Dunque, inizio dalla fine: mi viene in mente solo Yama, ma magari sbaglio!
Bella l'ambientazione alla Gun Frontier, simile alla scena iniziale del film.
Ho sorriso quando Helen dice ad Harlock che è geloso e lui nega...capitano, menti!!:))))
Che colpo quando Helen scopre da Yuki che Harlock si è arreso ai mercenari per lei...deve essersi sentita proprio male! Mi è piaciuta l'idea di chiamare Falco, per i motivi che spieghi, il nome in codice di Harlock.
Adesso sono curiosa di vedere come faranno i pirati a tornare sull'Arcadia, quelli della Gaia sono furbi e non si sono fatti ingannare...prevedo guai!

Alla prossima e buon w.e.

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Capitolo dinamico ricco di accadimenti che si legge tutto d'un fiato!
Affascinanti tutte le descrizioni in genere, soprattutto quelle del pianeta delle vie e dell'atmosfera particolare del posto che secondo me hai reso benissimo! Brava Lo!
Ti dico subito che la parte che ho amato di più è quella dentro il Saloon, davvero coinvolgente ben resa, descritta con maestria, mi ci sono proprio trovata dentro! Uno spettacolo come hai fatto muovere Harlock all'interno, davvero un'idea orginale egodibile. Lui l'hai rappresentato al meglio duro e risoluto, ci piace molto!
La gelosia del Capitano è plausibile però anche lei usare lo solito stratagemma  da bellona consumata se le va a cercare con la lanterna, una donna intelligente come lei poteva anche  usare uno stratagemma diverso e meno inviso all'maore suo, ma daltronde si sà che con i maschi quella è una via collaudata e sicura per rimbambirli e fregarli! Io però sonoi dalla parte del Capitano 'sta volta Helèn ha toppato ;)
I loro rimuginii e pensieri sono calibrati e realistici vita la situazine in cui si trovano, quindi l'introspezione è corente e ben fatta.
 Molto intressante e coinvolgente anche tutta la parte relativa alla liberazione delgli ostaggi. Helèn si dimostra scaltra  e ben preparata, ma daltronde essendo anche un ufficiale della Gaia sa come muoversi. Molto intenso lo scambio con Meeme che poi hai intelligentemnete fatta camuffare! La sorpresa scioccante che Harlock si fatto seviziare per lei e poi colpo di scena! Vengono scoperti! Le ultime scene sono davvero ben congenite ed adrenalitiche, sono stata coni fiato sospeso ma tu come sempre ci gabbi e  ci lasci con l'ansia di scoprire che accadrà nel prossimo capitolo.
E ora? Quale altra disavventura toccherà ai nostri?
E' stato un onore per me che tu abbia citato il nomignolo di Harlock da me usato nella mia ficcina :) Grazie a te!
Un abbraccio e alla prossima.

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In questo capitolo hai fuso molto bene le varie "realtà" di Harlock, la fuga dal penitenziario, il Saloon (alzi la mano chi NON ha indovinato chi è il ragazzo che urta Harlock all'ingresso!), il pianeta Tokarga e così via. Si scopre inoltre un altro tassello del passato di Helen (ma quanto è misteriosa questa donna!). Harlock geloso scopre, come tutti gli uomini, che tra la teoria e la pratica della libertà a volte c'è un abisso XD.

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Inizio subito col dire che i pianeti che ti inventi,sono uno più bello ed originale dell'altro, e hanno tutti un loro perchè. Neve, pioggia ed ora le isole galleggianti, che meraviglia.
Il tuo modo di scrivere matura,lo avverto dalle descrizioni che fai,semplici,snelle, e visivamente perfette attraverso l'uso di poche parole tutto si svela agli occhi di chi legge.Ogni capitolo sembra un torrente fresco che scorre via dissetandoti.
Finalmente oppurtunamente incappucciati H&H giungono su Tokarga. Abbagliante nella sua semplice sinteticità la descrizione della città,mi ci sono ritrovata,ho visto il mercato,ne ho percepito gli odori e la confusione,ho vistole case e le strade. Brava. E poi come sempre fai (ma io non mi abbituo MAI) eccotelo lì il saloon del film, ma bravissima, idea bellissima.
Il saloon che tu hai qui ricreato perfettamente nella sua flebile oscurità, i tre commensali, l'oste pelato ed il nostro meraviglioso Harlock. Me lo sono proprio visto godendomi ogni minuto della scena, entrare sostando un momento sull'uscio, dirigersi al bancone mettendosi seduto, in silenzio indicare il liquore, le lunghe gambe e la snella figura. Voltarsi per poi dirigersi da quei tre il cui desiderio etilico si avverte netto.
Harlock è strepitoso, la sua studiata lentezza,le sue parole, i suoi gesti,presto ottiene quello che vuol sapere.
E uscendo con chi si scontra... solo tu!;-)) Yama.Colpo da maestro!
Poi la scena con Helèn, la cieca gelosia che sale piano e se ne impossessa quando la vede con 'quello' e questo sentimento lo porta poi ad analizzare i suoi sentimenti per lei. Sei cambiato capitano oh mio capitano ;-))
'consapevole che i sentimenti forti gli toglievano lucidità' cosa è ora questa storia del suo sesto senso che gli invia segnali negativi?
Ed eccola Helen il giorno dopo, incedere all'interno della prigione. L'ho immaginata bella e tesissima, camminare lentamente consapevole di ciò che rischia eppure ferma e determinata. Ora la domanda è, chi è questo Tetsuya Takimura? E perchè Helèn ha un suo documento con sè? Splendida la scena con il giovane soldato che salta in piedi non appena legge sul computer chi è lei.
Quante cose ci nascondi Lovespace? Cosa aggiungere poi di Falco e Colomba? Sono strepitosi, sembra tutto andare per il meglio e poi ecco l'allarme... e come sempre ci lasci sulla graticola a trepidare! Li hanno scoperti. Che ansia che ho addosso, ho paura che qualcosa non andrà... Ora tengo le dita incrociate. Grazie per questi bei sogni. D.S.
Oh Mammina... Mi rendo conto solo ora di aver scritto tantissimo, indice che la storia si fa sempre più avvincente, cosa ancora ci aspetta? :-)) alla prossima settimana D.S.
(Recensione modificata il 16/01/2015 - 06:59 pm)
(Recensione modificata il 16/01/2015 - 07:04 pm)
(Recensione modificata il 16/01/2015 - 07:11 pm)

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Congruente e molto interessante la descrizione delle isole galleggianti e delle caratteristiche del pianeta Tokarga, e molto coerente anche l'idea di tenere buona una navetta neutra per poter scendere inosservati in missione nei posti più pericolosi ;) I due si preparano a scendere sulle isole.... No, con Harlock in abiti civili e vestito in quel modo mi ha steso, aiuto sono morta solo ad immaginarlo. Ganza pure l'idea delle tuniche con cappuccio un po' alla Assassins Creed ;)
"Helèn si chiese cosa si potesse provare a sentirsi sempre braccato e cosa avrebbe fatto se avesse perso la libertà" e già questa è una condizione con cui Harlock purtroppo dovrà convivere per tutta la vita ;)
Molto bella l'idea di prendere spunto dal paesaggio in stile far west dell'inizio del film che si rifà anche a Gun Frontier!!! Harlock ovviamente sa già come ottenere informazioni ; la battuta "No, solo pezzi interi" riferita ai suoi amici che gli servono possibilmente non fatti a pezzeti è mitica! Poi finalmente la chiacchierata con i loschi figuri da i suoi frutti e si scopre che il resto della ciurma è prigioniera in una Fortezza e in quello stesso luogo avverrà l'asta perché evidentemente la merce è succulenta e non vogliono rischiare, ma questo scombussola i piani di Harlock che voleva approfittare del trasferimento dei detenuti per prenderli di sorpresa. Il ragazzo che urta Harlock... chi mai sarà? Hi hi hi ma è Yama ovvio, c'ho preso? :P
E poi wow Helen è davvero una donna piena di risorse, si è lavorata la guardia per sottrargli la mappa della Fortezza, davvero notevole, ma il povero Harlock è geloso? E fa bene direi!
Molto tenere le loro effusioni sul letto, ma Harlock si vede che ha la testa altrove, e come biasimarlo, i ricordi del passato lo travolgono e anche Helen si chiede come cambierà il suo rapporto con l'uomo che ama una volta che l'equipaggio sarà tornato sull'Arcadia.
Devo dire che tutto il piano per recuperare l'equipaggio è proprio una figata, denota studio e capacità strategiche da parte tua. Fantastiche le reazioni di Meeme e di Kei. Il cuore di Helen perde un colpo quando appura che Harlock si è sacrificato per riaverla con sé, è proprio un grandissimo atto d'amore! Ma all'improvviso il suono di quell'allarme sconvolge tutti i piani e rischia di mandare all'aria la missione. E come al solito tu ci lasci con l'ansia per quello che accadrà. Sei tremenda!!!! Bellissimo capitolo, intenso e pieno di colpi di scena! Un abbraccio e alla prossima, e povera te se fai del male ai miei pupilli *.*
(Recensione modificata il 16/01/2015 - 04:32 pm)

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Non so cosa dirti se non che è sempre piú bella questa storia❤️❤️
Il ragazzo che urta Harlock: è Yama!!😂😂❤️

Sofy_Candy🍬

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Un capitolo veramente denso! Prima la guarigione di Helen (la battuta sull'ottima annata mi ha fatto proprio sorridere), poi la danza, l'intenso incontro amoroso e infine la passeggiata nello spazio. Devo dire che è la parte che mi ha colpito di più e davvero sarebbe bello se ci fosse un vento stellare a far sventolare il jolly roger :-). Magari possiamo ipotizzare che sia una reazione della dark matter (la dark matter è buona per tutti gli usi! :-D).
C'è da correggere una svista: un "no" invece di "non". Ciao!

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Capitolo profondamente poetico. Straricco di momenti di sensibilità e dolcezza. Ma anche di un eros intenso e passionale, che ogni volta mi lascia sensa respiro. Di grande impatto la descrizione iniziale delle sole sensazione che Helen prova. (Lo sapevo che il capiten la salvava :)) )
“Una delle attese più lunghe della mia vita” questa frase a mio avviso contiene tutto il sentimento e la paura provata per la sorte di questa donna. Bellissima l'idea della danza di Helèn, commovente quando lei danza col manichino che rappresenta Harlock. Brava, le descrizioni sono delicate e sensuali insieme. Hai sempre idee grandiose. Dici bene spesso sui volti dei ballerinisi possono leggere le emozioni che provano trasferendole poi nella danza. E lei in cuor suo teme di diventare un peso per lui. Harlock geloso, per me è un tipo caliente e gelosissimo sorbole se lo è!
Harlock sotto la doccia, vogliamo parlarne?? Che dire della lenta descrizione delle goccioline d'acqua che scivola sulla pelle di lui. Vuoi farmi venire un infarto??
E per finire il sogno: La passeggiata fuori dall'Arcadia, di un incanto leggiadro da togliere il fiato. Hai reso con maestria, il vuoto, l'ignoto, l'immenso buio mi sono sentita persa anche io.
Helèn impresse quell’immagine nella sua mente. "Qualunque cosa fosse accaduta lo avrebbe ricordato per sempre così. Forte, eroico; leggendario." Questo è Harlock straordinario, lo apprezzo molto.
Complimenti per l'armonia costante del tuo scrivere, sempre equilibrato ed alegante che si adatta alle vicissitudini dei due protagonisti come un abito comodo.
Harlock è sempre perfetto, mai sopra le righe, mipiace come lo fai parlare le parole che usa, le pause, il linguaggio del corpo, questo suo quasi fondersi con l'Universo per trarne forza prima della battaglia per liberare il suo equipaggio è strepitosa. Resto sempre affascinata.

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Mi prendo un pezzettino di dedica con la speranza che questo bel capitolo non sia l' ultimo per i nostri H&H...sigh!
Davvero bello... tante emozioni che passano da Harlock a Helen...
Prima il Capitano che lotta per tenere con sè la donna amata, poi Helen che quasi a voler chiarire i suoi sentimenti balla con un manichino che rappresenta il suo amore e poi il momento della doccia che fa partire parecchie sincoponi ... mama mia è una scena ultra HOT ma l'hai trattata in un modo così delicato e senza alcuna volgarità che letteralmente ti fa sciogliere (o è la battuta di Harlock "Ti voglio"?...brrrrr..)
La passeggiata nello spazio è pura poesia.
Ce lo vedo Harlock concedersi momenti così nel suo mondo, lo spazio.
E quando alla fine dice Arcadia Go e il vessillo del jolly roger si rianima mi hai fatto provare la stessa emozione del film dove più volte viene mostrato come Harlock ha davvero il potere di rianimare la sua astronave come se appunto fosse il suo spirito, la sua anima...

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Meno male che Harlock ha salvato Helèn (ma il capitano è stranamente reticente sull'accaduto...)! Sono tenerissime e commoventi la sua preoccupazione e le sue premure per lei, e lui fa perfino delle battute di spirito (quelle a proposito del suo "sangue d'annata" le ho trovate davvero divertenti!)
Lo scampato pericolo e il senso di colpa però tormentano la ragazza, tanto che giunge alla conclusione di essere un peso per lui e che per il suo bene dovrebbe lasciarlo. E così si rivolge all'amico comune, al saggio Tochiro, che cerca di dissuaderla, di convincerla che Harlock con lei è cambiato.
La scena della danza è molto originale, insolita in un contesto come l'Arcadia, ma in fondo Helèn arriva da un altro mondo, è diversa da tutti gli altri componenti della ciurma. Forte la scena di "gelosia" (doppia: sembra che il capitano sia anche un po' geloso del proprio rapporto esclusivo con Tochiro)!
Ed è molto bello quello che le dice Harlock, dopo che ha visto raccontata in quel modo particolare la loro storia: "Ho visto danzare la tua anima".
Se poi Helèn aveva ancora qualche dubbio sul fatto di poter vivere senza di lui, ci pensa Harlock a farglielo passare del tutto! Ma quanto è "caliente" il tuo capitano!
Poi il colpo da maestro (ormai ci hai abituato!): la passeggiata spaziale! Che idea meravigliosa! Hai reso benissimo l'idea dell'immensità e del silenzio cosmico, che affascinano e stordiscono. E Harlock è assolutamente nel suo elemento naturale: l'universo non è solo la sua casa, è proprio parte di lui, e di esso vorrebbe fare parte per sempre. Si sente a suo agio, libero e felice. "Forte, eroico; leggendario." (e bellissimo!). Il vero vessillo dell'Arcadia!
Che dire? Sublime!
(Recensione modificata il 10/01/2015 - 11:04 am)

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Aiuto... ma io dopo un capitolo così che cosa posso dire? Mi hai lasciata a bocca aperta... un'emozione dopo l'altra. Sei bravissima! E ogni capitolo è sempre più bello e loro sono sempre più legati, sempre più uniti e innamorati. Devo dire che il tuo capitano mi piace tantissimo, sia come come lo fai muovere, sia come lo fai parlare, ma soprattutto adoro le descrizioni e i paragoni che fai di lui con la nave e l'intero universo. In questo capitolo accadono molte cose, drammatiche come la semi coscienza di Helen dove lei sente, vede, Harlock tentare il tutto per tutto per salvarla, poetiche come la danza nel teatro dove lei rivive la loro storia d'amore (ma come ci pensi?), sensuali come la scena d'amore che tu hai descritto con maestria, ma la parte più emozionante è sicuramente l'insolita passeggiata sullo scafo dell'Arcadia, immersi nello spazio, idea originalissima e molto particolare, in effetti il capitano ce lo vedo molto a fare cose un po' originali e il fatto che abbia voluto portare con sé Helen, che abbia voluto condividere con lei questo momento così profondo per lui vuol dire che ormai questa donna gli è entrata nel cuore e davvero non può più fare a meno di lei. E anche Helen che era anche disposta a lasciarlo libero, per non essere un peso per lui capisce che non può più vivere senza questo uomo straordinario... e chi potrebbe???? Devo farti anche i complimenti per come hai caratterizzato Helen, una donna molto vera, forte e determinata, capace nel suo lavoro ma anche fragile, insomma una persona molto reale non una spaccatutto che sovrasta il capitano, ma lo affianca, lo aiuta ma nello stesso tempo ha bisogno della sua protezione, del suo amore. Questa coppia mi ha conquistata! Un bacione, R.

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Carissima, che bel capitolo romantico, quindi grazie della dedica visto che ti avevo scritto che speravo in una parentesi tranquilla tra di loro... Ti devo fare i complimenti perchè stai scrivendo una storia molto bella con solo 2 protagonisti, per ora, e non è cosa facile! Quindi brava!
Bella la scena della danza, belle le descrizioni di lui che si spoglia, bella la scena d'amore. Il finale è veramente "spaziale": un'idea bellissima (direi geniale) di farli passeggiare sull'Arcadia che naviga nello spazio, con questa simbiosi tra lui e la nave (cosa che condivido pienamente).
Forte, eroico; leggendario: esatto, lui è proprio così.

A presto e brava!!!

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Carissima Lo questo è un capitolo molto dinamico, nel senso non di avventura, ma di accadimnenti e pensieri che per alcune cose mi ha davvero colpita.
Si comincia con l'inizio in cui dalle parole, ma anche dai gesti oltre che dai pensieri si capisce quanto Harlock ami Helen e di rimando quanto Helen ami Harlock. In un modo, oserei dire a tratti quasi disperato. Ormai è chiaro che il loro amore si sta radicando molto profondamnete e che probabilmente non sarebbero più in grado di fare a meno l'una dell'altra.
Fece quindi irruzione nella stanza del computer, con il piglio di un amante tradito. Ho trovato molto bella e umana la piccola scenata di gelosia ad Helèn per averla beccata  da Tochiro. Probabilmente Harlock che ha questo rapporto simbiotico ed esclusivo con l'anima dell'Arcadia, ovvero il suo più caro amico, si è sentito scavalcato da una parte, e geloso "della sua donna" dall'altra, che si intrattiene, "con qualcun'altro" a parlare, mi ha sorpresa e da un lato intenerita. Fa tanto il duro ma poi... :)  Sei cotto Harlock ammettilo! Anzi sei proprio innamorato perso.
Anche questa frase che ti quoto mi ha particolarmente impressionata perché la trovo molto vera e adatta ad Harlock sebbene sia Helèn a pronunziarla.
Non sono le cicatrici esterne a preoccuparmi. Quelle una volta cicatrizzate non si riaprono. Le cicatrici dell’anima invece a volte si riaprono ricominciando a sanguinare  Non so perché ma temo che queste cicatrici di cui parla, purtroppo sanguineranno presto... spero di sbagliarmi!
E poi c'è questo momento d'amore sotto la doccia e nel bagno MOLTO hot :O Ammazza! Mia cara dai delle belle piste a parecchi bollini rossi! *.* Compolimenti per la tua prepotente sensualità che trabocca dai tuoi scritti, prorompemente in questo caso, ma elegante e assolutamnete lontana dalla volgarità, ma anche dalla banalità, insomma sei davvero una miniera inesauribile di belle sorprese. Complimenti!!!
Della scena finale così particolare ed originale (non ci avrei pensato neppure tra un milione di anni) sono stata colpita al cuore da questa riflessione di Harlock, bellissima, struggenete, amarognola ASSOLUTAMENTE da lui : Se morissi vorrei che le mie ceneri fossero disperse nello spazio da qui. Ora è questa la mia casa dopo la Terra è davvero un colpo da maestra che ho amato moltissimo! Brava!
Ora ci hai regalato questo momemnto tranquillo ( si fa per dire tra suture trasfusioni e crisi di gelosia del Capitano) e tremo al pensiero di quello che ci  farai passare con i prossimi capitoli! -_-
Aspetto trepidante gli sviluppi, ti rinnovo i complimenti per l'originalità  della trama e delle emozioni positive e non che ci regali rendondo vivi e veri i tuoi personaggi, mai troppo perfettini e molto umani, anche se ce li strapazzi troppo! :P
Un abbraccio e alla prossima! :D
 

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Il capitolo è molto intenso e toccante ... specie la parte iniziale...l'immagine di un albero che per quanto pietrificato Harlock ha voluto con sè nell'Arcadia fa pandant con il vasetto di terra del film che il nostro Capitano guarda quasi con venerazione e devozione in ricordo del pianeta andato perduto.
Invece anche io sono rimasta un pò perplessa dal comportamento di Helen..ma come ha tenuto i nervi saldi in un momento atroce come quando si risveglia dopo l'attacco all'Arcadia e si sconvolge adesso? In fondo Harlock non l'ha mica scaricata o abbandonata sul primo pianeta per sempre....anzi le sue intenzioni sono nobili ed è da uomo innamorato non voler mettere in pericolo la donna amata...considerando come quei malfattori hanno ridotto l'Arcadia e lo stesso Harlock non son certo da sottovalutare!
La frase poi "Decidere è il mio mestiere" è a dir poco perfetta per il nostro eroe ...mi ha fatto pensare a SSX dove in un paio di occasioni Harlock ribadisce che lui è il Capitano e deve decidere lui e solo lui.
Attendo i prox sviluppi sperando che non sia troppo tardi per Helen... cmq... quanto a sadismo amica mia non hai nulla da imparare... ti blocchi sempre nel momento cruciale hihihi

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Cara Lo che capitolo al cardiopalma!
Comincio con il dirti che la tua riflessione sulla visione mono oculare è giustissima, come sai l’ho sperimentata in prima persona ed il mal di testa è una brutta controindicazione. Peccato che io non avessi un analgesico così figo! (Anche se nella tua fic questo compito lo svolge Helèn! :P) L’idea del pianeta e della moto è fantastica! Ho adorato come hai inventato questo pianeta, frutto di un esperimento mal riuscito in cui piove sempre, davvero notevole complimenti! Harlock in moto è un’immagine che mi resterà viva nella mente a lungo e ti confesso che ci avevo pensato anche io in tutt’altro contesto, perché tutto vestito di pelle con il teschio sul giubbotto potrebbe anche ricordare proprio un motociclista!
TI faccio i complimenti per come hai mantenuto fortemente IC il nostro capitano, è PROPRIO da lui impedire alla donna che ama di partecipare ad un’azione pericolosa, direi che è perfetto.
Tutta la scena di Helèn con l’animale che la carica e la ferisce, mi ha fatta stare sui carboni ardenti, sei stata bravissima a descrivere l’azione, concitata e i sentimenti di lei.
Devo dire che Helèn mi ha fatta un po’ arrabbiare con la sua impulsività perché ha messo a rischio la sua vita e quella di Harlock, ma essendo umana e vera ci sta che possa aver sbagliato, quindi ancora brava per non banalizzare i personaggi e regalarci emozioni contrastanti.
Concludo con l’idea dell’albero che trovo una cosa stratosferica, è bellissima, poetica, assolutamente  da Harlock, chapeau!!!
Grazie della dedica *.* e per quanto riguarda il suggerimento, neppure mi ricordavo! E’ stata una cosa da niente, tutto il merito va a te alla tua inventiva e fantasia.
Concordo nel dire che stai diventando sempre più brava!
Un bacione e buon anno a te! :*
 
(Recensione modificata il 03/01/2015 - 01:51 pm)

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