Recensioni per
Le Onde del Destino.
di lovespace

Questa storia ha ottenuto 184 recensioni.
Positive : 183
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
21/11/14, ore 12:07

Comincio subito con il dire che questo capitolo mi è piaciuto tantissimo!
E' molto evocativo, a tratti struggente e anche poetico.
Hai disegnato delle immagini delicate simili a certi acquarelli dai colori tenui  e soavi che è come se indagassero incerti e pudicamente nei sentimenti dei due protagonisti. Hai questo modo di scrivere così tenero e coinvolgente che a tratti sono stata proprio rapita dalla lettura.
Mi piace moltissimo come li stai facendo lentamente avvicinare, lo trovo molto coerente e giusto per il personaggio Harlock che, non snaturi e che dimostri di saper rendere sapientemente.
Questa immagine da te descritta mi è piaciuta molto: Harlock mise una mano sul pugno stretto, quasi a voler sciogliere quel nodo 
Da proprio l'idea esatta dello stato d'animo di Helèn!
Un'altra immagine che ho molto apprezzato è quella in cui li descrivi mentre osservano lo spazio con delle immagini, oserei dire così belle e così vivide che mozzano il fiato: bravissima! sembra proprio di partecipare a quella visione.
Sono rimasta anche molto colpita da questo scambio di battute tra loro due: 
“E’ la tua compagna? ” chiese Helèn d’un fiato. Harlock abbozzò uno stanco sorriso.
“No, lei è la mia migliore amica e sì, una fedele compagna di viaggio. E’ forte ma anche indifesa”.

Con solo due frasi hai reso perfettamente e in modo plausibile e coerente il rapporto che esiste tra Meeme ed Harlock, ancora una volta, brava!
Il bacio.... beh... wow!!! Caldane time! A dimostrazione che si può descrivere qualcosa di sensuale e molto bello senza trascendere né per forza far fare sesso ai protagonisti, insomma l'avevo detto all'inizio, ma questo capitolo è tanta roba!
Comprensibile la titubanza di Harlock che alla fine non si lascia andare e si tira indietro, e bellissime le sensazioni che provano e che hai saputo ben descrivere, sono vere ed avvincono.
La frase finale è la verità! Harlock non è un dio, ma un uomo di carne e sangue!
Brava, brava e brava stai migliorando sempre più!
Una  abbraccio a presto! 
(Recensione modificata il 21/11/2014 - 12:33 pm)

Recensore Veterano
17/11/14, ore 17:24
Cap. 11:

Un po’in ritardo ma eccomi qui..
Intanto grazie per la dedica ..eh si lo aspettavo proprio tanto il risveglio.. forse pure troppo visto che mi ha tirato un brutto scherzo!
Nel senso che quando ho letto o meglio divorato il capitolo alla fine mi son detta “Tutto qui?”

Vuoi i due cap prec cosi’intensi dal punto di vista emotivo vuoi alcuni spoiler che mi hai gentilmente dato ma mi ero fatta un film mentale che il risveglio sarebbe stato un momento toccante e speravo anche di svolta per la coppia H&H (per questo lo aspettavo tanto)
Di conseguenza trovarmi un risveglio invece abbastanza freddo e formale come hai fatto (cioe’.. Harlock manca chiama Helen quando si incammina verso il computer centrale!)mi ha lasciato un po’perplessa..
In un primo momento.. poi rileggendo con calma e ricordando che in una storia bisogna sempre ricordare il climax generale ho convenuto che la tua scelta sia coerente e giusta… in fondo Harlock si e’appena svegliato da una sorta di coma in cui era piu’di qua che di la’… ed Helen probabilmente non ha ancora superato il difficile momento che ha dovuto vivere tra l’altro completamente da sola … a parte Tochi.
Quindi e’giusto cosi …sono io che son partita per la tangente (segno che la tua storia mi sta proprio coinvolgendo!)… come dicevo via sms … attendere prego XD XD
Nel frattempo scopriamo un altro tassello del violento attacco subito dall’Arcadia e invece bella molto bella la scena in cui Harlock trova la forza dal motore a dark metter e nel contempo anche la nave sembra recuperare la sua solita potenza!
Mi ha ricordato la mia parte preferita del film quando Harlock vede il fiore e si commuove e ritrovando la forza di combattere il computer centrale prima e tutta l’astronave poi reagiscono e si riattivano.
Al prox cap... che mi hai dato uno spoilerone interessante ghghgh

(ps… resto in fervente attesa della seconda dedica… e non dico altro XD XD)

Recensore Master
16/11/14, ore 21:43
Cap. 11:

Belle queste prime immagini di questa donna così forte e al contempo così fragile che non può star ferma. Riordina, fa inventari, cercando disperatamente una parvenza di normalità, come se tutti dovessero tornare da un momento all'altro, come se anelasse il risveglio di LUI, forse perché lei lo desidera ardentemente.
Evocativa l'immagine di lei che suona il piano e vede le immagini dei suoi cari. E' quasi commovente perché è assolutamnete vero che la musica ha questo potere di riportare in vita ricordi  lontani.
Molto bello il significato del suo nome: luce splendente
Mi hai piacevolmente sorpresa. E bella anche la scena in cui descrivi la sua voglia di "luce".
Toccante il momemto del risveglio di Harlock. Il continuo chiamarlo e richiamarlo capitano, l'ho trovato davvero intenso e molto esplicativo del momento di grande agitazione interiore di Helèn che quasi con pudore mette una certa distanza tra lei e l'uomo che ama. E' quasi come se faticasse a credere ciò che sta accanedo quasi avesse paura che tutto possa svanire.
Belli anche gli sguardi del Capitano che capisce che cosa possa aver passato quella donna per salvarlo.
Mi è piaciuta moltissimo anche la scena della doccia, in cui i sentimenti di Harlock ed Helèn sebbene silenti, fatti solo di gesri delicati,  e ci danno la misura di ciò che stanno provando l'uno per l'altra.
Il capitano testardo che vuole rimettersi in piedi e curarsi con la dark matter, di cui hai dato una versione assai affascinantre, che te lo dico a fare, è la mia parte preferita. L'hai descritto proprio bene, così come anche io lo vedrei! Indomito e risoluto!
Ed infine l'immagine di Helèn che si concentra ad ascoltare i passi cadenzati del nostro capitrano è da brividi.
Braissima! E complimenti migliori di capitolo in capitolo|!
Una bacione e alla prossima!

 
(Recensione modificata il 16/11/2014 - 10:04 pm)

Nuovo recensore
16/11/14, ore 16:12
Cap. 11:

"Per quanto si sforzasse Helèn non riusciva a tenere ferma la piccola fonte luminosa che pareva una lucciola impazzita sul volto di lui."
"Harlock le bloccò la mano con la sua guardandola intensamente. “Deve essere accaduto qualcosa di davvero grave se continui a chiamarmi Capitano!" Questa scena della penna luminosa è semplicemente deliziosa.
Descrivere con i gesti sentimenti ed emozioni non è facile, tu ci riesci a perfezione. Le spalle scosse dal pianto liberatorio di Helèn le ho proprio viste,così come la mano che lui le posa dolcemente sui capelli.Poi lui si alza e guarda subito fuori il nero Universo. E chiede della nave e della ciurma.
La scena della doccia i loro sguardi così dolorosi e profondi. Toccante questo suo toccare lentamente le pareti dell'Arcadia mentre cammina appogiato ad Helen che fa trasparire tutto il suo reale dolore per quanto acaduto,ancora una volta i gesti raccontano i sentimenti dei protagonisti.Bellissima la tua visione dell'interazione della Dark Matter con Harlock.
(Recensione modificata il 16/11/2014 - 04:16 pm)
(Recensione modificata il 16/11/2014 - 07:13 pm)

Recensore Master
15/11/14, ore 18:10
Cap. 11:

Che bello rivedere il capitano "vivo" e fuori pericolo...un capitolo bellissimo, brava! Mi è piaciuta la scena iniziale, quando Helen si gode la luce della stella, un po' di sollievo in tanto dolore...e molto bello il dolore, che si percepisce, di Harlock che è in ansia per la sua Arcadia: lui e la nave sono legati come un uomo e una donna, è innegabile! Curiosa la scena di Harlock con la sfera di luce del motore a dark matter, quindi anche lui può attivarlo in qualche modo...? O almeno per prelevare un po' della sua preziosa energia: idea interessante!

Complimenti!

a presto, vediamo cosa gli dirà Tochiro...

Recensore Master
15/11/14, ore 14:47
Cap. 11:

Un altro capitolo emozionante cara Lo, il risveglio del capitano, finalmente. Come sempre mi piace tantissimo il modo in cui sai rendere gli stati d'animo della protagonista, le sue paure, le sua angosce e speranze con quelle immagini così poetiche ed evocative che ti caratterizzano. Il momento in cui Helen si sente osservata dal capitano e si rende conto che è finalmente tornato tra i vivi è perfetto! E tutte le domande che lui le fa sono proprio da Harlock, per prima cosa pensa a cosa è accaduto, alla sua nave e ai suoi uomini... e immediatamente vuole mettere i piedi a terra per reagire! Non poteva essere altrimenti, uno come lui è un pessimo paziente e di questo Helen se ne accorge subito. Bellissimo l'abbraccio liberatorio della dottoressa. Ma il capitano è anche uno che si esprime poco ma ha una sensibilità infinita e solo guardando la donna comprende quanto ha sofferto in quei momenti in cui lui era tra la vita e la morte, i buchi sul braccio, il suo magione addosso, gli occhi pieni di lacrime... e il momento in cui lei gli si siede accanto e sente il bisogno di accarezzarlo è di una dolcezza infinita. Ma il capitano è determinato a riprendere il controllo della nave e nessuno lo può fermare, nemmeno il dolore e una ferita di nuovo aperta... ma sa che avvicinandosi al motore della nave potrà trarne giovamento e allora attraversa tutta l'Arcadia insieme ad Helen per raggiungere la plancia, la sua salvezza, bellissimo quel suo voler “sentire” la nave, accarezzandola... Poi come sempre ho adorato come hai descritto la materia oscura che si impadronisce del suo corpo lo rigenera ma in realtà anche questa misteriosa sostanza sembra trarre giovamento dal contatto col suo corpo, questo mi incuriosisce tantissimo. Ora Harlock è di nuovo in piedi e determinato a riprendersi i suoi uomini, cosa accadrà? Attendo trepidante il seguito, bravissima.R. e... l'immagine è da coccolone galattico!!!!!

Recensore Master
15/11/14, ore 00:01
Cap. 11:

Il momento del risveglio definitivo di Harlock mi ha davvero emozionato! E la reazione di Helèn mi ha fatto tanta tenerezza: allentata la tensione, passata la paura che lui non ce la facesse, non riesce più a trattenere il pianto. Lui, come al solito, non si esprime granché a parole, ma i suoi sguardi sono mooolto eloquenti! Osserva e nota ogni cosa: le braccia martoriate della ragazza, la sua angoscia, il suo maglione addosso a lei... Poi prende in mano subito la situazione: si fa raccontare la situazione da Helèn, ma lui non spiega fino in fondo che cosa sia successo. Dice solo che deve recuperare i suoi uomini, prima che vengano "venduti" (che orrore!) E quindi, ovviamente, se ne va in giro, incurante degli ordini del medico. E' sempre suggestivo come fai interagire la materia oscura con il capitano, come in un mutuo scambio di energia... intrigante! Ma mi piace anche il legame che lui ha con tutta la nave, ormai una parte viva di lui. Adesso che Harlock si è ripreso, non sarà più sola sull'Arcadia alla deriva. Ma temo che li attenda un difficilissimo compito!
Brava e coinvolgente, come sempre!

Recensore Master
14/11/14, ore 19:23
Cap. 11:

E ti pareva se il Capitano se ne stava buono buono a letto... ma non esiste! XD. Scusa, scherzi a parte, questo capitolo mi ha molto emozionato, mi sono immedesimata in Helen, nella sua speranza, nella sua angoscia, nelle sue lacrime. Bellissima la descrizione della "cura" a base di dark matter, soprattutto quando dici "Sembrava che quella energia donando qualcosa a lui ne ricavasse nutrimento per se stessa." Molto brava!
(Recensione modificata il 15/11/2014 - 01:15 pm)

Recensore Veterano
08/11/14, ore 22:51

Mi unisco anche io al coro di apprezzamenti... bello questo capitolo davvero!
Mi ha colpito tantissimo.. struggente e poetico allo stesso tempo questa sorta di viaggio nell'aldilà di Harlock che in bilico fra la vita e la morte rivive tutti i momenti più decisivi della sua vita.
L'aggressione subita,il suo ricordo della Terra che da viva e fiorente si trasforma in quella devastata dalla dark metter .. la supplica di Harlock.. e che brivido quando la terra gli risponde di vivere (quasi un presagio della sua rinascita con i fiori che si vede alla fine del film)e poi la sua decisione di tornare indietro seguendo le immagini indistinte di Tochiro e Helen..e appunto Tochiro e Helen come due angeli costudi vegliano su Harlock aiutandolo nel suo ritorno alla vita.
Helen è spettacolare nella sua dedizione non solo come medico ma anche come donna innamorata che cerca negli oggetti della cabina l'uomo che ama e che tenera quando si mette a sistemare il mantello e le sue armi, quasi commovente!

E nell'attesa del risveglio si scopre chi ha fatto quello scempio, ma son sicura che non ci hai ancora detto tutto! Harlock e i suoi non mi sembrano tipi da farsi mettere i piedi in testa da mercenari per quanto feroci e abili... uhmmmm... so curiosa!!!! E non vedo l'ora di leggere alcuni spoiler che mi hai detto ^^

Recensore Master
08/11/14, ore 14:51

Questo capitolo è di una bellezza  rara.
Innanzi tutto devo farti i mie più vivi complimenti per come sei riusciuta ad entare nella mente, nel cuore e nel subconscio di Harlock.
Hai fatto un viaggio nelle sue paure e nei suoi ricordi più ancestrali, ma soprattutto nei suoi enormi sensi di colpa.
Hai usato immagini bellisime e profonde che in modo efficace ed incisivo ci hanno fatto capire lo strazio del suo tormento per aver ucciso la madre Terra!
Il mare, il grano, la pioggia, il vento, hai sapientemente usato questi elementi naturali confezionando una sequenza di immagini poetiche e struggenti che hanno rapito il lettore (me in questo caso) che è come se avesse potuto personalmente sondare l'animo di Harlock, toccandolo quasi con mano.
Helèn come sempre si dimostra una donna risoluta e  combattiva, una donna che vuole essere più forte ancora degli eventi e del destino stesso. 
Bellissimo il sottile legame che ancora li unisce. Lei che poggia la sua mano nella sua impronta come se lui fosse davvero lì, Harlock che sente in qualche modo la sua voce mentre Helén lo accudisce con disperato amore è davvero una cosa struggente  e coinvolgente.
Ho trovato bellissima la scena in cui la Terra dichiara che Harlock DEVE vivere, è davvero un'immagine potente, come se il pianeta, dotato di vita propria concedesse il suo perdono al Capitano e gli imponesse di andare avanti,  seenza crogiolarsi nel suo dolore  enella sua colpa, perché nella vita qualsiasi cosa accada anche la più terribile, bisogna andare avanti e superarla!
E dopo questo viaggio introspettivo e quasi mistico nei meandri più reconditi del nostro Harlock, finalmente il capitano riprende i sensi!
Credo che con Helén ad abbracciare Toichiro ci siamo volate anche tutte noi per la felicità.
Compliemnti davvero per la tua enorme sensibilità interiore che ha condiviso con noi attarverso questo capitolo!
Un bacio e alla prossima!

Recensore Master
08/11/14, ore 10:07

Cara Lo, che capitolo stupendo! Io non so da dove cominciare e cosa dire perché l'ho trovato perfetto dalla prima all'ultima parola. E' indubbiamente il mio capitolo preferito fino adesso. Hai saputo rendere lo stato di incoscienza del capitano in modo egregio, vivido e toccante! In quel suo stato di coma ha rivisto e rivissuto tutti gli attimi belli e brutti della sua vita, tutti i sogni e le sue colpe, l'amore per la sua Terra e l'angoscia di averla distrutta! Helen è un personaggio davvero impressionante, ho adorato davvero la scena della doccia dove lei scorge l'impronta del suo amore lasciata sul vetro e vi posa la sua mano per sentirlo di nuovo vivo, e anche il gesto di infilarsi il suo maglione per sentire il calore del suo abbraccio e il profumo della sua pelle. Hai veramente un grande talento a saper raccontare i sentimenti e gli stati d'animo dei tuoi personaggi. Complimenti vivissimi!
Il momento in cui il cuore di Harlock si ferma è di un'angoscia pazzesca... ma Helen da ottimo medico qual è, nonostante l'emozione la trascini via, riesce a salvarlo in extremis. E alla fine il capitano riesce ad emergere dal nulla nel quale è immerso e torna alla vita, grazie a lei e al suo amico Tochiro che mai lo abbandonerà per l'eternità. Bellissima la scena finale dove la dottoressa corre ad abbracciare il computer che ormai ha capito non essere una macchina ma un'entità vivente! E l'idea dei pirati mercenari è strepitosa! Bravissima, non ho più parole! Un bacio sincero, R.

Recensore Master
07/11/14, ore 23:48

In questo capitolo hai dato prova di una fantasia direi pittorica, con questo caleidosopio di immagini e di scene che cambiano in continuazione. Lo stato di incoscienza (se non un vero e proprio coma) di Harlock è reso davvero in modo poetico ed efficace, come anche la tenacia di Helèn nel volerlo riportare alla vita a tutti i costi. Helèn che indossa il suo maglione, che tocca i suoi oggetti (molto tenera l'idea dell'impronta del palmo della sua mano nella doccia), per sentirlo vicino, per continuare a sperare. E la sua perseveranza alla fine viene premiata (per fortuna, ma che ansia!). Intanto si scoprono anche gli autori materiali dello scempio... ma chi li avrà mandati?
Complimenti sinceri!

Nuovo recensore
07/11/14, ore 17:32

Dopo la visione del film riaccesosi il mio amore per il capitano ho iniziato a leggere qualche FF soprattutto one shot.Non avevo voglia di seguire una long.Poi il titolo della tua mi ha attirato.Io credo nella forza del DESTINO.Ho iniziato a leggere sett.dopo sett.sempre con maggior passione presa dalla storia,dal mistero e dagli accadimenti così come tu li descrivi con ardore e passione veri con amore ardente per i personaggi.Il tuo Harlock è SPETACOLARE.La tua Helen vera e dolcissima.Le scene che immagini tolgono il fiato ed il tuo modo di descrivere avvince e tiene legati dalla prima all'ultima riga.Questo capitolo è MERAVIGLIOSO.Le immagini di Harlock incosciente splendide.L'Universo come il marea della Terra,la spiaggia,il campo di grano una più bella dell'altra.Descritte come un sogno.E poi quell'URLO quella disperata richiesta di perdono alla Madre Terra così vera che squarcia l'anima.Poi la pioggia,la sabbia i vortici rossi che richiamano le gocce di sangue di Harlock tra sogno e realtà.Hai reso perfettamente quelli che potevano essere i sentimenti di Harlock.Il suono del sangue da brivido,l'impronta della mano nella doccia e poi...(come fai?) il cuore che si ferma e lui che alla fine decide di tornare indietro.Che altro dire.Grazie per regalarci questo sogno.
(Recensione modificata il 07/11/2014 - 05:36 pm)

Recensore Master
07/11/14, ore 17:07

Un capitolo angosciante ma bellissimo: bella l'idea di descrivere quello che sta vivendo e ha vissuto Harlock, incosciente e delirante...mi hai veramente emozionata! E anche l'idea dell'Arcadia attaccata dai mercenari è ottima, ho sempre pensato che oltre ai pirati nello spazio girassero anche mercenari, trafficanti e contrabbandieri. Chissà cosa ne è stato dell'equipaggio....
Brava, hai creato una situzione di suspance ad alto livello!

a presto

Recensore Master
07/11/14, ore 13:01

Che bel capitolo, mi è piaciuto davvero moltissimo! Quella mescolanza di sogni, ricordi, allucinazioni, incubi, insieme ai pensieri di Helene, alle sue preoccupazioni, le sue lacrime finali. Le immagini del mare e della Terra mi sono sembrate stupende. L'accendo ad una feroce banda di pirati spaziali mi ha intrigato (c'è dunque una banda di pirati che può sconfiggere persino l'Arcadia? E come?). Il riferimento alle cicatrici curate alla vecchia maniera mi ha fatto sobbalzare. Forse anche Harlock viene dal passato? Sarebbe formidabile ;-). Ora sono curiosissima di sapere come andrà avanti la storia. E un sacco in ansia!!
(Recensione modificata il 07/11/2014 - 01:13 pm)