Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
04/06/20, ore 13:36

Ciao Agrifoglio, ho atteso con impazienza l' arrivo del nuovo capitolo ma ahimè sono rimasta molto dispiaciuta perché ci sono almeno due passaggi che proprio non ho compreso.
Dire di te che sei bravissima, intelligente e capace é dire poco.....ma scusa,questa volta hai complicato, segui passo passo le vicende di Oscar e quelle di André senza che una sappia nulla dell' altro.
Lei ha qualche presentimento, ma possibile che non si renda conto che lui è davvero in pericolo? poi non ho compreso il ruolo di Alain in questa situazione.
Mi conforta il fatto che André alla fine é stato liberato dai suoi aguzzini e qursti non si sono accorti delle lettere.
Adesso lui é stato arrestato come spia ma secondo me verrà rilasciato perché saprà difendersi ,inoltre gli inglesi sono nemici di Napoleone .
Attendo qualche recensione di Red, Fenice o altre lettrici.
Ieri sera ho letto tardi, tutto d' un fiato per la grande curiosità, stamattina ho riletto ma con poca attenzione perché non ero a casa dunque resto in attesa.
(Recensione modificata il 24/06/2020 - 08:59 am)

Recensore Master
04/06/20, ore 02:33

Povero André, che brutta disavventura! Ma Nelson sarà il suo involontario salvatore. Orripilante la scena del coccodrillo, l'ho sempre detto che sono mostruosi!

Ciao Agrifoglio. In questo capitolo appare una cosa del tutto inaspettata,quasi una sogno e sono molto contenta per André. Lo ha sempre meritato sia per aspetto che per modo di fare. Però non so se per Oscar questo sia un bene, vedendo André diverso in quanto la donna ha un carattere molto particolare. E non vorrei poi gli amici di André lo disprezzassero come Bernard. Questo elemento potrebbe mettere in discussione tutti i rapporti di André. Ho sorriso alla reazione dei Duchi. Ho letto con piacere come ti sia documentata riguardo l'investitura,è un tema che mi è sempre interessato molto. A questo punto della storia volevo chiederti,è nato tutto da un barlume e poi hai sviluppato la trama procedendo anche per tentativi o hai progettato tutto prima a tavolino? Un saluto. :)

Recensore Veterano
25/05/20, ore 10:49

Buongiorno cara, in ritardo perenne, arrivo infine. Che capitolo! Le descrizioni paesaggistiche sono meravigliose, così precise eppure coinvolgenti perché ci mostri il punto di vista meravigliato degli occidentali. André è in serio pericolo, Napoleone è quell'astuta serpe che sembrava. Complimenti, attendo il seguito.

Recensore Veterano
21/05/20, ore 21:26

Mia gentile amica,
ho letto con vivo interesse la Vostra descrizione dell'Egitto, ho immaginato di essere lì con loro. Ho visto mia figlia controllare e sorvegliare l'operato di quel Bonaparte, che proprio non mi piace. ED ho ragione a dire che non mi piace!!!
Ma trarrò IO d'impaccio mio genero, vero?
A presto madame!

Recensore Master
20/05/20, ore 09:45

Ciao Agrifoglio. In questo capitolo il protagonista è André e mi piace come si esprima riguardo i suoi ideali,ma con estrema pacatezza e sensibilità. Questo contrapposto a Bernard,che a differenza di André non è abituato a frequentare i nobili e parte del tutto prevenuto. André ha una visione più completa e razionale. Intanto vi sono anche i due Duchi che,nonostante non abbiano quello che si aspettavano da parte inglese,continuano a tramare. Abbiamo oltre ai sentimenti sempre un filone storico e di avventura,intrecciando meglio la narrazione e arricchendola. E soprattutto,chi ha rubato quella spada e e perché? Un saluto. :)

Recensore Master
17/05/20, ore 19:00

Con un ritardo terribile arrivo a recensire. Devo dire che sei una maestra nelle descrizioni dei luoghi, nonché dei personaggi. Ogni cosa è perfettamente bilanciata, ogni stato d'animo cattura il lettore. Antigone è sempre più simile alla madre. Napoleone si rivela una serpe in seno. Adesso siamo tutti in ansia per la sorte di André. Complimenti, sembrava di essere lì con loro nell'Egitto misterioso della fine del XVIII secolo. Chapeau, come sempre.

Recensore Junior
16/05/20, ore 14:10

Un capitolo davvero stupefacente cara Agrifoglio , diverso particolare e stupefacente : è un vero miscuglio di storia, archeologia ,arte natura rigogliosa, intrighi, colpi di scena ,avventura guerra ed azione.
Affascina la tua capacità di muovere i personaggi in contesti così inediti e lontani dal loro mondo d’origine facendoli tuttavia rimanere sempre credibili e coerenti.
E’ ben riuscita la commistione fra invenzione e storia che lascia aperti molti scenari perché nel romanzo storico il copione è già scritto mentre l’ucronia può rimettere tutto in discussione .
Ammalia l’Egitto sia rigoglioso che arido a distanza di poche centinaia di metri ,perché se le oasi ed il lungoNilo sono verdi e lussureggianti ,il resto del paesaggio è una scatola di sabbia pronta ad infuocarsi al minimo raggio di sole.. una scatola di sabbia piena però di monumenti colossali, misteriosi solenni e magnifici pur nella semplicità delle loro linee ,sepolti e dimenticati per millenni ma pronti a riprendere vita
Stupisce Napoleone un genio militare ed un generale coraggioso ed abile, non insensibile all’arte ed alla cultura, capace di guardare oltre il suo campo verso il mondo dell’archeologia e dell’ingegneria ma anche un uomo meschino e manipolatore, quando la situazione lo richiede vendicativo e spietato,preso dalle sue miserie personali dalle sue invidie, dall’amore ossessivo per una donna che non lo ricambia a sufficienza, un amore malato fatto di possesso e di insicurezze che lo spinge ad odiare un brav’uomo pianificandone la morte Se Napoleone non avesse detestato così tanto Andrè –da lui visto come uno che fa carriera in un boudoir e come insidiatore delle donne degli altri ( in questo caso Joséphine de Beauharnais) – ne avrebbe ordinato lo stesso la morte o avrebbe optato per una soluzione diversa? Possibile che non si sia accorto che Andrè non c’entrava e che era soltanto Joséphine a concupire lui e non viceversa? Per Napoleone era troppo doloroso doverlo ammettere? Era un fallimento troppo grande riconoscere che la fascinazione era partita tutta dalla sua donna e non dal bersaglio di queste attenzioni?
Colpiscono l’immobilità dell’Egitto millenario la placida lentezza del Nilo , la staticità di monumenti colossali bloccati da secoli nella sabbia ,contrapposte al dinamismo di Napoleone ed alla velocità delle truppe francesi,le nuove cavallette ,le nuove piaghe ai danni dell’Egitto
Lasciano dubbiosi gli orientali abituati sin dalla più tenera età a dissimulare ed a riverire il padrone di turno salvo poi giocare brutti tiri agli invasori in apparenza sopportati ed ossequiati.
Sono adorabili i bambini pronti a stupirsi di fronte ai gabbiani ed ai delfini , ad inorridire davanti allo scorpione, timorosi ma allo stesso tempo curiosi davanti agli ippopotami ed ai coccodrilli, capaci di tramutare tutto in un gioco o in un’avventura e già tanto sensibili di fronte alla maestà dell’archeologia..
Tremenda ma anche dolce la piccola Antigone –che probabilmente ha una marcia in più sia rispetto al fratello maggiore che all’amica Bernadette- che sogna ciò che non esiste e che rimpiange le creazioni della sua fantasia E’ sempre la prima a correre ed a sperimentare , è lei che tocca per prima il busto della sfinge ed è sempre lei che sta per finire preda della tratta delle bianche (a proposito quel Mohamed non se lo meritava di essere graziato anche se poi si è rivelato suo malgrado provvidenziale )
E adesso cosa succederà? Cosa ne sarà a questo punto dei nostri travagliati ed un po’ sfortunati eroi? Il duca d’Orléans ha trovato l’ennesimo alleato anche se è pronto a fare le scarpe a tutti ed a mettere zizzania fra tutti dopo essersene servito, Andrè è nelle mani dei contrabbandieri ed Oscar è lontana da lui. I bambini sono un’ulteriore incognita e Napoleone adesso non lo ferma più nessuno e temo che riserverà molte altre sorprese. Le battaglie infuriano i nodi vengono al pettine ed a Versailles il generale de Jarjayes e Girodelle indagano.
I mie complimenti e non farci aspettare troppo!

Recensore Master
14/05/20, ore 21:41

Ed eccoci, partiti, su navi per attraversare il mediterraneo, e giunti in Egitto. Con profumi e paesaggi mai visti. Tutto nuovo … talmente nuovo che quella piccola pesti di Antigone passa da un guaio all'altro. E poi ancora barche, da fiume, e battaglie.
Di tutto ciò …. credo che Oscar abbia apprezzato soprattutto le battaglie … Andrè senza dubbio i luoghi.
Andrè …. ma in che guaio è finito? Ci penserà Oscar a lui …. o il Generale?
A presto …. come sempre un bel capitolo!

Recensore Master
14/05/20, ore 21:36

Ciao,
dunque siamo giunti in Egitto, dalla descrizione accurata che ne fai suppongo che tu l'abbia visitato .... e ti sia piaciuto tantissimo.
Sembrava proprio di essere lì, con gli odori del posto, la sabbia, i coccodrilli ..... e le piramidi.
Un bel capitolo, davvero.
Mi dispiace solo er il nostro Andrè .... ma Oscar lo tirerà fuori dai guai!!
A presto!

Recensore Master
14/05/20, ore 18:02

Napoleone è molto spietato.
Capitolo particolarmente avvincente.
Simpatica la descrizione di Antigone.

Recensore Master
14/05/20, ore 15:37

Certo che Napoleone è proprio spietato - anche se un genio nella tattica militare - quanto Orleans è infido! André, non castigando a dovere quel criminale (che il castigo lo meritava tutto, diciamolo! I soliti sceicchi pervertiti con i loro harem, puahh!!) si è salvato la vita, ma per quanto? Solo una cosa: ma di tutti gli animali che circolano da quelle parti, dovevi mettere proprio la foto dei coccodrilli, che io detesto?? :))

Nuovo recensore
14/05/20, ore 14:17

Capitolo avvincente e perfettamente congegnato. La cura nella descrizione minuta del paesaggio ricorda la Salambô di Flaubert, anche per l’atmofera deliziosamente esotica e il rapimento di André ci condurrà in nuove avventure. Bravissima, scrivere romanzi “fantastorici” non deve essere un gioco da ragazzi!

Recensore Master
14/05/20, ore 12:35

Carissima Agrifoglio, non stavo nella pelle per leggere le avventure che ci avevi promesso con il viaggio in Egitto dell’intera famiglia Jarjayes per cercare di tenere sotto ossevazione il generale Bonaparte. Non possso che associarmi a quanto ti ha scritto Kiara nella sua recensione circa la tua innata, direi, abilità a farci entrare in un mondo ogni volta differente e questa volta in particolare sei riuscita a farmi sentire parte del quadro che con così grande bravura stavi dipingendo raccontandoci le bellezze che gli occhi francesi ,che facevano parte della comitiva, stavano ammirando. Mi sono sentita proprio come i bambini che osservavano affascinati un mondo del tutto nuovo che si stava srotolando davanti ai loro sguardi che si riempivano di meraviglia tutte le volte che si posavano su qualcosa che loro non avevano mai potuto vedere, riempiendo quindi oltre che la vista anche la mente sempre pronta a carpire il più piccolo e nuovo segreto di quella terra maestosa. Simpatica la descrizione che fai di Antigone, con il suo carattere avventuroso sempre pronta a gettarsi nella mischia pur di non fare da semplice spettatrice ma diventare a sua volta parte integrante di ciò che stava osservando, preoccupando non poco sia i genitori, che con fatica la dovevano tenere a freno, sia le due povere governanti che in terra d’Africa si sentivano fuori posto in un contesto dove la fascinazione che subivano i bambini non aveva limiti. Meno male che insieme ad Antigone ci sono Honoré e Bernadette che riescono a obbedire e a mantenere una parvenza di ordine. Le descrizioni dell’arrivo al cospetto della grande piramide e della Sfinge che fa da guardiano sono state talmente precise da riuscire a percepire l’atmosfera di stupore che in quei momenti i nostri viaggiatori debbono avere provato al cospetto di un tale momumento. In tutta questa tua descrizione di posti magici quanto inconsueti hai però fatto incalzare l’azione dei protagonisti che sono giunti in quei luoghi per controllare l’operato di Bonaparte e per saggiare fino a dove il suo ego avrebbe potuto condurlo, arrivando anche a danneggiare la monarchia giocando le sue pedine sullo scacchiere internazionale che aveva mire sull’Inghilterra e sui territori da essa governati. Napoleone deve pertanto dal canto suo vigilare che Oscar e André non gli mettano i bastoni tra le ruote, per non intralciare il suo ingranaggio. Abbiamo assistito al tentativo di rapimento di Antigone, sventato fortunosamente da André che ha poi lasciato libero il rapitore fra l’incredulità di Oscar, e cosa che decisamente non mi aspettavo, è stata la cattura di André, che voleva recarsi ad Alessandria per consegnare delle compromettenti lettere che aveva trafugato dalla tenda di Napoleone all’ambasciatore affinché le consegnasse nelle mani della Regina. Napoleone, che non ha preso bene la notizia che André si fosse impossessato della sua corrispondenza che avrebbe potuto mettere a nudo i suoi piani di conquista nonché i nomi delle persone che implicate lo stavano sostenendo, ha pensato bene di sbarazzarsi di lui facendolo uccidere da gente del posto, ma il rapitore a suo tempo salvato dallo stesso André con un atto di magnanimità, decide di salvargli la vita e venderlo ad un famigerato contrabbandiere. Nel leggere il nome dello Sfregiato del Mediterraneo non ho potuto non pensare alla saga di “Angelica” il cui marito era diventato un pericoloso e famigerato contrabbandiere sfregiato alla cui ricerca si mette la moglie. Ora davvero la situazione si è ingarbugliata a dismisura poiché Oscar sta osservando da vicino Bonaparte rimanendo affascinata dalla sua capacità tattica ma non ha il solito e solido supporto del marito al quale ha chiesto di essere prudente non pensando mai che qualcuno avrebbe potuto arrivare a rapirlo, e si sa in quei paesi a quel tempo André sarebbe potuto sparire e non essere mai più trovato. Non mi resta che attendere un tuo nuovo aggiornamento che, data la situazione ,spero arrivi presto per non rimanere troppo a lungo con il fiato sospeso, complimentandomi ancora una volta per la tua bravura nello scrivere un capitolo veramente strepitoso che ha dato grande respiro alla narrazione di luoghi e gente incontratata non dimenticando mai di farci percepire quali fossero i pensieri e le sensazioni che tutti i vari personaggi coinvolti nella storia stessero provando. Un caro saluto.

Recensore Master
14/05/20, ore 00:00

Cara Agrifoglio,
Tu forse non mi crederai,ho aperto la sezione di Lady Oscar su efp proprio con la speranza di trovare un' aggiornamento sulla nostra leonessa (in caso contrario ti avrei messaggiato)debbo dire che non deludi mai, anzi,sono rimasta strabiliata dalla maestosità di questo capitolo. Un capolavoro descrittivo,avventuroso e con la giusta introspezione dei personaggi rigorosamente IC come tua consuetudine.
Io non lo so se hai visitato l' Egitto oppure la tua conoscenza è come quella di Salgari per l' India e la Malesia, ossia frutto di minuziose ricerche sui luoghi e documentazioni e/o studi fatti sulle spedizioni belliche del Bonaparte.
Per quanto concerne l' argomento, come tutti avevano presagito,Napoleone si rivela un infido, un invidioso,un miserabile despota disposto a tutto, anche ad uccidere un uomo retto o rapirne la figlia pur di liberarsi da tutti coloro che vorrebbero intralciare la sua scalata al potere e alla gloria.
Mohammed ha salvato André da morte sicura, è vero,ma adesso sarà venduto ,come potrà fuggire e ritrovare la sua Oscar e i suoi amati figlioli?
Non farci stare tanto con il fiato sospeso mi raccomando!
Bravissima la tua storia è straordinaria, non ho più aggettivi per te!
Buona notte

Grazie della risposta e complimenti anche per le stupefacenti immagini che hai postato!

PS. ringrazio e saluto Fenice 64 che mi ha nominato e leggo sempre con molto interesse.....
(Recensione modificata il 14/05/2020 - 08:14 pm)
Chissà se arriva la nostra Leonessa questo mercoledì sera? Se non dovesse farsi vedere,Io la invoco per la prossima settimana!
Ci hai lasciato in un momento del racconto di grande suspense
(Recensione modificata il 04/06/2020 - 12:41 am)