Recensioni per
Trucioli di Matita
di GreenWind

Questa storia ha ottenuto 226 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
15/05/16, ore 12:21

Ciao!
Che bella poesia, complimenti!
Questi versi sono ricchi di emozioni, come l'amore, il ricordo e la speranza. Le tue parole sono perfette, mantengono sempre un ritmo melodico nonostante non siano in rima. La tua bravura lascia trapelare forti sensazioni tramite piccole ma intense parole.
L'ultima strofa è la mia preferita, perché hai racchiuso in pochi versi la protezione, il rispetto, l'attesa e il desiderio.
Veramente brava, come sempre...anzi, di più!
Buona giornataaaa 😘
-Bigin

Recensore Junior
14/05/16, ore 20:24
Cap. 8:

Buonasera Rossy❤ Perdona il lungo periodo di assenza, sfortunatamente questa maturità non mi lascia molto tempo libero T.T Passando alla poesia posso dire, con assoluta certezza, che si discosta dalle precedenti (e dalle future(?)), tuttavia questa differenza è ben accetta. Leggendola mi è tornata in mente una tua recensione, in cui affermavi di aver scritto una poesia con un argomento simile al mio, potrebbe essere questa?🤔 Mi è piaciuto molto il tema che hai deciso di affrontare e lo stile con cui hai stilato la poesia, molto musicale per le rime perfette. Qualche richiamo all'adelchi è coglibile. Piccola critica: ma con tutti i poeti bravi che ci sono, proprio a Manzoni dovevi ispirati?😂 Scherzi a parte, ispirarsi ai grandi modelli è cosa buona e giusta! A presto Rossy, KUBA

Recensore Master
08/05/16, ore 14:46

Ciao :)
Uhm, questa volta mi hai fatto davvero riflettere tantissimo!
Non saprei, la poesia è davvero molto intensa, piena di passione e comunque parecchio personale. Posso però provare a darle un'interpretazione, quella che mi è passata per la testa mentre la rileggevo.
Bene, ammetto che, secondo me, la poesia mi ha dato l'impressione di voler trattare dell'amore. Amore! Un amore grande, travolgente, ma che porta anche dolore. Se no, queste lacrime che ci starebbero a fare?! Quindi per me hai voluto sottolineare anche la contraddizione che molte volte è insita nell'amore.
L'Io protagonista sembra davvero molto solitario, alla ricerca di quel qualcuno che manca. E le lacrime accompagnano questo cammino...
Questa è una mia interpretazione. La poesia è personale, molto profonda, e non sono certo di aver afferrato quindi il significato. Ma è giusto così, no? :) visto che avrò sbagliato tutto ciò che ho scritto, aspetto le tue delucidazioni :)
Bene, come al solito. Hai pubblicato una poesia molto carina anche questa volta :) grazie per avermi tenuto compagnia in questa domenica pomeriggio, che mi trova piuttosto sfinito e stanco.
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
08/05/16, ore 08:42

Buongiorno cara!
Questa poesia è dominata da una bellezza stupenda, da emozioni che si creano e che si infrangono.
La tua bravura mi stupisce sempre di più e non posso farti altro che complimenti.
All'inizio hai paragonato la grandezza del silenzio all'oceano, qualcosa di immenso e soffocante che invade l'animo.
Il resto del componimento è elegante e complesso, caratterizzato da tanti elementi che si accavallano come il vento, le parole, l'irritabilità e la sconfitta.
Dato che questa poesia è molto bella e introspettiva, vorrei chiederti un chiarimento che forse non sono riuscita bene a cogliere.
"Nient'altro che me, è fuori di me nessun viso." : questi versi sono così leggiadri quanto misteriosi. Cosa vogliono dire in realtà?
Scusa per questa domanda, magari scontata. Non me ne intendo molto e a volte trovo difficoltà nel comprendere certe parti.
Rinnovo i complimenti e ti auguro una buona giornata.
😘
-Bigin

Recensore Master
01/05/16, ore 14:19

Ciao :)
Caspita, non me lo credevo. Io mi stupisco sempre, e non mi stanco mai di ripetere ciò, che stimo gli autori che con poche parole passano tanti significati a chi li legge e li segue. Io sono un pasticcio sotto questo aspetto, come ben saprai; descrizioni senza fine, narrazioni mortalmente lente, testi lunghi e la mia barba che diventa bianca sui miei scritti infiniti ed alimentati da una caterva impossibile di dettagli.
Ti stimo quindi, perchè con poche parole sei riuscita a descrivere il coraggio.
Se mi chiedessi ora, all'improvviso, cos'è il coraggio, beh non potrei non prendere in considerazione ciò che ci hai scritto tu nella tua piccola poesia. Anzi, devo dire che hai ragione tu!
Il coraggio è la forza di gridare sul silenzio pesante delle altre voci, senza prepotenza, ma mostrando il proprio punto di vista. Un grido che, andando controcorrente, diviene vittima di derisione, forse anche di emarginazione. Ma ci vuole coraggio a seguire le proprie idee, no? Tanti le hanno seguite fino all'ultimo dei loro giorni, sacrificandosi anche, ma sempre credendoci fino in fondo.
Il coraggio, che bello. Io non ne ho molto, devo ammetterlo. Dipende dalle volte. Ma sono un caso particolare :)
Ottimo lavoro anche questa volta! Mamma mia, con questi pochi versi hai conquistato la mia attenzione.
Complimenti, perchè trovo la tua poesia molto originale e ricca di sfumature che la rendono molto intensa e piacevole da leggere, nonostante sia composta da poche parole. Magia della poesia :) e della poetessa, ovviamente!
Grazie, grazie e grazie ancora per lo splendido ringraziamento finale, che mi hai rivolto nelle tue note! Davvero troppo gentile :) non preoccuparti, per me è sempre un piacere seguirti e sostenerti.
Bene, non vedo l'ora di leggere la prossima poesia che pubblicherai :)
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
01/05/16, ore 13:26

Buondì carissima!
Poesia stupenda; sei stata capace di trasmettere tanto in poche righe e questa è una dote e un'abilità che pochi riescono a fare propria per emozionare i lettori, quindi bravissima.
Ho interpretato questo grido come una voce fuori dal coro, come qualcuno che viene deriso e allontanato per le scelte e per le azioni che vengono considerante fondamentalmente anticonformiste e, si sa, del diverso si ha paura, diffidenza, rabbia.
Grazie a te per queste perle che mi fanno riflettere e crescere sia nel mondo della scrittura che terreno, grazie infinte Poetessa!
E' sempre un enorme piacere leggere qualcosa di tuo, quindi ci sentiamo presto!
Alla prossima :)
-Bigin

Recensore Junior
29/04/16, ore 00:50

Ciao, complice l'insonnia ho proseguito la lettura della raccolta :) c'è qualcosa nei tuoi versi che mi colpisce proprio tanto, non so spiegare bene cosa o perché ma riesci a toccare le corde giuste delle emozioni. In questa poesia hai fuso con maestria la musica delle parole con la potenza delle immagini. La farfalla di vetro mi ha molto affascinata :) Complimenti e a presto!

Recensore Master
24/04/16, ore 19:52

Ciao!
Anche oggi hai scritto una poesia bellissima, ispirata alla storia di Caino e Abele.
Pensa che sto studiando proprio in questo periodo Quasimodo e questa poesia che parla dei ragazzi di oggi e dal suo desiderio di strappare per loro le radici della guerra e della violenza.
Sentimenti forti sono quelli che esprimi e il tuo stile maestoso e limpido non fa che aumentare la veridicità delle tue parole.
Buona serata!
-Bigin

Recensore Junior
24/04/16, ore 14:30

Ciao, questa poesia mi ha emozionata profondamente.
Mi è arrivata dritta al cuore, complimenti davvero.
Tota

Recensore Master
24/04/16, ore 11:31

Ciao :)
Non mi aspettavo una poesia così, lo ammetto.
Bene, di certo è molto interessante, odierna ed originale.
Dunque, beh, la prima strofa mi spiace ma l'ho trovata struggente. Che brutto quando si nasconde la mano a chi ha bisogno d'aiuto... e non ci si vergogna neppure! Quasi a voler dire che in noi i sentimenti sono piatti, morti o forse nascosti sotto una triste patina di menefreghismo. E, al giorno d'oggi, c'è tanto bisogno di aiuto, di persone volenterose che non facciano il Caino della situazione, ma che allunghino la loro mano.
Per esperienza personale posso assicurarti che, purtroppo, i Caino abbondano.
Tra l'altro, esiste immagine più forte di questo fratello che uccide l'altro per gelosia?! Mamma mia! E poi, nel libro della Genesi, quando Dio si rivolge al fratello assassino, esso risponde in un modo bruciante, distante; Son forse il custode di mio fratello?'. Freddezza, egoismo.
Ok, trovo la poesia molto pessimista ma mi trovo d'accordo col messaggio lanciato. Anche con l'ultimo verso; alla fine, non resta altro che cenere, tutto qui. Nessun gioiello e bene materiale potrà salvare il nostro corpo ed allietare i giorni dolorosi della vecchiaia e della malattia....
Bene, come avrai capito la poesia mi è piaciuta tantissimo. In più, mi ha offerto lo spunto per una piacevole riflessione, e l'occasione di rimembrare episodi che fanno ormai parte da millenni della cultura umana.
Ottimo lavoro, quindi, come sempre. Complimenti, per tutto!
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
17/04/16, ore 14:20

Ciao :)
Carino e curioso anche questo componimento.
Uhm, uhm. Vediamo un po'.
No, effettivamente gli uccellini non cinguettano sui cavi elettrici mentre piove, in genere, soprattutto se la pioggia è violenta e cade a catinelle. Questa è la mia risposta alla domanda che hai posto nelle tue note :)
Comunque, noto che ti sei divertita a creare un doppio senso, un doppio risvolto all'interno della poesia. Due lati di una medaglia, di una poesia in questo caso.
Hai messo in contrasto cose che accadono realmente e le hai rese più strane, più inverosimili, ma credo che questo sia l'effetto voluto.
Ma l'ultima strofa... ah, l'ultima strofa è adorabile.
Cosa sarà che le parole non possono esprimere in alcun modo? Eh, credo che ci siano tante cose e concetti in questa situazione...
Credo che spesso i sentimenti, quelli più profondi e veri, non possano essere narrati a parole. Essi esistono e basta, vivono racchiusi all'interno delle protezioni delle nostre menti. Peccato, vero?
Bene, bella poesia anche questa volta :)
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
17/04/16, ore 12:34

Grandissima poesia, grandissima poetessa!
Mi è piaciuta tanto per la mescolanza di sentimenti, tutti accomunati sotto il nome della dolcezza.
Questi versi mi hanno tramesso tutto ciò che, appunto, le parole non dicono, che non sanno dire, che non vogliono dire o che - costrette - non possono.
Mi è piaciuta l'immagine originale degli uccelli sui cavi elettrici...quando piove! xD
La figura del pentagramma tracciato da un pazzo rende perfettamente l'idea di ciò che non si esprime, di ciò che è casuale, bizzarro.
Complimenti, bellissima poesia.
A presto, buona giornata!
-Bigin

Recensore Master
12/04/16, ore 16:38

Che poesia dolce!
L'innocenza, l'amore e la felicità di un bambino è qualcosa che gli adulti perdono, non ricordano o non vogliono ricordare.
Io credo che bisogni ancora affidarsi al caso ridendo, giocare con il vento, scherzare e impressionarsi, perché un essere umano è anche questo, ma solo in pochi lo comprendono e tu, invece, lo hai rievocato e trasmesso con tanta serenità.
Questo componimento mi ricorda molto la teoria del Fanciullino di Pascoli, uno spirito sensibile che si trova all'interno di ognuno, capace di meravigliarsi delle piccole azioni, delle piccole cose quotidiane, piccolezze che fanno "piangere per niente" e "ridere per tutto".
Bellissima poesia, versi fantastici.
-Bigin

Recensore Master
11/04/16, ore 10:50

Ciao :)
Carina, questa poesia. L'ho trovata molto profonda, e tuttavia coerente col mio stato d'animo, devo ammetterlo.
Il componimento è segnato da questa inquietante solitudine, che arriva ad affrontare un Cielo che secondo l'Io protagonista non è fatto per pensarci e starci affianco. Eh, magari avere un angelo custode! Ci pensi? Una presenza che sappia sempre confortarci e starci a fianco ogni giorno e in ogni attimo.
Oh, sarebbe un po' invadente, certo, però magari saprebbe anche renderci meno fragili.
Tutto quanto è sospeso nelle varie strofe, chi legge respira a fatica perchè ha il timore di mandare in frantumi in un qualche modo quel silenzio misterioso e solitario che avvolge la protagonista.
Molto bello, davvero! A volte capita pure a me di sentirmi così solo, sperduto. Allora sai che faccio? Leggo i libri che più mi piacciono. Sembrerà sciocco, ma loro sanno sempre offrirmi un po' di conforto, di compagnia e di svago. E poi, sono sempre con me e a portata di mano. Forse, in fondo, ho reso i libri i miei angeli custodi. Una sorta di angeli custodi, diciamo così.
Va bene, spero di non averti annoiato coi miei soliti strambi pareri.
Complimenti anche per questa poesia, sai sempre calarmi nel mondo che vuoi ricreare e mi offri sempre un bel viaggetto mentale :) penso sia questo il bello delle poesie, e cioè che le puoi sentire vicine a te.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
10/04/16, ore 17:39

Immenso ed unico capolavoro, brava.
I tuoi versi mi donano sempre qualche nuovo insegnamento, mi fanno provare nuove emozioni.
Il tuo stile forte e toccante mi ha comunicato il bisogno di difendersi, di possedere qualcuno che tenga a noi, che ci faccia sentire al sicuro da tutto e da tutti, qualcuno che ci ami più di se stesso.
Ho trovato molto introspettiva, misteriosa e fantastica questa strofa:
"Perché la vernice grigia
si espande sulle mura delle
case, con la bocca tappata
da una minaccia?".
Sono delle parole dirette e concise, che personificano il grigiore degli edifici, portando anch'essi ad essere un nemico, un motivo in più per continuare a pregare il proprio angelo custode.
Buon proseguimento di giornata,
-Bigin