Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
All'inizio , quando il generale Junot comunica a Napoleone le brutte notizie, credevo avrebbe riportato anche quella della battaglia di Trafalgar invece non era ancora arrivato il giorno, arriva più avanti cosicché le notizie "sgradevoli " diverranno 3, poi 4 se mettiamo sul conto anche la notizia falsa riferita dal malvagio Maxence. |
Veramente indisponenti le sorelle Bonaparte, Paolina in testa. Riesci a descriverle talmente bene che me le hai fatte odiare all'istante! |
Napoleone...un grande stratega affossato dal delirio di onnipotenza e da una sorella amorale... Non mi stupisco che l'episodio col granatiere abbia un fondo di verità, ma mi incanta sempre più la tua abilità nell'inserire fatti realmente accaduti con la tua storia. Napoleone sta proprio perdendo terreno su tutti i fronti: famigliari e strategici, il tentativo di far fuori l'ex fidanzato della sorella è di grande bassezza, infatti è farina del sacco di Compiègne e viene immediatamente smomtato da Girodel e Canterbury. Bellissimo l'incontro tra i coniugi Jarjayes e Oscar e André, commovente quello tra il Re e Maria Antonietta. Sempre più brava, complimenti. |
Napoleone ha ben meritato tutto, le sue manie di grandezza avrebbero fatto solo del male! Si può ben capire il suo desiderio di riscatto dopo le umiliazioni patite alla scuola militare, ma se voleva essere un grande avrebbe dovuto compiere opere buone grandi, ed essere ricordato per quelle, non distruggere ed assoggettare tutto e tutti! |
La più famosa battaglia navale del XVIII secolo descritta in maniera impeccabile, come sempre. |
Mia gentile amica, |
Ciao, |
Ciao, |
Un altro atteso e bel capitolo cara Agrifoglio che ci trasporta nel bel mezzo di un evento storico che ha segnato la storia, la battaglia di Trafalgar Ce la descrivi mostrandoci il talento militare di Nelson ,ammiraglio geniale ed innovativo ma anche avventato non soltanto per l’abitudine di fare la passerella sul cassero della nave in alta uniforme e con tutte le medaglie ma anche perché la decisione di sfondare la linea nemica attaccando in perpendicolare esponeva l’equipaggio a gravi perdite La vanità ed il coraggio temerario ed incosciente di quest’uomo ne hanno decretato il successo ma anche la fine prematura ed anche un po’ inutile tutto sommato Come tu ci dici poi accanto alle luci Nelson presentava anche delle ombre perché era un pessimo marito ed un nemico di guerra crudele spietato e rancoroso Tutto ciò ci fa vedere che spesso la personalità degli eroi –come quella di tutti gli altri – è molto complessa |
Ciao Agrifoglio, ho letto un paio di volte il capitolo perché avevo bisogno di una "rinfrescatina" alla memoria e sono andata a vedere in internet tutti i passaggi della "battaglia di Trafalgar" una grande vittoria degli inglesi a cui si contrapponevano le forza franco spagnole. Una vittoria per molta parte meritata al "genio " Orazio Nelson, vero stratega da combattimento. |
Ciao Agrifoglio. Posso comprendere i dubbi di Oscar riguardo il Re. La donna è stata scaltra con quelle missive, ma Maria Antonietta comprende ci sia dell'altro. In questo capitolo mi è piaciuto in particolar modo leggere immergermi nel contesto navale che hai ben rappresentato. Oscar ha mostrato carattere nella terribile scena dove è coinvolto il giovane africano. Ho letto con interesse le note e ho apprezzato quanto scritto riguardo Nelson. A chiudere tutto immagini pertinenti e affascinanti, che posso percepire abbia scelto con cura. A presto con il prossimo capitolo. |
Ben ritrovata Agrifoglio con questo nuovo affresco che la tua fantasia insieme alla tua penna hanno dipinto, immergendoci all’interno di una vera battaglia. Sembrava di poter assistere al cannoneggiare delle navi e sentire i marinai urlare e ricevere ordini dai loro capitani, in quell’inferno che stava per scatenarsi. Come sempre la tua attenzione ai particolari ha reso la scena plasticamente visibile e fruibile nelle varie tappe. La battaglia di Trafalgar, che ricordo di aver letto ai tempi di scuola, è stata riportata in auge con il tuo racconto, permettendoci di incontrare l’ammiraglio Nelson il quale, dall’alto del cassero della sua nave, assisteva alla battaglia, dava ordini osservando che tutto ciò che era stato studiato fin nei minimi particolari desse il risultato sperato. La sua vanità e il credersi invincibile ed invulnerabile ci mostrano la sua dipartita, dovuta al ferimento subito proprio mentre sul cassero passeggiava avanti e indietro, perfetto bersaglio per un cecchino con tutte quelle decorazioni luccicanti che non potevano che attirare l’attenzione. |
Finalmente un evento storico che ricordo abbastanza bene😅 anche se non avevo mai pensato ai personaggi della Ikeda come spettatori della famosa battaglia! |
Complimenti per le ottime descrizioni della battaglia di Trafalgar! Certo si vede che ci troviamo in un'epoca in cui il rispetto per la vita umana era assai limitato! |
E finalmente assistiamo alla grande battaglia di Trafalgar, dove risplende il coraggio del "prode/Che tronca fe’ la trïonfata nave / |