Quel posto era esattamente come lo aveva lasciato: c’erano le pareti di pietra, gli arazzi rosso e oro, c’era il mare oltre le finestre. C’era una brocca con del vino rosso sul tavolo, c’era una fruttiera di vetro colma di uva spina e mandarini di Pentos, c’erano carte e documenti sparsi sulla scrivania. E c’era una donna bionda seduta sul divano, con gli occhi così belli da valere la pena di combattere tutte le guerre del mondo.
[Idealmente post finale. Idealmente. Perché è bello illudersi]

[Frozen- Il Regno di Ghiaccio]Il principe Hans delle Isole del Sud venne alla luce una mattina d’estate. Tuttavia, a eccezione della madre e delle levatrici, nessuno se ne accorse.
[Storia ambientata prima degli eventi narrati in Frozen]

[Frozen- Il Regno di Ghiaccio]
I pensieri di Anna mentre viene portata di corsa ad Arendelle per essere baciata dal suo amato Principe delle isole del Sud... il troll le aveva detto che solo "un atto di vero amore può sciogliere un cuore ghiacciato"... ma chi era il vero amore? Hans o Kristoof?

[Frozen- Il Regno di Ghiaccio]
«Scusa, hai conosciuto un uomo e ti ci sei fidanzata lo stesso giorno?» citò divertita la principessa di Arendelle, attenta a imitare il montanaro.
«Qualcuno mi ha detto che puoi, se è vero amore».
* * *
[210 parole]

Era un pianto silenzioso, di quelli che venivano dal cuore che batteva troppo veloce e sanguinava dentro, lì, all'altezza del petto.
[...]
“Ti guarderò ogni istante, Bilbo Baggins. Finché avrò respiro su questa terra.”

Quel tuo "ti amo", sussurrato dolcemente -sì, dolcemente; eri davvero così buona Susie?- non fermò la beffarda lama del rasoio.
La fine arrivò comunque.

Le ragazze buone non vincono, non escono dall'arena come vincitrici,
ma devono darsi per vinte sin dall'inizio?

[Altro][Altro]"Mia madre è pazza” Rispose lei “Non fa che controllarmi come se avessi ancora quindici anni”
“Anche Sdentato si comporta così a volte” Disse, dando una veloce occhiata al suo gattino, quest'ultimo si diresse verso Merida, giocherellando nuovamente con i suoi capelli e solleticandogli il viso.
“Approva le ragazze che ti piacciono?”
Lui rise, grattandosi nervosamente il capo “In effetti... Non ne ha mai sopportata nessuna” La guardò, mentre teneva a bada Sdentato “Tranne te, lui ti adora”
[Una Mericcup nuova nuova]
Dateci un'occhiata :)

Stringe le dita fantasma della mano fantasma all’interno del guanto imbottito che indossa e guarda Brienne, il suo braccio destro, la sua mano destra, il suo capitano, il suo uomo di fiducia, la donna che lo ha raccolto da quel mucchietto di stracci, fango e sangue in cui si era tramutato e lo ha fatto tornare un essere umano.
[Jaime/Brienne - What if]

Questo era l'amore di Sherlock, e John sapeva riconoscere dai piccoli gesti quanto grande quell'affetto fosse in realtà.

Eugene racconta la storia introducendo Gothel come una donna avida che nasconde per sè il magico fiore dorato, ma prima di tutto ciò? Prima di Rapunzel, del fiore.. cosa succedeva nella vita di Gothel?
Il fiore purtroppo segnò la sua vita come mai nessuno sospettava, o meglio.. segnò sua madre.
Spero vi piaccia.

Sherlock annaspa, anche se non è sorpreso, quando percepisce la bocca di John posarsi sulla propria.

[SPOILER QUINTA STAGIONE!]
Quando l'odio è l'unica cosa che ti rimane, l'amore che desideri si confonde con esso e quello che ti lascia è il rimpianto.
E non c'è più confine tra amore e odio.
Esso è l'unica cosa che ti accomuna agli altri.
***
La sera della scoperta della vera identità di Merlino, Morgana ripensa a tutto ciò che li ha tenuti vicini, e il dolore per il tradimento diventa sempre più forte.
(Questo è quello che esce fuori dal tentivo di entrare nella mente di una pazza omicida)

Un piccolo momento tra Arthur e Merlin presentato dal punto di vista di Leon. Perché i cavalieri la sanno lunga.
C'è qualcosa, nel Re, quando guarda Merlin, che lui non sa identificare, perché non ha mai visto niente di simile in nessun altro: è come se gli occhi gli si trasformassero, colorandosi di una sfumatura segreta, e il suo viso intero mutasse con quelli.

#Possession
Se chiedono a Hiccup cosa pensa del suo drago, prima di tutto lui risponde che Sdentato non è “il suo drago”.
– Casomai sono io ad essere “il suo umano”. – Dice sempre, ridendo.
Non c'è possessione tra amici, giusto?
* * *
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