Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Capitolo alquanto rocambolesco. |
Sono in ritardo come sempre... Questo capitolo è al fulmicotone! Rocambolesco, impostato in maniera perfetta, ogni singolo personaggio si incastra nel racconto con stupefacente fluidità. Oscar ha salvato il suo André, è guerriera, ma profondamente innamorata del suo bel conte di Lille. Il generale, sarà anche " anziano ", ma che tempra. I cospiratori saranno smascherati, ma che fatica: sono furbi e subdoli. Complimenti mia cara, a presto. |
Piace questa Oscar, costantemente attenta al suo Andrè, che lo veglia nel silenzio. Una vera guerriera innamorata, che si preoccupa del suo uomo. È stata una vera e propria impresa disperata riuscire a salvarlo dalla forca, ma alla fine sono tornati in Francia, ma ora bisogna mettere le mani sulle compromettenti lettere del Duca d'Orleans. Ad ogni lettura resto piacevolmente sorpreso dal complesso impianto storico che sei riuscita ad erigere, per offrire un futuro credibile ai nostri. Veramente notevole. |
Ciao Agrifoglio. A livello storico sono curiosa di vedere come svilupperai la figura di Re Luigi XVII, sapendo in realtà il terribile destino al quale è andato incontro. A livello più emozionale credo che questa volta Oscar avrà una bambina, potendo risvegliare ancora di più il suo lato femminile. Mi è dispiaciuto davvero molto per la morte di Bernard, in questo capitolo ricco di tanti avvenimenti. Speriamo che Rosalie riesca a riprendersi e sono curiosa di vedere come continuerà la sua vita, se rimarrà sola o magari troverà un altro compagno di vita. Interessante il fatto riguardante la Santa Ampolla, sono episodi che vado ad arricchire ancora di più la tua storia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Buongiorno Agrifoglio, tu riesci sempre a stupirmi: questo capitolo contiene, da solo, praticamente il copione di un film di cappa e spada, quelli sontuosi degli anni '60. C'è la fuga rocambolesca, l'attenzione ai particolari e ai personaggi "minori " che nelle tue mani hanno vita propria e mille sfaccettature. Sia che sia Sir Percy, il pescatore, il duca d'Orleans o madame de Compiègne, tutti loro sono descritti benissimo. La rivincita del generale mi ha fatto sorridere, per la serie " anziano a chi?". La goletta "Destiny " ha un ruolo ben definito e a sé stante: è la personificazione del loro destino che, per una volta, li ha riportartati a casa sani e salvi. Ciò che succederà adesso sarà sicuramente un altro colpo di scena incredibile. Complimenti e buona domenica. |
Hai scritto un altro capitolo notevole cara Agrifoglio all’insegna del destino ed anzi della goletta Destiny che il destino simboleggia Un destino spronato , tirato per i capelli e per la giacchetta ed aiutato al massimo ma cha alla fine si dimostra amico e non beffardo per puro caso per un mero gioco di se stesso. |
Ben ritrovata cara Agrifoglio con un altro capitolo decisamente spumeggiante e non privo sia di momenti di ilarità che di attimi di pura tensione, perfettamente descritti dalla tua penna. Ero veramente in ansia di sapere se la fuga, così tanto ben congegnata, sarebbe andata a buon fine e avrebbe finalmente riportato un poco di pace nella vita di tutti i nostri amati personaggi. Abbiamo dovuto attendere per sapere se tutto si sarebbe concluso felicemente, passando per un primo momento di leggerezza, allorquando sir Percy è ritornato nel suo palazzo e per una fortunata serie di eventi, tutti preparati prima con estrema cura, come è sua abitudine visto il genere di attività che svolge, si trova a doversi difendere dalle accuse che gli vengono mosse dagli ufficiali inglesi che si sono precipitati nella sua dimotra per interrogarlo e per coglierlo in castagna, ma ecco che le condizioni precedentemente approntate con cura e lungimiranza hanno dato i loro frutti e gli ufficiali inglesi sono costretti ad andarsene, in quanto avvertiti che i fuggiaschi erano stati avvistati lungo la strada che conduceva a Dover, lasciando la Primula Rossa a godersi finalmente in santa pace il suo “quanto mai opportuno” bagno ristoratore dopo l’avventura appena vissuta insieme agli amici francesi che spera possano concludere il loro soggiorno inglese sulla goletta Destiny che li sta attendendo al largo di Dover. Tutto era stato organizzato con precisione ma il tempo atmosferico ci si è messo di mezzo con un autetentico nubifragio che ha costretto a posticipare la partenza obbligando i quattro a nascondersi fra la sterpaglia presente nei pressi della spiaggia. I quattro sono stati ricoverati poi nella baracca di un pescatore che si è messo a loro completa disposizione secondo gli accordi presi con sir Percy. Già durante la fuga Oscar aveva notato la profonda stanchezza di André che, rimasto per mesi inattivo aveva sofferto il peso di quella salvifica fuga, anche se lui non voleva dare a vedere la sua condizione, sia fisica che mentale, provata. Ma ecco che gli inglesi li hanno scoperti e stanno cercando di stanarli dalla baracca del pescatore che, a questo punto non può fare molto altro per loro se non incitarli a prendere il largo a nuoto e raggiungere l’imbarcazione che li attende. Il tempo è da lupi, con una fitta nebbia che forse potrà celarli agli inseguitori. Tutti e quattro si buttano in mare in una nuotata disperata e André, forse per la debolezza e tutto il complesso di vicende vissute, viene raggiunto da uno sparo al braccio. Oscar lo aiuta a raggiungere la goletta, dove già sono giunti sia Fersen che De Valmy e viene ingaggiato un combattimento con le armi che sir Percy aveva fatto imbarcare sulla nave. Si sentono spari giungere da più parti fino a quando una palla di cannone irrompe nell’aria andando a colpire la nave inseguitrice. Dalla riva infatti una serie di cannoni stanno cannoneggiando le varie imbarcazioni agli ordini del Generale Jarjayes che aveva fatto schierare le armi sulla spiaggia. Insieme a lui ci sono anche i tre bambini che lo hanno seguito, nascondendosi nella carrozza del Generale, creando un momento di leggerezza, soprattutto per il solito piglio deciso di Antigone che si mette a capo della ciurma e vorrebbe anche lei poter dare ordini per sparare sui nemici. Il tutto si conclude con il ritorno a casa di tutti i partecipanti alla missione di salvataggio, con André ferito e parecchio debilitato che però partecipa insieme alla famiglia e alle alte cariche al sontuoso banchetto per il compleanno della regina Maria Antonietta che tanto si era spesa per aiutarlo nel tornare a casa. Al banchetto partecipano anche altre sinistre personalità fra cui la contessa di Compiegne, la Polignac e soprattutto il Duca d’Orleans che guarda con estremo odio il sopravvissuto André al quale stanno rendendo gli onori per il coraggio dimostrato nelle vicende che lo hanno visto coinvolto. Oscar è sempre sul pezzo e non manca di far notare a suo marito che le lettere gli saranno state trafugate ma altre ce ne saranno ancora con chissà quali contenuti compromettenti. Ed ecco che una nuova avventura si sta per aprire davanti ai nostri occhi. Complimenti per la narrazione che tiene il lettore sempre sul filo del rasoio. Ti aspetto presto con il prosieguo. Un caro saluto. |
Bene, |
Un bel capitolo, in cui azione e ironia si mischiano con sapienza. |
Ciao, |
Ma non si riposano mai questi qua? Sono appena scappati con una fuga rocambolesca, André è ancora ferito, e già pensano alla prossima missione? Mah.. |
Hai fatto centro anche stavolta, cara Agrifoglio! |
Ciao Agrifoglio. Che bello il titolo di questo capitolo. Alla fine è nato un maschio, per la felicità del Generale e credo che per Oscar sia più facile crescere un bambino, data la sua educazione. Un comportamento diverso da parte della donna nel gestire la gravidanza fino all'ultimo e ce la vedo a fare quel che hai descritto, bello che abbia associato questo anche ad un tuo fatto personale. Mi è piaciuto che, nello scegliere i nomi, siano stati coinvolti, come dici nelle note, anche i lettori, facendoli partecipare in modo attivo. Mi è piaciuto il fatto che Andrè lavori a stretto contatto con Robespierre, cercando di donare equilibrio. Interessante come dall'indovinare il sesso di una vita nascente ora dobbiamo fare delle supposizioni riguardo una morte imminente. Hai davvero molto fantasia anche nel coinvolgere i lettori. Sono curiosa di vedere cosa accadrà. Un caro saluto. |
Ma povera ragazza! Si, non è Miss Simpatia e non è nemmeno un'aquila, però... poveretta, è l'incubo di tutte le fanciulle da marito. |
E ora? Che succede alla Regina? E perché non poteva dire del suo matrimonio morganatico? |