Recensioni per
Non m'innamoro mai
di kiku77

Questa storia ha ottenuto 148 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
18/03/21, ore 14:40
Cap. 22:

Anche questo racconto mi è piaciuto molto! Scusa se ti ho scritto così poco...

Recensore Master
17/03/21, ore 22:39

È ancora troppo presto perché possa dare un giudizio, ma mi interessa molto anche questa storia...nelle tue storie noto che benji e i suoi genitori riescono ad avere un rapporto più normale senza saltarsi addosso e litigare subito...

Recensore Master
17/03/21, ore 22:26

Scusami tanto se te lo chiedo, perché hai scelto il nome del cane protagonista del film con Richard Gere, per il giardiniere? Grazie...

Nuovo recensore
08/09/17, ore 19:56
Cap. 22:

Oddio che bella storia!!!l 'ho letta tutta in un giorno e me ne sono innamorata subito!!!bravissima, bellissimi personaggi e bellissima storia!lei è fantastica:cosí vera, spontanea, schietta e diretta...mi piace tanto il suo carattere!non sa proprio cosa sia il senso della misura!!e le loro dinamiche sono state spassosissime!in questa storia genzo anche mi è piaciuto tanto...deve essere spiazzante avere a che fare con una tipa cosí...immagino le facce!!!sei sempre sul chi va là perchè non sai mai cosa le passerà x la testa....cosa combinerà insomma...ma d'altro canto la sua semplice sincerità è sconcertante..ridevo da sola!!!bella coppia...divertente e leggera!è una fortuna che genzo sia un personaggio su cui si possa scrivere e spaziare cosí tanto...anche perchè il suo perso aggio non è molto approfondito nel manga...ma il suo essere sempre un po cupo gli si addice proprio, ma senza esagerare!volevo dirtelo da tempo ma il tuo modo si intitolare i capitoli è speciale...sei in gamba davvero!!

Nuovo recensore
08/09/17, ore 08:49

Bellissima!!!fino ad ora è la piú bella storia che hai scritto secondo me! Entrambi sono fantastici...cosí ironici e spassosi, i loro discorsi e il loro modo di argomentare è molto divertente!anche se nascondono entrambi una certa tristezza nel cuore la narrazione scorre leggera perchè sono personaggi veri..di quelli che potresti incontrare al supermercato tranquillamente...brava!lei è una forza...cosí ironica,indisponente,schietta e assolutamente senza avere la minima idea di che vuol dire tenere la bocca chiusa qualche volta...assurdamente fantastica!immagino le facce allibite di genzo....:)tempi duri x lui!

Recensore Master
31/03/14, ore 13:25
Cap. 22:

Ciao Kiku, le tue fanfiction mi piacciono sempre molto, e di questa ho potuto anche apprezzare il tuo originale personaggio femminile: Atsuko; una ragazza gia' donna, costretta a crescere prima del tempo a causa di circostanze alquanto drammatiche; quasi l'alter ego femminile di Kojiro. Forse e' la prima volta, nelle tue storie, che una donna riesce a tenere in riga il nostro (delle volte) arrogante SGGK (anche se pure tanto amato); solo con Sanae non lo e'. Atsuko, a differenza di Kumiko e Yukari troppo innamorate s prese dalla passione, e Maya (disposta a tutto per compiacerlo), non si e' mai piegata, anzi: era lei a condurre i giochi il piu' delle volte, forse proprio perche' piu' donna rispetto alle altre tre. Non si innamorava mai il nostro Genzo? Cosi' diceva? Beh, io dico che si e' innamorato fin dalla loro prima volta, perche' dopo non l'ha piu' mollata.

Recensore Veterano
26/03/14, ore 00:30
Cap. 22:

Ciao ho trovato molto piacevole la storia sebbene in alcuni cap avvertissi la sensazione come di qualcosa di mancante. Ho letto poi dei tagli apportati nonche' di quelli che ancora faresti. Mi chiedo come mai con una trama simile nn ti sia venuta al contrario l'esigenza di aggiungere qsa. In fondo il grigio puo' avere molte tonalita' :-)

Recensore Veterano
18/03/13, ore 21:26

Bella.. Dammi un pò di tempo che la leggo tutta. Adoro benji! Ciao e devo dirti che anche tu scrivi molto bene

Recensore Veterano
23/09/12, ore 00:27

Non ho ancora finito di leggere tutta la storia, ma credo che la mia opinione andando avanti non cambierà e sono in vena adesso di scrivere qualche riga. Classifico la recensione come "neutra" perché penso che i punti negativi e quelli positivi si bilancino, quindi non posso far prevalere né l'uno né l'altro.

La cosa principale che mi viene in mente da dire su questa storia è che secondo me ci sono davvero degli ottimi spunti, ma non sono sfruttati. Mi spiego: io di solito non pretendo (e addirittura non cerco) particolari profondità psicologiche nelle fanfiction, eppure qui penso che ci sia un grosso potenziale in questo senso, qualcosa che mi sarebbe davvero piaciuto leggere e che avrei molto apprezzato, ma che poi si è rivelato solo una promessa non mantenuta. La tua protagonista è interessante perché è originale, è un personaggio molto, molto particolare ed interessante a livello psicologico e sociale ed è interessante il suo rapporto con Genzo, però non mi è permesso di apprezzarlo pienamente. Credo sia una questione di stile: lo stile che hai scelto di usare è uno stile particolare e questo penso che tu lo sappia, ma secondo me non è uno stile che si addice a qualsiasi storia. Nello specifico, secondo me andrebbe bene per storie brevi/brevissime (drabble, flashfic, anche oneshot, ma molto corte), per quel tipo di storie che ti lancia qualcosa dei personaggi ma non ti permette di afferrarlo pienamente, lasciandoti a riflettere e crogiolarti in una bella scelta di parole o in una bella immagine o in una bella composizione. Questa invece è una longfic e in una longfic uno stile del genere risulta pesante, ti stanca, ti scoccia, perché non puoi stare per tutto il tempo a riempire i buchi lasciati dall'autore, diventa snervante e i protagonisti sembrano psicopatici (magari lo sono pure, ma non viene detto abbastanza per farsi un'idea).

Passandomi la metafora culinaria, è come se tu servissi un dessert. Il dessert ti piace e ti soddisfa, ma non è un pasto completo, non puoi servire solo dessert se inviti una persona a cena. Se la inviti a prendere un te, va bene, ma se la inviti ad una cena no. Io trovo che questa storia sia così. Se fosse stata una storia breve, una raccolta di storie brevi, come delle diapositive, avrebbe offerto un panorama interessante in quanto a personaggi e rapporti, ma è una storia lunga e una storia lunga fatta di quasi soli dialoghi ad effetto e pochissimo altro non regge, diventa impossibile da continuare (ed è per questo che non so se la continuerò o no, perché niente mi ci tiene più ancorata, i personaggi sono troppo sfuggenti per coinvolgerti e farti desiderare di sapere che fine faranno). Spero che tu non te la prenda per quello che ho scritto e spero davvero di poter leggere qualcosa di più "sfruttato" in futuro.

Recensore Veterano
01/08/12, ore 11:05
Cap. 22:

Chiedo scusa se mi paleso solo ora. In realtà ho seguito con una certa passione e regolarità la tua storia e mi scuso se il confronto con me sarà passivo piuttosto che attivo.
Forse è un limite mio (o forse solo mera culopesaggine XD) ma non riesco a commentare capitolo per capitolo, mi sembrerebbe di dire solo cose contingenti e banali, preferisco, in generale, avere una visione di insieme per poter… beh “giudicare” è un po’ eccessivo… commentare, ecco è questo che faccio.
Proprio guardandola da una prospettiva di insieme, ti dirò, la storia mi è piaciuta. Mi è molto piaciuto il tuo Genzo che (va dicendo lui) “non si innamora mai”: Che che tu metta nelle note (forse più per “tutelarsi” dai “puristi”che per altro, temo) non mi è parso OOC per niente. Sarà che è molto vicino alla mia visione del pg, ma io lo trovo estremamente plausibile. Quel suo mix di freddezza, durezza e apparente disinteresse per l’universomondo ma che nascondono un cuore tenero (tipo tronky XD), credo siano l’essenza stessa del pg.
Non mi è dispiaciuto nemmeno il personaggio originale di Atsuko, l’ho trovata a tratti molto vera, con quelle pennellate quasi di trivialità che un po’ sorprendono in una FF ma che proprio per questo ho trovato molto originali e che quindi ho apprezzato. Quello che avrei evitata è la connotazione un po’ CandyCandi-LovelySara-Pollyanna-e-altre-bimbe-sfigate-anni-80 ovvero il vecchio adagio che una sfiga basta e avanza: perché, paradossalmente, se nella realtà capita ahimè troppo spesso che una serie di sfighe si abbattano inesorabili sulla stessa persona\famiglia, quando si scrive bisogna andarci mooolto cauti, perché passare dal tragico che tocca il cuore alla traggggedia talmente straniante da farti sospendere l’incredulità il passo è assai breve. Soprattutto se poi col trascorrere della storia il finale diventa tutto rose e fiori. Allora direi, partiamo da una situazione meno da rilettura di romanzo vittoriano in chiave moderna e poi non liquidiamo tutto con un troppo facile happy ending.
Ecco, forse la parola che più mi rimbalzava in testa leggendo questa storia era “peccato” nel senso di “mannaggia”, “porca miseria”.
Peccato perché al pari del personaggio originale, ci sono tante idee buone, persino ottime, e che mi sembrano originalissime che però si perdono, buttate lì nel contesto di una narrazione veramente troppo scarna e sincopata che ti fa soffrire di nostalgia perché dici (di nuovo) “Peccato… avrei voluto saperne di più”, o perché a queste si affiancano dei clichè un po’ ritriti (i due lavori, la mortificazione sul lavoro, la mamma pazza…).
Qualche esempio (vado a memoria)…. Tanti gesti così quotidiani e profondamente umani che denotano una tua grande capacità di osservazione e toccano il cuore, uno su tutti quando lei si annusa le ascelle prima di andare da lui perché viene direttamente dal lavoro… se ben contestualizzato un gesto del genere renderebbe la scena quanto mai realistica e toccante ma buttato lì, rischia di essere squallido e basta.
La stessa idea, fondante per la storia, di Atsuko che “si innamora sempre” e si fa i film su tutti i suoi ragazzi, l’ho trovata di una bellezza disarmante, il dialogo che ne scaturisce quando lei dice che hanno tre figli e fanno l’amore tutte le sere e che prosegue dicendo che lui facendo il portiere tanto non dura troppa fatica, l’ho letteralmente adorato.
Potrei trovare altre piccole o grandi perle i questa storia e quindi peccato peccato peccato. Approfondendo un po’ di più, rendendo la storia meno scarna (anche solo visivamente, quei continui a capo disturbano la lettura, la rendono faticosa e a singhiozzo), questa FF avrebbe un enorme potenziale.
Almeno questo è il mio modesto parere.
Grazie comunque per quella che tutto sommato è stata una storia piacevole e che mi ha fatto compagnia.
**nene**

Recensore Master
30/07/12, ore 14:59
Cap. 22:

Finalmente,Atsuko e Genzo,si sono sposati in una Nankatsu,piena di fiori:forse,siamo noi a colorare le cose eh?Bella questa frase di lei.
Non trovo affatto squallido depositare il bouquet,sulla tomba di Hachiko,anzi è un gesto molto bello.
Un po'mi spiace che,i loro cari,chi per un motivo,chi per un altro,non si siano goduti pienamente la cerimonia,erano tutti molto tesi ma,al contrario,i due sposini,erano molto felici e,questa,è l'unica cosa che conta.Ora,lì aspetta una nuova vita in Europa,insieme.
Mi è piaciuto il finale con loro due che si punzecchiano e,questa dolcissima frase di Atsuko:sono fedele anche nei sogni.Non sono proprio capace di tradire.Ricordatelo sempre.Bellissima,infine,l'immagine di loro due che si abbracciano e si baciano nel cimitero.

Recensore Master
30/07/12, ore 14:38

Atsuko si è diplomata con successo,mi fà piacere.Sono d'accordo con Haru,Genzo,si è innamorato di lei sin dal primo momento che l'ha vista ma,non ha mai avuto il coraggio di ammetterlo.
Bello il dialogo tra i due fratelli e,molto toccante la loro visita alla madre:vorrei che potesse volare via da questo corpo,come una farfalla,come un gabbiano....bellissima questa frase di Atsuko e,giustissima anche questa:i ragazzi che fingono di non innamorarsi mai,giocano col fuoco.Il divario che supera la felicità dal dolore,è misero.Haru.Genzo,l'ha capito in tempo e,una volta che ne ha preso atto,non ci ha pensato su due volte.Non farti fregare dalla paura,forza chiamala!Spero che,anche Haru trovi la felicità con quella ragazza di Tokyo.

Recensore Master
23/07/12, ore 21:33
Cap. 22:

Eccomi qui a recensire l'ultimo capitolo. Come al solito impiego ere geologiche per decidermi a postare l'ultima recensione, perché io sono un disastro con i saluti. Tuttavia qualcosa da dirti ce l'ho e te la voglio dire. Dici sempre che le tue fic sono esperimenti, brandelli di parole, poco più di niente... E in parte è vero, perché ti muovi in un universo non tuo, con personaggi che legalmente non ti appartengono e che sono nati anni fa nella mente di qualcun'altro. Una fic non si può pubblicare, ad esempio.
Eppure ho sempre avuto il sospetto che più che lavorare con dei personaggi altrui, tu lavori con degli archetipi. Impasti le mani lì dove l'io si disintegra ed entra in una dimensione più collettiva, permetti alla storia di prenderti ed agire per sé. In questa storia hai sperimentato molto ed io credo che tu sia davvero vicina a formarti un tuo stile, un linguaggio assolutamente personale che ti rappresenti in pieno, perciò questa, nonostante la brevità e la trama molto canonica, è la cosa più vicina ad un racconto che tua abbia mai scritto su questo sito. Personalmente credo che la strada che hai intrapreso sia quella giusta (e magari per questo è la più difficile)... Continua così.

Recensore Master
19/07/12, ore 00:08
Cap. 22:

Complimenti una bella conclusione, degna di tutta la storia. Alla fine tutto è bene quello che finisce bene.

Recensore Junior
18/07/12, ore 21:55
Cap. 22:

davvero mille complimenti!
La storia è bellissima e il finale è stato all'altezza. Non hai deluso le mie aspettative di lettrice romantica e desiderosa di un bel finale.
Brava e grazie per questa storia.

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