La cosa che adorava di più di lui era quando cercava di farle l'occhiolino.
Pur essendone totalmente incapace (ogni volta sembrava dovesse venirgli un ictus da quanto la faccia gli si sfigurava), se era in vena ne dispensava a chiunque per rendersi simpatico o rompere il ghiccio (si, credeva fosse un metodo infallibile...) e la cosa finiva per essere terribilmente divertente o peggio eccessivamente imbarazzante.

Una sera fuori, una festa noiosa, un po' troppo vino bevuto e uno Yuri Plisetsky che il vino proprio non è in grado di reggerlo.
***
All’ennesimo bicchiere di vino Yuri aveva iniziato a sentire le gambe molli e le braccia della stessa consistenza del budino, mentre nella sua testa i pensieri iniziavano a ballare leggeri come le bollicine che continuava ad ingoiare.
«Yuri… » mormorò con tono basso e tranquillo continuando ad accarezzare il minore che non accennava a smettere di piangere come una fontana ripetendo frasi senza senso e sconnesse tra di loro. «Si può sapere quanto hai bevuto? Possibile che non possa lasciarti solo mezza serata e ti riduci in queste condizioni?» gli chiese divertito. Quanto aveva bevuto Yuri non lo sapeva, dopo quello che credeva essere il decimo bicchiere aveva perso il conto.
«Mi sei mancato tanto tanto tanto» biascicò agganciando le labbra al collo del maggiore iniziando a depositarvi una scia di baci che scesero fino alla scollatura della canottiera scura.
«Così tanto da doverti ubriacare per attirare la mia attenzione?» scherzò ricevendo un doloroso morso sulla clavicola come risposta.

| Modern!Gruvia - AU |
• | Fear | « Non è colpa di Juvia se nessuno le ha mai insegnato a nuotare! »
• | Hot | [...] si sentiva avvampare e accaldato al ricordo del seno prosperoso di Juvia premere contro il suo petto nudo.
• | Jealousy | « Lyon, quante volte ti ho detto di stare lontano dalla mia ragazza? »
• | kiss | « Juvia ne vuole ancora.. » mormorò, tutta rossa in viso.

La storia d'amore di Gajeel e Levy ha toccato i cuori di migliaia di fangirl e fanboy.
Sembra che i loro personaggi siano nati per stare insieme per sempre, prima ancora che Hiro Mashima preventivasse un tale sviluppo dei loro sentimenti.
Per questo è, per molti, l'OTP perfetta.
...
Ma se Levy lasciasse Gajeel per un motivo che non vuole spiegargli?
Come si comporterebbe lui, di nuovo single dopo nove mesi di relazione?
Riuscirebbe a convincerla a tornare insieme e a farsi spiegare il perché della rottura?
~~~~~~~~~~○~~~~~~~~~~
Scrivere questa cosa è stata fisicamente dolorosa, ma necessaria dal momento che l'ho sognata (letteralmente, ho fatto un sogno su loro che si lasciavano). Mi ha assillata e l'unico modo per liberarmi della tortura è stato scriverla.
Spero che vi piaccia e... GAJEVY FOR LIFE, FOREVER AND EVER❤
[College AU][Tanto fluff][2 capitoli]

[PJO!au di cui nessuno aveva bisogno.]
"Baci, parole, baci, carezze, altri baci, ché con Otabek non servono sempre chiacchiere per riempire il tempo e quello spazio tra di loro che diventa sempre meno.
Vieni a Nuova Roma con me, ripete la voce nella sua testa, e le mani di Otabek si intrufolano sotto la sua maglietta e le sue cercano, timidamente, di fare altrettanto. E mentre il figlio di Marte percorre la sua schiena come a cercare vie nascoste tra le sue cicatrici, le sue scivolano, scivolano, scivolano giù fino ad incontrare i jeans scuri dell’altro. Interrompe quel bacio per guardarlo, come a chiedere un permesso subito accordato: non ha idea di come si continui, Jurij, ma spera che suo padre sia anche il dio dell’improvvisazione oltre che di quell’infinita lista di cazzate che non riesce mai a tenere a mente.
Al momento ha seriamente bisogno di sapere cosa fare."

Ci sono 1000 modi per morire, Yuri è paranoico di natura, queste cose le sa bene.
Potrebbe recidersi un'arteria con la lama del suo pattino mentre cade a terra a causa dell'ennesimo salto concluso male o quel bulletto russo di Yurio potrebbe farlo a pezzi e buttarlo nel boršč. O ancora, Victor Nikiforov potrebbe decidere di entrare nella sua vita come un uragano per stravolgerla completamente.
Che poi, è esattamente ciò che è appena successo.
Decisamente ci sono 1000 e più modi per morire e della maggior parte di questi, Yuri ne è sicuro, Victor ne è la causa.

[Estratto]
Non ha mai prestato grande attenzione agli altri pattinatori, solo il necessario per mantenere l'immagine del suo personaggio, soprattutto coloro che non conseguivano buoni risultati.
Yuuri Katsuki non l'aveva mai neanche preso in considerazione e se mesi fa gli avessero chiesto che faccia avesse non avrebbe avuto un risposta. Poi c'era stato il video.
E aveva cambiato tutto.
{Victuuri} Post episodio 9. Revisionata!
Storia partecipante al contest "The first time we Slashed" indetto da Soul_Shine sul forum di EFP.

*Fan Fiction partecipante al Porn Day Zonami*
"Prima compare all'improvviso davanti al divano, poi guarda truce il mio tesorino, lo manda via e prende me come se fossi un sacco di patate!"

Se qualcuno avesse raccontato tutto quello a Law, probabilmente, ora sarebbe morto. Eppure aveva attorno Monkey D. Luffy da meno di ventiquattro ore e già non riusciva più a farne a meno.
Era come fare un tiro di erba buonissima.
Sentirla bella appiccicosa sulle dita, sentirne l'odore intenso, e lentamente mescolarla al tabacco. Poi gustarla pian piano, tiro dopo tiro, riempiendosi i polmoni e sentendo il corpo distaccarsi dalla realtà per quella manciata di secondi squisitamente folli. Era un intensa boccata di fumo acre e buonissimo, di quello di alta qualità, introvabile.
Un buon tiro di skunk pura.
Lo assaggiavi una volta e non potevi più farne a meno, e lo amavi, potevi solo amarlo, cazzo.
_____________________________________
[ LawLu / Happy Ending ]

la passione si scatena quando due corpi si rincontrano

[Questa storia partecipa al contest "Seconda edizione - Per ricordare i bei momenti" indetto da aturiel sul forum di EFP]
"Aveva sempre pensato che Asteria fosse la sua stella, proprio come diceva il suo nome: la stella che gli aveva fatto luce nei mesi bui della sua vita."

Dal testo:
"Sembrava solo ieri quando la piccola Liz giocava con i suoi pupazzi nella sala della gilda o, facendosi spuntare orecchie e coda, fingeva di essere un gatto saltellando in giardino e quella bambina non sembrava essere mai cresciuta per nessuno (...) Ma ora che la stagione calda era arrivata sembrava impossibile non notare quelle curve a clessidra così perfette da parer dipinte da un esperto, le lunghe gambe che spuntavano dalle gonne corte o dagli shorts, affusolate, lisce e dalla carnagione lattea (...) Lisanna non era più una bambina e Bickslow lo aveva ormai capito fin troppo bene, staccarle gli occhi di dosso pareva quasi un crimine, specialmente se lei gli riservava spettacoli di quel genere"

[1869 words | Eustass/Law | One Shot]
[...] Vagabondava di stanza in stanza in cerca di una barella libera su cui trascorrere una o due ore di sonno, quando lo vide per la prima volta. Seduto sul letto, la testa rossa china a leggere una rivista dall'ignoto contenuto.
Fu un incontro degno dei migliori romanzi rosa.
Kidd alzò lo sguardo: «Che cazzo hai da fissare?»
Law scosse la testa e fece per andarsene. Sull'uscio della porta, affondò le mani nelle tasche e le dita catturarono un pezzo di carta dimenticato.
Segnò il numero della stanza.[...]
Quarta classificata all'AU contest – Wherever we are di EmmaStarr

Questa piccola, dolce e appassionata one-shot inizia con un tenero momento familiare e termina con uno stimolante e audace incontro carnale tra marito e moglie. Tutto raccontato esclusivamente dal punto di vista del nostro amato biondino!
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{Per tutti gli amanti della Naru/Hina}
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Dal testo:
[...] Impaziente, ti prendo per mano e ti trascino in strada. Nonostante la primavera sia appena entrata, l'aria è piacevole e profumata.
«Dove... dove stiamo andando?» mi chiedi agitata.
«È una sorpresa mia bella ninfa, devi solo fidarti e lasciarti guidare.»
Sento le tue dita serrarsi di più alle mie, le parole che ti ho appena detto ti hanno tremendamente stimolata, facendoti rendere conto che hai una disperata voglia del piacere quanto me, ma te ne guardi bene di ammetterlo ad alta voce, hai ancora troppa vergogna per farlo, anche se poi, quando ti stravolgo portandoti all'orgasmo, ansimi tutto quello che voglio sentirti dire.

“Mentre guardava la grandine scendere nel cortile dei Nara, non poteva che paragonarla a Sasuke. Era bella – bellissima! - in ogni acino di ghiaccio che martoriava il lastricato, bianca come la pelle di lui, eppure, nonostante avesse il colore della purezza, dannatamente pericolosa. Difficile da sciogliere, impossibile da scaldare “. La storia partecipa al contest “NARUTO the movie: la vita e l'amore”, indetto da manga, sasuk8 e meryl watase, sul forum di EFP.