Recensioni per
Trucioli di Matita
di GreenWind

Questa storia ha ottenuto 226 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
07/02/17, ore 09:49

Cara Green! Questa poesia è magnifica!
Mi piace come hai paragonato il rumore dei passi allo scandire del tempo, mescolando il tutto con il buio e avvolgendo con la notte.
Sai giocare con le parole e i significati in un modo magnifico!

Continuo ad apprezzare molto la tua poesia!
Buona giornata... <3

Anwel

Recensore Master
07/02/17, ore 09:13

Greeeeeen *-*
Quando non ti ho visto domenica mi sono spaventata XD
Woooow, ma questi versi sono FANTASTICI, non sai quanto mi sono piaciuti!!! Sono meravigliosi, come hai fatto??
Ho sentito chiaramente le sensazioni che hai descritto, l'oblio della notte che avvolge tutto e culla, scacciando la paura. Ho sentito una specie di calore, qualcosa di lieve, un sussurro. Mi è piaciuto molto quello che hai desvritto e quei versi con una sola parola, che danno un andamento cadenzato al tutto.
Questi versi sono perfetti: nella forma, nella struttura, nel lessico, nel significato.
E io sono sempre più convinta che tutto ciò che esce dalla tua penna sia un capolavoro :3
Ci vediamo presto in giro, spero. E tu prenditi le dovute pause, altrimenti finirai per impazzire!!! ♥

Recensore Veterano
01/02/17, ore 09:59
Cap. 62:

Buongiorno cara Green, finalmente sono riuscita a passare!

Assolutamente il tuo stile di poesia mi affascina sempre di più!
La morte... raccontata con parole sognanti, felici. Wow!
Davvero degno di nota, non so cosa ti abbia portato a scrivere di ciò, ma assolutamente è qualcosa di magnifico!
Un poco complicato da comprendere, forse, ma dopotutto a me la poesia piace così, quando devo scervellarmi per cogliere il significato apparentemente assente.

Complimenti, ti ammiro molto come poetessa! :)

Anwel

Recensore Master
30/01/17, ore 18:33
Cap. 63:

Ciao Green, eccoti qui ed eccomi qui!!!!!!!! *-*
Oooh, quanto sono felice di aver letto questi versi, li ho trovati davvero stupendi!
E' stato strano leggere di labbra rovesciate, non so, queste due parole hanno mandato sottosopra anche me XD e io ho la "brutta" abitudine di immaginarmi tutto, quindi la prima cosa che ho fatto al posto di cogliere il senso poetico è stata immaginarmi una persona con le labbra al contrario!!! Che scema che sono, lo so! :D
Mi è piaciuta particolarmente l'immagine del fumo della città che si intreccia in storie, mi ha fatto pensare a tutto ciò che si può osservare in una sera camminando per una città, tutto ciò che la anima: le luci, le voci, gli odori, la musica, le mille persone con le mille persone che si confondono in una grande folla... non so, con poche parole mi hai proiettato completamente in un altro mondo, anche se forse questo con la tua poesia non c'entra ;)
Non preoccuparti con il ritardo nelle risposte, anche io ultimamente tendo ad accumulare le recensioni e poi dopo me ne ritrovo troppe da rispondere -.-
Comunque complimenti per gli ennesimi magnifici versi, non vedo l'ora che sia domenica prossima per leggere ancora qualcosa di tuo :3
A prestooo!! ♥

Recensore Master
30/01/17, ore 15:26
Cap. 63:

Buon pomeriggio, carissima Green!
La poesia che hai pubblicato questa volta è stupenda, bellissima.
L'ho riletta tre o quattro volte, e mi è piaciuto molto il suo ritmo, e il lessico utilizzato.
I vari versi formano un tutt'uno molto suggestivo, un quadretto apprezzabile che il lettore può immaginare, utilizzando la propria fantasia.
Mi è piaciuto un sacco tutto, però ammetto che non ho idea di quale sia stata la tua idea di base. Mi metto tra le tue sagge mani quindi, a riguardo di possibili e probabili significati :) mi sono sforzato e ci ho riflettuto sopra, ma non sono riuscito a giungere a conclusioni precise.
Sembra che il componimento abbia un significato nascosto, celato al di là delle parole che hai utilizzato. Nascosto dietro di esse.
Complimenti, la poesia è stupenda da leggere! Ripeto, è molto piacevolmente suggestiva a mio avviso.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
30/01/17, ore 05:55
Cap. 63:

Buondì!

Trovo molto originale il fatto di paragonare una giornata ad una mela, poiché se la si legge profondamente, si può comprendere il significato particolare della poesia.
Ho percepito una sorta di sonno, di stato vegetativo permanente di una persona, che è indecisa, bloccata e non sa come agire.

Bella lettura!

Buona giornata Green!

-Bigin

Recensore Veterano
24/01/17, ore 18:47
Cap. 61:

Ciao cara Green, che bello vedere che sei tornata con le poesie! :D
Sono super felice di ritrovarti!

Questa l'ho trovata davvero bella, c'è molto stile. Mi piace la singolare ed originale disposizione dei versi, senza una lettera maiuscola, e poi quelli in finale, dove "scivolare" è scritto sempre a capo, sempre più piccolo, come se volesse d'un tratto tacere e scomparire... ciò mi fa pensare ad una musica ed al finale soffuso che svanisce in lontananza... è molto triste e bello.

Non nego di aver avuto qualche difficoltà a trovare il significato delle parole, ma va bene così, e sono molto belle, in fondo ho sempre pensato che la poesia serve quasi di più a chi la scrive che a chi la legge, perciò se c'è un significato preciso l'importante è che lo sappia tu che scrivi, nel tuo cuore cosa vuol dire, e non è necessario dare spiegazioni se non vuoi.
Quello che vedo, però è che sa molto di nostalgia e di bei tempi passati, di rimpianto. Non posso fare altro che apprezzarla davvero e farti i miei sinceri complimenti. A presto! <3

Anwel

Recensore Master
23/01/17, ore 18:42
Cap. 62:

Ciao Green, sai che le tue poesie mi erano davvero mancate?
Questa non saprei se definirla allegra o malinconica, forse tutte e due: inizialmente mi ha dato un senso di calma e di pace con l'accenno alla notte e al sonno; poi ho trovato come un sogno, quello di tuffarsi nel cielo e sciogliersi nel mare (bellissimisssime frasi, come ti sono venute in mente?), mi hanno trasmesso libertà. come se qualcuno si fosse liberato o avesse appagato un desiderio!E poi bianco, come le nuvole, che mi suggerisce pace.
Ma quell'ultima parola, proprio quella, ha cambiato completamente il senso di questi tuoi versi: sembra che questo qualcuno cerchi la pace nella morte, sia quella la sua liberazione.
Forse non ci ho capito niente e forse questa recensione così incasinata ha confuso le idee pure a te... comunque spero di no!!!
Davvero tantissimi complimenti, ma ormai si sa che ogni riga riempita da te è un successo! :3
Aspetto con impazienza la prossima domenica per leggere nuovamente qualcosa di tuo!!! ♥

Recensore Master
22/01/17, ore 21:01
Cap. 62:

Ciao, Green!

Che poesia...! Mi sono mancante tantissimo!

Bianco...Un Bianco che nei tuoi versi trova un senso, un posto, un'emozione.
Bianco come la purezza, bianco come la leggerezza, bianco come l'attesa, come un limbo, bianco come il più oscuro dei sentimenti. Non so se questo ossimoro è appropriato, ma leggendo la tua poesia mi è saltato subito in mente.

Complimenti!
Alla prossima!
-Bigin

Recensore Master
22/01/17, ore 14:10
Cap. 62:

Buon pomeriggio.
Ancora ben tornata, carissima Green :)
La poesia l'ho interpretata un po' a modo mio, devo ammetterlo, e spero mi perdonerai xD
Dunque; leggendo i vari versi, mi sono immaginato la notte, e il sollievo che dona un dolce riposo profondo.
Eppure, il bianco contrasta con la notte, cupa e nera, buia pesta. No, il bianco è ciò che appare nei nostri sogni, nei nostri desideri...
Durante la notte, lo scorrere del tempo viene percepito diversamente. O i tempi si dilungano, o appaiono più veloci.
E' la notte che è magica? Ma no, è la nostra mente ;)
Insomma, una notte e dei sogni che si realizzano in essa, nella nostra fantastica mente, mentre il riposo e le divinità notturne ci cullano tra le loro braccia.
Bene, spero di non aver scritto un sacco di scemenze xD tuttavia a me è venuto spontaneo vedere e leggere tutto ciò, tra i vari versi. La poesia è comunque molto personale, e se ti andrà di dirmi qualcosa in più, beh, lo scoprirò volentieri tramite le tue parole.
Complimenti anche qui.
Buona domenica e buona giornata :) a presto!

Recensore Veterano
16/01/17, ore 23:05
Cap. 61:

Bentornata, G.
In un certo senso ti aspettavo: spero tu stia bene, non aggiornavi da molto (e dire che eri così ammirevolmente regolare!).
Si è percepita la tua assenza, una nostalgia vivida da cui, forse non casualmente, sei ripartita tra le parole di oggi - ieri. Il primo verso è il sottotitolo di questo tuo piccolo componimento, testimone di un'assenza, di un tempo trascorso, che è stato, che è venuto a mancare - forse si è solo modificato, ma la sua diversità adesso ti lacera a tratti. Come quando hai scritto.
È strano anche il tuo modo di tornare, con un titolo arabesco che lascia presagire a) un'incertezza ontologica su questa poesia (come inquadrarla? Darle un titolo?) b) un ordine, un principio di inizio - un ricominciare c) l'intento che questo possa essere solo il primo tassello di qualcosa di più grande. Forse, forse inconsciamente, questa consapevolezza t'appartiene: sai che la tua poesia giovane è soltanto l'inizio. E a questa poesia, forse, seguirà dell'altro. Sicuramente.
A partire da quella mancanza, che si ritrova nei tuoi versi malinconici, hai costruito una minuscola immagine di una te in miniatura, una G. meno vecchia al suo interno (non che tu sia vecchia al tuo interno; ma scrivi come se avessi già vissuto miliardi di emozioni; ed è bello, ma è anche un peso per te), cullata da parole e carezze, circondata da un calore a cui sembr(av)i poco re-attiva. Adesso è come se (ti) osservassi indietro, le parole che hai accumulato alle (sulle) tue spalle sono tante e portano così tanta polvere su quel passato tanto breve eppure tanto significativo; sembri stanca di avere rimpianti e di non sapere far altro che collezionare versi e parole, in una pace apparente che nasconde ben altri focolai interiori - è passato il tempo in cui eri quieta e poco più.
S'alternano giorni troppo nuovi, adesso, e tremi per quel freddo e per la paura di non poter andare oltre la ripetitività passiva di un mondo in bianco e nero (sono i colori di questa tua poesia).
Scivola pure - ma senza farti male, G.

Bentornata anche alla tua talentuosa e splendida vena poetica.

Recensore Master
16/01/17, ore 09:45
Cap. 61:

Buongiorno.
Prima di tutto, ancora ben tornata! Come sempre, è un piacere unico leggere le tue poesie, e sono molto felice di sapere che continuerai a cercare di aggiornare regolarmente la tua raccolta di poesie.
Bene, una poesia molto bella, che ho trovato molto coinvolgente, ma che ha qualcosa che mi sfugge.
Mi è parsa, anzi lo è, molto introspettiva... dentro a questo componimento, tra le varie parole, c'è nascosto qualcosa che non posso afferrare, poiché è tuo e parte di te. Se ti andrà di darmi qualche delucidazione, sarò molto felice di leggerla e di scoprire tutto a riguardo.
Detto questo, ripeto che il componimento in questione mi è piaciuto molto, ed ha saputo offrirmi una curiosa e gradevole lettura.
Mi ha piacevolmente colpito soprattutto il finale, con le tre parole ripetute che pian piano rimpiccioliscono... un ottimo effetto, che dà al lettore, offrendogliela come su un piatto d'argento, la sensazione da te volutamente evocata.
Bene, tanti complimenti anche qui, come sempre.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
16/01/17, ore 05:48
Cap. 61:

GREEN!
Come va? Spero tu stia bene!
Sono contenta di questo nuovo aggiornamento...Sei sempre spettacolare!

Innanzitutto, perdona l'orario...

Una poesia che non può lasciare indifferenti, ma che colpisce in profondità, che in qualche modo annienta fa risanare...Un po' come l'acqua ossigenata (scusa mi è venuto spontaneo questo paragone...Visto che pura poesia? XD).
Scherzi a parte, è davvero molto bello questo componimento; mi sono mancante immensamente le tue parole così vere e cristalline in grando di comunicare con l'anima e con il cuore.

Complimenti, Green.
Ci sentiamo!
-Bigin

Recensore Master
16/01/17, ore 00:19
Cap. 61:

GREEEEEEEEEEEN NON CI POSSO CREDERE SEI TORNATA SEI TORNATA SEI TORNATAAAAAAAAAAA!!!!!!!!! ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ :33333 *_____* AWWWW!!!!!!!
Oddio, oddio... sono profondamente commossa per questo tuo aggiornamento, questo tuo ritorno che proprio non mi aspettavo!!! Oh, sono così felice di riaverti di nuovo qui con noi, è una grandissima emozioneeee!!!! *-*
Pensavo che tu avessi abbandonato definitivamente il sito, che non saresti più tornata e questo pensiero mi rattristava, ma adesso sei qui e io non posso che darti il mio sincero e calorosissimo BENTORNATA!!! :')
Quindi tornerai ad aggiornare tutte le domeniche? SÌÌÌÌÌ :P
Mi dispiace doverti annunciare che in tua assenza ho pubblicato una valanga di cose (ho reso anche i miei aggiornamenti più regolari), ma ovviamente non sentirti in obbligo di leggere tutto!!!
Ho postato anche qualche poesia, per la tua gioia, e aperto una raccolta poetica ;)
Ma passiamo al tuo componimento, ho divagato abbastanza: mi piace questa poesia, è molto nostalgica, e il sentimento che volevi trasmettere traspare benissimo! Mi piacciono le espressioni e le immagini che hai usato, in particolare quella dei giorni troppo nuovi mi ha colpito e dato un senso di lenta e straziante monotonia.
Come sempre sei stata grandiosa, e non vedo l'ora di leggere un tuo nuovo, fantastico scritto!!! :3
Ti voglio bene, poetessa ♥

Recensore Master
18/10/16, ore 21:00

Ciao Green, che bello trovare finalmente un tuo aggiornamento! Non me l'aspettavo, dato che non ho più visto tuo aggiornamento. invece ci hai regalato questo aggiornamento molto in tema con il tuo contest appena scaduto! Brava, bravissima!
Sai a cosa mi fa pensare? All'adolescenza. Tutta la poesia, ma in particolare questi primi versi:
"Era quella l’età di fugaci convergenze,
traballante tra i bla-bla insicuri e gli
anni della ribellione a denti stretti."
Ho pensato subito all'adolescenza perché gli adolescenti sono sempre in lotta con il mondo e con loro stessi, a volte sono insicuri e straparlano, altre volte si sentono i re del mondo e pensano di poter distruggere tutto, di ribellarsi e avere la meglio. Sono, appunto, traballanti tra queste due fasi.
L'avevo capito da subito, ma più andavo avanti e più mi rendevo conto che potevo avere ragione: nell'adolescenza si fanno le prime esperienze (sconosciuti abbracci), non si ha il coraggio di fare la prima mossa, si rimanda e si rimanda ancora.
Nell'adolescenza si conosce la solitudine (e a questo punto non avevo più dubbi, forse perché io ne ho conosciuta molta :D), quella che distrugge, quella vera.
E si ama, sì, nell'adolescenza si provano dei sentimenti fortissimi. L'amore è uno di questi, perché quando si è ragazzi si ama incondizionatamente, e soprattutto si ha la convinzione che non esista amore più grande di quello, che nulla lo possa eguagliare.
L'acrostico "età del rimpianto" mi ha dato un'ulteriore conferma (perché ci sono passata anche io): si rimpiange di non aver fatto alxune cose, di aver sprecato alcune opportunità, e soprattutto si rimpiangono i momenti dell'infanzia, quelli in cui si era spensierati e si pensava solo a giocare.
Non so se sono riuscita a "disermetizzare" nel modo giusto questa poesia un po' ermetica, comunque questa è la mia interpretazione. Spero che ti sia piaciuta, a me tantissimo! Hai espresso benissimo in pochi versi quello che io cerco di esprimere da anni ;)
Complimenti per l'acrostico, strutturato molto bene (a parte forse il terzultimo verso che mi è sembrato eccessivamente lungo rispetto agli altri), dovresti scriverne di più!
Per quanto riguarda recuperare recensioni e risposte, non ti preoccupare! So che sei in un periodo molto impegnato e non hai molto tempo di entrare su EFP, ma del resto anche io da quando è ricominciata la scuola sto trascurando un po' i miei lettori.
Però mi manca parlare con te e trovare i tuoi messaggi! :'(
Bene Green, scusa per la recensione chilometrica e tantissimi complimenti! :3
A presto!!! ♥