Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Cara Agrifoglio, aspetto sempre con molto interesse i tuoi aggiornamenti specialmente ora che hai impresso un passo nuovo alla tua storia. Il nome di Bonaparte si è sparso fra gli ambienti ed ha attirato l’attenzione anche delle più alte cariche dello stato che infatti riunitesi si interrogano sulle capacità del personaggio ma anche sulla sua personalità, se possa essere un uomo di cui potersi fidare per affidargli incarichi di una certa rilevanza relegandolo nel contempo ad essere un semplice subalterno o invece possa essere un individuo a caccia di gloria dall’ego smisurato. La regina Maria Antonietta predispone pertanto che parte di coloro che fanno parte del consiglio di Reggenza sfruttino ogni opportunità per cercare di scoprire quali siano le idee e in particolare le mire di Napoleone. Oscar e André hanno avuto fortuitamente un invito dal visconte di Barras dove certamente sarebbe intervenuto anche Bonaparte, in modo da poter interloquire con lui e avere un quadro più esaustivo della sua personalità. Anche Girodelle e il vescovo de Tayllerand interverranno alla festa che si terrà a casa di una nuova conoscenza, quella dama del fiume salvata da André e che altri non è che Josephine de Beauharnais amante di Napoleone e che pare molto interessata alla partecipazione alla festa da lei organizzata di André non appena si avvede che è l’uomo che a suo dire le ha salvato la vita. Oscar osserva con sguardo penetrante la donna che tenta di attirare l’attenzione del marito che essendo più accomodante di lei decide di partecipare al ballo al quale l’ha invitato per sentire cosa potrebbe rivelargli. Intanto sia Oscar che Girodelle che il Vescovo pongono domande precise e puntuali alle quali Napoleone risponde ribattendo colpo su colpo, facendo emergere la sua forte personalità e le indubbie capacità militari che tanto hanno affascinato un uomo concreto come Alain de Soisson che ne ha sempre parlato con estremo entusiasmo. Dalle brevi risposte ottenute però emerge oltre che la capacità di sapersi muovere nell’ambiente anche la forte inclinazione dell’uomo a prevalere sugli altri, sembra in cerca di attirare e accentrare il potere su di sé e questo è di per sé un problema che tutti quelli del consiglio di reggenza vorrebbero evitare. Vorrebbero potersene servire per dare un miglior servizio al paese, poiché dal comportamento di Bonaparte si ravvisa il pericolo che possa prendere il sopravvento e trasformarsi in un despota che sarebbe poi difficoltoso estirpare. Sono venute quindi a galla le luci e le ombre che accompagnano questo ingombrante personaggio, ora ti aspetto quanto prima per l’evoluzione della situazione. Un caro saluto. |
Bel capitolo, ben scritto. Adesso é giunto anche Napoleone! Avrà la meglio lui su tutti o riusciranno a gestirlo? |
Fermo restando che non mi piacciono né l'Ancient Regime né Napoleone - entrambi hanno la stessa matrice imperialista e guerresca - è tuttavia vero che Napoleone era spinto nella sua sete di conquista da un forte desiderio di rivalsa, nato negli anni della scuola a seguito di vessazioni subite. Lo hai reso molto bene. |
Ciao, |
Ciao Agrifoglio. Eccomi tornata e non poteva esserci ritorno migliore che sapere che la salute di André avrà altri percorsi rispetto all'originale. Mi è piaciuto il dialogo con la nonna ma soprattutto la figura di Vianello,è intrigante e mette pepe. Credo che avrà in seguito vari scambi di opinioni nel relazionarsi con gli altri abitanti del palazzo. Bello il clima di armonia evocata dal passato,come quel vassoio fra Oscar ed André,unione che riporta al dolce passato. Ho immaginato il profumo,il sapore,inebriata in quel posto familiare. Mi è piaciuto anche l'incontro con Maria Antonietta,intimo e che fa presagire qualcosa riguardo gli intrighi,dove fino a questo punto della trama vi sono vari filoni che forse convergeranno o forse si intricheranno e dirameranno ancora. A presto. :) |
Inizia la terza parte, e inizia col botto: il duca d'Orleans e Maxence sono riusciti a far scoppiare la guerra. Ma tu, oltre alla parte politica, ci ci dai tante informazioni su quello che è successo negli ultimi quattro anni: i bambini stanno crescendo e i caratteri sono sempre più delineati. Diane si sposa, Alain sta facendo carriera. Poi introduci ben tre nuovi personaggi: l'eroe che per ora è in India, la ragazza che viene salvata da André, che, se è stata citata avrà sicuramente un ruolo nella storia, e ultimo ma non ultimo il personaggio più controverso e interessante: Napoleone. Scritto benissimo, tanta carne al fuoco e nuovi interessanti scenari. Brava, a presto. |
Un altro capitolo molto interessante. Quattro anni dopo le trame di Compiegne e di Orleans si sono compiute: ecco che cosa aveva sottratto Maxence, la lettera del cugino di Oscar per poterne falsificare la scrittura. Antigone ha un bel carattere, non c'è che dire. André è un uomo molto preparato e un ottimo conte. Diane si sposa, Alain torna sano e salvo. Due nuovi personaggi si affacciano alla storia, che ruolo ricopriranno? E poi, l'hai lasciato come ciliegia sulla torta, ecco il nuovo personaggio più sorprendente: Napoleone! Complimenti, non vedo l'ora di leggere il seguito. |
Dopo una pausa di quattro anni arriva il 1798 con un'incresciosa situazione in regalo : il duca d'Orléans in combutta col conte di Compiègne e con la contessa madre, riesce a scatenare una guerra con l'Inghilterra ed i due complici mettono in mezzo , facendolo accusare di tradimento e relegare nelle due terre , anche il conte di Canterbury, con somma gioia del conte di Compiègne ,che ha dei conti sentimentali in sospeso con lui . Re Giorgio,che si è ripreso dall'attacco di follia (causato dalla porfiria ) che lo aveva colpito alcuni anni prima ed è ancora lontano dal peggioramento definitivo , sembra deluso ed addolorato dal presunto comportamento di quello che da tanti anni considerava un buon amico ed un fedele suddito mentre la reazione del principe di Galles è più stizzita e ringhiosa che mai La regina Carlotta invece si fida ciecamente della regina Maria Antonietta sua amica di vecchia data. Le donne ci capiscono di più ahahahah!! |
Mia gentile Madame Agrifiglio, |
Cara Agrifoglio, ben tornata con la terza parte del tuo racconto nel quale abbiamo ritrovato vecchi personaggi che si mischiano a nuove conoscenze le quali sicuramente nel corso della storia interagiranno fra loro rendendo il tutto sempre più interessante e pregnante. Hai riunito un pool di personalità delle più varie estrazioni: ritroviamo i cattivi sempre più cattivi e machiavellici, il duca d’Orleans, con il suo sogno di poter un giorno non troppo lontano assurgere al trono di Francia che sente suo di diritto al posto di Luigi XVII, e il suo degno compare il conte di Compiegne, insieme anche all’augusta e perfida genitrice, nei loro loschi intrighi tanto da essere riusciti con le loro trame molto ben ordite addirittura a scatenare una guerra tra la Francia e l’Inghilterra utilizzando false informazioni, facendo cadere in un gigantesco tranello persone insospettabili e degne della più alta stima come il conte di Canterbury, parente della famiglia Jarjayes, che ora si trova a dover rimanere confinato nelle sue terre in attesa di giudizio da parte del suo re Giorgio III, di cui era amico e confidente; Oscar e Andrè che nei quattro anni trascorsi hanno vissuto una serena vita famigliare e lavorativa, ritagliandosi ognuno dei propri spazi, permettendo soprattutto ad André di uscire dall’ombra di Oscar e vivere pienamente una vita che lo gratificasse oltre che come suo sposo e padre anche come uomo con propri interessi e passioni; i figli della coppia che dimostrano ognuno un carattere diverso che già da queste prime righe si fanno notare, in particolare la giovane Antigone con il suo piglio ribelle in confronto al pacifico Honorè; la regina Maria Antonietta che, credendo in una invasione da parte inglese, aveva inviato navi francesi a pattugliare la costa a causa del ricevimento di dispacci che parlavano in tal senso proditoriamente fatti pervenire a lei tramite la madre sempre attivissima del conte di Compiegne; una misteriosa figura femminile provvidenzialmente salvata da Andrè quando quest’ultimo stava facendo rientro a casa dopo un periodo trascorso nelle terre di proprietà della famiglia, e la cui comparsa sicuramente celarà dei misteri. Ma il nome più altisonante di tutta questa interessante carrellata di personaggi è quello che compare a fine capitolo Napoleone Bonaparte, del quale ha parlato Alain ad Oscar, in occasione del matrimonio della sorella Diane, e tornato dal fronte dove ha potuto conoscere le qualità di combattente e fine stratega di Napoleone, proponendolo come personalità in grado di contrastare gli attacchi inglesi. Hai fatto un excursus facendoci girare più posti da Londra a Venezia per poi tornare a Parigi fino a spingerci in India dove un colonnello, Sir Arthur Wellesley, pensa al suo futuro di gloria ora che la sua patria è entrata in guerra con la Francia e il territorio dove lui si trova verrà presto coinvolto nella guerra. Insomma il tuo racconto procede mischiandosi alla Storia e sicuramente tante saranno le avventure che vivranno i vari personaggi e noi con loro tramite la tua scrittura sempre perfetta e accattivante. Ti aspetto pertanto presto per un nuovo capitolo denso di novità. Un saluto. |
Grande salto temporale di 4 anni. |
Quei due gran ba..... di sono riusciti nel loro intento di guerrafondai, una razza che fa orrore! E così Oscar e André sono ancora in pericolo: in particolare, mi inquieta la dama salvata da André, potrebbe non essere un caso. Interessante davvero questa tua Storia alternativa. |
Londra,Venezia ,Versailles, Parigi,India. Marzo 1798. Complimentissimi cara Agrifoglio, con un salto temporale di quattro anni e annesso consuntivo delle puntate precedenti, ci narri con consueta maestria, impegno e supportata da fonti storiche interessanti e documentate, una vicenda romanzata sulla vita di Oscar e André agli albori di un nuovo secolo, una vicenda straordinaria e ricca, piena di spunti di riflessione e uno sguardo introspettivo verso la vita coniugale dei nostri e il loro approccio soprattutto nell' essere genitori. Confesso, ho letto ieri sera tardi e mi sono mancate le forze per recensire, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa ed emozionata dal bellissimo, simpatico siparietto creato per dar visibilità e forza alla piccola Antigone. Forte ,testarda e indomita come la mamma ma molto arrogante, dispotica e irrispettosa di lei e del nonno. Mi è sembrato di vederla in TV una scenetta così spiritosa! Il generale e Oscar sono davvero IC, che meglio di cosi non li potevi rendere, pure l"incontro della piccola con André e le battute su ragni e i topi le ho trovate fantastiche. Molto realistico il comportamento di André quando,con dolce fermezza spiega alla figlia i suoi errori e l' amore che deve alla madre in quanto,ha rischiato la vita per metterla al mondo! |
Sono passati quattro anni e i nostri protagonisti sono cambiati di poco ( a parte qualche capello bianco )😂 |
Ciao, |