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[Jason/Aria, hints Ezria]
"Molto probabilmente quella situazione è cominciata così: quando lui ha scrollato le spalle e l’ha fatta entrare in casa, perché fuori si gelava, e ad Aria si sono illuminati gli occhi quando si è offerto di preparare del caffè."

[20 prompt. 20 frasi. 20 marmocchi]
14. Azzurro. (Aria)
“Aria, tu come lo vuoi il Principe Azzurro?” Aria accenna un sorriso timido e china il capo verso il basso sussurrando in voce appena percepibile: “lo voglio come Noel Kahn”.
7. Videogame. (Lucas)
A Lucas piace giocare con il suo videogame, perché nella realtà virtuale di cui è protagonista a nessuno verrebbe mai in mente di chiamarlo “perdente”.

Ci sono giorni in cui Spencer si chiede come mai non si è accorta di alcune cose molto prima che gliele mettessero davanti agli occhi.

In questa fan fiction ho provato a immaginare come sono le nostre 4 liars agli occhi di A associando a ogniuna di loro uno dei sette peccati capitali

{Spencer Hastings - Marzo 2001
“Avevo sette anni. Mia sorella Melissa e io avevamo litigato e i miei si erano schierati con lei..."

"Il movimento dei suoi fianchi aumenta gradualmente e le mie spinte sono sempre più decise. La sento contorcersi tra le mie braccia, sento il suo fiato sempre più corto infrangersi contro il mio. I nostri respiri, i nostri movimenti, i nostri sguardi, i nostri battiti, sono così uniti che sembriamo una sola cosa."

[Toby/Spencer]
Deve lasciarlo - ferirlo per salvarlo - , ma la verità è che vorrebbe solo fermare il tempo nell'esatto istante in cui Toby pronuncia il suo nome – dolcemente, disperatamente - come fosse l'unica cosa che abbia importanza.

Il campanello di casa Hastings suonò per due volte consecutive, distogliendo l’attenzione di Spencer, che seduta sul divano teneva tra le mani il volume intero di “Jane Eyer”. [...] Istintivamente si morsicò le labbra quando, aprendo di scatto la porta, vide Toby appoggiato allo stipite. «Ehi!» sorrise, e lui fece lo stesso. «Ti stavo aspettando.»

[Toby/Spencer]
La prima volta in cui Toby entra in camera di Spencer, non fa caso a quella foto in particolare.
È troppo preso dal sorriso un po' ingenuo - tenero, da bambina - che lei tira fuori solo con lui, dal calore dei loro corpi che si cercano e si stringono.
Però quel giorno la nota: un'istantanea semplice, ma che spicca tra tutte le altre appese alla parete.
“Alex & Spence, estate 2010”

[Emily/Alison]
I baci di Alison sanno del suo lucidalabbra, e di qualcosa d'altro di più dolce e meno innocente.
Emily si sfiora la bocca con la punta delle dita, dopo.
Di nascosto – perchè è un segreto anche quello.

"Hai la testa tra le nuvole,e io so che stai pensando a me. Pensi a quel pomeriggio,pensi a me nudo tra le lenzuola del tuo letto,pensi a quanto io sia stato dolce nel tenerti la mano. E pensi che sia stato tutto splendido e perfetto. Perché io sono perfetto,perché noi siamo perfetti." Attenzione,pericolo SPOILER:vi consiglio di leggerlo solo se avete visto la 3x12!

Toby Cavanaugh.
Il ragazzo di Rosewood che diciamo non ha avuto l'adolescenza più facile del mondo. Ambientata da prima dell'inizio del telefilm alla fine della prima stagione. [Finale Spoby]
Dal testo: "Il ragazzo si era convinto che non sarebbe cambiato niente, che avrebbe continuato a vivere la sua solitaria vita tra scuola e casa senza che Jenna lo disturbasse. Infondo a lei la popolarità piaceva e le piaceva stare in mezzo alla gente, cosa che Toby odiava.
Ma non aveva tenuto conto che le feste non erano le uniche cose che piacevano alla sua nuova sorella.
A lei piaceva lui."

[Jason/Alison - DiLaurentiscest]
Alison non saprebbe dire quando di preciso sia iniziato l'eterno dissidio tra lei e Jason.
Da che ha memoria, ricorda di averci sempre litigato, fin dai tempi della culla.
Probabilmente è una di quelle cose che cominciano da lì – con la gelosia per la sorellina minore che cattura ogni affetto ed attenzione degli adulti.
Poi si cresce tra spintoni e tirate di capelli non appena mamma e papà voltano lo sguardo, con gli scherzi un po' cattivi e le parolacce imparate dai ragazzini più grandi.
Certo, ogni fratello e sorella che si rispettino possono raccontare di aver vissuto tutto questo, ma Alison è sempre stata convinta che quello tra lei e Jason fosse altro.
Come una malizia mischiata nel sangue, una voglia continua di darsi sui nervi a vicenda, perfino ora che entrambi hanno superato da parecchio l'età dei dispetti infantili.

«Hai detto che avevi bisogno di un mio abbraccio.»
«Perché era vero.» confermò, «Ma ne avevo bisogno in quel momento, davanti a tutti. Avevo bisogno di te, avevo bisogno che tu finalmente ti comportassi come un fidanzato e non come un insegnante.» si passò una mano tra i capelli, torturando l'acconciatura già di per sé sfatta, «Non pretendo che tu capisca, Ezra... vorrei solo che smettessi di nasconderti davanti agli altri, quando sei con me.»
«Non ho più intenzione di farlo.»

[Jason/Aria]
Lui fa parte dei dettagli oscuri.
Quelli a cui Rosewood, mostro crudele con occhi spietati e lingua di serpe, non fa che stringere attorno le proprie spire soffocanti.
Jason sa che deve imparare a conviverci, ma ogni volta è difficile rendersene conto.
Ci sono macchie che non riescono a venir via nemmeno sfregando con tutta la forza che si possiede.

Sono totalmente innamorata di questa serie televisiva, quindi sapevo che prima o poi mi sarei ritrovata a scriverci su! Ormai – chi mi conosce, lo sa perfettamente – sono abbonata al mondo delle Drabbles.
Per chi non avesse ancora visto la 1x16, avverto che ci saranno dei piccoli spoiler!
Buona lettura!

Toby Cavanaugh.
Un sorriso raro, spesso vero ma pur sempre quasi invisibile se non lo si guardava con attenzione, come aveva fatto Emily uno dei tanti giorni passati a parlare con lui.

Toby la vide.
Il suo cuore sobbalzò e parve rinascere, sentiva i battiti rimbombare nella cassa toracica.
Una creatura assopita nel suo stomaco prese vita e ruggì.
Era pieno di lei. Spencer dormiva ed era bella, oh se lo era, sogno e apparizione, peccato e dolcezza fusi insieme. Era rannicchiata sul fianco destro, una mano dietro il capo e il viso imbronciato, come una bambina capricciosa.
One shot su Toby e Spencer (Spoby).

- Aria -
esclamò sorpreso il ragazzo
- Ciao -
rispose facendo delle strane espressioni con le labbra in evidente imbarazzo.
- Cosa ci fai qua? -
chiese il ragazzo strofinando nervosamente le mani sul jeans
- Oh, io ecco ... sì io ... -
la ragazza respirò a fondo aprendo la bocca ma senza riuscire ad emettere alcun suono. Alzò un braccio facendo un segno verso il marciapiede
- Stavo andando da Spencer e sono finita qui -
mentì sistemando un ciuffo di capelli dietro l'orecchio
- Capisco -
disse il ragazzo superandola. Quando le passò accanto Aria inspirò a fondo la dolce scia di profumo lasciata da Jason, era un profumo fresco e non troppo forte.
- Jason aspetta -