Questo è uno stillicidio. Quando avrò finito la lettura resterò senza cuore (T.T)
In questo capitolo c'è tanto, tanto amore. Troppo, da fare male. 
C'è Loki, un oggetto strategico, una pedina in una scacchiera di poteri. C'è Sigga, pronta a difenderlo, a donargli tutto. C'è l'umiliazione, in quello schiaffo muto che offende più di un rifiuto, perché è la massima forma di allontanamento che puoi conoscere. C'è il silenzio doloroso di Sigga, di una donna che finge sia solo un colpo, che vede oltre l'ira di un istante, che spera - ferita - in un errore, un incidente di percorso. E' l'umanità della donna innamorata, già, umiliata per non essere capita. E' buffa, sempliciotta, buona. Ecco, Sygin è buona, odora per me di lenzuola pulite e borotalco, profumo di biscotti e casa. E' questo, per me - e per Loki? - Sygin.
Su Sif e Thor credo di non avere parole, perché sono di una bellezza struggente.
Meravigliosi nella loro imperfezione, nel loro cadere dall'invincibilità al dubbio, all'incertezza.
Hai reso umano il mito, e questo è senza dubbio il marchio della maestria della tua penna.

Ti lascio con due citazioni, perché racchiudono l'essenza di un amore adulto, forte, che è pelle, sangue e anima.
Parli dell'amore, quello vero.

"Thor si domanda se non ci sia più senso di quel che pare anche dietro un’espressione dolciastra e abusata come ‘fare l’amore’, perché è così che chiami il sesso quando il cuore preme più del bisogno che cresce tra le cosce.
Dici ‘fare l’amore’ per non permettere alle parole d’ingannarti e confonderti, sbagliare e venderti proprio per quello che non sei.
Fai: e ci sono gesti che raccontano quanto nemmeno osi immaginare, silenziosi e generosi.
Quando cala il silenzio, il cuore – il tuo. Il suo – ruggisce e canta e corre e gode."

Ed ora ti svelerò l'esatto istante in cui sono scoppiata a piangere:

"Thor rotola sul fianco e comincia a ridere come non ha mai fatto: con il cuore e con il cervello – persino con il cazzo, oh, sì, per le Norne! Perché lei è chi aspettava da che nemmeno sapeva di volerla.
Perché c’è solo una donna in grado di trasformare in una rissa la notte migliore della tua vita: e quella donna è Sif.
E deve essere sua."

Credo siano state lacrime di liberazione, perché questa scena è intensissima, da fare male.

 

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Awwwwwwwwwwww (;////;)
Non credo che questo commento possa darmi la parvenza di una persona intelligente, sappilo, e nonostante abbia lasciato a macerare le impressioni resterò sconnessa. Questa storia è LA STORIA. Non l'ennesima, perché ogni tua storia offre spunti differenti, mondi meravigliosi, vicende mozziafiato. E' LA STORIA perché ai miei occhi racchiude tutto: l'amore, la vita, la morte, l'inganno, la guerra.
Credo che per raccontare la vita non ci sia niente di meglio che la guerra, arrivata a questo punto.
Sigga mi fa una tenerezza infinita. E' forte, a modo proprio, ma una ragazzina, una pura di cuore, un'innocente. I pensieri di Loki scivolano e imbrattano quelli del lettore, la rendono sciocca, quando la sua è la sensibilità di chi ha perso tutto e trova nell'altro qualcosa da proteggere. Sola, Sygin per una volta si sente forte, grandissima per la scelta coraggiosa che ha fatto. La dualità di questi due personaggi - sospesi da sempre in una non-vita - è toccante, perché nella disperazione della solitudine hanno trovato il compagno di una vita.
Di Sif e Thor posso solo dire che amarli è riduttivo.
Nella ferocia del loro combattimento c'è tutto l'ardore di un fuoco che brucia da troppo tempo, c'è la forza di due pari, di due amici e poi innamorati. Sono belli perché veri, perché nell'amore crudo che non vogliono ammettere pulsano passione e devozione con un disarmo che incanta.
Ottimi gli scorci sul passato di Loki, nel suo dormiveglia.
Mostrano il figlio reietto e la solitudine di chi, forse, ha una seconda possibilità nella vita.
Saprà coglierla?

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Mi chiedevo quando Loki avrebbe morso di nuovo e a quanto pare si trattava solo d'aspettare. Bello, proprio bello in questa sua stranissima veste di vittima, ma anche di scorpione in attesa solo di pungere. Si vede che è stato addestrato bene e si vede soprattutto che il maestro ha fatto colpo, perchè il modo in cui raggira Freyja e Odino non mi ha sorpresa, ma mi ha fatto godere non poco. Sono anche contenta di vedere che si è svegliato e comincia a pensare a Sigyn come merita quella poverina, persino se lei ignora chi sia davvero quel benedetto Ikol (ma un po' di fantasia per i nomi? ;-P). Thor, invece, non mi aspettavo proprio che lo scoprisse da solo e così presto, né che volesse tenerlo per sè. Adesso ci sarà una chiacchierata non molto piacevole per qualcuno, vero?

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Sif e Thor devono vincere il titolo di coppia dell'anno, perchè sono davvero bellissimi. Si amano come persone vere e ti emozionano come se fossero davvero due amici che si mettono insieme dopo che fai il tifo per loro da una vita. Alla fine mi rendo conto che sono pochi capitoli, ma ti senti davvero come se fossi parte della loro storia e allora ti viene anche naturale fare il tifo. In generale i sentimenti sono i protagonisti dell'intero racconto, anche se in modo diverso, perchè non ce ne sono di meno tra Loki e Sif, anche se qualcuno sembra volerli ignorare o fraintendere fino a comportarsi in modo opposto alle sue pretese di intelligenza. Mi fanno pena, tutti e due. Loki perchè è un pesce fuor d'acqua e Sigyn che è tenerissima, ma non ha capito niente della persona che ha davanti e sembra destinata a farsi troppe illusioni senza portare a casa nessuna soddisfazione. Spero proprio di sbagliarmi.

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Tessi una tela d'arazzi, figure, luci e ombre.
Nella maestria del tuo racconto, mi perdo una storia che sa di guerra, odio, amore e vita. 
A raccontare la vita con una guerra riescono solo i migliori, i più si limitano ad annotarne i morti.
Questo capitolo mi ha stregata. La vita nel campo militare ha una resa visiva intensa e vibrante, un dedalo di incertezze e passi tra le tende, da un capo all'altro del perimetro, in cui avverti il gelo della neve sulla pelle, il vociare, gli odori e gli umori. Sygin è di una dolcezza infinita. Fa tenerezza nella quiete di cui si circonda, di quell'essere un'emarginata per scelta. Non è una debole, però, e combatte a modo proprio, per una perdita che è la cicatrice aperta da una vita. Non è Sif, coraggiosa e dura come marmo, fiera e guerriera. Non è Sif che cerca la perfezione di uno specchio che non le concede tregua, né nel corpo né nell'animo. Due donne e due poli, inevitabilmente l'uno l'ossimoro dell'altra. Sono due modi di vivere la femminilità, ma soprattutto rinnegarla, differenti ma dalla stessa struggente bellezza perché veri.
Volstagg e Hildegung sono l'accozzaglia di una famiglia rumorosa, numerosa, grassa e calda. 
Il calore del loro focolare riscalda Sif, protegge Sygin e la loro accoglienza la senti addosso come pelliccia avvolgente. 
Nota di merito a un Thor che prova a cedere, ma che non sa fare l'amore, solo la guerra e al tuo Loki, che in poche righe scopre un mondo che non ha mai esplorato e che, tuttavia, potrebbe piacergli.
Bello e intenso, da rileggere mille volte.
Se Sygin o Sif, difficile dire chi sia la mia preferita, ma prima o poi saprò a chi cedere la corona di principessa.

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Gattaccio rognoso, siamo fieri di te!!!!!
Callie, sei stata magistrale. E' impossibile non parteggiare per Loki adesso. Troppo diseguali le forze, troppo antipatica Freya, troppo adorabile la preoccupazione di Sigyn per lui, ormai ricambiata. Loki ha paura per lei, oltre che per sè, e non gli importa più negarlo.
L'idea del doppio pensiero è geniale, mi inchino. E Malakith fa paurissima, pure nel ricordo.
Intanto a casa Vianel.. emm.. Laufey, grandi casini. Il figlio nanerottolo a quanto pare ha molta più imporatna del previsto. Attendo le mosse del fidanzato incazzuso.
Ma intnato, mi godo la tenera perfezione della carezza.
Ti adoro.

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Oggi ho avuto un po’più di tempo del previsto da dedicare al pc, pertanto dose doppia di capitoli (per mia fortuna) e dose doppia di commenti (purtroppo per te). Se prima ho fangherlato su Sif e Thor, adesso non ho potuto fare a meno di fare lo stesso con Loki e Sigyn, e se sei riuscita a farmi fangherlare per una coppia che annovera Loki tra i suoi componenti vuol dire che tu, con la penna (o meglio, con la tastiera) puoi TUTTO. In generale, riesco a vedere Loki implicato in rapporti sentimentali esclusivamente sofferti (e destinati a finir male), ma nella circostanza ho trovato irresistibile il legame con Sigyn e semplicemente perfette tutte le scene che li vedono protagonisti, malgrado la fluffosità che, ne sono sicura, in altri casi non sarei riuscita ad apprezzare. Ho adorato la delicatezza e il sarcasmo (sempre detto io che Loki è un potenziale buffone di corte u_u) di cui sono pregni i momenti dedicati a loro e, ancora una volta, mi è parso tutto straordinariamente verosimile. I tuoi non sono personaggi, ma persone vere e proprie, ed è per questo che risultano sempre plausibilissimi, sia presi singolarmente che in coppia. Io ne sono fermamente convinta: non esistono scenari e rapporti improbabili, ma solo autori che non sanno raccontarli e renderli credibili. Per fortuna, accanto a loro, c’è la categoria (meno nutrita) di coloro che riescono a dare senso e coerenza a tutto quello che scrivono e, per una fan fiction, si tratta di una caratteristica imprescindibile (ma, d'altronde, che t'aspetti dalla donna che ha dimostrato al mondo che è possibile scrivere mpreg senza cadere nel ridicolo?). La tua Sigyn è la prova che le ragazze per bene non devono necessariamente essere delle Mary Sue (tanto per restare nel solco dei pregiudizi fandomici abbattuti grazie ai tuoi lavori). La cosa bella è che il suo vissuto e le sue caratteristiche la rendono, da questo punto di vista, pericolosissima (nel senso che basta un nulla a trasformarla nell’irritante eroina senza macchia e senza paura che spopola nelle storie con OCs femminili), ma tu l’hai resa così vera (perché è questo che un carattere originale deve essere per riscontrare il gradimento dei lettori: vero) da scongiurare alla grande il rischio. Non posso che sommergere di cuori sia lei che Loki (e Hildegung, perché non si può non scuoricinare una donna come lei) e augurargli un bel lieto fine, perché sono magnifici insieme.

“Sarebbe bello se la vita fosse sempre così semplice: problemi elementari e una ricetta pronta all’uso; bisogni primari, un pianto da consolare. La verità, invece, è che certi appetiti sono insaziabili, incurabili le ferite che t’infligge il destino e troppe le solitudini senza rimedio”.

“A volte un filo che si spezza è solo un ordito da migliorare: niente è irrimediabile, se non lo vuoi”.

Più volte ho detto che le tue storie le consiglierei anche a chi non è appassionato dell’universo Marvel, perché la bellezza che offrono va molto al di là delle specifiche vicende dei singoli personaggi. Questi estratti ne sono la prova (l’ennesima). Me li appunto e li custodisco gelosamente, come faccio con tutte le frasi che mi colpiscono al cuore (e della seconda provo pure a fare tesoro).
Grazie mille, alla prossima *abbraccia*

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Iiiiiiii!!! O.o
Non era per nulla come me lo ero immaginata! Mi hai sorpresa moltissimo!
Sia per le incredibili spiegazioni logiche e coerenti delle abilità di Loki, sia per come sei riuscita a contestualizzarle. Mentire è un'arte preparata, che richiede studio e concentrazione. E' decisamente difficile mentire bene, e questa tua puntualità scientifica nel dare le giuste spiegazione mi lascia sbavante e in estasi.
Questo capitolo è magnifico, in tutti gli aspetti.
Il tuo modo d'intessere fra loro gli eventi mi lascia sbalordita. A Loki è andata bene, di nuovo, ma è decisamente un merito e non una mera fortuna, è in gamba, davvero e il fatto che si sia innamorato di Sigga lo rende ancora più interessante. Odino sembra assolutamente crudele e fermo, di ghiaccio nonostante l'oro che lo circonda, e Thor che abbraccia Sif quando sembra che stiano per scoprire Loki... Wow! Lì mi è saltato il cuore in gola! Mi dicevo: Oddio, oddio adesso lo ammazzano!
Devo dirti che sul finale ho gongolato come una ragazzina emettendo acuti strillini idioti? Sì, dai te lo dico... Quella carezza è valsa da sola una "hola".
Bravissima, come sempre.
:*
Scusa per il ritardo...^^
Un bacione,
Sophya.
(Recensione modificata il 19/10/2013 - 08:22 pm)

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L'ultima volta che ho controllato, a far buttare sangue da tutti gli orifizi a Loki era Natasha. Spiega in parte la sua avversione verso le donne.
E meno male che non era poi così angst...

Quindi ci sarà solo un altro capitolo, come epilogo. Confesso di aver immaginato che questa roba andasse avanti per chissà quanto, con Romeo muto e Giulietta orfana che approfondivano il rapporto fino a livelli da porno, roba da fare impallidire Thor Siffredi.
Ho immaginato perfino che scappassero insieme sulla Terra, una volta finita la guerra in favore di Asgard, e che Odino scoprisse tutto e organizzasse una spedizione di recupero. Motivo: scacciati gli jotnar, Midgard sarebbe stata presa d'assalto dal principe degli Elfi che vuole Loki.
E tante altre seghe mentali che non sto a raccontarti.
Come vedi, le tue fic hanno sulla mia fantasia lo stesso effetto della cocaina.

Fondamentalmente mi sono resa conto un particolare fondamentale.
Thor voleva ammazzare Loki con la stessa determinazione con cui quest'ultimo voleva salvarsela, e in un certo senso entrambi hanno avuto successo.
Loki si è salvato grazie ad un addestramento che lo ha forgiato nel carattere e nella filosofia di vita, ma Thor lo ha ucciso quel giorno, quando lo ha obbligato a non poter usare più le sue armi preferite (magia e parole) e ad affidarsi a qualcuno. Lo ha perfino fatto innamorare di una donna, cosa che giudicava ridicola.
E tutta la storia della sopravvivenza ha come perfetto contraltare la fine di quella vita basata sul portare avanti se stesso ed essere solo contro il mondo. Ora che non deve più sopravvivere, potrà finalmente vivere.

Credo che Thor si sia accorto che Loki traeva forza dalla presenza di Sigyn, un particolare che i tipi più intellettuali come i maghi non colgono, ma lui è uno che ragiona col cuore.
Quanto Freyja ha sancito vale di più di una sua intuizione, ma non penso che Thor voglia ancora ucciderlo, gli basteranno tutte le mazzate che gli ha dato e la consapevolezza di aver ucciso l'uomo che affrontò quel giorno. Se, come dice, non resta abbastanza del nemico da rendere soddisfacente il completamento l'opera.
Temo che adesso andrà semplicemente a sbatterglielo in faccia, insieme al fatto che ora anche lui ha un affetto. E magari, dato che è il principe, si metterà pure a dargli ordini.

L'unica cosa che non mi è chiara, è come quello che doveva essere un interrogatorio di rito si sia trasformato in una inquisizione. E' solo perchè è stato raccolto ferito lo stesso giorno dello scontro?

Bene, non mi dilungo oltre e ti lascio alla tua prossima opera.
Grazie per i feels e tutto!

EDIT
Premesso che odio gli edit, ho realizzato di avere scritto una boiata e, piuttosto che riscrivere la recensione e far finta di nulla, preferisco aggiungere in calce la rettifica.

Ho capito che Thor si è accorto del valknut rovesciato sulla nuca di Loki. Sembrava un particolare messo a caso, ma guarda caso viene rivelato poco prima dell'incontro-scontro tra i due, e poi puntualizzi che il taglio di capelli lo rende visibile.
Non era scontato, sei tagliata per il giallo alla Conan Doyle. Ma prima finisci la terza parte di quella saga col nome lunghissimo, ho visto il trailer e ho cominciato a farmi seghe dal nulla!
(Recensione modificata il 20/10/2013 - 12:27 pm)

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Sei bravissima a raccontare la guerra, sei bravissima a raccontare le donne, sei bravissima a raccontare l'amore. A questo punto sono convinta che non sia una questione di tematiche: sei bravissima a raccontare E BASTA, al di là dei contenuti. Di questo capitolo, due son le cose che mi hanno lasciata senza fiato: la verosimiglianza degli eventi narrati e la straordinaria abilità (la sensibilità, l'acume) con cui sei riuscita a far parlare a un tempo il cuore e il corpo dei personaggi (insieme, senza iati, senza incongruenze). Thor e Sif son talmente belli che è impossibile non fangherlarci su: è stupendo il modo in cui si son scoperti e vissuti ed è incredibilmente realistico. Banalizzare (e, nei casi peggiori, ridicolizzare) scene e momenti come questi è fin troppo facile e, per questo, valgono il doppio la profondità e il sentimento che tu sei riuscita ad imprimergli.
La tua Sigyn, per me, è un'autentica sorpresa: si tratta di un personaggio che non ha mai attirato la mia attenzione (tant'è che, malgrado sia un gettonatissimo, questa è solo la seconda storia che seguo in cui figura) e quando ho intrapreso la lettura non mi aspettavo che m'avrebbe conquistata a tal punto. La sua semplicità è irresistibile ed è impossibile non trovarla adorabile - a meno che tu non sia uno Jotun ottuso e rognoso *scuote il capo con desolazione*
Complimenti vivissimi *scuora abbbestia*

P.S. La vignetta di Angie è l'ammmmore più totale TT

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Loki è riuscito a farla franca anche contro l'abilità di Freya! Non ci avrei creduto, e invece! Povero, speriamo che si goda (nota la scelta del verbo) questi ultimi momenti di calma prima che la sua allegra famigliola lo vada a riprendere x scopi riproduttivi (ma poverino!).

Questa FF mi ispira molti disegni, ma sei fortunata, non ho lo scanner! ;-)
Al prossimo capitolo.

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Come sempre un ottimo capitolo. Mi è piaciuto un sacco Malekith, è intrigante e lo fai muovere con una perfezione che da angoscia. Un ottimo villain nel vero senso del termine, quei personaggi che senti che sono potenti anche solo nel vederli camminare.
Poi bella l'idea del doppio pensiero, un'ottima idea molto verosimile nella trama. Ho apprezzato anche il tributo a journey into mistery (bellissima comic saga tra l'altro), ma la cosa che più mi intriga è...Thor non è lo stupido pentalmo che sembra eh, ha capito più di quel che vuol dare a vedere...eheh Vedremo.
Concludo riportando la mia frase preferita del capitolo:

"È, soprattutto, il nome sbagliato sulle labbra giuste."

Al prossimo capitolo ^_^

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Capitolo tutto su Loki e su un Loki davvero spettacolare, lasciamelo dire. Anche se fisicamente è ancora debole, il suo cervello lavora per un esercito e alla fine sembra proprio che sia destinato a ottenere tutto quello che vuole. I flashback della sua infanzia sono sempre uno dei miei pezzi preferiti, perchè hanno quell'atmosfera onirica che non guasta mai in un racconto 'fantasy'. Malekith ti sta riuscendo alla perfezione e, se non ci raccontano un'altra storia tutti gli spoiler di questi giorni, penso che sullo schermo vedremo qualcuno molto simile al terribile maestro che hai descritto.
La cosa che preferisco dei tuoi 'cattivi' è che sono inquietanti, nel senso che non fanno spesso cose plateali, ma pensano e si muovono in un modo che ti mette decisamente angoscia. La tua Freyja è un altro capolavoro (dico 'tua' perchè ovviamente parliamo di un personaggio originale, malgrado il nome), è affascinante, forte, bellissima e cattiva in una pari misura. E' bello che ci sia tanto spazio anche per le donne nel tuo racconto, spazio come guerriere, intendo (penso a Sif, a Freyja, ma anche alle valchirie): rende il racconto corale e introduce anche delle variazioni sui soliti temi.
La chiusa con Loki e Sigyn che si baciano (perchè si baciano, vero?) mi fa ben sperare, ma mi sembra che Thor abbia capito un sacco di cose su Ikol e immagino che vorrà fargli presto qualche domanda che potrebbe mettere in difficoltà anche la sua lingua d'argento. Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

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Voglio abbracciare Thor, perchè, insomma... E' un cucciolo! Magari di pentapalmo, magari non saprà parlare nemmeno alla ragazza che gli piace, ma come fai a volergli male? Il suo modo di avvicinarsi a Sif, di rispettarne i tempi e i bisogni, con un'attenzione che magari avessero davvero i ragazzi reali, mi ha quasi commosso (quasi perchè potrebbe trattarla più da donna, qualche volta, e sono sicura che le cose andrebbero meglio). Loki non lo capisco, o meglio capisco perchè si comporta in un certo modo e non riesco comunque a scusarlo, perchè Sigyn è la cosa più bella e gentile che il Destino gli ha messo davanti e rischia di perderla solo perchè è troppo orgoglioso per accettare che gli piace. Ormai dovrebbe conoscersi un po' e ammettere che non sarebbe tanto imbarazzato con lei, se non la vedesse come qualcosa di più di una pedina. Mi rendo conto che i miei commenti sono quasi peggio del solito, perchè parlo di personaggi inventati come se fossero vivi, ma il bello delle tue storie è che finisce sempre così e che quasi ti dimentichi di non avere a che fare con dei vicini di casa che ti piacciono in modo particolare.

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Se non avessi inventato un personaggio come Hildegung, ti avrei supplicato di farlo, perchè è davvero... IMMENSA. Questa storia ha molti personaggi femminili avvincenti e devo dire che più allarghi la cerchia, meglio ti vengono. Hildegung è grossa, materna, rumorosa e BUONA. Fai capire che è stata anche un osso duro sul campo di battaglia, ma il suo coraggio si vede anche nella vita di ogni giorno, da come educa i bambini a come si prende cura anche di quella poveretta di Sigyn. Ti dirò che non mi dispiace per niente il fatto che la rappresenti come una ragazza abbastanza debole e remissiva, perchè la trovo più realistica delle wonderwomen che affollano il fandom. Mica tutte nascono per fare Xena, no? E poi la sua gentilezza, per me, è molto più attraente del cinismo che va per la maggiore. E' brava a prendersi cura di Loki e si capisce che lo farebbe per chiunque, non solo perchè si trova davanti un bel ragazzo (anche se non direi che sia ridotto poi molto bene). La scena finale è davvero dolce.

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