Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
25/10/20, ore 16:08

Ciao Agrifoglio. Quel che mi è piaciuto di pù in questo capitolo è stato il trattare la relazione passata di Diane e condivido quanto possa essere accaduto con l'uomo che l'ha lasciata. Un punto di vista diverso e interessante. Abbiamo la figura di Mirabeau ed è questo il bello, si intrecciano personaggi reali ad altri che non lo sono, in un connubio originale man mano che la trama procede. Sono curiosa di sapere chi è la parente di Maria Antonietta e vedremo cosa farà Oscar. Si può percepire il tuo impegno nel documentarti. Al prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 25/10/2020 - 04:09 pm)

Recensore Master
18/10/20, ore 13:53

Pian piano recupero il tempo e procedo con la lettura.

Il capitolo è come sempre denso di avvenimenti, e c'è pure la scena di azione! E il triplo intrigo.

Ma procediamo con ordine: l'inizio del capitolo è davvero un what if, anzi una ucronia al momento non distopica - viene annunciata l'incoronazione di Re Luigi XVII, il Re che si salta sempre nella lista delle dinastie perché tecnicamente non fu incoronato, ma esistette e morì giovane e in modo così tragico e umiliante che il successivo non volle riprendere la numerazione!

E quando si parla di festa, si parla di invitati: a volte ritornano.

Nella lista dei buoni ci troviamo i Girodel (che ci piacciono e quindi cito per primi), i due inglesi avventurosi, e la Marchesina dagli occhi verdi con suo fratello. Scopriamo pure che la Marchesina si scrive con Canterbury - si "parlano" quindi... qui cupido ci cova!

In quella di chi tocca invitare: i d'Amiens - mi spiace tanto per Geneviève, posso dirlo? Essere bruttine è sempre un problema, ma essere bruttine in una società senza primer, filler, fondo tinta, matite occhi, ombretti, rimmel, tinte per capelli, palestre h24, e sbiancature dei denti doveva essere molto più dura. Specialmente se l'unico scopo nella vita di una donna era accaparrarsi un marito.

Aggiungiamo Maxence de Compiègne che andrebbe in quella dei cattivi, cosa che Geneviève proprio non capisce.

E il poeta tra quelli che in fondo ci sono cari anche se sono strambi assai

André sempre un poco zerbino, o meglio: ha abbracciato il suo ruolo femminile, dato che di solito è il marito che borbotta si lagna e barrisce e la moglie che minimizza e lascia correre. Del resto se lei non vuole (e non può) essere completamente una rosa del XVIII secolo, tocca che il lillà si adatti (e infatti veste di seta rosa ;P ).

I sicari non sono attenti ai dettagli fashion e chi paga per tutti è Bernard - vedi che aveva ragione a non voler venire?

Cose hmmm: il carrozzone del freak show. Rende benissimo, ma usava? Non ho tempo di fare ricerche storiche e nemmeno voglia per cui ok, va bene così.

Che dire? mi sono divertita :)

Pian piano stai costruendo al seconda generazione di coetanei: il piccolo Girodel, il piccolo Jarjayes, il piccolo Chatelet... e André sarà pure vestito di rosa, come è giusto in caso di lillà e di Conti de Lille ma... siamo al secondo Jarjayes.

Sul sesso non so che dire, di solito si pensa ad una femmina, ma a me piacerebbe un altro maschio, anche se i nomi direi che Oscar li ha esauriti. E se chiama il bambino hans axel mi sa che perfino André si turberebbe.
Se femmina bionda e con gli occhi azzurri: Marguerite, Marie, Antoinette Marron ;P

Recensore Master
18/10/20, ore 00:34

Oh sono contenta che sia nato un maschietto: ha risolto i problemi di tutti, erediterà da tutti i rami senza problemi e non andrà in giro a doversi far spiegare che le rose non sono lillà ;P
E il generale finalmente si darà pace.

Mi è piaciuta molto questa frase "voracità figlia dell’indigenza e orba di tutti gli altri parenti, primi fra tutti il contegno e il galateo.

Oscar al pianoforte con le doglie ha un poco di incredibile, ma adesso ti consigliano di andare a passeggiare, a vedere negozi... può pure essere ;O

Mi ha fatto piacere rivedere Susanne - in un primo momento avevo pensato che i soccorritori fossero Bernard e Rosalie

Belli i Conti de Lille: innamorati al puto giusto.

Oscar come mamma è spiazzante, ma capisco che non potesse che essere così.
Brava!

Recensore Master
16/10/20, ore 11:00

Ciao Agrifoglio. Anche questo un capitolo ricco di eventi, dove la protagonista è Maria Antonietta. Quel che mi è piaciuto di più è stato il discorso di Saint Just, facendolo avvenire in un contesto diverso dalla realtà storica che conosciamo e belle le sue espressioni. Commovente l'incontro della Regina con alcune popolane, nonostante tutto qualcuno la ama e questo può donarle speranza nel ruolo difficile che ha in un simile periodo storico. Da quanti letto in questo capitolo penso che ci saranno nuovi eventi anche per Diane e interessante il finale con Oscar, André e Girodel al Consiglio di Reggenza. Quale sarà la "proposte indecente "citata nelle note? Mi piace come fornisca anche dei piccoli assaggi del prossimo capitolo. A presto. Un saluto.
(Recensione modificata il 16/10/2020 - 11:01 am)

Recensore Junior
15/10/20, ore 21:55

Un capitolo davvero superbo ed avvincente cara Agrifoglio che sin dalle prime righe ci immerge con descrizione veritiera nel calvario di André , strappato all’affetto dei suoi cari e prigioniero in un tetro carcere di un paese nemico dove tutto gli è ostile anche il clima . I guardiani sono sarcastici e maligni , si divertono a terrorizzarlo con storie di bambini scomparsi ,di scheletri ritrovati e di regine decapitate e nel corso dell’interrogatorio e del processo si imbatte in un inquisitore incattivito dalla morte del figlio e quindi ostile ed in una giuria prevenuta e forse noncurante. Il carcere è buio, Westminster Hall è tetra e vi aleggia il ricordo di Tommaso Moro, un altro uomo che come Andrè è stato condannato ingiustamente ,la Beauchamp Tower e la White Tower sono altrettanto tetre e cariche della memoria di condannati innocenti mentre la Bloody Tower ,la prima residenza di Andrè , ha un nome che è tutto un programma e fu teatro della sparizione di due ragazzini senza colpa.
L’unica presenza amica per Andrè è sir Percy che riesce a comunicare con lui con una sua complice e con l’inchiostro simpatico e che gli propone una fuga che però si rivelerà disastrosa. E’ molto avvincente la descrizione della tentata fuga di André con la fune gettata dalla finestra , il calarsi di sotto , la corsa con l’acqua alla vita ed infine la nuotata verso una salvezza che si rivelerà mendace perché a bordo della barca ormeggiata ci sono i soldati della ronda cittadina Andrè torna così in carcere ed in un regime incattivito perché il conestabile della fortezza ha subito un rimprovero ed anche lo smacco di farsi riportare il prigioniero evaso da altri militari. Il nuovo regime carcerario è particolarmente duro perché seppure l’alloggio sia sempre signorile (bastava pagare ) la nuova torre è più isolata la sorveglianza è strettissima , le visite sono proibite ed addirittura nessuno può rivolgere la parola al detenuto.
Il processo è una farsa oppure un capolavoro di menefreghismo acuto. Lord Tilney ha il dente avvelenato per quel figlio morto in battaglia ed ha un conto aperto con tutti i francesi Gli altri pari d’Inghilterra sono forse disinteressati oppure anche loro prevenuti contro quel nemico imprigionato con l’accusa di spionaggio . Andrè diventa quindi il capro espiatorio dell’odio bellico e di un sistema che non funziona , è una vittima di guerra.
Il tentativo di fuga ha peggiorato non soltanto le condizioni di detenzione di André ma anche la posizione processuale già oberata da circostanze che sarebbero state stupidaggini con una giuria normale ma che qui non lo sono Le testimonianze dei contrabbandieri sono prese per oro colato. Uomini che in vita loro ,per quei pari, non valevano un soldo bucato e che sono stati condannati a morte come la peggiore feccia dell’umanità hanno il loro momento di gloria e di massima attendibilità quando si tratta di testimoniare contro il nemico francese. La parentela acquisita gioca a sfavore di Andrè ed anche quelle lettere che non si trovano e che gli sono state rubate –ma da chi? – giocano a suo sfavore André si è comportato da uomo d’onore tenendole per sé ma se le avesse mostrate a Nelson le cose avrebbero preso un corso diverso La stessa testimonianza di Nelson ,un eroe di guerra che Andrè esasperato e stremato ha l’ardire di interrompere, è la ciliegina sulla torta.
Le date del processo e quella fissata per la decapitazione sono evocative di altre dell’anime e della storia vera.
Oscar invece è tornata in seno alla famiglia e dopo quasi un anno di frequentazione di Napoleone sta di lusso ma il suo cuore è in pena per il marito scomparso . Il padre, la regina , Rosalie ,gli amici e persino i figli e Bernadette fanno quadrato attorno a lei e le promettono l’aiuto che possono ma hanno tutti le mani legate.
Grazioso il siparietto dei bambini con un’Antigone capopopolo in nastri e trine e gli altri due più tranquilli e giudiziosi!
Mi sono piaciute molto le descrizioni della torre di Londra , degli eventi storici ed i particolari su dove venivano imprigionati ed uccisi quelli che si erano macchiati di crimini in mare Tutto molto istruttivo!! I continui rimandi ad Anna Bolena a Tommaso Moro, ai principi della torre ed alla regina dei nove giorni rendono l’atmosfera molto british e non dimentichiamoci dei corvi !! Bella anche la trovata dell’inchiostro simpatico che alimenta il clima da spy story e da romanzo d’altri tempi!!
Molto bello anche il progressivo intristirsi di André fino alla batosta finale La sua posizione è proprio brutta poverino e non credo che l’impegno diplomatico di Maria Antonietta potrà fare qualcosa. Sarebbe troppo semplice se no ahahahahaha!
Oscar Fersen ,Girodelle ed il generale sono in Francia Il conte di Canterbury è fuori gioco agli arresti domiciliari . L’unico attivo è sir Percy che però finora nonostante l’affaccendarsi è stato quasi inefficace pure lui.
Riuscirà lo sfortunato André ad evitare la scure del boia? Me lo auguro davvero perché il poveretto ha già sofferto troppo Ti seguo, aggiorna presto !

Recensore Master
15/10/20, ore 17:28

Innanzitutto, complimenti per la tua conoscenza della Torre e della storia Inglese: mi sembrava di essere tornata a Londra. André è in un bel guaio, più a causa della ripicca dell'astioso Pari che per reali prove. Temo che la diplomazia della regina possa fare poco.

Recensore Master
15/10/20, ore 11:52

Ciao,
ho letto con piacere questo tuo capitolo che trovo molto vivace e veloce. Devo dire che di tutti i capitoli di cui è composta la Leonessa, questo è, a mio modestissimo parere, il migliore.
Forse perché, essendo così vivace, è più vicino alle mie corde.
Ora però devi fare sapere in fretta cosa accadrà al povero Andrè …. me lo aspetto sano e salvo, al massimo con qualche capello tagliuzzato, tra le braccia di Oscar.
A presto quindi!

Recensore Master
15/10/20, ore 11:40

Cara Agrifoglio ben tornata. Devo ammettere che la curiosità cominciava a farsi veramente pressante per sapere le sorti dei nostri amati protagonisti rimaste in “sospeso”. Ammetto che sono sempre molto impressionata dalle tue ricostruzioni, che mischiano la Storia a quella da te inventata in un continuo concatenarsi di eventi che hanno una loro logica, e diciamo anche una loro drammaticità. Mi complimento altresì per le tue descrizioni che non fanno altro che portarci nei luoghi che visiti e, in questo caso, ci hai descritto magnificamente la Torre di Londra, in maniera che potessimo comprendere in pieno come avrebbero potuto svolgersi i fatti, dando anche la possibilità di una collocazione effettiva e conseguente motivazione. Era da un po’ di tempo che sentivamo la mancanza di André, la cui presenza aleggiava solamente, ora invece abbiamo avuto un intero capitolo a lui dedicato e che ci ha fatto scoprire la sua sorte e tutto il travaglio che in questi lunghi mesi di prigionia, ad opera degli inglesi, ha patito. Il suo animo è prostrato ma non si è lasciato andare, ha mantenuto una fervida speranza che gli eventi potessero girare a suo vantaggio, fino a quando per la prima volta è stato interrogato da Lord Tinley, e ha capito che quell’uomo era solo la rappresentazione in piccolo di quello che sarebbe accaduto quando si fosse trovato di fronte a una giuria di Pari d’Inghilterra che lo avrebbe processato, per dare credito alla famosa democrazia inglese, ma il cui verdetto probabilmente era già stato scritto. Ogni interrogatorio al quale era stato sottoposto non gli lasciava la possibilità di difendersi, i fatti per il lord inquisitore e per la giuria erano già tutti assodati. In André, come ho detto, in questi mesi mai è venuta meno la speranza. In Inghilterra si trovavano i parenti della moglie che gli avevano garantito una prigionia “comoda”, per quanto possa esserlo una reclusione, e in più era riuscito a venire in contatto con Sir Percy e con lui concordato un piano di fuga dal luogo, inaccessibile, nel quale era confinato. Nonostante il piano fosse stato ben congegnato, ne è conseguito un fallimento che ha portato come conseguenza un inasprimento del regime di sorveglianza di colui che era reputato essere una spia. Infatti il tribunale, nel riunirsi in sessione plenaria, e aver ascoltato anche l’ammiraglio Nelson, dopo poco, troppo poco tempo, decideva della sorte di André condannandolo ad essere decapitato il 16 ottobre, anche qui una data importante che ci riporta con la memoria a ben altra esecuzione, lasciandolo basito e incredulo mentre sul volto del lord accusatore Tinley si dipingeva un sorriso di trionfo. Intanto in quel della Francia Oscar, appena tornata dalla sua missione orientale ha conferito con la regina e tutti coloro che fanno parte del concilio ristretto sulle attività rivelatesi pericolose di Napoleone, in combutta con il duca d’Orleans e con chissà quanti altri nobili, per far scoppiare la guerra fra la Francia e l’Inghilterra. Ancora della sorte di André Oscar e i suoi famigliari non sapevano nulla, fino a quando una strana lettera di Sir Percy, geniale la trovata dell’inchiostro simpatico, un vero tocco da spia per entrare ancora di più nel mood del racconto, fa percepire quale sorte avrebbe potuto essergli riservata. Inutile dire da parte di Oscar, l’apprensione mista al rammarico dell’impotenza di non poter agire per poter riavere a casa il padre dei suoi figli e suo amatissimo marito. Anche la regina si pone nella posizione di mettersi a completa disposizione e far valere la sua influenza diplomatica con un eventuale scambio di prigionieri pur di aver sano e salvo il marito di Oscar. Molto piacevole l’intermezzo creato per alleggerire la tensione, con i bambini tutti che si sono posti l’obiettivo di venire a conoscenza della sorte di André. E quindi capitanati da Antigone, il fratello e Bernardette si sono intrufolati nello studio di Oscar per leggere le famose lettere, di cui avevano appreso l’esistenza dai discorsi carpiti dagli adulti. Il tentativo è subito stoppato poiché nello studio, seduta al lume di una candela, c’è proprio Oscar che sta leggendo l’ultima missiva di sir Percy che le comunica che André sarebbe stato processato quanto prima, e con un gesto che avrebbe fatto con qualcuno della sua età, consegna la lettera ad Antigone, affinché possa leggerla insieme agli altri e rendersi conto della situazione. Solo poco più tardi un’altra missiva giunge con il vedetto finale che condanna a morte André e la cui notizia è appresa da Oscar insieme a tutti i suoi famigliari, bambinicompresi, che non può che lasciare impietriti gli astanti. Insomma un capitolo molto ben costruito dove niente è lasciato al caso e dove la tua cura dei particolari viene fuori in maniera limpida. Ora non ci resta che attendere l’evoluzione degli eventi e qualche colpo di genio che insieme alla tua penna starete escogitando. Un caro saluto e a risentirci presto!

Recensore Veterano
15/10/20, ore 10:57

Buongiorno Madame,
ho letto con attenzione il Vostro capitolo, Vi invito gentilmente a salvare mio genero: Voi lo avete messo nei guai ed ora tiratelo fuori.
MI offro volontario per provvedere alla sua liberazione con un rocambolesco intervento, provvienziale ovviamente.
Ina caso contrario .... la mia spada Vi attende.

Recensore Master
15/10/20, ore 10:55

Ciao,
un bel capitolo, ben scritto e denso di avvenimenti.
Adesso però attendo un colpo di scena che salvi Andrè!
Magari .... potrebbe pensarci il caro Generale padre?
A presto.

Recensore Master
15/10/20, ore 01:42

Ciao Agrifoglio! Complimenti! È banale dirlo ma questa volta hai superato te stessa!!
L' inchiostro di limone.....! È la prima volta che ne sento parlare ma immagino fosse una tecnica di corrispondenza piuttosto nota e usata nei secoli passati per inviare messaggi scottanti senza farsi scoprire.
Bravissima Oscar con la sua proverbiale intuizione ed intelligenza. Tipico di lei quello che ci hai raccontato in questa puntata.
Ma c' é tanto altro materiale, una recensione elaborata come quella di Drusilla,Fenice o Vento di Luce che non vedo l' ora di leggere valorizzeranno il tuo scritto come merita.
Io mi metto nei panni di André, ancora una volta prigioniero e ancora una volta condannato alla pena capitale, chi lo accusa è palesemente in mala fede, le lettere ci somo ma le tengomo nascoste, ormai si è capito che gli inglesi vogliono la testa di André,colpevole o innocente che sia.
Ha sbagliato anche lui però: la fuga,il rifiuto di consegnare le lettere a Nelson ne sono di esempio.
Simpatico il siparietto con i bambini, Antigone é perfetta Oscar in versione baby. In questo episodio mi è sembrata simile un pochino a Pippi Calzelunghe mentre gli altri due bambini complici li ho associati a Tommy e Annika non so il perché. Perfino la severa Oscar non si è adirata per la marachella della sua secondogenita. Forse rivede se stessa da bambina! Un episodio simpatico che aiuta a risolleversi un po' il morale dal clima di tensione e di angoscia che impera . André chiuso nella Torre di Londra, processato sommariamente e condannato.
Ma che fine hanno fatto le lettere? Aggiorna presto mi raccomando!!
P.S. la scelta delle date, 12 luglio e 16 ottobre ovviamente non è casuale ma io avrei optato per il 13 luglio, capisci bene il perché.....ciao!
(Recensione modificata il 15/10/2020 - 09:56 am)

Recensore Master
15/10/20, ore 01:32

Capitolo, nuovamente, perfetto. Costruito molto bene il tuo andare in Francia e in Inghilterra per mostrare l'evoluzione dei due fronti: André e Oscar. Oscar finalmente viene a sapere dov'è finito il marito, ma può fare poco. Per ora. Mi è piaciuto come hai combinato le date storiche dell'anime, 12 luglio e 16 ottobre, ossia l'inizio del processo e l'esecuzione della condanna a morte. Adesso non ci resta che attendere la prosecuzione della storia che si sta facendo molto drammatica. Complimenti.

Recensore Junior
14/10/20, ore 23:38

Ciao, è la prima volta che ti commento ma giuro che questo caso non potevo proprio esimermi...O MIO DIO!

È sa qualche mese che ti leggo e sei spaventosamente brava! Complimenti!

Per quanto concerne questo capitolo...tu devi assolutamente aggiornare domani perché non posso aspettare un mese! È impossibile! Probabilmente fra tutti quelli scritti questo è quello con maggiore pathos...gli interrogatori, la tentata evasione, il processo, le preoccupazioni in Francia e, infine, la condanna a morte...ODDIO!

Ora tu mi spieghi come farai a salvare la pellaccia ad André hahahah. Abbiamo bisogno del colpo di scena con qualcuno che mostri quelle cavolo di lettere!

Non serve dire che le tue descrizioni sono spettacolari e di una precisione assoluta, la cura nei dettagli si vede anche dal fatto che per ogni capitolo ti informi minuziosamente!

Sono super fomentata, era da un po' che non mi sentivo così per una lettura!
Brava!!

Ti saluto trepidante e con il cuore in gola in attesa del continuo,
Deienira

P.S.: non c'entra niente ma ci tengo a dirtelo: approvo immensamente il nome Antigone perché, da quando ho letto la tragedia di Sofocle di cui mi sono innamorata immensamente, desidero chiamare una futura eventuale figlia proprio con questo nome!

Recensore Master
06/10/20, ore 16:28

Ciao Agrifoglio. Sono davvero stupita, davvero tanto. Sei riuscita a distogliere l'attenzione facendo credere che lo sparo fosse vicino, invece la vittima era il Re. Il genere letterario dell'ucronia è particolare e mi fa davvero molto piacere leggere al riguardo. Sono curiosa di vedere cosa accadrà, che corso prenderà la storia di Francia. Molto bella anche l'idea di Oscar che fa il discorso sul balcone e mi è venuta in mente la scena della Regina di fronte al popolo. Riuscirà la donna a mantenere le sue promesse? Al momento è stremata e mi è dispiaciuto vederla a quelle condizioni, ma abbiamo un proseguimento diverso alla storia originale che mi interessa molto. Al prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 06/10/2020 - 04:29 pm)

Recensore Master
03/10/20, ore 14:10
Cap. 37:

I bambini portano gioia - sono contenta per i coniugi Girodel

Robespierre e Rousseau - a tutti piace Rousseau come grande educatore dalla mente aperta eppure, è vero, era misogino e il suo ideale di donna er il tipo a piedi nudi in una cucina, serenamente gravida.

Diane si è fatta turlupinare dalle Polignac, vedo. Eppure dopo aver sentito le confidenze dell'ex fidanzato, avrebbe dovuto essere molto pià cauta... temo che siamo tutti essere umani, fondamentalmente scemi e deisderosi di rassicurazioni sullunicità del nostro posto nel mondo. Povera tortorella, sono in ansia per lei: non ne imbrocca una.

Oscar sperimenta la fase del famjgerato "piedino di porco"... voglio vederti ad indossare stivali con le caviglie che si gonfiano. Però pensare che davvero André e Diane... ma dai!

Non ho letto il capitolo seguente e azzardo un maschio, uno vero ;P Augustin come il nonno.