Gundam SEED/SEED Destiny fanfiction, Gundam, EFP

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Regole/Aiuto

[Gundam SEED Destiny] Se ne stavano affacciati al primo piano di una delle sale principali di Morgenroete, dove Yuna Roma Seiran era in visita insieme a suo padre. «Athrun che ha detto?», volle sapere il pilota del Freedom, scrutando dall’alto la figura del figlio di Unato Ema con aria perplessa.

Compito

[Gundam SEED Destiny] Aveva un sorriso stampato in volto. E poco poteva farci se gli altri lo guardavano in modo perplesso: era contento. E fiero di sé.

Bouquet

[Gundam SEED Destiny] “Ma è solo una stupida diceria, Cagalli”. Per tutta risposta la principessa cominciò a salire i pochi scalini che portavano all’entrata del ristorante. Arrivata in cima sistemò con fare soddisfatto l’abito bianco, strinse il mazzo di fiori tra le mani e più sfacciata che mai fece una linguaccia all’indirizzo del suo novello sposo.

All hail ZAFT

[Gundam SEED] La porta della camerata fu spalancata con un colpo secco e senza alcun preavviso, facendo sussultare i presenti. Una mano ancora stretta attorno alla maniglia, Miguel puntò il dito contro alcuni Rossi. «Voi, seguitemi.»

Capelli

[Gundam SEED Destiny] Provò ad immaginare come doveva essere stato da giovane con tutti i capelli e le venne da ridere al pensiero di vederselo spuntare davanti col parrucchino.

Coraggio

[Gundam SEED Destiny] «Perché, se avessi cucinato io sarebbe stato male?», volle sapere Cagalli, ancora in piedi, puntando i pugni sui fianchi e fissando l’innamorato dall’alto in basso.

Annuncio

[Gundam SEED Destiny] «Hanno lo stesso naso, non me n'ero accorto», ragionò d'un tratto Shinn a mezza voce, scrutando con aria perplessa ora l'Ufficiale Yamato ora la di lui sorella. «E anche la stessa bocca.»

Pessimismo

[Gundam SEED Destiny] Lo trovò da solo nello studio del primo piano, seduto alla scrivania alla penombra di una lampada, e lo vide alzare su di lei due occhi affranti, quasi l’accusasse di essere la cagione dei suoi affanni.

Nii-san

[Gundam SEED Destiny] «Ricordati che è suo fratello», iniziò a ripetere a se stesso come un mantra quando la sorprese avvinghiata a lui, intenta a mangiargli la faccia di baci.

Falò

[Gundam SEED] Era sorprendete il paradosso rappresentato dall’esistenza di quella sconosciuta: un attimo sfoderava tutta la propria spavalda e violenta sconsideratezza, che assai poco si addiceva ad una donna, e subito dopo riusciva ad apparire delicata ed indifesa. Dolce, persino.

Illazioni

[Gundam SEED Destiny] «Dearka», sospirò l’Ammiraglio Zala, avanzando nella stanza e andando a sedersi su una poltrona accanto a loro, «si può sapere che cosa hai combinato?»

Tempo mitigatore

[Gundam SEED Destiny] Cagalli si sentì magnanima al punto da volergli donare un sorriso delizioso. «Questa in realtà è un’esca per portarti fuori strada», gli sussurrò in gran segreto.
«Athrun, posso schiaffeggiarla una buona volta?»

Privacy

[Gundam SEED] L’ex-soldato di ZAFT esitò. Riteneva giusto che lui sapesse, perché dopotutto si trattava di Cagalli, non di un’estranea; eppure quel suo essere maledettamente riservato gli creava parecchia difficoltà, al momento.

Asilo

[Gundam SEED Destiny] «Sei presuntuoso, e anche permaloso.»
Digrignò i denti e le mostrò il pugno. «Cosa?! Ripetilo se hai coraggio!»
«Shinn, stai facendo il suo gioco», gli fece notare Rey, ascoltando distrattamente la discussione e continuando a scorrere lo sguardo sulle informazioni presenti nel laptop che aveva sulle ginocchia.

Persona mite

[Gundam SEED Destiny] «Cagalli, qui siamo ospiti, lo hai dimenticato?» Lei mugugnò qualcosa che fu reso incomprensibile dalla mano del suo innamorato, deciso a zittirla ancora per un po'. «E tu, Shinn, evita di provocarla oltre.»

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