarsi come vetro al suolo sotto un paio di occhi intensi puntati nei suoi."

La 'voce' di Oscar e di André, la voce della libertà e dei sentimenti. Brevi pensieri dei due protagonisti che riflettono sul significato di essere uomo, diversi ma così simili, distanti ma forse anche un po' vicini ai giorni odierni.
Cosa significa essere un uomo? Il bocciolo che voleva vivere, l'ombra che voleva amare.

Un grido disperato, grottesco, mi ferisce, gratta via gli ultimi residui di voce nella mia gola arida.

[Pokémon Nero2/Bianco2]Tutti l'avevano notato e si era già sparsa la voce che l'idol più famoso della televisione non avesse più la passione di un tempo.
Lui continuava a rassicurare il contrario e non mentiva.
Sapeva bene a cos'era dovuto il suo comportamento: ormai pensava sempre a lei e non vedeva l'ora di essere un pausa per chiamarla.

E la tua voce, sentila,
è musica che libera il cuore,
è luce che sconfigge quel male,
è un rifugio per quando non so dove stare.
In questi attimi di panico, la tua voce è l'unica cosa a calmarmi.
E ti ringrazio per condividerla con me, ti ringrazio per farmi stare bene con le tue parole.
Grazie per restare al mio fianco.