Recensioni per
Nel nome del padre
di Dark Sider
Carissima, un capitolo atteso, senza dubbio potente. Meticoloso ed efficace, oltre che a tratti terrificante il modo in cui ci porti passo passo nelle sensazioni soprattutto uditive ed olfattive di Rowen. E’ una discesa nei meandri dell’ignoto, di quella paura atavica che rende il non sapere, il non conoscere nulla della propria sorte più straziante del dolore stesso. |
Ti dirò, questo ritorno a Syrdin non mi dispiace affatto. Spezza bene la tensione dei capitoli precedenti, creando aspettativa per i prossimi avvenimenti; al contempo permette di vedere cosa sta accadendo agli altri personaggi, rimasti indietro rispetto ai due protagonisti principali. |
Buongiorno <3 |
Ciao cara, rieccomi! Devo dire che aspettavo questo momento con una certa trepidazione: finalmente le storyline di Rowen e di Mano Insanguinata si congiungono. In realtà il loro è un rapido scambio di battute ed effettivamente Rowen non vede ancora in faccia colui che lo sta interrogando, pur conoscendone la fama. Ma andiamo per ordine, perché le cose da dire sono mooolte. Partiamo dal momento in cui Rowen riprende i sensi e si rende conto di essere davvero nei pasticci. È incatenato, bendato, in un luogo sconosciuto ma che appare immediatamente minaccioso. Ho adorato il fatto che la descrizione del luogo sia affidata unicamente ai suoni e agli odori percepiti dal protagonista, che non fanno altro che aumentare il suo senso di inquietudine: dalle urla strazianti degli altri prigionieri, ai ruggiti dei demoni, al suono di carne masticata, all'odore pungente del sangue. Dopo un iniziale momento di stordimento e panico, Rowen si trova costretto a prestare attenzione ad ogni singolo dettaglio che possa consentirgli di capire in che situazione si trova: è solo? Ci sono altri prigionieri? Ci sono creature pericolose in agguato? Tutti questi interrogativi lo tormentano, e man mano che il tempo passa il panico e la frustrazione crescono in lui, alimentati dall'assenza di informazioni e dalla condizione di "disabilità" a cui è costretto, privato degli occhi e dell'uso delle mani. E poi, all'improvviso arriva lui: il famigerato Mano Insanguinata, un uomo senza un volto ma su cui ha sempre sentito storie terribili. Rowen ovviamente non sa cosa aspettarsi da questo personaggio sanguinario ma avvolto nel mistero e ho apprezzato molto il fatto che, ascoltando la sua voce "umana", abbia istintivamente abbassato la guardia. Ma Mano dà subito prova di non essere da meno degli aguzzini demoni: l'interrogatorio inizia in modo " tranquillo", con Mano che fa domande e pretende risposte e Rowen che cerca di risultare in tutti i modi credibile. Il problema, caro Rowen è che il fatto che tu sia inutile a Mano non piace e pur di estorcerti qualunque informazione, è disposto a farti crepare di fame! Insomma, come sempre per questo poveretto una gioia dopo l'altra eheheh attendo con hype di leggere come proseguirà l'interrogatorio, se Mano finirà per credere al prigioniero o se Rowen riuscirà ad inventarsi qualcosa per tirarsi fuori dall'ennesino pasticcio! Ancora una volta ti faccio tantissimo complimenti per lo stile, sempre impeccabile. Alla prossima! |
Mi piace molto questo capitolo dedicato a Mano Insanguinata. La sua natura quasi completamente non umana viene indagata ancora un po' in questo capitolo di approfondimento su di lui, anche se naturalmente la trama continua a svilupparsi. Mi piace perché sembra che abbia una natura duale, anche se non al 50/50, più probabilmente qualcosa come 1% umano e 99% non più umano. |
Would you believe that? Mi era sfuggito un capitolo. E che capitolo, peraltro, uno assolutamente cruciale xD |
Arieccomi, come sempre all'ultimo minuto! Ti chiedo scusa perché avevo promesso avrei finito tutte le recensioni ieri e, invece, le distrazioni hanno avuto la meglio. Mi sono comunque letta il capitolo ieri sera, prima di andare a letto perché avevo bisogno di conciliarmi il sonno 💖 Sì, sono una di quelle persone che sorride al pensiero di poter sognare Mano Insanguinata. Sono una sua fangirl e sono pronta a sventolare striscioni. |
Eccomi qui! |
Tesoro, eccomi qui! |
Carissima Dark Sider, ammetto che speravo di vedere finalmente l'incontro tra Mano e Rowen ma non sono affatto delusa da questo coinvolgente capitolo, anche perchè ormai l'incontro è prossimo: "Di lui si occuperà mio figlio" dice infatti chiaramente il ricettacolo di Kyr. Interessantissimo è anche l'ordine di condurre da lui tutti i superstiti di Syrdin: sono molto curiosa di vedere tutte le linee di narrazione riannodarsi tra loro e più personaggi confluire in uno stesso luogo. |
Ciao cara, finalmente riesco a leggere questo nuovo capitolo. Avevamo lasciato i prodi Mano Insanguinata e Golgoth a vedersela con l'ira di Kyr, che dopo aver minacciato di uccidere il figlio lo ha spedito a far strage di demoni. Come sempre quel poveretto di Mano è assillato da mille dubbi, sebbene si sforzi di ignorare la normale curiosità umana. Questo capitolo ha, in effetti, fatto sorgere anche in me tante domande (spero che Kyr non venga a darmi le botte per questo ahahahah). Mano è stato addestrato per essere a tutti gli effetti un demone tra i demoni, sebbene, almeno all'apparenza, non dimostri di avere né i poteri né la resistenza di un demone. Diciamolo, é comunque un soldato ubbidiente e spietato, molto abile per la giovane età e di sicuro in un esercito di umani queste doti lo renderebbero un perfetto leader. Ma se Kyr dispone già di creature così infinitamente potenti, come mai affidare ad un umano compiti così fuori dalla sua portata? Sicuramente avrà in serbo per il figlio un progetto ben preciso e ho mille teorie che mi frullano in testa, tra cui quella che Kyr abbia bisogno di un nuovo contenitore e che stia preparando Mano a prendere il suo posto...sì però Kyr e daglielo un potere pure a tuo figlio, se lo merita in fondo! |
Nella prima parte del tuo capitolo, benché l’hai sempre spiegato bene ed attentamente, mi viene sempre da chiedermi il perché di determinate caratteristiche dell’educazione impartita a Mano Insanguinata. Ok che sia un essere umano tra i demoni e debba avvicinarsi il più possibile a loro per esserne il degno comandante… tuttavia, tentare di sopprimere tutte le caratteristiche proprie dell’essere umano, in uno che essere umano lo è… insomma, fino a quando può ritenersi una mossa saggia? Al di la di tutta la riflessione sul bene e sul male che, onestamente, in questo caso mi interessa poco. |
I capitoli con Mano Insanguinata potranno essere i più ostici, ma devo confessarti che sono tra quelli che preferisco. Sarà che provo una grande pena per questo giovane uomo, che ha subito le peggiori violenze e sevizie sin dall'infanzia e che è stato spezzato affinché non divenisse altro che uno strumento. Se non fosse che mi ucciderebbe sul colpo lo rapirei per portarlo in terapia, povero caro. |
Buongiorno <3 |
Strabello anche questo capitolo, e non lo dico solo perché sono riusciti a fuggire. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai descritto la prima parte, l'attesa, il freddo, l'ansia e la speranza, la forcina che cade, Wes che la recupera al tatto... sembrava di essere lì. Sono rimasta con il fiato sospeso a vedere se l'avrebbe ritrovata. Leggere quella parte mi ha catapultato nella scena fino a sentire le sensazioni quasi a livello tattile, hai uno stile di scrittura che è il top. |