Sua madre sosteneva che il suo potere era molto forte. Nessuno degli antenati aveva mai padroneggiato i propri poteri prima dei trenta anni.

Partecipante alla PWP challenge indetta dal gruppo SasuNaru Fanfiction Italia.
Naruto amava tutte quelle foto rappresentanti momenti significativi, stupidi e divertenti della sua vita. Paesaggi, posti che aveva visitato durante qualche viaggio con amici o con la famiglia, oppure con Sasuke. Sasuke, lui era uno dei suoi soggetti preferiti. Era ovunque, impresso su quella carta fotosensibile, bello da mozzare il fiato anche nei momenti in cui Naruto lo riprendeva distrattamente o di sorpresa.

Naruto e Sasuke non avrebbero mai pensato che una gita in barca tra le isole intorno alla costa potesse concludersi in quel modo, ma a volte non tutti i mali vengono per nuocere...
*Questa fanfiction partecipa alla PWP challenge indetta dal gruppo SasuNaru Fanfiction Italia*

Storia partecipante alla PWP challenge indetta dal gruppo SasuNaru Fanfiction Italia.
Si avvicinò ancor di più e, continuando a sostare con la mano sulla mascella, gli girò la testa leggermente a sinistra, strusciando il naso sul lato del collo ancora pulito, candido. Inalò il suo odore, mischiatosi a quello della pittura acrilica, per poi passarvi la lingua con la stessa lentezza delle pennellate precedenti.
Il moro, all’impiedi, si godette il muscolo caldo che sferzava la sua pelle e rabbrividì per l’ennesima volta quando l’artista vi poggiò le labbra sopra e cominciò a succhiare in più punti, creando una piccola costellazione di segni rossi, tendenti al violaceo, dipendente dall’intensità del risucchio.
Il biondo artista si staccò di un millimetro e si accostò direttamente al suo orecchio, appoggiandovi le labbra, infrangendo il suo fiato caldo sulla sua pelle, sussurrando. -Sei una perfetta tela bianca su cui lavorare, Sasuke.-
Pronunciò il suo nome con così tanta lentezza e a tono basso che Uchiha non poté far altro che deglutire, la gola ormai secca.

[Avvertimento tematiche delicate e rating giallo per menzioni più o meno esplicite di disforia di genere]
A quell’ora della notte l’autobus è sempre vuoto. Non si sente nessun rumore tranne quelli della strada e il leggero riverbero della musica che Sasuke sta ascoltando con le cuffie nelle orecchie.
C’è solo lui sul mezzo, e se l’autista si è chiesto cosa ci fa un quattordicenne da solo sull’autobus a quell’ora della notte, ha tenuto le domande per sé. Ed è meglio così, perché Sasuke non è proprio dell’umore di parlare.
Lo schermo del telefono si illumina leggermente. L’ennesimo messaggio di suo fratello Itachi.
“Dove sei? La mamma è preoccupata, sta chiamando tutti i tuoi amici.”
“Sasuke, rispondimi per favore. Stai bene?”
“Sto uscendo a cercarti, chiamami per piacere.”
Con un tocco del dito, Sasuke fa sparire la notifica. Non è proprio dell’umore di sorbirsi i rimproveri di suo fratello.

Sakura, la migliore investigatrice di Konoha, ha già risolto brillantemente molti casi difficili nella sua breve ma sfavillante carriera, eppure questa volta si trova a maledire questa sua abilità. Purtroppo i fatti accusano chiaramente qualcuno di troppo vicino a lei per potersi comportare come sempre ma non è neanche capace di sottrarsi al dovere. Cosa succederà alla resa dei conti?
*Questa storia avrebbe dovuto partecipare all'iniziativa «4 DAYS - t e m a: angst&noir - II° Edizione» indetta dal forum Torre di Carta*
Storia pubblicata anche su AO3 con lo stesso nickname.

[Sai/Ino | AU liberamente ambientata nel periodo Edo in Giappone | 420 parole]
{#Writober 2018 ~ Blue list by fanwriter.it || 9 ottobre: Rare Ship (in ritardo)}
Ino Yamanaka è una delle prostitute più richieste nel quartiere di Shimabara, a Kyoto.
Sai è un ronin solitario, poco incline a socializzare, particolarmente sensibile al disegno e alla pittura, che si è legato inspiegabilmente a questa donna attraente, dalla lunga chioma dorata da straniera sotto la parrucca nera e ben acconciata, dagli occhi azzurri, dal trucco pesante e dai kimono raffinati, spesso raffiguranti motivi floreali.
{Partecipa anche all’iniziativa «4 DAYS - t e m a: angst&noir - II° Edizione» indetta da Torre di Carta}

[Sakura Haruno aveva maledetto svariate volte il momento in cui aveva accettato la richiesta da parte della migliore amica della madre, Mikoto Uchiha, di tenere un concerto benefico in memoria del figlio scomparso pochi mesi prima in guerra.]
[Ti ringrazio di cuore per prima Sasuke. Sei sempre tu a portarmi fuori da lì]
Storia ispirata ad una canzone che ho nel cuore, Zombie dei Cranberries.

Il detective Shisui Underwood è stato mandato alla città di Innsmouth per risolvere uno strano caso di omicidio che vede presumibilmente coinvolta una setta locale. Ma già a partire dalla notte stessa ha modo di ricredersi ancora sulla realtà dietro gli oscuri avvenimenti della cittadina popolata da misteriosi personaggi.
Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn.
Parole. Nomi. Suoni gutturali che sembravano vomitati dalle profondità della terra e delle acque abissali. Le sentivo nella testa, sibilanti, gorgheggianti nelle orecchie, mi avvolgevano la lingua, stringendomela come per mozzarmela.
[Accenni ShiIta | Presenza di luoghi e nomi ispirati a H.P. Lovecraft]
Fanfiction partecipante alla challenge 20.000 storie sotto i mari indetta dal gruppo SasuNaru Fanfiction Italia

E' una giornata come tante per il Settimo Hokage fino all'arrivo di un messaggio la cui provenienza non è difficile da indovinare.
Poche parole e una sola richiesta a dir poco irresistibile...
Cosa succederà nel bosco, al riparo da occhi e orecchie indiscrete?
Fanfiction scritta per il compleanno di Naruto (10 ottobre).

Dieci anni con te e le tue meravigliose storie 13/09/08
Per ringraziare Afterhour-Sensei ^-^ Eccomi qui: Per festeggiare i suoi Dieci anni di efp.
Qundi sono qui con una SASUKE/SAKURA tutta per te e per le altre ^_^ lettrici e amanti di questa coppia.
Non so quanto lunga verrà e se riuscirò a fare bene ma tentar non nuoce no?
[Tratto dalla Storia]
E se Itachi non si fosse ammalato, la storia sarebbe cambiata di molto magari poteva fare molte cose
tipo che si fosse comportato e avesse agito, con la consapevolezza che acquisita nell’ultimo scontro contro Kabuto (mi riferisco alle cose che dice a Sasuke e che non sparisce definitivamente.) Sarebbero cambiate un bel po’ di cose, sarebbe stato bello vedere come si fosse evoluto il tutto. Ma questa è un’altra storia e a me le cose diverse mi piacciono molto.
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N.a. [Coppie Het: Shikamaru/Temari - Naruto/Hinata - Minato/Kushina - ItachiKarin - SaIno - MeiKaka - NejiTen - HashiMito - FugakuMikoto - KurenAsuma.
Coppie Yaoi: SuigetsuGaara- DaidaraSasori - KakuzuHidan -TobiraMadara - KibaShino.]
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N.A.2{ATTENZIONE: Gli aggiornamenti saranno lenti abbiate pazienza o a sorpresa e CONTENUTI EROTICI. Ci potrebbero essere personaggi Molto OOC io ho avvisato OK ^-^ )

Desiderava solo continuare a vedere Sasuke dondolare sopra il suo corpo, l'espressione colma di desiderio mentre inseguiva il piacere, sciogliendosi ancora e ancora in gemiti spezzati.
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[Questa storia partecip alla PWP challenge indetta dal gruppo SasuNaru Fanfiction Italia] [Tanti auguri Dobe!]

Raccolta di storie su Shikamaru e Temari, coppia che amo e sulla quale vorrei scrivere sempre.
Ogni racconto è fine a se stesso, ogni contesto indipendente e ogni capitolo è ispirato a una o più canzoni.
1- Vuelve & Dembow.

Raccolta di one-shot multipairing e multishipping nel fandom di Naruto.

Benvenuti alla long dedicata al trio Kakashi-Rin-Obito; un insieme che mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca nel manga, per la brutta fine che fanno i protagonisti nel corso dell'opera.
Una fic ai nostri tempi, al di là del Giappone: estrapolando il contesto, ho deciso di donare un futuro a questi tre, con tutti i pro e i contro della vita da trentenni. Lavoro, amori, vita privata, mischiati ai vari personaggi di Kishimoto che si intrecceranno creando nuovi rapporti, amorosi e non.