Recensioni per
Nel nome del padre
di Dark Sider

Questa storia ha ottenuto 391 recensioni.
Positive : 391
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/10/19, ore 16:39
Cap. 1:

Ciao, carissima, che bello essere tornata a leggerti! Sono così contenta che tu mi abbia chiesto uno scambio, come ti avevo già accennato m’intrigava da morire questo sequel di una minilong che ho amato alla follia. 
Cielo, da dove comincio? Per l’ennesima volta mi ritrovo spiazzata dalla tua bravura in quanto a stilistica e narrazione. Ma, soprattutto, dal tuo talento di delineare personaggi e contesto. Già da “Il richiamo del male” avevo adorato il mondo che hai costruito e sento come se qua avremo ancora più modo di essere immersi nelle sue guerre, nella sofferenza degli abitanti ma anche nelle loro culture, le loro credenze, le loro città distrutte e razziate. Inoltre, amo tantissimo il modo in cui hai descritto la differenza tra civili che lottano ogni giorno per sopravvivere, che camminano costantemente su di un filo sospeso tra la vita e la morte; e i privilegiati, chiusi quasi al sicuro tra le mura dell’Accademia, con più chance di vedere un futuro, per quanto esso sembri ancora buio. È un contrasto incredibilmente reale, non diverso da ciò che si vive nelle grandi metropoli del mondo, dove solo chi è ricco, abbiente e importante può davvero pensare di avere un futuro brillante e una bella vita, mentre campa sulle spalle di chi si arrabatta per sopravvivere. 
Eppure, sono differenze che a un tiranno spietato come Davian -o meglio, il ricettacolo d Kyr- non importano, lui ha solamente sete di sangue -letteralmente, poi, se era lui l’altra persona nella stanza a inizio capitolo- e distruzione, apparentemente per nessun motivo al mondo se non il bisogno di sentirsi temuto e venerato. 
Sembra poi esserci un parallelismo interessante tra Rowen e il figlio di Davian. Il primo cresciuto con l’amore di una madre, seppur in condizioni di vita tremendamente dure, il secondo letteralmente annullato come persona fin dalla più tenera età, tanto da non avere più un nome, tanto che nessuno riesce a ricordarselo e Davian ancora meno potrebbe essersi interessato a dargliene uno. E, al contrario di Rowen, questo ragazzo è stato praticamente cresciuto nell’odio e nella violenza, non ha mai conosciuto altro, è stato così tanto privato di umanità che spesso si esprime nella lingua dei demoni (altra scelta interessantissima, tra l’altro, mi inquieta non poco). 
Mi è piaciuto da morire come hai delineato il personaggio di Nerya, moglie di Shandon (IL MIO SHANDON SIGH), l’ho trovato estremamente interessante oltre che terribilmente funzionale a quello che sarà il futuro di questo bambino senza nome. A parte che tutta l’azione e l’introspezione di quel frammento di capitolo è assolutamente incredibile, si percepisce tutto il terrore e l’angoscia di Nerya di fronte alla temibile avanzata di un esercito di demoni che si lasciano dietro solo fiamme. La sua azione è terribile, eppure non la si riesce a condannare del tutto perché è pur sempre l’azione di una madre disperata in preda alla paura di non riuscire a proteggere il figlio, l’ultima cosa che le è rimasta di Shandon, una morte che la fa soffrire così tanto da non essere in grado di ultimare una promessa fatta proprio all’amato marito. E la ritroviamo in questo presente ancora più buio e cupo, devastata da una vita di povertà e sensi di colpa tanto che sembra non riuscire a esprimersi in maniera lucida. 
Insomma, non so che altro dirti se non che questa storia è già partita col botto e ha tutte le carte in regola per diventare una delle mie cose preferite in assoluto qui su EFP. Quindi OVVIO che continuerò a seguirla, ormai sono sicura che non ne potrò fare a meno. Sono curiosa su tutto, curiosa su ciò che accadrà a Rowen e al figlio di Davian sia separatamente e poi in seguito al loro incontro, a come se la caverà Rowen con una madre fragile, CHI MORIRA’... e poi prevedo tanto angst e tanta sofferenza e insomma, prevedo tutto ciò che amo. 
Quindi sì, non vedo l’ora di tornare. 
Sempre tanti complimenti, tesoro, questa tua serie di storie è una bomba. Alla prossima <3 
Lion. 

Recensore Veterano
15/10/19, ore 17:37
Cap. 2:

Rieccomi
non mentivo quando ho detto che avrei continuato a leggere, perché la storia è davvero intrigante. Vedo con immenso piacere che non c'è alcuna traccia di buonista ipocrisia nella costruzione del personaggio di Rowen. In guerra si è costretti a cedere ai più bassi istinti. Non è un eroe, ne è ben consapevole e questo mi piace. Hai fatto bene, almeno secondo me, a costruire questo capitolo attorno al ragazzo perché si inizia a vederne i contorni. Sono molto curiosa di scoprire quale sarà la sua reazione quando scoprirà il passato della madre, se mai lo scoprirà si intende. Le scene sono così ben descritte che sembra quasi di sentire il gelo della pioggia sulla pelle, molto accattivante davvero.

Recensore Master
14/10/19, ore 21:14
Cap. 2:

Buonasera cara. Sono riuscita inaspettatamente a trovare un attimo di pace stasera. Conclusione: eccomi da te. Partiamo col botto, con il povero Rowen che non riesce a convincere per nulla nerya ad allontanarsi da Syrdin, rimediando addirittura un morso all’orecchio. Hai descritto in maniera magistrale la confusione che sfocia in pazzia rabbiosa di questa madre, che non capisce addirittura di aver ferito in maniera grave suo figlio. E’ troppo persa nei suoi sogni ad occhi aperti di una realtà inesistente, per accorgersi della gravità del suo gesto. Probabilmente, neppure suo figlio, fino a quel momento, si era reso conto della portata della patologia psicologica della madre. Pazza sì, ma non così violenta, secondo lui.
Nella seconda parte ci sveli di più della follia di Nerya che, effettivamente così tranquilla non è mai stata, se lanciava oggetti contro il figlio. Mordhen, seppur cinico, onestamente mi piace: minaccia, sì, ma rappresenta pure la razionalità che permette di sopravvivere non ad una sola persona ma alla comunità intera, in una realtà dove un figlio devoto che si occupa della madre matta non può definirsi eroe… quando non ci sono esempi simili spesso neppure nella realtà vera. Sarà un amore egoistico il suo, dettato dalla paura di non restare solo, ma è pur sempre l’amore che lo spinge a cercare la madre sola, pazza e spacciata, dopo che lo ha ferito quasi a morte. Rowen sarà convinto pure della pochezza del suo agire, ma i fatti reali indicano tutt’altro, per cui, non sarà un eroe, per carità, ma certo è un bel personaggio, se non positivo, certo non nero.
Sta per entrare in scena il Figlio, col suo esercito di mostri, ad espugnare Syrdin. Mi chiedo se, a questo punto, Rowen li incontrerà. Alla fine della seconda parte hai anticipato che era seguito da qualcosa o qualcuno. Speriamo non sia un qualche demone dell’esercito nemico. Capitolo fantastico, denso di avvenimenti ed azione. Non vedo l’ora di leggere il seguito, carissima. Davvero complimenti. 😊

Recensore Veterano
14/10/19, ore 00:22
Cap. 1:

Ok la adoro! Continuerò sicuramente a leggere. Hai reso molto bene il dramma della situazione e mi piace molto come sia sempre presente quest'aria di completa distruzione. Il personaggio di Nerya è ben costruito. Nella sua completa disperazione coinvolge il lettore a domandarsi: avrei fatto lo stesso? La narrazione è molto fluida, scorrevole e piacevole. In più la storia sembra molto intrigante

Recensore Master
11/10/19, ore 00:56
Cap. 2:

Carissima,
ti devo chiedere immensamente scusa per il mio imperdonabile ritardo ma infine eccomi qui, giunta a te! Ho letteralmente adorato questo capitolo e Rowen è un personaggio meravigliosamente affascinante, razionale, fermo nelle sue idee, ma immensamente dolce. Il suo pensiero vola sempre verso sua madre, in qualunque occasione. È la donna che lo ha cresciuto, che gli ha dato affetto, che ha comunque convissuto con un senso di colpa gigantesco, che ha tentato di convincersi di non provare e che, a quanto pare, l'ha lentamente logorata e l'ha portata a perdere il senno; così tanto che, quando la realtà dei fatti le piomba addosso – il desiderio di Rowen di lasciare la città, reagisce in modo violento; si difende con una forza che le fa dimenticare chi ha davanti e la porta a fare del male persino all'unica figura che le è rimasta vicina, che si occupa di lei; qualcuno di importante, sangue del suo sangue. Un gesto inaspettato che non mi sarei mai immaginata, il suo. Una necessità di restare esattamente dov'è. Un desiderio totalmente speculare a quello di Rowen più bisognoso di evadere. Come un codardo, con gli dice Mordhen? No, come un giovane che ama la vita e cerca una seconda occasione, un cambiamento. Ed è quando Rowen lascia la stanza dove è stato medicato, che ho capito il suo potenziale. È sì un personaggio razionale, sicuramente fermo nelle sue idee, ma sua madre è pur sempre sua madre e sebbene mi risulti difficile non trovare le parole di Mordhen quasi giuste – siccome è vero, mobilitare dei soldati per una sola persona così debole e sperare di trovarla viva è da pazzi – ho apprezzato che questo legame che hai creato tra Rowen e sua madre sia tanto forte da superare gli ammonimenti e, quindi, la ragione stessa.
Rowen ha davvero affrontato mal tempo e il rischio di venire attaccato da qualsiasi cosa; non ha fatto in modo di risultare invisibile nella foresta, ma ha urlato il nome di sua madre, senza badare troppo alla paura di trovarsi con una creatura famelica attaccata al collo. In più è ferito; ma rimane un figlio che ha subito un'aggressione da una madre sull'orlo della pazzia, che vuole aiutare con ogni mezzo, ed è questo a renderlo un personaggio sorprendentemente stupendo, a tutto tondo, ribelle ma maturo... giusto. Rowen è un giusto.

Quando la trova ho avuto quasi paura che fosse morta davvero, ma quel flebile sorriso mi ha rassicurata. Ora, però, trovata Nerya c'è bisogno che la donna e Rowen trovino un riparo. La fuga, dunque, è per ora sospesa ma una minaccia peggiore è in agguato. Un vero e proprio male d'ombra, che in poche righe è stato capace di farmi rabbrividire.
Dici che il capitolo non ti soddisfa totalmente, io invece lo trovo stupendo e soprattutto do un'intensità davvero forte. Le tue descrizioni non sono solo molto accurate, ma mai meccaniche e rendono i tuoi prodotti sempre di altissima qualità. Insomma, leggerti è sempre un piacere immenso; come il piacere di sedersi dopo una lunga giornata, e godere della compagnia di un ottimo libro.
Non vedo l'ora di proseguire. Complimenti,
Miry

Recensore Veterano
10/10/19, ore 21:17
Cap. 2:

Ciao! Eccomi per lo scambio del Giardino e scusa infinitivamente del ritardo! Purtroppo l'università mi sta lasciando pochissimo tempo!!

Eccomi però qui a recensire questo secondo capitolo di questa storia che mi aveva intrigato fin da subito, in quanto complicata ed articolata come piace a me. E sopratutto dalle forti caratteristiche fantasy.
Questo capitolo si concentra maggiormente sul personaggio di Rowen, sul figlio della donna che ha compiuto un gesto talmente brutto/oscuro da portarla alla pazzia.
Il tutto si apre con un colpo di scena non da poco, si apre con una Nerya scombussolata, con una Nerya che non vuole assolutamente andare via dalla sua terra, nonostante un pericolo imminente e nonostante quella terra non sia florida o sicura. Perchè? Perchè Nerya non vuole abbandonare una casa che non le può dare niente? perchè non vuole ascoltare quel figlio per cui ha sacrificato tutto? Anche la sua mente? Si nasconde qualcosa nella sua casa?
Si va avanti e si trova una Nerya sempre più sconvolta, sempre più meno lucida, arrivando anche a colpire il figlio, procurandogli una ferita non da poco. Mi è piaciuta la descrizione dell'attacco e di come Rowen si sia sentito debilitato e si sia poi abbandonato al dolore ed alla spossatezza. Anche qui c'è un grande punto di domanda. perchè? Veramente solo perchè non voleva lasciare casa? E la spiegazione che è stata data dopo mi puzza un pò, come se non fosse completa o come se la motivazione sia molto più complicata.
La parte finale di questo capitolo è un colpo al cuore; la corsa, la disperazione di Rowen è palpabile e quando trova Nerya mi è venuto un colpo al cuore. Il fato l'ha aiutato, ma in che condizioni l'ha trovata? Viva, ma riuscirà mai a riportarla in tempo indietro? Tutte domande che spero troveranno risposte nel prossimo capitolo!!

Ho apprezzato il finale, quel piccolo pezzo di Davian ci ha fatto ricordare della sua esistenza e del suo piano, riportandoci alla realtà e portando la storia su pià piani.

Come avevo detto l'altra volta la storia è intrigante e complessa, la scrittura è veloce e piacevole, incuriosendo il lettore fin dalle prime parole.
Spero veramente di leggere ancora! Molto molto brava!!
A presto,
Talia

Recensore Master
08/10/19, ore 21:28
Cap. 1:

Ciao ^^ Un inizio molto interessante, direi. Non ho letto l'altra tua storia, ma mi sembra di capire che siano in un mondo non propriamente idilliaco XD Questo primo capitolo mi è piaciuto molto, davvero ben scritto e coinvolgente. Veniamo introdotti a quello che suppongo sia il figlio di Davian, servitore di un demone, e ci viene raccontato come ciò sia accaduto. Sinceramente, non mi sento di condannare Nerya per ciò che ha fatto: era spaventata, agitata e voleva proteggere suo figlio. Ad ogni modo, non l'ha fatto certo a cuor leggero. Spero che lei abbia modo di rincontrare quel bambino e chiedere il suo perdono. Comunque, la situazione in tutto il regno non sembra rosea, anzi, tutto il contrario. Sono curiosa di vedere come si evolverà la situazione ^^ A presto,
Baci, pampa

Recensore Master
08/10/19, ore 16:43
Cap. 2:

Eccomi qui!
In questo capitolo di transazione a farla da padrone sono sicuramente le ambientazioni che sei riuscita a creare, lugubri e assolutamente agghiaccianti in tutta la loro brutalità e realismo ( per quanto possa sembrare ironico, considerando che ci troviamo in un universo fantasy ).
In particolar modo quella della foresta nell'ultimo atto.
La parte che ho preferito è stata sicuramente quella in cui avviene l'attacco psicotico della madre di Rowen, un vero e proprio crescendo di follia che per certi versi mi ha ricordato il climax de L'esorcista, non solo per il modo con cui veniva presentata la donna, le cui fattezze umane mutavano man mano per rivelare un aspetto grottesco - che tuttavia non aveva nulla a che fare con qualche ragione mistica, era il semplice risultato di espressioni folli dovute ad una mente disturbata.
Sarà che in questo momento sono i pieno post Joker movie, quindi la follia è un argomento che trovo affascinante, e il modo con cui hai inserito il concetto in questo mondo fantasy lo ha reso ancora più vicino alla realtà attuale.
Il capitolo finisce con un bel cliffhunger, sembra che Rown sia braccato dalle forze di un certo Signore Oscuro. Preannuncio che nel prossimo capitolo ci sarà un bel combattimento, o in alternativa una cattura anti-climatica.

Recensore Master
07/10/19, ore 21:04
Cap. 2:

Ciao!
Tocca a me aprire le danze con le recensione di questo ennesimo bellissimo capitolo ed è un vero onore. Ho molto apprezzato il forte legame che c'è tra madre e figlio, nonostante tutte le difficoltà del loro rapporto negli anni, e sopratutto il desiderio egoistico di amore che alberga in Rowen. Questa è la molla per il suo agire in maniera che non sia dettata dalla mera sopravvivenza, al punto tale che si lancia alla ricerca di lei malconcio e quasi lasciandoci le penne.
Ho temuto che Nerya fosse morta è invece respira ancora sebbene se la passi veramente male; e questa significherà per Rowen dire addio al suo desiderio di abbandonare anzitempo Syrdin. C'è già qualcuno che lo segue? Sarà dell'avanguardia dell'esercito che è stato affidato a Mano Insanguinata (nome inventato al momento) oppure qualcun altro? Staremo a vedere.
Ho anche molto apprezzato il capo villaggio Mordhen, mi da l'aria di un vecchio soldato in pensione, attento a tutto quello che capita nel suo borgo.
Il pensiero che mi sono fatto è questo: credo proprio che le condizioni di Nerya, oltre ad impedire la fuga di Rowen, saranno anche causa di un suo atteggiamento eroico. Ho idea che si batterà per difendere la città e che il suo contributo sarà determinante. E non escludo un primo confronto tra lui e il figlio di Davian (la mia mente di GM è all'opera in questo caso ma magari ho preso una cantonata bestiale!).
Lo stile è sempre scorrevole e pulito e ho appena finito il capitolo e già ho voglia di scoprire cosa accadrà pertanto i miei più sinceri complimenti!
Un saluto e a presto!

Nuovo recensore
26/09/19, ore 14:57
Cap. 1:

CE L'HO FATTA!
Carissima, ti chiedo immensamente scusa per il ritardo col quale passo a lasciare la recensione, purtroppo settimana scorsa non ho fatto in tempo a lasciare tutte le recensioni e le sto recuperando poco per volta in questi giorni T___T
Ma passiamo subito a commentare questo Prologo che, inutile dirlo, ho amato con ogni fibra del mio essere.
Innanzitutto, l'idea di non rivelare il nome del figlio di Davian e Rhiain mi è piaciuta tantissimo, soprattutto perché, per come l'ho interpretato io, non avere un nome significa non possedere un'identità ed è come sentirsi esclusi dalla vita stessa – ho amato l'escamotage di far dimenticare il nome anche a Nerya a causa dei sentimenti negativi che prova nei suoi confronti, perché questo incrementa ancora di più l'idea di quanto questa creatura, suo malgrado, sia così sbagliata agli occhi del mondo.
Di conseguenza, nonostante i primi anni di vita li abbia vissuti in pace e serenità insieme alla madre, a Shandon e a tutti coloro che hanno saputo amarlo, una volta rapito dal padre – perché si tratta comunque di rapimento –, ha perso tutto ciò che di bello la vita poteva offrirgli.
È diventato solo il successore di Davian – di Kyr –, seguendo senza scomporsi i suoi ordini e venendo indottrinato privo dell'amore e del calore che un genitore, normalmente, dovrebbe dare al proprio figlio.
Sono convinta che se Davian non si fosse fatto logorare dalla magia oscura di Kyr, sicuramente avrebbe amato suo figlio; ma, come già ti avevo scritto nella recensione all'ultimo capitolo della mini long, Davian non esiste più in quanto il suo corpo è diventato solo un contenitore vuoto della sua anima e riempito delle pulsioni della divinità.
In ogni caso, la prima parte mi ha fatto provare un senso di claustrofobia non indifferente: hai descritto benissimo l'oscurità che avvolge la dimora, il gelo che non permette al calore di riscaldare quelle mura quasi spoglie, il sentimento di mancanza che prova questo figlio che sente di non essere più amato ma che, al contempo, non riesce ad odiare il padre veramente.
Forse perché, inconsciamente, crede di essere comunque con lui, in un certo senso.
Anche se quello è un luogo arido di sentimenti ed emozioni positive.
La seconda parte, poi… WOW, non trovo altre parole per descriverla.
Davvero, è stata… HELP, SERIAMENTE, COME POSSO ESPRIMERMI???
Il personaggio di Nerya l'ho amato; è vero, ciò che ha fatto non è lodevole, anzi, ma il fatto è che nella situazione in cui si trovava, pur avendo infranto la promessa fatta a Shandon e pur avendo abbandonato il figlio di Rhiain, non riesco a condannarla del tutto: dopotutto, Rowen è tutto ciò che le rimane della sua vita con Shandon, quindi posso anche capire che la sua priorità assoluta sia stata proprio suo figlio e non anche il figlio di Rhiain – senza contare che per quel bambino non ha mai provato un vero affetto materno, visto che è arrivata anche a considerarlo la causa del suo male, ovvero che Shandon se ne è andato e non potrà mai abbracciare – e amare – il figlio che lei porta in grembo.
Gli anni passano e anche Rowen è cresciuto, diventando un giovane uomo sempre vicino alla madre, quella stessa madre che non riesce a dimenticare ciò che ha fatto diciotto anni addietro e che non vuole abbandonare la propria dimora nonostante la distruzione quasi imminente.
Ho già detto WOW? Perché, davvero, questo Prologo getta le basi per quello che sarà un sequel degno della mini long, già me lo sento.
Ti chiedo nuovamente scusa per il ritardo imbarazzante col quale sono passata, spero che questa recensione ne sia valsa almeno un po' l'attesa.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Veterano
24/09/19, ore 17:29
Cap. 1:

Eccomi per il nostro scambio cara!
Non vedevo l’ora di leggere questa nuova storia e non ne sono affatto rimasta delusa, anzi!
Anzi tutto spendo nuovamente due parole per farti i complimenti, come sempre, per il tuo stile è il tuo modo crudo di sbattere in faccia al lettore tematiche difficili da accettare, coinvolgendolo son dalle prime righe in questa avventura dai toni dark.
Questa volta il protagonista è il figlio di Devian e Rhiain e lo troviamo cresciuto, al servizio di suo padre come avevamo potuto intuire dal finale de Il Richiamo del Male. È stato cresciuto coi principi malvagi del padre, che serve senza riserve e forse senza neppure farsi troppe domande. E Devian? Non lo vediamo, ma possiamo percepirlo. È ancora vivo, nell’oscurità, e viene spontaneo immaginarlo come una sorta di bestia putrefatta, in via di decomposizione ma che tuttavia non muore; probabilmente grazie al frammento di Kyr che ha in sé.
La storia del passato del protagonista la scopriamo grazie ad un nuovo personaggio, nonché moglie del “fratello” di Devian e questa scelta l’ho davvero apprezzata molto. Hai avuto modo di darci un quadro completo dell’accaduto e delle scelte abbiette e dure che una madre ha fatto per amore del proprio figlio, compiendo un tradimento che però risulta difficile condannare. O lui o tutti loro, non aveva scelta. Questo la porterà a rivivere quel giorno per tutti gli anni a venire ed il tormento è stato palpabile.
Infine ci presenti Rowen, il figlio di Shandon... un ragazzo che è cresciuto in un mondo già corrotto e malato, ma che non sembra aver perso speranze nel futuro, cercando di convincere la madre a scappare.
Mi domando in che modo avverrà l’incontro fra i due “cugini” e se Rowen riuscirà a far ritrovare l’umanità perduta al ragazzo di cui non sappiamo neppure il nome (spero non sia stata una mia svista, ho letto alle sei del mattino e nel caso fosse scritto, perdonami) oppure se l’influenza maligna di Devian sarà troppo radicata nel figlio per poterlo riportare alla sua umanità.
Davvero ottime premesse per una storia che mi ha già presa moltissimo!
Non vedo l’ora di proseguire, alla prossima!

Recensore Veterano
22/09/19, ore 16:49
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio **

Premetto che non ho letto l'altro racconto di chi hai parlato, quindi parto da neofita di questo mondo che hai creato.

Che dire se non che mi è piaciuto? L'inizio l'ho trovato crudo, nauseante quasi per quanto hai descritto bene il maniero. Mi è piaciuto come hai descritto benissimo le sensazioni, i rumori, gli odori che quel ragazzo sentiva, mi è piaciuta la pare cruda di questo primo capitolo che è andata a scontrarsi con la terza parte, dove si ha un amore paziente di un figlio per una madre malata e completamente assente.
Questo prologo può essere diviso in tre parti e si va da quella meno sensibile e più spoglia di emozioni, ad una di mezzo dove però ci sono emozioni negative e vengono compiuti atti tutt'altro che buoni ed infine la terza, dove invece c'è appunto amore, voglia di proteggere e di salvare ciò che e rimasto della propria famiglia.
Un prologo intenso, denso e pieno di informazioni e di mistero, scritto in maniera scorrevole e precisa, veloce e molto piacevole da leggere.

Unico appunto, se posso, è che hai ripetuto "pupazzo di pezza" forse un po' troppo, ma questa è veramente una sciocchezza che non inficia per niente la bellezza della storia che hai deciso di scrivere.

Complimenti anche per l'originalità, anche per i dialoghi in questa lingua demoniaca e per la accuratezza del bestiario finale, che non fa altro che immergere ulteriormente il lettore nella lettura.

Complimenti ancora! Ci si rilegge **

Talia

Recensore Master
17/09/19, ore 23:10
Cap. 1:

Eccomi qui!
Non era sicuro se cominciare o meno questa storia, le fan fiction slash non sono esattamente il mio genere, specialmente se sono bollino rosso.
Ero anche titubante per il semplice fatto che questa storia è un sequel diretto di una fic che mi è piaciuta molto e che tuttavia era het, ragion per cui ero abbastanza perplesso del motivo per cui avessi deciso di cambiare all'improvviso il genere di coppia.
Comunque ho deciso di fare un tentativo, perchè in fondo la prima fic mi è piaciuta molto, anche se per me aveva un finale perfetto, con il villain vittorioso, gli eroi morti e il mondo completamente ai suoi piedi ;)
Detto questo, anche codesto primo capitolo è stata una vera bomba !
Come certamente sai, adoro il mondo fantasy che hai costruito attorno agli eventi narrati nella saga, così come l'approccio dark e violento che hai scelto di utilizzare, a tratti quasi horror.
La disperazione dei personaggi è innegabile e realistica, l'ombra di Davian aleggia sulla testa di tutti, e anche se non compare di persona la sua influenza è palpabile e sempre più forte.
Inoltre, il nuovo protagonista sembra interessante, potrebbe rivelarsi un valido avversario da annientare brutalmente. E sottolineo la parola BRUTALMENTE, perchè per una volta vorrei vedere il cattivo continuare a regnare incontrastato ;)
P.s Bellissima la scena in cui Nerya abbandona senza ritegno il figlio di un altro nella mani dei Balor ( che io adoro! ), fa capire benissimo quanto questo mondo sia crudele.

Recensore Master
17/09/19, ore 16:26
Cap. 1:

Ciao!
Sono davvero contento che tu abbia scelto di continuare a narrare questa storia e di essere fra quelli che te lo hanno chiesto; dopotutto un mondo abbandonato nella più completa oscurità è un setting perfetto per una storia di sopravvivenza, riscatto e perché no per la nascita di qualche eroe che sorga per mettere fine a tutto questo (ma gliene sarà data la possibilità oppure fallirà in maniera irrimediabile ?) Il figlio di Davian ha immediatamente catturato la mia attenzione, non mi appare un demone in forma umana irrimediabilmente perduto cosa che avrebbe potuto essere visto il cotanto padre. Sebbene si definisca un guscio vuoto agli ordini del genitore, mi sembra che aspiri a qualcosa di diverso, come alla libertà o semplicemente al riuscire a concepire che ci possa essere qualcosa di diverso rispetto a quanto vissuto fino a quel momento. Mi sbaglierò? Staremo a vedere.
Quanto a Nerya, non mi sento di giudicarla severamente: ha fatto quello che ha fatto per salvare suo figlio, se stessa e la levatrice. I demoni avrebbero continuato a cercarli all'infinito; certo il prezzo da pagare è stato altissimo, ma se non altro sono tutti vivi.
Rowen ha le carte in tavola per essere l'eroe di questa storia: un passato tragico e un profilo da sopravvissuto. Magari non sarà il classico eroe Legale Buono ( D&D on my mind) e non aspirerà ad una vita da paladino ma credo ci sia del buon potenziale. I complimenti sulla tua prosa sono gli stessi della storia precedente e non lo ripeterò per non essere pleonastico!XD
Un caro saluto a presto!

Recensore Master
17/09/19, ore 07:51
Cap. 1:


Ciao. Inizio con vero piacere la lettura di questo tuo prologo in tre parti. All'inizio, ci evochi questo figlio tramutato in un guerriero senza sentimenti, piegato dall'arte della guerra e della frusta. Con dispiacere, visto che il suo personaggio è fortemente negativo e fortemente negative sono le emozioni che evoca, apprendo che è ancora vivo il padre. Per fortuna, il suo aspetto sembra essere in accordo con l'indole della sua anima.
Agghiacciante la descrizione di quanto avvenuto diciotto anni prima, di come questa poverina, costretta dagli eventi, sia stata costretta a rompere la promessa al marito fino ad impazzire. Feroce e reale la sua ascesa verso la pazzia, che ci tracci sapientemente con ricordi vividissimi. In effetti, il dubbio che le sue azioni siano state compiute da costretta, viene. Ed è un dubbio atroce, che dilania e uccide
La terza parte, con questo figlio che è realista e non conosce tutti i segreti del proprio passato, ma si adopera per sopravvivere, che vede la realtà per la desolazione che effettivamente è, ci trasporta dal terrore all’effetto della devastazione, palpabile sia da quanto si intuisce essere accaduto a questa madre sia per i ricordi del passato della città, che sono in aperto e forte contrasto con la rovina attuale. Tracci tutto con pochi dettagli chiari. La prosa è sempre perfetta. Non cade l’attenzione del lettore in un solo punto. Davvero bravissima! A presto :)