Recensioni per
Un gatto nella notte
di Padmini
E così si sono incontrati... Beh, il turbamento di Greg riguardo alla freddezza di Sherlock un po' mi infastidisce. Voglio dire, io capisco che è ancora tutto inconscio e che lo è sempre stato, che non è ancora propriamente innamorato e che per certi versi nemmeno può farci niente, ma in effetti non può pretendere nulla e un po' si deve decidere, ecco. Sherlock si sta difendendo nell'unico modo che conosce, non dico che sia giusto questo distacco emotivo, ma lo posso capire. E per certi versi una delle ragioni per cui questo non è più lo Sherlock del liceo, è anche per via dell'amore non ricambiato, quindi non è che Lestrade possa pretendere di volerlo indietro, ma nemmeno desiderarlo secondo me. Sì, forse sono un po' severa con lui, ma ha fatto una scelta e ora ne subisce le conseguenze. |
Aww che bello finalmente il gioco è iniziato e loro si sono finalmente riincontrati! Il personaggio che al momento mi lascia più dubbi è Myc. Aspetterò con ansia il prossimo capitolo ;) |
Questa storia mi sta prendendo tantissimo e più ne leggo e più ne voglio leggere. Vorrei lasciarti una recensione più lunga, ma anche questa te la lascio dal cellulare e quindi sarò più breve. |
Questo capitolo è interessantissimo. Hai delineato per bene la vita di Sherlock prima dell'arrivo di John e del trasferimento a Baker Stree. Per quanto solitaria sia la sua routine, non mi ha messo tristezza. Anzi, Sherlock l'ho trovato molto carino. Vive in una casetta piccolina e di certo caotica, ha clienti che gli sottopongono casi banali, ma sta muovendo qualche passo da solo. E poi l'indagine di Mrs Hudson è una vera e propria svolta per la sua carriera di detective e tanto che persino Scotland Yard fa caso alla sua bravura. E la cosa mi piace molto. Mi piace la vita che gli hai dato, il suo essere ancora molto attaccato ai genitori, a sua madre in modo particolare e tanto da riconoscere sua madre in Martha Hudson. Certo dal punto di vista dei sentimenti, è lontano dall'uomo che ama e di certo non l'ha dimenticato, ma sono certa che le cose miglioreranno prima o poi. |
Ma che..... Mamma mia, che Bordello!!! |
Ammetto che questo capitolo è stato tosto da leggere e arrivata in fondo mi ha lasciato un magone in fondo alla gola. La stoica decisione di Sherlock di stare lontano da Greg è ovviamente saggia, perché Sherlock ha diverse cose da affrontare. Ma apre scenari di solitudine che lasciano come un senso di inquietudine. Sappiamo che c'è Mycroft e mamma Holmes, ma sappiamo anche che non basta e che per quanto loro possano capirlo, non è per niente la stessa cosa. Forse è perché è molto vero, ma questo capitolo parla un po' del l'incapacità di Sherlock di comunicare e di farsi capire. E sono corde che mi toccano personalmente, quindi mi sono sentita molto in empatia con Sherlock. La solitudine e l'allontanamento di chi ti sta attorno per un qualcosa che ti riguarda, è un dramma soprattutto per chi lo vive. Shelock in questo caso. |
Oh!! Eccolo il Sherlock che conosco!! Mi chiedevo quando avrebbe fatto la sua comparsa!! |
Per quanto nei capitoli passati abbia detto che vedevo angst, ma più che altro ero rimasta colpita da amarezza e malinconia, mi aspettavo un momento del genere. C'erano diversi indizi che conducevano in questa direzione e primo fra tutti la scena della morfina, di qualche capitolo fa. Sherlock deve aver scoperto le "gioie" distruttive della droga e una volta fuori dall'ospedale si è arrangiato come poteva. Non posso dire che non stia provando pena per Sherlock, il quale si sta progressivamente avvicinando al fondo (sempre se non l'ha già toccato) e il vederlo in simili condizioni è indubbiamente un qualcosa di drammatico, ma allo stesso tempo mi son detta che una reazione simile è perfettamente IC. Sherlock che vuole, e fa di tutto, per dimenticare e sopprimere ciò che prova per Greg, ma che non ce la fa e usa mezzi distruttivi per riuscirci, è decisamente nel personaggio. Così come l'incapacità di gestire il dolore e la sofferenza. |
Ciao, altra recensione breve perché sto usando un telefono... Ma ci tenevo a fermarmi e a lasciarti qualche parola. |
Mi piace!! Sono molto contento per Greg, ma... Non era una SherlockXGregory? Mmmmm.... qui gatta ci cova;) |
Bello!! Mi piace come intrecci tutti gli avvenimenti: il bullismo, Greg, Mycrift, ora Powers. |
Mi è piaciuto questo capitolo Sherlock-centrico e non l'ho trovato nemmeno troppo strano, in fondo tutti i primi sono girati tutti attorno a Greg e poi è stato divertente leggere di come se la cava. Alcune tematiche le stai trattando con la giusta delicatezza, il fattore morfina per ora è appena accennato e quei brevi frangenti non pesano nemmeno troppo. Il capitolo più che essere angst è malinconico. Si sa quale potrebbe essere stato il passato di Sherlock e quale tipo di adolescenza può aver avuto, ma leggerlo dà un senso di malinconia. Il giovane genio incompreso che viene snobbato da Scotland Yard, che capisce un qualcosa di una morte ma non può far nulla perché non solo è bloccato in un letto, ma nessuno gli dà retta. Quello che nessuno dei poliziotti capisce è che un paio di scarpe non sparisce nel nulla e no, non c'entra strettamente con la morte, ma significa che qualcuno le ha prese. Perché farlo dunque? Insomma noi queste cose già le sappiamo ma è stato bellissimo vedere Sherlock alle prese con quella particolare frenesia che prova quando è eccitato da un punto di vista mentale. Ed è questo credo ciò che più mi è piaciuto del capitolo. Sherlock che prima si strugge per un amore non corrisposto, che non sa se essere felice perché Greg è felice oppure se sia giusto sentirsi egoisti. Ecco se in un primo momento questo viene messo da parte da un libro sui pirati, poi diventa perché la sua mente è persa in una piccola indagine personale. |
L'interesse di Greg per la ragazza lo avevo notato anche io, sebbene non fosse che appena accennato, ma ciò non toglie che Sherlock stia facendo un po' tutto da solo. Capisco la sua incoerenza, Sherlock è giovane e inesperto e Greg e di fatto il primo amore, quello che iconograficamente è il più fanciullesco. Quindi il suo comportamento ha senso, il dirsi che comunque ne sarebbe valsa la pena ma il far marcia indietro non appena capisce come stanno le cose. Ci sta e così come è inerente al personaggio l'aver aumentato la morfina (cosa che mi preoccupa molto, soprattutto vedendo alcune parti di The Abominable Bride). Dall'altra parte io sono convinta che Greg non si stia rendendo conto di nulla e che lo stesso interesse che ha per Haley (?) sia forse ancora inconscio. Quello che è sicuro è che non vede Sherlock e non capisce cosa sta passando. |
No. |
Awwww!!! Ma che cucciolo!!!! |