Recensioni per
Nel nome del padre
di Dark Sider
Carissima *_______________* |
Cara Dark Sider, |
Ciao ^^ |
Carissima, finalmente eccomi qui per lo scambio! Scusa il ritardo, pensavo di poter avere un po' di tempo per me questa settimana, ma le cose stanno andando diversamente dal previsto ^^' |
COSA. STA. SUCCEDENDO. NELLA. MIA. VITA. |
Luth dev'essere una di quelle inquietanti persone che riescono a essere di buon umore al lunedì mattina, quando suona la sveglia. Solo che è tipo il lunedì mattina del giorno dell'Apocalisse. E lui comunque è bello allegro. Ma fin qui, ancora ancora, posso pensare che cerchi di tenere il morale alto perché vuole trovare un contatto umano con qualsiasi pretesto, per rimanere mentalmente sano. |
Buongiorno <3 |
Bene, siamo infine arrivati alla fatidica notte della fuga. |
Ciao! Speravo saremmo tornati presto da Mordhen; dopo la sua fuga disperata ero troppo curiosa di scoprire se sarebbe riuscito a mettersi in salvo assieme a quell'incosciente di Thoan! E infatti lo ritroviamo mentre si lancia al galoppo disperato verso le montagne, forse l'unico riparo sicuro dalla furia dei demoni. E mentre Redivivo corre più velocemente che può, la mente di Mordhen sembra correre ancora più veloce e mi è piaciuto molto come hai rappresentato la sua angoscia: in lui c'è una lotta tra la consapevolezza di non essere in grado di soccorrere l'amico e il desiderio di aiutarlo. Mordhen si dimostra un personaggio davvero molto bello, cerca di fare ciò che può nonostante sappia benissimo di non possedere l'abilità e le conoscenze di August (ma porca paletta, la persona più utile della città che si suicida, non ci voleva proprio!). E allora Mordhen si rimbocca le maniche e medica Thoan come può, cercando di guadagnare tempo. Mi si è stretto il cuore quando riesuma dalla borsa la casacca di Rowen, chissà se zio e nipote riusciranno a rincontrarsi e se Mordhen potrà rivelargli la loro parentela. Sarebbe bello se riuscissero a formare finalmente una famiglia, ma qualcosa mi dice che non sarà così eheh. Molto toccante anche il momento in cui Thoan, ormai in punto di morte, invoca il perdono dell'amico e lo ringrazia di essersi preso cura di lui. Certo, se non fosse stato così preso dalla smania di fare l'eroe, adesso non si troverebbero in quella situazione, però mi è dispiaciuto per lui alla fine. Erano pur sempre amici da una vita ed è perfettamente comprensibile il dolore e la rabbia di Mordhen. Alla fine inoltre sopraggiunge una misteriosa figura. Che intenzioni avrà? Spero che aggiornerai presto perché sono proprio curiosa di scoprirlo! Complimenti davvero, i capitoli riguardanti Mordhen, sebbene meno movimentati degli altri, sono sempre interessanti da leggere, perché finora sembra che sia il personaggio più sfaccettato e sono sicura riserverà grandi soddisfazioni. Dai Mordhen, siamo con te!! |
Tesoro mio, ciao! |
Ciao cara! |
Ciao! Eccomi tornata a commentare le disavventure di Rowen e della sua nuova "banda" di sfortunati compagni. Dopo una fuga alquanto rocambolesca, il gruppetto di superstiti si interroga giustamente su cosa fare, dove andare e come riuscire a sopravvivere senza finire di nuovo in catene o nelle grinfie di un nuovo nemico. Rowen è il più sperduto, anche se cerca di non darlo a vedere. Come sempre si chiude a riccio nel suo orgoglio e nella diffidenza che lo ha sempre caratterizzato e che gli ha permesso di sopravvivere a Syrdin, ma lui stesso si rende conto di quanto il mondo sia vasto e complesso e di quanto lui sia inerme. É senza il suo prezioso arco, circondato da persone che ancora non conosce e di cui non si fida, legate unicamente dalla volontà di sopravvivere. Arys è veramente insopportabile ahahahah se il tuo intento era di renderla odiosa ci sei riuscita alla grande. Blatera un sacco e mette solo zizzania, come pure Kyle che si lamenta di continuo, ma almeno nel suo caso il brutto carattere è "giustificato" dal fatto che probabilmente il braccio slogato lo fa soffrire come un cane...e meno male che con loro c'è Wes che come al solito prende in mano la situazione e zitto zitto risolve il problema! Mi è piaciuto il rapporto tra lui e Arys, il fatto che si capiscano senza bisogno di parole: essendo ladri di sicuro sono abituati a cavarsela anche in situazioni difficili. Ho apprezzato, devo ammettere, la pragmaticità di Arys che mette in evidenza un problema effettivo: la disuguaglianza sociale tra lei e Wes e il figlio del capo di Geela, Luth. Il fatto che lui sia figlio di un "pezzo grosso" gli assicurerà un rientro a casa abbastanza facile, ma loro? Sono reietti e di sicuro le autorità cittadine non li riaccoglieranno a braccia aperte. È interessante notare che in un mondo all'apparenza impazzito vigono ancora rigide gerarchie sociali e soprattutto ostacoli di tipo legale e burocratico. Passando invece a commentare "i cattivi" ( anche se non si può fare una vera e propria distinzione tra buoni e cattivi XD ) è stato molto interessante il punto di vista del demone Vorjah, che assume il comando in assenza di Mano e Golgoth. Da un lato finalmente ha la possibilità di "liberarsi" del controllo di un umano che dal suo punto di vista non merita una posizione di comando, in quanto debole e inferiore ad un demone; dall'altra, ha anche lui il terrore di fallire e deludere Kyr...e da quel che abbiamo potuto vedere nel precedente capitolo, ha anche ragione il poveraccio a temere il tiranno! Insomma, Kyr è un padre padrone non soltanto con Mano, è temuto e venerato dai suoi simili, che gli devono per questo cieca obbedienza. Nell'ultima parte del capitolo, avviene finalmente l'inevitabile: il nostro gruppo di fuggiaschi finisce nelle mani del Balor. Come sempre adoro il modo in cui rappresenti le scene di azione, sempre ritmate e coinvolgenti, ti trasportano nel cuore della vicenda e ti tengono col fiato sospeso. In particolare il fatto che il "nemico" si palesi solo all'ultimo fa sì che il lettore si immedesimi nei personaggi, che sono in preda al panico ma , come nel caso di Rowen si sforzano di mantenere un minimo di sangue freddo per capire che sta succedendo ed agire di conseguenza. Ma come spesso accade in questi casi, anche essere prudenti non basta e il povero Rowen finisce di nuovo catturato, mentre gli incauti compagni riescono, apparentemente, a darsela a gambe. Una dinamica per nulla scontata e che mi è davvero piaciuta. Suppongo che manchi davvero poco al fatidico incontro tra Mano insanguinata e suo cugino e devo dire di essere davvero in ansia! Complimenti come sempre e alla prossima!! |
Ciao carissima, eccomi finalmente su questo nuovo capitolo! |
Ciao! |
Tesoro, ciao!! |