Recensioni per
Le Onde del Destino.
di lovespace

Questa storia ha ottenuto 184 recensioni.
Positive : 183
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
03/01/15, ore 07:21
Cap. 18:

Bella la cura per il mal di testa, la prossima volta la provo anch'io! :-)
Allora, ecco un altro capitolo intenso. Bella l'immagine di Harlock su una moto rombante e bella l'idea del pianeta dove piove sempre.
"Decidere è il mio mestiere" è una battuta bellissima. Quella presa dal film invece (Finché sei sull'Arcadia sei un mio sottoposto) mi ha fatto un po' storcere il naso perché non mi era piaciuta nemmeno lì (e in realtà dallo script pare che dica tutta un'altra cosa). Naturalmente Helen si caccia nei guai e Harlock non può nemmeno avere la soddisfazione di esclamare "te l'avevo detto". Certo che però dire alla donna che ti ama che stai partendo per una missione suicida non è una mossa azzeccatissima. Ah, Capitano, ne hai ancora da imparare sulle donne!
E ora? Non tenerci sulle spine a lungo eh!

Recensore Master
02/01/15, ore 16:44
Cap. 18:

Che crescendo di pathos e tensione in questo capitolo! Che comincia con una scena molto dolce: Helèn si preoccupa del mal di testa di Harlock (in effetti non ci si pensa mai, ma la visione monoculare deve essere una bella rottura!) e gli propone una cura... alternativa! Che peraltro il capitano sembra gradire molto!
E' poi molto originale e interessante la questione del letto-albero pietrificato, e già tu mi avevi messo la pulce nell'orecchio in proposito... anche se al momento non mi si è accesa nessuna lampadina. A me per ora ha rievocato il letto di Ulisse, che era comunque una bella storia.
Infine, l'azione si sposta su questo pianeta, un po' inquietante per la verità, con questa strana pioggia gelatinosa e queste bizzarre creature (ma possibile che l'Uomo riesca a rovinare tutto quello che tocca?): ammiro sempre la capacità e la fantasia delle autrici che riescono a inventare mondi alternativi, descrivendoli in modo così realistico.
Sono sopravvvissuta a stento all'immagine di Harlock in versione centauro... O_O Mi è piaciuta la loro corsa, hai reso benissimo l'ebbrezza della velocità e della libertà, unite al senso di sicurezza che lui riesce a infondere (io non amo le moto, perché sono una fifona, ma una passeggiata con il capitano forse forse la farei...).
Harlock non vuole che Helèn partecipi al salvataggio dei loro compagni... è comprensibile, non vuole metterla in pericolo, e usa tutto il peso della sua autorità ("Decidere è il mio mestiere": ho adorato questa frase, non ci vedo autoritarismo, ma la consapevolezza del proprio ruolo, spesso scomodo, con tutte le responsabilità e i rischi che comporta), solo che lei non la prende bene, si sente messa da parte, abbandonata. E poi, se Harlock non dovesse farcela e non tornasse più, che ne sarebbe di lei? Probabilmente lui ci aveva già pensato, ma la ragazza non gli lascia il tempo di spiegarsi. La scena dell'attacco della bestia misteriosa è davvero magistrale: non si vede mai, ma è terrorizzante per chi legge. Helèn invece la affronta con coraggio, pur consapevole di non avere scampo. Anzi, sembra quasi che abbia desiderato quel momento, che dovrebbe ricongiungerla a questo personaggio che si nomina qui per la prima volta... Poi, quando tutto sembra perduto, arriva il nostro cavaliere a salvarla. Solo che ormai lei è gravemente ferita, perde tanto sangue, e noi sappiamo che cosa implica...
E poi quella sadica sarei io?!? Sto friggendo per la sorte di Helèn e per la curiosità di conoscere il suo passato, ma mi toccherà resistere fino al prossimo aggiornamento! Complimenti, questa storia è sempre più avvincente!

Nuovo recensore
02/01/15, ore 14:53
Cap. 18:

Capitolo forte e pieno pieno di novità ed emozioni al cardiopalma e se non ho letto male di indizi.
Inizio con questa storia della visione monoculare di Harlock che mi ha fatto riflettere,non ci avevo mai pensato.Poi l'ossitocina,riesci a non farci mai dimenticare che Helèn è un medico,veramente brava.
Poi l'albero che funge da letto di Harlock un'idea speciale che ho trovato dal primo momento straordinaria.Ora viene fuori che è albero della Terra fatto pietrificare e che ha per Harlock un significato speciale.Cosa si nasconde dietro questa storia? Poi il pianeta della pioggia,che meraviglia,che fantasia complimenti, riesci a non annoiarmi mai e non è da tutti dopo 18 capitoli.
Harlock in moto che altra idea,tu mi fai sognare... E' stato bellissimo immaginarlo,è proprio da lui, che spettacolo. Grazie.
Dolce e amaro il litigio tra loro, Harlock che cerca in tutti i modi di proteggerla è adorabile immamorato.Domanda chi è questo Tadaski? E quaesto maestro di Helèn? muoio di chiuriosità.
Ho vissuto con la tua scrittura rapida e efficace il momento della caccia resa splendidamente,il mio cuore ha palpitato ed ora ho paura :-(
A presto e grazie per questa bella favola a cui non manca nulla.
(Recensione modificata il 02/01/2015 - 03:04 pm)

Recensore Master
02/01/15, ore 14:47
Cap. 18:

Un altro bel capitolo, bella la scena iniziale con la cura del mal di testa, molto azzeccata! E mi è piaciuta la risposta da medico di Helen, e brava Helen!!!
Molto interessante l'idea di questo strano pianeta, e di questa pioggia gelatinosa...e anche la reazione di Harlock è tipica di lui, che vuole sempre proteggere chi ama. Ma Helen ha fatto bene ad opporsi, anche se questo sembra le sia costato la vita...ma ci sarà un po' di pace??? Dimmi che ci sarà un capitolo tipo quello di Natale, dolc ,e tranquillo....;))))) Mi fai stare in pensiero per Helna, questa volta il nostro capitano riuscirà a salvarla? Come lei ha fatto con lui?

A presto!

Recensore Master
02/01/15, ore 14:47
Cap. 18:

Un capitolo veramente denso di avvenimenti, cara Lo, mi è piaciuto tantissimo, mi hai coinvolta dall'inizio alla fine! Mi ha fatto sorridere l'escamotage di Helen per baciare Harlock, sì hai ragione cara dottoressa il nostro bel musone tenebroso ha proprio bisogno di essere baciato più spesso per stare meglio ;) E non solo essere baciato ;)) Bellissima la riflessione sull'albero e sul desiderio di lui di morire tra i suoi rami, interessante la tecnica della pietrificazione, veramente originale, brava! Poi l'atterraggio su Rain, affascinante e inquietante pianeta, sul quale vivono mostri generati da esperimenti genetici ( e qui io vado in estasi *.*) Stupenda l'immagine di Harlock sulla moto con i teschi, e sì me lo sono proprio immaginato che vola libero con Helen dietro che si aggrappa al suo petto, col sole che li avvolge e l'aria tra i capelli che sa di erba e di umidità, me la sono proprio gustata. E poi la parte più triste, Harlock le confessa di non volerla trascinale nell'impresa disperata di liberare i suoi uomini semplicemente perché la ama e non vuole che le accada nulla di male, ma lei reagisce male perché non lo lascerebbe mai da solo, sarebbe pronta anche a morire per lui, e fugge via, e nella fuga inconsapevolmente si mette nei guai. La descrizione di questa pioggia particolare mi è piaciuta molto, e anche tutta la scena dell'attacco della misteriosa creatura che non si vede ma le sue cariche sono micidiali, hai reso bene l'angoscia ma anche il coraggio di Helen che colpita gravemente non si arrende e vuole morire combattendo. Poi l'urlo di Harlock e la creatura che cade a terra scuotendo il suolo, ma ora Helen perde sangue e per lei è sinonimo di morte certa, cosa accadrà? Mi hai messo un' ansia terribile cara, non vedo l'ora di leggere il seguito, posta prestissimo!!!! Un bacione e... sei sempre più brava!!!! R.

Nuovo recensore
31/12/14, ore 16:45
Cap. 17:

In questo freddo inverno mi sono riscaldata leggendo questo capitolo.
La scena di lei che invano cerca di coprirsi con il lenzuolo che non vuole venire via è meravigliosa,ho vissuto tutta la disperata desolazione di questa donna che si sente di colpo respinta ma che conserva la sua dignità. Che bella figura che è. “Non smettere…” le chiese stringendola “Vorrei sempre sentire la tua mano... sul mio capo e restare così per l’eternità”. Helèn comprese che in quella semplice frase, c’era tutta la dolorosa e stanca solitudine di Harlock. Quante frasi intense,che belle immagini ci regali."Helèn se ne stava morbidamente poggiata sul suo petto, con una mano si teneva la testa e imprimeva nel cuore quasi ritraendoli con lo sguardo, i particolari di quel viso dolcissimo per racchiuderli nello scrigno della mente per sempre. "
E poi lui cosa fa? decide di mostrarsi alei completamente,gli svela la sua parte più nascosta e mortificata,si toglie lui la benda.mi sono intenerita "Così dicendo baciò con delicatezza infinita quell’occhio che mai più avrebbe rivisto la luce per scendere poi l’ungo la cicatrice sulla guancia. Baci piccolissimi e delicatissimi."
E poi questa risata, l'ho sentita .Era bellissimo, i capelli lievemente mossi, la testa inclinata lasciava intravedere l’arcata superiore dei denti perfetti e le narici. La fronte era distesa. Il petto vibrava debolmente. Helèn si ricordò di quando la prima volta, in cui lo aveva visto, si era chiesta di che colore sarebbe potuta essere la sua risata. Ora lo sapeva. Era azzurra. Che descrizione semplice e superba, è bellissimo come descrivi il capitano. Mi piace sempre guardarlo attraverso il tuo sguardo dolce.
Un brioso anno nuovo.

Recensore Master
30/12/14, ore 07:29
Cap. 17:

"Io vedo un uomo bellissimo e valoroso che insegue da sempre i suoi ideali, per i quali sarebbe disposto a morire. Vedo un impavido combattente che usa spada e pistola come non ho mai visto fare. Un comandante fiero e responsabile." Ecco, in un'unica frase hai fatto un ritratto perfetto di Harlock e del perché lo amiamo :-). Un capitolo molto intenso, dolce e amaro, con quella bella risata liberatoria finale e quella punta di mistero che continua ad aleggiare su di loro.

Recensore Veterano
29/12/14, ore 22:35
Cap. 17:

Molto dolce e struggente questo capitolo che conclude e completa quello precedente.
Dopo essersi lasciati vincere dalla passione i nostri due H&H si trovano a dover fare i conti con la realtà.. le proprio paure e inferni personali .. ma che grazie al cielo non durano tanto.
Sarebbe stato troppo crudele da parte di Harlock rinnegare cosi Helen ...e infatti ...

"Si arrestò di colpo, quasi che il suo corpo si fosse autonomamente fermato impedendogli di fare il passo successivo. “Chi voglio prendere in giro” disse con un filo di voce, stringendo forte i pugni."...

Questa frase è bellissima ... come molto bella è la scena della risata... ecco altra scena che manca nel film e che se ci fosse stata (quell' Harlock li in CG che ride) ci avrebbe infartato tutte quante.
Prego per le fan art...è un piacere girartele... e grazie sai per cosa....

Attendo i prox capitoli nella speranza che non siano troppo brutti... inizio a temere seriamente per i nostri due soprattutto per quella frase di Helen che vivrà ogni attimo come se fosse l'ultimo...

Recensore Master
29/12/14, ore 15:37
Cap. 17:

Sì, ce lo vedo molto Harlock che dopo essersi abbandonato all'amore si fa mille pippe mentali (hi hi hi), ma semplicemente perché lui pensa di non meritare di poter essere felice... il peso della sua colpa lo schiaccia e soprattutto ama talmente la sua donna da non volerla trascinare nel suo inferno personale. Perché lui non è un egoista, pensa prima di tutto al bene altrui anche se questo gli costa rinunciare alla sua felicità. Ma la reazione di Helen lo fa vacillare perché lei è una donna così solare, sincera, cristallina... pura come la sua anima. Si rende conto che non ammettere i propri sentimenti verso lei vorrebbe dire ucciderla, spegnere per sempre la sua luce. E lui ha un disperato bisogno della sua luce. Bellissima e intensissima la scena d'amore, descritta con maestria come è nel tuo stile così poetico. E poi mi sono proprio goduta il siparietto finale tra Tori ed Helen e la splendida risata del capitano, “azzurra (colore meraviglioso sinonimo di serenità) e limpida come il cielo della Terra dopo il vento. Pura e trasparente come la sua anima. Fresca e chiara come la prima brezza del mattino” che dire, solo queste poche frasi potrebbero essere una poesia. Complimenti, come sempre e... adesso non me li strapazzare troppo sti due romanticoni eh? Un bacio grande. R.

P.S. L'immagine è molto carina e divertente :)) e buon anno anche a te!!!

Recensore Master
29/12/14, ore 13:42
Cap. 17:

Mi è piaciuta molto la prima parte, di lui freddo e apparentemente insensibile, e lei che cerca di coprirsi col lenzuolo incastrato: mi ha fatto molto tenerezza, e da donna ho percepito l'imbarazzo di Helen che si trova mezza nuda davanti a un uomo che la sta respingendo, nonostante quello che è successo.
Come sempre è bello il "duello interiore" del capitano, che nasconde i suoi fantasmi, però questa decisione così repentina, prima di troncare e dopo un minuto di essere il suo uomo, mi è sembrata un po' troppo veloce: è un mio parere, tu hai reso benissimo la cosa.
Bella la scena della risata, ci voleva dopo tutti i guai di questa coppia!!
E bello il bigliettino finale coi pupazzi di neve, molto divertente!

A presto e auguroni!!

Recensore Master
28/12/14, ore 23:31
Cap. 17:

Ecco, bravo, chi credi di prendere in giro, capitano? Torna subito indietro!
Per un attimo ho temuto seriamente che Harlock si fosse davvero pentito di quello che era successo con Helèn... per quanto comprensibile sia il suo desiderio di proteggerla da se stesso, dalla propria oscurità, dai propri rimorsi. Meno male che per una volta il capitano ha lasciato prevalere il suo lato emotivo. Ho trovato molto poetica la contrapposizione tra lui ed Helèn: da una parte l'inferno, il buio, la rabbia, dall'altro la luce, la vita, la serenità. Tenerissima lei che mantiene la propria diginità e addirittura passa al "lei"!
Le scene d'amore sono sempre dolci, romantiche e passionali, e mi manda in brodo di giuggiole come descrivi Harlock attraverso gli occhi innamorati di Helèn.
Poi, il colpo da maestro: la risata del capitano, così "piena e luminosa. Una risata bella e liberatoria. Una risata calda e vera." Nonostante sia difficile associare questa immagine al personaggio del film, pure la descrizione era perfetta: se lui dovesse mai ridere, lo farebbe proprio così! Helèn si commuove e gli confessa anche le sue sensazioni di "già vissuto" e lui comprende che prima o poi dovrà dirle la verità su se stesso... anche se non spiegherebbe comunque queste impressioni (alla luce degli ultimi ...sviluppi, mi sa che la mia ipotesi non è quella giusta...)
Complimenti davvero e buon anno anche a te!
PS Troppo simpatica la fan art!

Recensore Master
28/12/14, ore 21:08
Cap. 17:

Un capitolo denso e  pieno di un romanticismo quasi di altri tempi. Tutta la scena iniziale è molto bella. La sorpresa di lei nel risveglio solitario, l'arrivo di lui, già pentito e combattuto e poi l'amore accompagnato dal turbine della passione che tutto travolge e vince! Brava molto ben reso!
Le scene d'amore come sempre sono delicate, prive di grossolanità e molto tenere.
Il loro inesorabile avvicinamento continua tra alti e bassi, perché giustamente il capitano non è sereno e non riesce a lasciarsi completamente andare ai suoi sentimenti. Helèn è sempre molto dignitosa e anche molto forte, pur avendo una fragilità nascosta, non si lascia mai andare e non cede neppure di fronte a comportamenti a volte contraddittori ed esasperanti di lui.
La parte che assolutamente adorato di questo capitolo è la finale, con Tori e la bellissima immagine dell'azzurra risata del capitano! Hai descritto così bene  e con così poche parole la sua figura che ride che me lo sono visto davanti in carne ed ossa! Brava davvero! Ma devo dire che anche tutta la scena tra l'uccello ed Helén l'ho trovata deliziosa e ben resa, mi è piaciuta tanto!
Così scopriamo che la donna sta cominciando a ricordare... Harlck invece sa che se vuole continuare quella relazione deve dirle la verità su chi è e che cosa ha fatto, un bel macigno da togliersi di dosso... quindi suppongo e me ne dolgo, che il momento idilliaco potrà andare incontro a tempi più complicati, anche perché hanno un equipaggio da salvare e prima o poi temo ci saranno nuovi guai (anche se ingenuamente spero di no!!!)
Grazie degli auguri,che contraccambio, della fan art davvero caruccia e un abbraccione!
(Recensione modificata il 28/12/2014 - 09:16 pm)

Recensore Master
20/12/14, ore 16:28

Cara Lo, che capitolo di fuoco!!! E' proprio il caso di dirlo, l'ho adorato dal titolo all'ultima riga, per non parlare del disegno che è di una sensualità sconvolgente sebbene rappresenti esclusivamente le dita intrecciate dei due amanti, a volte è più sensuale quello che viene solo accennato o lasciato all'immaginazione che quello che viene rappresentato palesemente!
Davvero non ho parole per descrivere l'emozione che ho provato nello scorrere ogni tua riga. Passione pura, rovente, incontrollabile. Hai raccontato il loro primo vero incontro intimo con una sensualità ed un erotismo sottile e delicato. Complimenti davvero! La frase che pronuncia Helen è davvero potente e da la misura di come lei ormai sia pronta a farsi travolgere dal profondo sentimento del suo capitano. Ora è pronta a bruciare d'amore per lui. Ma soprattutto ho adorato come hai descritto il sentire del capitano, il suo cercarla bramoso e il suo bloccarla impetuoso. Ho adorato tutte le splendide similitudini che hai usato per descrivere il suo desiderio e lo sguardo carico d'amore verso Helen, tratto distintivo della tua scrittura.
E in questo primo contatto tra loro entrambi rievocano odori e sensazioni non nuove, sempre di più comprendono di essersi già incontrati in passato. Ma dove e soprattutto quando? Questa storia mi intriga sempre più, cara Lo. Spero che presto ci svelerai qualche altro segreto relativo a questa, sempre più intensa, sensazione. Ti rinnovo i complimenti perché è davvero difficile rendere scene d'amore in modo così poetico e sensuale, bravissima! Un bacio e Buone Feste anche a te e tutta la tua bellissima famiglia :* Romy

Recensore Master
20/12/14, ore 14:28

Un capitolo dolcissimo e romanticissimo, na anche molto sensuale. Molto bello il disegno, sai chi l'ha fatto?
Il titolo, bellissimo, non è nuovo anche a me...l'ho già sentito da qualche parte, ma direi che è azzeccatissimo, brava!
Mi è piaciuto molto l'inizio di questa scena d'amore, con Harlock serio e forte e lei un po' ubriaca: sprigionava tutta la voglia repressa di entrambi.
Sono sempre più convinta che i due si siano incontrati in passato, e mi sembra di intuire che Harlock sappia quando e dove...ma magari sbaglio.
E adesso speriamo che il capitano non faccia il solito testone-musone e dia sfogo libero a questo amore...

Auguri anche a te e grazie di questa bella storia!

Recensore Master
20/12/14, ore 12:45

Mia cara mica, ma lo sai che commentare questo capitolo è difficilissimo? No, non ti spaventare, il fatto è che come si fa a commentare un'emozione e uno stato d'animo? La si sente la si avverte, ma renderla a parole è sempre molto, ma molto difficile, e non solo quando si scrivono le fic, ma anche quando le si devono commentare!
Ma ci provo! ;)
La prima cosa che mi viene da dire è che questo Harlock così come lo descrivi in questo frangente è proprio nelle mie corde. Ma proprio TANTO! E' così che lo vedo, che lo amo e che lo vorrei se fosse vivo ed esistesse: passionale e travolgente! (ARF!!!)
Fatta questa doverosa premessa passo a commentare  la meravigliosa e struggente scena d' amore. e ribadisco amore che niente a che fare con il sesso, che ci hai voluto regalare.
E' dannatamente difficile scrivere e raccontare i sentimenti di un uomo ed una donna che si incontrano a livello emotivo e che si donano prima l'anima,  che il corpo, ma credo che tu, con la tua profondità, con il tuo garbo e la tua raffinata sensualità ci sia riuscita in pieno, regalandoci un turbinio d'emozioni che ci travolgono, almeno io ne sono stata travolta *.*
La calda e quasi disperata passionalità di lui, che all'inizio sembra quasi combattere con se stesso, ma che alla fine, si libera travolgendo lei, e rendendola, con la forza della sua maschia passionalità, debole ed insicura, ma anche forte e amata tra le sue braccia, è un qualcosa che ammalia il lettore, che viene catapultato in questo universo  di sensualità che languida ma anche impetuosa ci fa comprendere ancor più profondamente l'interiorità  nascosta di questo uomo introverso che ha così tanto sofferto, ma che ha così tanto da dare. Assetato d'amore trova in Helén la sua chiara sorgente e vi ci tuffa anima e corpo lasciandosi travolgere. Sono due anime che cercano di colmare un vuoto doloroso che li accomuna e che si fondono l'un altra affamate d'amore e tu li hai descritti benissimo con grande garbo, ma anche con grande passione rendendo la scena molto bella e molto romantica, oltre che molto passionale, ma mai stucchevole e mai sopra le righe. Ti faccio i miei complimenti perché non era facile e perché hai usato termini non solo appropriati, ma anche non banali. Insomma un capitolo bellissimo con un'immagine finale, quella del disegno che secondo me riassume in pieno la delicatezza e la profondità d'intento che volevi dare al tuo scritto!
Ora mi raccomando a te, non combinarci subito qualche marachella eh? Falli stare un po' bene questi due che se lo meritano!
Davvero brava cara Lo!
Una bacione e a ptresto