SPOILER 5X12
La battaglia di Camlan si avvicina e Merlino, accompagnato da Galvano, si reca nella Valle dei Re Caduti, alla caverna di Cristallo. Ma Galvano non ha intenzione di lasciarlo andare così facilmente.
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«Temo che tu non abbia capito.»
La voce di Galvano lo fece immobilizzare sul posto, a pochi passi dalla soglia.
«Non puoi venire con me, devi andare da Artù.» insistette con voce più dura.
«Sì, è vero. Ma Artù ha bisogno di entrambi. Il coraggio non può nulla senza forza e magia.»
Una scossa improvvisa percorse la schiena del mago, che si voltò verso il cavaliera con una lentezza estenuante.
No…

Assoluto nonsense che racconta di una tipica mattina d'addestramento per i soldati di Mirkwood.
*modulo per reclami non incluso, mandatemi a quel paese nei commenti*

“Arthur, che c’è?”
“E me lo chiedi? Vuoi spiegarmi cos’hai combinato con la pozione?”
“Quale pozione, Arthur?”
“Quella per cancellare i segni che tu mi hai lasciato sul collo, Emrys.”

[...] “Come te le sei fatte queste?”
Thorin stava tracciando con infinita delicatezza, simile alla reverenza, le sottili increspature della pelle di Bilbo. Le sue dita percorrevano la schiena del marito per tutta la sua lunghezza, soffermandosi esitanti su ogni singola cicatrice. Come se avessero paura di ferirlo ulteriormente.
“Dovrai essere più preciso mastro Nano”. La voce di Bilbo è dolce come sempre, ma con un accenno appena di canzonatura: “A quale delle tante ti stai riferendo?”
“A tutte…” vorrebbe rispondere il Re, ma esita, sconvolto dalla noncuranza con cui quel piccoletto ne sta parlando.
E’ vero, sono così numerose… E Thorin non lo ha mai notato. [...]
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Bagginshield, Alternate Universe, Tutti vivi e ad Erebor

Odiami come solo tu sai fare, ma amami come nessun’altro mai farà.

Jane Watson torna a casa da scuola in lacrime.
In classe ha letto un tema sulla sua famiglia ed alcuni compagni la hanno presa in giro.

«Desiderate chiedermi qualcosa?» le domandò, gentilmente.
La bambina indugiò un istante, poi annuì. «Puoi mostrarmi i tuoi pugnali?» chiese, additando le lame in questione.
Tauriel sbatté le palpebre, posando istintivamente le mani sui due pugnali che portava alla cintura… Poi sorrise.
«Certo» rispose, ed estrasse le armi con un gesto fluido.
Si abbassò, appoggiando un ginocchio a terra così da essere all’altezza della bambina.
Éowyn, per nulla intimorita, tese una mano a sfiorare l’impugnatura intagliata. «Sei una guerriera?» chiese, con una nota di reverenza nella voce.

Thorin scopre che Bilbo non sa nuotare e si offre come insegnante.
Semplice e dolciosissima Bagginshield. Perchè avevo bisogno di un pò di fluff.
{Alternate Universe| Everyone lives, nobody dies}

Max è morto.
[...]
Max è morto, ed è colpa mia.

Magnus si schiarì la gola. «Allora, quanto dura la convalescenza dopo un intervento al cervello?»
«Dalle quattro alle sei settimane» rispose la dottoressa.
«Vorrà dire che mi avrai tra i piedi per quattro o sei settimane» rise Magnus, guardando Alec, ma lui era serio.
«Tra cinque giorni ti devi presentare.» chiarì lui, riferendosi all'addestramento.
«Questo prima di sapere del tuo tumore.»
| Malec AU | Magnus/Alec!Militari | 2237 parole | ispirata alla 4x14 di Grey's Anatomy

-Sherlock?-
-Mh?-
-Perchè c'è un coniglio in soggiorno?-
[OneShot]
[Johnlock]

[Post CoHF]
"Piove su Brooklyn stanotte, un temporale primaverile che però non accenna a smettere.
Il sommo stregone Magnus Bane è nella sua scintillante casa sdraiato sul letto.
Ascolta la pioggia picchiettare furiosa contro il vetro della finestra della sua camera e aspetta.
Aspetta di avere una risposta.
Aspetta, immobile, da più di quattro ore senza che nessun suono lo faccia sobbalzare.
Attende con infinita e incalcolabile pazienza l’arrivo di qualcuno.
Ma non un qualcuno qualsiasi."

Ammetto che il titolo fa pena, ma chiedo venia non sono brava in queste cose.
Di cosa parla la mia storia?
Di 10 Shadowhunters,20 parole e 11 scenari

“Quella sì che era una situazione pericolosa.
Benché avesse affrontato di tutto in quel viaggio, roba da bastare tutta una vita, Bilbo non avrebbe mai creduto che il suo peggior nemico sarebbe stato Thorin.”

< Che cosa faresti se io morissi? >
Dopo aver pronunciato quelle parole, John provò l’impulso irresistibile di tapparsi la bocca.