Allora, io penso di essermi totalmente rincretinita, perché ho letto questo capitolo tipo mercoledì ed ero convinta di averlo recensito...
Comunque ti avverto che gli scleri saranno amplificati perché ho anche visto la puntata oggi e- meglio che non mi esprimo su quella sennò rischio un altro collasso emotivo.
Passiamo al capitolo. *inserire qui faccina che strofina le mani ossessivamente*
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Sai che adoro analizzare i capitoli punto per punto, questo in particolare, perché l'ho trovato sul serio sublime.
Cominciamo dal flashback, che mi ha fatto quasi venire il diabete per quanto è dolce. Non fraintendermi, l'ho amato. L'idea di un mini-Blaine (?) consolato da Kurt già di per sé è adorabile, se poi ci aggiungi l'abbraccio e il fatto che Kurt confessi a Blaine che ha paura anche lui dei temporali io affogo in un mare di fluff. E come dimenticare Kurt che è l'amore quando chiama Blaine piccolo, aww.
Mi è piaciuto come tu abbia descritto la prima parte, senza far capire al lettore - almeno inizialmente - la ragione dello stato d'animo di Blaine. Quando Blaine si ricorda di tutto quello che Cooper ha fatto per lui mi ha ricordato un sacco i Gallagher, con Fiona nel ruolo di Cooper. E' normale? In ogni caso, adoro il maggiore degli Anderson.
Burt che apre la porta e poverino si trova davanti Blaine - amore, dice semplicemente Kurt - e assiste all'adorabile scena di lui che si tuffa tra le braccia del figlio è stato carino.
Uh, bello anche il fatto che tu abbia richiamato il piccolo del flashback anche nel presente.
Poi, finalmente capiamo perché Blaine è così sconvolto: suo padre è tornato. E' normale che mi ricordi il ritorno di Monica in Shameless? Insomma, il padre di Blaine è destinato ad essere sempre antipatico. E vbb.
Nei paragrafi successivi, capiamo meglio quello che è successo fin dall'inizio. Ho adorato la piccola parte che ci mostrava un po' di Glee Club, e mi fa piacere che tu non l'abbia completamente messo da parte anche se in questa storia non è un elemento principale.
Will e Cooper mi hanno fatta ridere; il comportamento di Rachel è perfettamente IC - è vero, mette ansia che pensa sempre alle competizioni - così come quello del resto dei suoi compagni.
Devi sapere anche che io sto shippando davvero troppo Sebastian e Mickey - adesso ho pure i feels amplificati dato che ho iniziato Shameless - e che ti amo per aver inserito anche una piccola frase su di loro. Ecco, qui mi sorge una domanda: avremo delle scene di questi due oppure una specie di appuntamento a quattro con i Klaine e i Sebckey?
Poi Blaine torna a casa e trova una non poi così bella sorpresa. Trova un uomo che non conosce - povero cucciolo - che invece è niente di meno che suo padre. Io qui però ho avuto un debole per Cooper. Che mi ha ricordato Fiona, tra l'altro - di nuovo - perdonami, vedo Shameless dovunque ora. Sarei voluta correre lì e fargli un applauso, perché è stato strepitoso, davvero.
«Avevo solo nove anni, cazzo! Nove fottuti anni e ho dovuto rimboccarmi le maniche, essere forte e prendermi cura di nostra madre, di Blaine… cosa vorresti fare adesso? Eh? Tornare qui come se niente fosse e risolvere tutto dicendoci che sei cambiato? Tu dovresti baciarmi il culo dopo tutto quello che ho fatto! Blaine- Blaine è stato traumatizzato per tutta la sua infanzia, tu non hai idea di quanto sia stato difficile sentirlo urlare nel cuore della notte e correre ad abbracciarlo perché suo padre era sparito! Cosa pensavi? Che ti avremmo accolto a braccia aperte? Riprenditi quella cazzo di valigia e vattene via da qui. Hai smesso di far parte di questa famiglia dal momento in cui hai messo piede fuori da questa casa dodici anni fa».
Cioè, permettimi di dire che l'hai reso alla perfezione e ho amato questa scena, piena di πάθος - pathos -, e allo stesso tempo anche realistica, se vogliamo.
Kurt che continua ad essere il "ragazzaccio" ma allo stesso tempo è così dolce con Blaine e disponibile ad esserci per lui lo sto amando ancora di più di quanto facessi prima.
Ho trovato bello il fatto che tu non abbia cambiato Kurt solo perché è innamorato, ma che l'abbia lasciato comunque con buona parte della sua personalità e le sue battute che mi fanno morire. Allo stesso tempo però, finalmente si inizia a vedere un'altra parte di Kurt, quella più tenera.
«Tu resti qui?», domandò a sua volta Blaine, gli occhi spalancati e spaventati.
Kurt avvicinò le labbra alla sua fronte e la baciò con dolcezza. «Non vado da nessuna parte, Blaine».
Credo che abbia già espresso tutto tu in questa scena.
La parte in cui Blaine torna a casa è tipo una delle cose più commoventi e awwose (?) di sempre. L'abbraccio tra i due fratelli mi ha scaldato il cuore - e mi ha fatto sentire ancora di più la mancanza di Cooper nella serie tv - per non parlare di quello tra Cooper e Kurt.
«Stai bene, amico?» domandò Kurt poggiando una mano sulla spalla dell’altro.
Cooper fece una smorfia e scosse la testa. «Certo che sì, ho solo rivisto mio padre dopo dodici anni, per il resto è tutto nella norma».
Kurt alzò le sopracciglia e poi fece un mezzo sorriso. «Fatti abbracciare, coglione».
Cooper non ebbe il tempo di protestare che si ritrovò le braccia dell’amico che lo stringevano e non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, ma aveva bisogno di quell’abbraccio più che mai.
Io credo di essermi innamorata della loro amicizia. Sono BROTP.
Mi ha fatta sorridere la scena dove Cooper dice che Kurt è parte della famiglia, e ancora di più la reazione di Kurt e Blaine quando vengono definiti come fratelli.
Ho adorato anche la scena finale tra Cooper e Blaine, mi piace come tu li stai facendo rapportare.
«Forse non sarai stato un padre, ma mi sei stato vicino per tutta la vita come se lo fossi, e io non ho bisogno di lui. Ci sei tu, un idiota basta e avanza, no?».
Cooper sbuffò una risata, gli occhi un po’ lucidi per le parole che suo fratello aveva speso nei suoi confronti. «Cazzo, quanto sei melenso» borbottò, poi lo tirò in un altro abbraccio e lo strinse forte. «Ti voglio bene schizzo».
Qui mi sono un po' commossa, lo ammetto.
Ma adesso arriviamo alla parte che tutte noi shippers disagiate stavamo aspettando. Diciamoci la verità, mi è piaciuto che tu abbia voluto far ricominciare il loro rapporto da capo, perché era giusto così, ma comunque non potevano azzerare anche i sentimenti che già provavano da tempo l'uno per l'altro.
E questo lo abbiamo capito proprio in questa scena.
Blaine non lo sapeva nemmeno, ma a quel tempo già lo amava. Non sapeva nemmeno cosa fosse l’amore, eppure lui lo amava con ogni fibra del suo corpo.
Qui già stavo un po' crollando, ora dopo la puntata poi ti lascio immaginare come sto.
«Mi hai chiesto di vederci alle sei di sera in un parco, Blaine. Praticamente siamo al tramonto in un parcogiochi ed è letteralmente vuoto. Stai pensando di uccidermi? Guarda che non è così semplice-»
«Ti amo.»
Stavo appunto ridendo per Kurt e poi Blaine se ne esce così. Ho rischiato uno svenimento.
«Io… sono innamorato di te da sempre, Kurt» continuò Blaine, sbuffando un sorriso. «È un po’ come- è un come se fosse stato scritto, capisci? Io sapevo di amarti ancor prima di sapere cosa fosse l’amore. È complicato da spiegare perché ho capito che ti amavo solo dopo il nostro primo bacio, ma vedi, io… io ero legato a te. Ti amavo e sapevo che ci fosse un sentimento forte che mi teneva legato a te, però semplicemente non sapevo che si trattasse di amore perché io- io non lo conoscevo. Ma quando ci penso io sono convinto che già ti amavo. Già ti amavo quando venivi a casa da noi per non far vedere a tuo padre che eri stato picchiato, e io ti curavo le ferite. S-sai, io pensavo sempre che avrei voluto curarti anche quelle che ti portavi dentro, perché odiavo vederti star male. Ti amavo già quando ero soltanto un bambino ridicolo che pensava di poterti proteggere dai bulli, ti amavo quando mi stringevi forte durante un temporale, quando hai scoperto che ero gay e per farmi uscire allo scoperto mi hai regalato un portachiavi con il ciondolo di un arcobaleno. Cavolo, ti ho amato anche quando a quella fottuta festa del diploma sei entrato in camera mia e mi hai portato via il cuore insieme al mio primo bacio.
Io ti amo Kurt, ti amo così tanto che a volte faccio fatica a respirare, ti amo così tanto che in questi anni ho rischiato di mandare tutta la mia vita a puttane semplicemente perché volevo solo te e nessun altro, ma non avevo neanche il coraggio di cercarti e di dirti che ti amavo. Ho provato ad andare avanti, a dimenticarti, ma ogni volta che ci provavo io… io vedevo te. Vedevo te e tutto il mio mondo andava in pezzi, perché sapevo di non poterti avere, di non poter vivere veramente la mia vita perché- io non conosco un modo per vivere la mia vita se tu non sei con me. Davvero, io non ho la minima idea di come si faccia e… niente. Dio, l’ho fatto davvero, non- non posso crederci. Te l’ho detto.
Io… io ti amo, Kurt».
Quello che ho copiato è forse il discorso più dolce, più bello e più pieno d'amore che io abbia mai letto. Ti sei davvero superata a scriverlo.
Mi è sembrato tutto così IC, dalle parole di Blaine alla reazione di Kurt. Sul serio, è stato talmente bello questo discorso che l'avrei volentieri aggiunto alle promesse.
Blaine che poi se ne va insultandosi da solo mi ha fatta sia tenerezza che ridere, per non parlare di quando arriva Kurt che gli ripete esattamente le stesse cose.
E' stato tutto perfetto.
Aveva la vista appannata o Kurt stava veramente piangendo? «…Se pensi che io non voglia stare con te. Sul serio Blaine, ma che hai in testa? Criceti morti?».
Blaine fece un sospiro di sollievo mentre a poco a poco la felicità si impadroniva di lui, poi arrivò tutta insieme e Blaine semplicemente pensava di non poter sopportare così tante emozioni in una volta.
E voleva piangere, urlare, ridere e urlare al mondo che Kurt Hummel voleva stare con lui, ma poi questo si avvicinò e stringendolo per i fianchi abbassò la testa su di lui.
«Quanto sei stupido, Anderson» borbottò e Blaine semplicemente si tuffò in quegli occhi lucidi, mentre una mano di Kurt andava a poggiarsi sul suo viso per cancellare la traccia di una lacrima che era sfuggita al suo controllo quando si era girato per andarsene. «Cosa devo fare con te, eh? Me lo spieghi?»
Blaine sorrise e si sporse verso di lui. «Baciami mentre ci pensi» esalò in un sussurro, poi Kurt sorrise come non sorrideva da una vita e si abbassò per dargli un singolo bacio sulle labbra.
Si guardarono negli occhi per qualche secondo e per quanto fosse bello quel momento Blaine voleva di più, così si alzò sulle punte dei piedi, poggiò le mani sulle sue guance e lo baciò. Lo baciò perché aveva tutto il diritto di poterlo fare, perché Kurt era suo e in quel momento non c’era niente che poteva cambiare le cose. Lo baciò perché era così felice che si sentiva come una bomba ad orologeria, forse a momenti sarebbe scoppiato di emozioni e lui voleva prendere ogni secondo che quella felicità gli avrebbe concesso con Kurt.
«Ti amo» ripeté sulle sue labbra, poi poggiò le braccia sulle sue spalle e intrecciò le dita tra i suoi capelli. «Ti amo, ti amo, ti amo…»
E continuò a ripeterglielo almeno un altro milione di volte, perché aveva una vita di ti amo da recuperare e dopo tanto tempo, era finalmente arrivato il momento giusto per poterlo fare.
Io devo farti complimenti di cuore, perché questa è forse una delle più belle scene che tu abbia mai scritto, nonché una delle più belle sulla Klaine.
Ho notato solo un errore:
«Avrei dovuto restare qui con te e la mamma».
Secondo me suonerebbe meglio e sarebbe più corretto: sarei dovuto restare qui.
Per il resto la grammatica era tutta perfetta, e non ho trovato errori di battitura.
Ancora complimenti Anto, bravissima come sempre. Sei una garanzia, sul serio, non ti smentisci mai. ♥
Alla prossima cara,
Lù |