Recensioni per
Trucioli di Matita
di GreenWind

Questa storia ha ottenuto 226 recensioni.
Positive : 225
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
17/10/16, ore 15:37

Buon pomeriggio.
Eh eh, beh, la solitudine ormai è quasi una compagna di viaggio... purtroppo, oserei dire.
Mah, sarà che io mi diverto molto in solitaria, e magari quando leggo qualcosa sono davvero felice, o anche quando sono immerso tra i libri... ma io sono un caso disperato e strambo.
Uh, anch'io ho vissuto un certo periodo della mia vita che poteva definirsi età del rimpianto. Ottima scelta, a riguardo di queste parole!
L'ho superata. Incredibile. Però mi rendo conto che a volte certe cose bruciano dentro, e magari logorano pure...
L'acrostico in sè è molto originale e ben scritto. Io continuo a notare una vena angosciosa che lo percuote fin dalle fondamenta, e sempre quell'oscurità che avanza, quel pessimismo che si aggrappa pure al ricordo del passato...
Io ho amato, oltre alla frase cardine dell'acrostico, gli ultimi tre versi. Oh, mi spiace, ma davvero li ho ritenuti amabili!
Non solo, penso che anch'essi siano molto introspettivi e vengano dagli angoli più profondi del cuore, ma li reputo anche molto vicini a me.
Il bisogno di dare amore e di riceverne è sempre un qualcosa che nasconde una spiccata sensibilità. E questo non è un male, anzi, è l'esatto contrario!
Lasciavi l'occasione al domani. Che frase anche questa! Anch'essa mi rispecchia. Anche perchè io lascio ancora l'occasione al domani eh, ahah :)
Oddio, leggere componimenti del genere ed interpretarli mi fa riflettere tantissimo e mi fa fare un bagno all'interno della mia interiorità.
Spero di non aver travisato nulla, e in ogni caso ho fatto molto mio questo componimento. Mi ha letto lui dentro, eh! xD
Spero mi perdonerai, ma mi ha colpito un sacco. Non potevo non soffermarmi a riflettere su di esso...
Ottimo, tutto quanto molto bello e ben costruito! Complimenti come sempre.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Veterano
16/10/16, ore 22:48

Ehi Green Wind! :)) Ecco un altro acrostico, mi affascinano particolarmente gli acrostici.
Sinceramente l'ho trovato un po "ermetico" nel senso di non essere riuscita a interpretarlo pienamente.
Ma non fa nulla, anzi, così è più affascinante.
Mi piace davvero molto così come è.
Sinceri complimenti e buon inizio settimana!

Anwel ^_^

Recensore Master
16/10/16, ore 22:06

Età del rimpianto, un'età peculiare e ricca di novità, di nuove emozioni che fanno male e crescere al contempo.
Mi sono molto rivista nei tuoi versi, dunque sei stata veramente brava anche in questa poesia.
Hai reso benissimo l'idea di finzione, del volere apparire dimenticandosi di essere.

Complimenti, mi sorprendi sempre.
-Bigin

Recensore Veterano
26/09/16, ore 08:14

Ciao Green Wind
Carina questa poesia. Sinceramente non so bene come interpretarla, ma mi piace ugualmente potermi ci scervellare sopra🌸
Forse posso capire che ti piace leggere nel terzultimo verso, fosse mi sbaglio, ma è raro che un bravo scrittore non sia anche un assiduo lettore. Trovo che questa poesia abbia un'aria di leggerezza e leggerla stamattina è davvero confortevole!
Grazie e a presto!!
Anwel

Recensore Master
25/09/16, ore 13:22

Ehi Green!
Dopo le magnifiche recensioni che mi hai lasciato, il minimo che potessi fare era passare a recensire la tua magnifica poesia!
Questi versi mi fanno venire in mente qualcosa di bello. Bellezza, ecco. Mi immagino qualcuno che si guarda attorno e in ogni angolo scorge un frammento di bellezza, cioè un pezzo di cielo. Davvero un bellissimo messaggio, che ha un significato molto più profondo di quello che potrebbe sembrare.
Davvero grandiosa Green, non smetterò mai di sommergerti di complimenti perché te li meriti tutti!!! :3
Attendo la prossima domenica! ♥

Recensore Master
25/09/16, ore 12:00

Buona domenica, Green!
Ogni tua poesia mi regala minuti di riflessione, quindi grazie a te per questo hai momenti poetici.
Il tuo ermetismo e la tua bravura riescono sempre a conquistarmi e questa poesia non è da meno!
Chiuso e solitario è l'animo del protagonista che aspetta un qualcosa di inaspettato, una novità, come la neve ad agosto o un fiore raccolto in un campo.
Bellissimi e meri versi.
Buona giornata!
-Bigin

Recensore Master
25/09/16, ore 10:26

Buongiorno.
Ho trovato anche questa poesia piuttosto difficile da comprendere, fino in fondo.
Molto personale, di certo, ma anche carina ed interessante da leggere.
Prima di tutto, contiene al suo interno delle immagini originali e molto suggestive.
A me poi, sembra davvero tutto una sorta di inno alla semplicità. Possibile?
Il desiderio di ricevere un fiore, solo un fiore, semplice e non etichettato, quindi di certo raccolto in un campo e spontaneo, quando invece si potrebbe avere di tutto, beh, mi pare un'immagine eloquente!
Però noto ancora una sorta di solitudine che aleggia ovunque. Un pizzico di amarezza...
Un'esistenza da chiocciola, racchiusa in sé stessa e all'interno del suo guscio... eppure così lenta, così pacatamente ordinaria ma silenziosa e riservata.
La neve. Oh, la neve quando cade soffoca ogni rumore! Può soffocare anche i pensieri dell'essere umano... io amo quando nevica.
Ecco, questo tuo accenno, collegato al cielo che ci sovrasta e che potrebbe pure caderci anche lui addosso, metaforicamente parlando, beh, mi riposta sempre... alla semplicità della vita, alla voglia comunque di tentare di aprirsi al mondo senza abbandonare sè stessi e ciò che si è stati. Semplicemente. Ma in modo relativo.
Bene, questa è l'interpretazione che mi è venuta dopo svariate riletture del componimento... che ho trovato molto introspettivo ed intriso di sentimenti.
Spero di non aver scritto sciocchezze :) in questo caso, ti prego di portar pazienza, e se ti va e se vuoi, di spiegarmi qualcosina in più a riguardo :)
Complimenti anche qui.
Buona domenica e a presto :)

Recensore Veterano
20/09/16, ore 23:21

Viviamo in un mondo strano, in un'età strana. Il silenzio è oggi, di fatto, atipico: è l'eccezione e non la regola, è un problema e non una soluzione, è qualcosa di vuoto e sterile. Questa è la percezione più comune del silenzio: un fastidio, un vuoto da riempire. La tua poesia ribalta, a ragione, questo misconcept e restituisce dignità ad un silenzio salvifico, che possa liberare la mente e aprire il cuore, che possa riservare un angolo (forse tra gomito e fianco) in cui rannicchiarsi, racchiudersi, dove eliminare ogni vociare insulso o aggressivo o cattivo.
Il silenzio grottesco si contrappone alle urla, al parlare forzato o al parlare senza fine, il silenzio diventa quindi anche un locus spaziale, un posto meraviglioso e esistente in noi: in-esistente.
È buffo, c'è chi a quel silenzio verbale immagina corrispondere un silenzio interiore altrettanto potente, non prendendo in considerazione l'idea, improbabile, che quel silenzio interiore possa ispirare sensazioni indefinite e pertanto meravigliose, flussi di coscienza slegati da ogni regolamentazione formale. È difficile oggi figurarsi un silenzio utile, proficuo, così penetrante e piacevole da renderlo desiderabile, come invece avviene in te:

Voglio silenzio,
immane,
   perpetuo,
      profondo
silenzio;

Un silenzio che prenda posto davanti a tutto il resto, che rubi la scena a questo caos di voci e parole e che per una volta tutti siano ugualmente importanti dinnanzi a quella quiete che non permette a nessuno di avere la meglio sull'altro.
Un silenzio che possa restaurare la pace, fuori e dentro di te:

al di là di questi giorni spenti,
sprecati,
delle ore gonfie
di amarezza.


Spero che tu riesca a trovarne abbastanza di quel silenzio, G.
Intanto, tanti complimenti, perché se questo è solo l'inizio, allora ti aspetta un futuro luminoso in poesia.

Recensore Veterano
19/09/16, ore 16:25

Ciao Green Wind
Bellissima questa poesia. Trovo che sia molto vera anche per me, che spesso, tra il chiasso della gente, mi rinchiudo nel mio mondo fino a fare enormi figuracce!!
L'ultima strofa è bellissima e molto poetica, la trovo assai toccante.
Interessante anche quando hai fatto la scala con le parole ''immane perpetuo profondo''(non mi ricordo come si dice quando fai un disegno con le parole)
Grazie molte!🌸
Anwel

Recensore Master
18/09/16, ore 17:09

Ciao Green! Eccomi!
Innanzitutto sono io che ti ringrazio per tutto ciò che fai per me, anche scrivendo le tue poesie così belle e riflessive che ti rendono una vera Poetessa che io ho l'onore di recensire.
Ciò che noto in questa poesia, prima di tutto il resto, è la scelta della struttura grafica. Le parole che scendono in scaletta, più laterali, sono molto importanti perché donano una nota più critica alla poesia, la rendono molto elegante. Quindi, complimenti!
La ricerca di uno spazio per pensare, senza rumori, senza suoni. Un posto silenzioso, un nascondiglio che si può celare anche nel più frastornante dei suoni.
Bellissima parole, bravissima Green!
-Bigin

Recensore Master
18/09/16, ore 15:41

Buon pomeriggio Green, aspettavo con ansia questa poesia!!!
Davvero bellissima e anche il messaggio: è una ricerca della pace, degli angoli tranquilli, di quei luoghi/momenti rari e piccoli in cui possiamo accovacciarci e sfuggire da tutto e tutti. Ma allo stesso tempo è come se noi stessi, con la nostra frenetica vita, volessimo annientare questi angoli di pace. È come se stessimo sxappando e cercando allo stesso tempo.
Ovviamente questa è la mia opinabile interpretazione, dimmi se ho fatto bene! :D
Ancora tantissimi complimenti, amo questa raccolta alla follia! :3
Attendo la prossima domenica! <3

Recensore Master
18/09/16, ore 14:43

Buon pomeriggio.
Ammetto che sta volta sono un po' spaesato xD non ho capito molto dove volevi portarci di preciso.
Però la poesia è bella da leggere, anche perchè è scritta con un linguaggio sopraffino ed inoltre l'hai impaginata bene.
Però sai che ti dico? Noto tanta amarezza, anche qui...
Giorni sprecati, spenti... mi sento un po' io. Dai, c'è troppo di me in questi componimenti così criptici xD
Comunque, mi spiace ma amo il silenzio. Amo un po' tutto di questa poesia, e l'ho fatta mia e l'ho letta con curiosità nonostante io sia certo di non averne afferrato il significato più profondo, soggettivo e personale.
Bravissima, come sempre :) è un grande piacere continuare a seguire la tua raccolta di poesie.
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
11/09/16, ore 16:09
Cap. 57:

Eccomi qui, Green!
Come promesso sono passata!!!
Questa poesia mi è piaciuta molto perché hai usato una paura molto comune (del buio) per descriverne una altrettanto comune, ma molto più complessa della prima (del vuoto interiore, del nero, del nulla).
Può essere interpretata in vari modi: la paura di soffrire, della solitudine, dell'abbandono, dell'incertezza... di tutti quegli aspetti negativi della vita degli esseri umani.
Io non ho un modo preciso di interpretarla, penso che ognuno possa percepire questi versi in base al proprio umore attuale e a ciò che sta accadendo nella propria vita.
Complimenti, hai composto come al solito qualcosa ricco di emozioni grazie alla tua magica penna!!! :3
Alla prossima! <3

Recensore Master
11/09/16, ore 14:31
Cap. 57:

Buon pomeriggio.
Oggi ci hai sottoposto una questione interessante, molto. Devo proprio ammetterlo.
Il buio... purtroppo, chi non ha un po' di timore del buio? Io sono grande e grosso, per carità, ma se attraverso a notte fonda una stradina periferica, totalmente buia ed isolata, mi guardo attorno di tanto in tanto, anche se magari vedo poco o nulla... ma sto attento. E a farmi stare attento è la paura... del buio, di cosa esso possa nascondere.
Ok tu mi dirai che sto divagando e che magari non ho capito niente fin da subito. Invece ho capito ciò di cui tu volevi trattare(spero ahah).
Non volevi dedicare la poesia al buio, ma a il buio. Proprio lui, quello che sta dentro di noi!
E che tenebre. Le tenebre del futuro, quell'invisibile strada che è posta davanti a noi, ma che non riusciamo a scorgere bene, anzi, per nulla...
Paura di percorrere quella strada, di affrontare un destino ignoto, oscuro... è la stessa cosa del buio. Stessa ed identica primordiale paura.
E' vero che si dice che sia tipico di noi giovani... con tutta la vita davanti, si pensa sempre ad ogni eventualità, soprattutto se immersi in un mondo molto difficile e duro.
Un vuoto, un buio che non conosciamo ma che è ovunque, fuori e dentro di noi. Che controsenso!
Non ho una soluzione a questo dilemma. Questa è una paura primordiale ed insita in noi, non è semplicemente panico e basta...
Grazie per aver pubblicato una poesia simile, mi ha fatto riflettere parecchio, come avrai notato. E un po' di riflessione ci vuole, ogni tanto.
Spero di aver interpretato tutto bene... se no, che figura anche qui xD però mi è piaciuto interpretare tutto così, in questo modo.
Bene, brava, questo era un concentrato di sentimenti. Ottimo! Si vede che ci hai riflettuto molto sopra.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
11/09/16, ore 14:09
Cap. 57:

Buongiorno!
Hai raccontato la paura, la tua paura, paragonandola ad un vuoto, ad un buio...E, in effetti, è proprio così.
La paura del buio è lì, stantia nella nostra mente; limita il pensiero, le azioni, noi stessi.
E' come fosse grande, gigantesco, un amplificatore pronto a scoppiare i timpani, eppure no, lo sentiamo solo noi.

Green, i tuoi versi sono bellissimi e questa poesia è capitata proprio oggi, oggi che stavo riflettendo sulla mia paura del buio.

Grazie mille,
a presto!

-Bigin