Recensioni per
I giorni della polvere
di Callie_Stephanides
Non posso dire “povero Loki”, perché è evidente che se l’è cercata, ma consentimi almeno di dire che ho provato molto male per lui. Ti giuro che quando calava il martello di Thor io riuscivo a sentire i tonfi nella carne e non è stata una bella sensazione, proprio per quella specie di ciack ciack poltiglioso che mi sentivo nelle orecchie. Mi è capitato di rado di leggere storie in cui il peso oggettivo dello scontro fisico fosse così presente e devo proprio farti i complimenti. Anche la tua Sigyn mi piace molto, perché è un personaggio dolce, non sdolcinato (non so se riesco a spiegarmi bene). Anche se ha avuto una vita abbastanza dura, non ha perso queste sue caratteristiche e ciò la rende, secondo me, realistica e straordinaria al tempo stesso (poi, boh, io ho un debole per i personaggi femminili fatti bene). |
Prima di tutto complimenti per il titolo. Io amo quella canzone, mi è successo di farne anche un uso improprio (come ninna nanna, se il bambino non capisce le parola ovviamente, è ottima) e l'ho trovata adattissima al capitolo. In certi momenti, quando i due si studiano e poi Loki "non ricambia la cortesia" di Thor sembra di essere nella canzone. Complimenti per la scelta superazzeccata. |
E quando ho letto il finale, non ho potuto fare a meno di sbattere le mani come una foca gongolante. |
Finalmente comincio a commentare anch'io, anche se dovrei vergognarmi di aver atteso tanto, ma lo sai che preferisco avere prima un quadro più ampio su cui poter blaterare le mie inutili opinioni. ;_; |
Quando nasci difettoso, la perfezione è l’unico traguardo di cui t’importi qualcosa; l’unico obiettivo e l’unica meta. |
Quando racconti la guerra dai sempre il meglio di te stessa. Forse è perché la guerra mostra la vera faccia della vita, o perché in guerra gli uomini diventano puro istinto e sentimento, fatto sta che tu arrivi dove i più grandi autori fantasy hanno meravigliosamente fallito. |
Ma posso dire che il fidanzato di Loki mi fa pena? Cioè, sta lì ed evidentemente sbava e quell’altro pensa a conquistare il mondo, come al solito? Comunque ce lo vedo proprio Loki con i complessi sull’altezza come se fosse un ragazzino indietro con lo sviluppo (cosa che per altro, secondo me, è e pure tanto). Sei riuscita a conservare proprio il suo modo di essere, anche perché il rapporto con Helblindi somiglia parecchio a quello che ha con Thor nel film. Thor, invece, si dà da fare (bravo!), sotto gli occhi dell’unica con cui dovrebbe darsi una svegliata in un altro senso. Comunque non è stato per niente male vederlo all’opera (spero pure in un bis!). |
E’ brutto quando le vacanze finiscono, ma è proprio bello quando trovi ad aspettarti certe sorprese. Non credevo proprio che la Logyn sarebbe arrivata tanto presto (in realtà io sono una grande fan della coppia Thor/Sif, perciò spero che non te la prenderai se tiferò soprattutto per questi due XD). Il prologo è già una di quelle entrate a effetto che ti mozzano il fiato. Ho imparato ad amare la narrazione circolare proprio con il Drago Nero e visto quanto l’ho amato, ovviamente, esulto quando ritrovo lo stesso stile. Sigyn è un personaggio all’apparenza molto triste, ma trovo che sia anche dotato di una forza tutta sua e molto evidente quando, paradossalmente, si guarda alle spalle e sembra più fragile. |
Affascinante. |
Una storia così, sul serio, non me l’aspettavo, nel senso che era un’ipotesi che non avevo proprio preso in considerazione (ok, non ho una grande fantasia, lo ammetto). Mi piace moltissimo l’ambientazione e anche il fatto che ci siano personaggi femminili al centro della scena. Onestamente di Sigyn non mi sarebbe importato niente, se non avessi cominciato ad affezionarmi a quella di Snobarnet, adesso, invece, è quasi ritrovare una vecchia amica e ne sono parecchio contenta (magari anche nonna, visto che leggo praticamente solo slash e, secondo me, comincia a preoccuparsi). Sif è stupenda, un misto di orgoglio femminile e guerriero che spacca di brutto. Spero sul serio che Thor si dia una svegliata perché la ragazza merita. Loki, a quanto pare, è un bastardo come al solito, ma è la versione di lui che preferisco e non può che farmi piacere ritrovarlo in queste vesti. |
Detto-fatto, è evidente! Questi due ti vengono proprio bene, che siano la coppia di cui leggere o che siano impegnati con qualcun altro, in mano tua sono davvero un capolavoro. Il mio debole per Loki è sicuramente alla base del fatto che mi piace più del principe felice, ma anche Thor offre molte ragioni di apprezzamento (e immagino che la valchiria la pensi esattamente come me). Non so quanto lunga sarà la storia, ma la trovo da subito molto avvincente, soprattutto questa rivalità per il trono di Jotunheim tra Helblindi e Loki che mi sembra riprendere un po’ la rivalità asgardiana tra Loki e Thor. Devo dire che approvo la scelta, perché così il carattere di Loki è perfettamente uguale all’originale anche se il quadro in cui si muove cambia molto. L’ultima scena, comunque, mi ha strappato proprio un sospiro, perché penso che tra Sif e Thor le cose andrebbero decisamente così. |
Questo capitolo è la prova che si può scrivere un personaggio femminile senza cadere nei soliti, inevitabili e noiosissimi clichè. Devo dire che avevo adorato la Sigyn di Snobarnet, perciò sono stata proprio felice di sapere che avevi deciso di dedicarle spazio in una nuova storia e di farne una protagonista. Ho trovato molto interessante tutta la storia della sua famiglia e il fatto che sia stata ben delineata anche se destinata a scomparire. Aiuta molto a capire anche il carattere e le scelte di una persona. Poi ho anche apprezzato questa caratteristica dell’amore per il disegno, che non mi sembra di aver letto da nessun’altra parte. Sif è quasi più bella che nel film. Mi piace la sua forza e il suo orgoglio e anche il rapporto che la lega a Thor (e che, a quello che ho capito, dovrebbe anche diventare qualcosa di serio). Naturalmente non vedo l’ora, poi, di vedere Loki e Thor! |
Ma che bello, bello, bello questo capitolo! |
Gaaa! |
Due sono gli elementi di questo capitolo che ho amato particolarmente: il modo in cui sei riuscita a trasporre Loki (con il suo vissuto, i suoi sentimenti, le sue cicatrici) nella versione dei fatti da te ideata e la cura nella descrizione del contesto, non inteso soltanto come ambiente meramente fisico: hai reso tangibile il clima in cui si svolgono i fatti e il modo in cui i personaggi li affrontano e li sentono. Mi riferiscono in particolare alla seconda parte e all’atmosfera cameratesca che l’avvolge, con gli Asgardiani che attendono la battaglia sbeffeggiando il nemico e facendo baldoria: m’è parso di essere lì con loro e di poterli ascoltare. Questa, in realtà, è una prerogativa di tutti i tuoi racconti: l’ambientazione è tanto nitida da consentire al lettore di immergersi nella realtà narrata, di toccarla con mano. |