Estratto dal primo capitolo:
[ Guardai il mio armadietto color carbone. Se avessi voluto ne avrei staccato l'anta, con la stessa facilità con cui avrei scartato una caramella, ma la parola d'ordine era: normalità, normalità.
Litigai con la serratura, rischiando di rompere il meccanismo almeno una decina di volte, rantolando insulti tra i denti serrati.
« Apriti, farabutto! Apriti! » ringhiai.
« Devi tirarlo verso l'alto, o non si aprirà mai. »
Mi girai e mi trovai davanti un ragazzo dalla pelle bronzea. Capelli corvini setosi e lunghi che gli ricadevano sulle spalle...ma i suoi occhi! Com'erano profondi! Scuri, caldi, con quelle sfumature tra il verde e il castano, intagliate con precisione e arte allo stesso tempo.]
Una mia speciale versione dei fatti, se le cose non fossero andate come sono state narrate. Un mio piccolo tributo a questa coppia che per me rappresenta uno dei simposi dell'amore perfetto.
Buona lettura

Ciaobbelli! Questa è la mia prima storia interattiva, spero che vi piaccia. ●ISCRIZIONI CHIUSE●
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Scurpius Malfoy è l'unico a credere che il Movimento di Sorveglianza Notturna e Diurna di Hogwarts non sia solo un gruppo di controllo per la scuola. Forse ha ragione, ma come farà a dimostrarlo?

Sequel "Ricominciare"
Sono passati vent'anni da quando Draco l'ha lasciata.
Dal Prologo:
Hermione lancia un'occhiata torva ai tre schierati davanti a lei. L'uomo sofferma il suo sguardo sulla figura della sua stupenda mamma.
-Granger avrei dovuto immaginare che fosse tua figlia- la nota tesa del signor Malfoy è deliberatamente ignorata da Hermione
-Weasley!-sua madre lo occhieggia torva -Il mio cognome è Weasley-ripete solenne davanti agli occhi mercuriali dell'uomo che sembrano non voler abbandanorare la figura adulta di Hermione
Sua madre ora rivolge l'attenzione su di lei. Le racconta del breve diverbio e delle mancate scuse ed Hermione sorride indulgente accarezzandole la testa ricoperta di riccioli castani. -Cosa ti ho insegnato tesoro?-
Dalle narici di Rose ampie volute di rassegnazione,mentre china la testa davanti all'intelligenza di una donna saggia e sempre presente. -Chi ha più intelligenza la usi!-sussurra e annuisce -Hai ragione mamma!-sorride,perchè capisce che la vera saggezza sta nel lasciare agli stolti una ragione che non hanno. Ha undici anni,e l'ingegno che un tempo aveva caratterizzato sua madre,ma l'indole di una vera Weasley!

Questa è una Rose/Scorpius. E' la mia prima fanfiction, quindi avanti con le critiche.
Poi, la sua attenzione fu catturata dalla bacchetta dai mille disegni, abbandonata sul tavolo della Sala. Guardò i due che erano diventati ormai rossi in viso per tutte le parole che si stavano dicendo e si alzò piano, in modo da non attirare la loro attenzione. Prese di soppiatto la bacchetta e uscì in giardino. Sorrise e iniziò a saltellare sull’erba umida. Poi però, agitando la bacchetta più di una volta, successe qualcosa

Era tornato da lei.
Nonostante le litigate continue, le gelosie, l’insultarsi a vicenda... lui era tornato.
Le aveva detto di volerla a tutti i costi, anche se ci avesse rimesso il cuore.
Poteva esistere un amore così?

Per anni aveva lentamente alimentato le aspettative della ragazzina Weasley, ben immaginandosi il ruolo che lui doveva avere per lei, sicuramente indottrinata dai genitori ad odiare i Malfoy almeno quanto lui lo era stato con Potter e la sua combricola.
Sicuramente le parole dei genitori non avevano fatto altro che attirare la sua attenzione su di lui e lei ci era cascata subito come una pera cotta, poichè non aveva nessun motivo tangibile per detestarlo, anzi... le cose proibite dai genitori hanno sempre un gusto migliore.

- Sei davvero così tanto arrabbiata con me? - ed ecco che giunse in porto la fatidica domanda.
- Abbastanza -, rispose piatta lei, occupata a controllare il giusto dosaggio di sale e pepe della zuppa.
- Perché non ti ho salutato come si deve? - continuò lui.
- Anche. -
- Cos’è? Siamo passati alle risposte monosillabiche? - 
- Oh, ti da fastidio? Sai, pensavo che se tu ti senti tanto libero a dire e fare quello che più ti piace, non vedo perché non possa farlo anch’io. -
- Non comportarti come una mocciosa -, la rimproverò.
- Mi comporto come meglio credo, caro il mio signor Re dei Pirati . -
 
Piccola one-shot  su bisticci, sbuffi, e una zuppa che attende di essere assaggiata e gustata.
Paring: Roger x Rouge.

«Siamo fratelli, Jamie. E questo non significa solo essere competitivi. Significa anche e soprattutto essere una famiglia.» Sottolineò quest'ultima parola, poggiando poi una mano sulla spalla del fratello. «Non sei indistruttibile, James. Non devi sempre essere forte. Sei una persona, non puoi sempre sopportare tutto. Ci sono io, qui, con te. Lascia che ti aiuti a portare questo peso che ti sta affliggendo. Dammi la possibilità di comprendere, di sostenerti.»
Un brave momento tra i fratelli Potter.

«Ha anche lui un teschio tatuato sull’avambraccio?» chiese, lugubre.
Rose osservò soddisfatta la scacchiera, senza preoccuparsi di riflettere prima di parlare «Oh, no. Ha delle rose tatuate sull’inguine»

“E tu oseresti privarmi della tua adorabile compagnia per studiare Arte Europea?"

Un amore struggente, profondo, spezzato da idee antiche e chiuse di genitori troppo egoisti per poter pensare ai loro figli.
Una storia d’amore drammatica, commovente, straziante.
La storia di due ragazzi separati nel peggiore dei modi.
Due ragazzi che sognano di riunirsi, ma che non si rincontreranno mai.
Tratto dal Prologo:
Scorpius le sfiorò la bocca, ma si ritrasse in fretta, avvertendo una leggera scossa che li fece trasalire. Si portò le dite alle labbra, toccando il punto dove gli doleva. Ma non faceva così male. Più che altro... bruciavano. Era come se avesse sfiorato qualcosa di molto caldo, ma allo stesso tempo, non poteva che desiderarne ancora. Anche Rose se le sfiorò con le dita, continuando a fissare gli occhi del giovane in cerca di una risposta.

Rose Weasley, ormai all'ultimo anno, si trova sola, chiusa in una stanza e con le spalle al muro, bloccata da niente meno che Scorpius Malfoy, il suo famoso rivale.
Cosa succederà?
Amo la coppia Rose/Scorpius, è la mia prima one-shot e l'ho dedicata a loro. Spero vi piaccia!

Raccolta di drabble su Rose/Scorpius con una citazione di qualche autore famoso.
Capitolo 1 - Jane Austen: Orgoglio e Pregiudizio.

Odio Rose Weasley.
Odio quel suo modo di guardarmi con astio, ribrezzo e sarcasmo.
Odio quando mi si porta davanti, con tutto il suo gracile corpo sorridendo a poche spanne dal mio viso e sussurrando un – Ne sei sicuro?- cercando di mettermi a disagio.
Odio quel suo essere così maledettamente strana, sensuale a volte quando corruccia il labbro inferiore in un gesto di nervosismo. Quel nervosismo che le creo io, io e basta.
Odio tutto di lei, odio anche quando ora mi passa davanti senza nemmeno salutarmi regalando un sorriso solo a Albus.
Flash tratta dalla mia storia Kick Ass raccontata da Scorpius.
In poche parole il suo odio per Rose.