Luce, Mia, Ellie sono 3 sorelle che si sono trasferite dalla Florida nella piccola città di Tillinghast. Il loro arrivo porterà scompiglio nelle vite di 3 ragazzi che tra l'altro nascondono un segreto...
Ma quale sarà questo segreto?

Il corpo del ragazzo la bloccava contro l'albero, mentre le sue labbra la cominciarono a baciare, rendendo quel collo caldo freddo, il cuore di Aoi batteva all'impazzata, poi da quelle labbra morbide cominciarono ad uscire degli spuntoni, che cominciarono a graffiare il collo di Aoi fino a quando quegli spuntoni non entrarono nella sua carne.
Il sangue sgorgava, lo sentiva bene lei, due ferite sul collo, il rumore delle sue labbra, l'eccitazione di quel ragazzo, il freddo che stava cominciando a prendere possesso del suo corpo, solo in quel momento riuscì a mettere a fuoco la situazione.
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Aoi è una ragazza che nel giorno del suo sedicesimo compleanno perde l'unico parente che pensa di avere, suo padre, però dietro quell'incidente si nascondono altre ombre del passato di Aoi che torneranno a bussare alla sua porta, portandola a scoprire verità che nessuno avrebbe mai immaginato.
Tra doppi, addirittura tripli giochi, verità nascoste e una società poco curata il passato verrà rivelato e con esso anche il futuro che attende Aoi.
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Questa è la mia seconda storia su EFP, e la prima sui vampiri, spero vi piaccia e che la lettura sia di vostro gradimento. Baci :)

Quattro ragazzi.
Un incontro.
Un amicizia.
Sangue,
amore e
tanti guai.
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Speriamo di avervi incuriosite ;)
Premettiamo che questa storia è stata scritta a quattro mani xD

Jenny è una diciannovenne con alcune problematiche in campo sociale. La sua vita sembrava avere lo stesso noioso e solitario futuro finchè arriva Erick che la salva da un'incidente stradale. I due si incontrano più volte avvicinandosi sempre di più l'uno all'altra. Ma Erick nasconde un'incredibile verità che mette in pericolo la vita di Jenny. Jenny saputa tale verità decide di rimanergli accanto.

Ros dopo la morte della madre riceve una brutta notizia e come se non fosse abbastanza succede qualcosa di davvero strano e misterioso,che cosa farà?
TRATTO DAL RACCONTO:
La luce fluttuante e brillante si avvicina e nonostante la stranezza sono tentata di tendere le braccia per prenderla, ma non lo faccio, la guardo curiosa e con un po’ di paura, che cosa strana penso e scopro che posso di nuovo camminare, ma non muovo un passo. SPERO IN UNA VOSTRA RECENSIONE,BY LELUSC.

Krystal una cacciatrice di vampiri diventata vampira, ma qualcosa durante la sua trasformazione è andato storto, non è una semplice vampira

Rachel è vittima di una malattia incurabile, la stessa che le strappò le braccia della madre a solo dieci anni. Il padre, temendo di perdere anche lei, decide di sperimentare la nuova 'arma' che lo Stato aveva intenzione di creare tra l'esercito: prova a mutare sua figlia in un vampiro. Ma il tentativo fallisce e Rachel diviene un ibrido incontrollabile, che lo Stato tenterà di far fuori,considerandola una minaccia per i cittadini. La povera ragazza è costretta a dimenticare Aidan, suo fratello e Seljne, sua guida, per scappare in un luogo sconosciuto, ai margini del mondo; cambia nome e diviene Ania, cambia scuola, cambia amicizie. Ed è proprio lì che Haku, un ragazzo misterioso e affascinante dagli occhi di taglio orientale, la porta in una setta segreta. Ania, incuriosita da questa nuova 'famiglia' decide di affrontare le prove per farne parte. Non sa, però, che la setta è una setta di vampiri e lei, piccolo ibrido, dovrà fare i conti con i purosangue della sua nuova razza, creando faide tra la setta e portando i membri ad una guerra che implicherà anche le sorti dell'umanità

Quando la vidi, per la prima volta dopo secoli il cuore morto nel mio petto sembrò riprendere a battere e la cenere arida che aveva sostituito il mio sangue diventò un fiume di lava bollente. Decisi in un solo istante che l'avrei avuta. Io sono il conte Alexandros Demetriou, e questa è la mia storia.
Una gradevole (o almeno lo spero) storia nella venezia del '700.

"5 Anni. Sono passati 5 lunghissimi anni da quel giorno.
Ogni tanto ho ancora gli incubi. Sogno Roberto che tenta di uccidere Louis, mentre lui è lì, inerme, in quel letto d’ospedale… ma nel momento in quel farabutto alza il braccio mi sveglio sudata e agitata, poi mi metto a sedere sul letto mentre respiro in modo affannato.
Louis si alza sempre a coccolarmi, mi prepara della camomilla e mi fa parlare del mio sogno. Il mio fidanzato è anche il mio psicologo personale, a quanto pare."
Melissa e Louis, dopo mille peripezie hanno la loro piccola famiglia felice. Ma si sa, la felicità non può durare a lungo. E, ora, Melissa dovrà far di tutto per proteggere qualcosa di ancora più grande: il suo bambino.

Scegliere ciò che si vuole diventare è facile, ma accettare tutte le conseguenze che comporta la tua scelta, no. Se diventi una come me, e ti capita di bere quel sangue maledetto, hai due sole opzioni.
O diventi come lui.
O muori.

"...Il vampiro vide i segni che le aveva lasciato la notte precedente. Le ferite erano molto profonde, e ci avrebbero messo un po' per guarire. Se fosse stato un umano, forse avrebbe provato rimorso. Invece la sua natura bestiale gli fece venire l'acquolina in bocca. Ne voleva ancora, ne voleva di più! Fissò come ipnotizzato i due grumi di sangue rappreso e allungò un dito per toccarli. Sarebbe bastato pochissimo, solo un guizzo dei suoi muscoli, per riaverla tra le braccia e sentire i suoi sospiri e le sue grida..."
(dal capitolo V)
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Mentre Ingrid è in discoteca con le amiche incontra Lisandro, uomo bello quanto pericoloso. Impaurita, decide di non rivederlo mai più... Ma il destino ha altri piani.
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"... o guerra o morte, o altra traversìa
han sempre cinto d’assedio l’amore,
sì da ridurlo aereo come un suono,
fugace come un’ombra,
labile, evanescente come un sogno,
fulmineo come un baleno notturno..."
(Lisandro, Sogno di una Notte di Mezza Estate)
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{Storia sospesa - Revisione in corso}

«…trovi sia divertente, tutto questo?» chiese Emanuele, sconvolto «Io non mi sto divertendo. Non…non so neanche che mi succede…»
«Oh, io lo so…»
Si alzò in piedi anche lei e, sparendo dalla loro vista, ricomparve alle spalle di una delle cameriere che erano rimaste vicino al muro sino ad allora. Senza preavviso, e di fronte agli occhi increduli dei tre, morse la giugulare della povera ignara vittima, facendo sgorgare a fiotti un liquido rosso ed intenso. Ci volle poco affinché un dolce profumo raggiungesse le loro narici, comprimendo gli stomaci e tormentandoli. Light sapeva cosa volevano, era così chiaro che quasi le sembrava assurdo il fatto che non lo avessero compreso da soli.
Lanciò il corpo della ragazzina ai loro piedi, muovendo qualche passo verso di loro. La servetta ancora respirava, ma la cosa sarebbe durata poco a giudicare dalla grande ferita che le aveva causato.
«Hai fame.»
«…no.»
«Tanta fame.»
«Ti sbagli, io…io non…»
«Tutti voi avete fame…» disse, gettandogli le braccia al collo e baciandolo senza preavviso «…fame di sangue.»