Ciao, Sev!
Un ritorno a Hogwarts davvero col botto (ok, ok, basta battute pessime, giuro!).
Però davvero, mi è piaciuto tantissimo questo capitolo: tornare a Hogwarts riesce a essere sempre una festa, soprattutto quando ad aver tenuto lontani i ragazzi è una minaccia (che però credo abbia ancora molto da dare, perché un Occamy solitamente non attacca gli studenti, no?).
Mi piace sempre tanto il modo in cui riesci a mostrare gli equilibri fra i ragazzi: si vede bene la differenza tra i grandi e i piccoli, con Robert e Sirius che giustamente corrono dai loro amici senza degnare di uno sguardo fratello e sorella, e Regulus e Alexandra che invece questa mancanza di interesse la notano eccome, e comprensiblmente ci stanno male. Tra l'altro, è anche bello vedere come riesci a dipingere un quadro molto convincente dei personaggi, perché Sirius in realtà a Regulus ci pensa eccome, pensa all'ambiente in cui è immerso a casa, pensa alla sala comune di Serpeverde dove inevitabilmente lui si ritroverà ad ascoltare la propaganda di Malfoy e Mulciber, supportata anche dalla sua famiglia, e pensa alle conseguenze che questo potrebbe avere.
Non mancano i momenti esilaranti, mi ha fatto molto ridere Sirius che non si accorge di che tipo di giornale ha comprato e se ne esce con "ma a me interessano le moto". Adoro XD
Interessantissimo l'Occamy, che in effetti si rivela estremamente interessante. E ho apprezzato tanto Silente che concede un minimo di giustizia a questi poveri Serpeverde, premiandoli quando fanno qualcosa di buono (anche se sappiamo tutti che se fossero stati dei Grifondoro avrebbero avuto 100 punti proprio per aver affrontato una situazione che avrebbe richiesto l'intervento di maghi adulti ed esperti, ma non si può avere tutto da Silente XD).
Insomma, sono curiosissima di sapere come si evolverà la situazione!
A presto!

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Ciao, Sev!
A ogni capitolo che passa questa storia si fa più interessante e io mi faccio più lenta nel leggere e recensire, mannaggia!
Davvero, non vorrei che i miei tempi di reazione lentissimi ti sembrassero sinonimo di disinteresse, perché assolutamente non è così, ma si tratta solo di un periodo (che sta iniziando a durare decisamente troppo) piuttosto incasinato.
Avevi preannunciato che il ritorno a Hogwarts era imminente, e ora in effetti abbiamo le lettere di Silente a confermarlo: tra l'altro ho trovato interessantissima l'idea dei festeggiamenti di Samahin che coinvolgono la maggior parte delle famiglie Purosangue, rampolli compresi, perché pur essendo ancora lontani da Hogwarts questo ti permette di mostrare molti dei ragazzi assieme, a interagire, ed è bello notare che ovviamente la curiosità di tutti è ancora decisamente accesa e ogni "gruppo" ha i suoi più o meno fondati sospetti e pregiudizi.
Io ammetto di essere ancora decisamente in alto mare quanto a congetture, però sono curiosissima e non vedo l'ora di proseguire!
A presto!

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Ciao, Sev!
Per una volta riesco a passare di qui in tempi quasi rapidi: questa parentesi lontana da Hogwarts mi sta appassionando più di quanto mi sarei mai aspettata. Intendiamoci, sono curiosissima di tornare a indagare sul mistero che si aggira per i corridoi di Hogwarts, ma ammetto che sto trovando estremamente soddisfacente questa parentesi a Grimmauld Place dove, almeo agli occhi di Walburga, i ruoli dei fratelli Black si sranno sovvertendo. In realtà temo che presto il ritrovato prestigio di Sirius crollerà sotto il suo ennesimo colpo di testa, ma nel frattempo mi godo la situazione esilarante.
Ho adorato la gita nel mondo babbano di Sirius e Robert, perché ti ha permesso riferimenti estremamente babbani e geniali. Sirius che legge fumetti Marvel mi fa volare, soprattutto quando si sente irrimediabilmentr attratto verso i Fantastici Quattro ( e chi altri, per i Malandrini?). Robert invece conferma di essere un personaggio pieno di buongusto, concentrandosi invece su Cap 😇
Per non parlare poi delle loro incursioni nei negozi di dischi! Insomma, è bellissimo vederli concentrati su elementi così apparentemente sereni e alla portata di qualsiasi adolescente lontano da una guerra.
Al tempo stesso, mi dispiace molto per Alex e Regulus, ma trovo esilarante il modo in cui si ritrovano presi in giro. Cioè, poveri, in realtà mi dispiace, ma sono proprio vittima della sindrome dei fratelli minori, che ci possono anche provare a fare i bravi in tutti i modi, ma alla fine si ritrovano comunque fregati dai fratelli più grandi e anzi, al momento sono gli unici ad essere finiti nei pasticci, poverini XD
Insomma, questa storia continua ad essere una bellissima lettura, e io non vedo l'ora di proseguire!
A presto!

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Rieccomi! Che bello vedere i ragazzi che creano la Mappa del Malandrino, vedere come è nata, gli incantesimi usati e le discussioni in merito è molto affascinante soprattutto per una persona come me a cui quella mappa è sempre piaciuta tantissimo.
Mi ha fatto troppo ridere lo scherzo di Sirius in biblioteca, perfettamente in linea con il personaggio, povero Severus, mi ha fatto un po’ di pena. Soprattutto vederlo sospirare la sera stessa raccontando di aver ricevuto due punizioni nello stesso giorno… XD
Certo che per i corridoi di Hogwarts c’è un bel traffico di notte! Queste situazioni mi divertono un sacco, come mi diverte immaginare i quattro ragazzi che si muovono sotto il mantello per andare a curiosare anche loro.
Molto bello in finale con i fratelli maggiori che sgridano i più piccoli per essere in giro di notte in un posto pericoloso come quello… da che pulpito!!! Ma tutto sommato ci sta, i fratelli maggiori vedono sempre i minori come fossero bambini anche quando non lo sono più, quindi è perfettamente comprensibile questo atteggiamento, per quanto faccia sorridere. Anzi, qui tutti e due se la prendono con Regulus che si deve sorbire due ramanzine, povero ciccio. <3
Anche questo secondo capitolo mi è piaciuto tantissimo, molto vivace e divertente. E comunque quel rumore misterioso continua ad inquietarmi. XD
Alla prossima!

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Ciao, Sev!
Ma che bello questo capitolo ambientato lontano da Hogwarts!
Temevo che spostarci dalla scuola proprio nel momento in cui il mistero comincia a farsi più fitto avrebbe rischiato di creare uno stacco un po' brusco di atmosfera, e invece secondo me sei stata bravissima a manentere uniformità nei temi e nelle atmosfere, pur introducendo personaggi e prospettive diverse.
Ho adorato la parte iniziale ambientata in treno, perché sei riuscita a mostrare molto bene il rapporto di amicizia dei Malandrini, mostrando quanto loro si capiscano e riescano a essere un gruppo unito. Soprattutto, ho apprezzato il ruolo di Peter, che effettivamente riesce a sdrammatizzare e aiutare gli amici facendo davvero parte del gruppo: insomma, mi dispiace sempre un po' quando nelle fanfiction lui viene completamente tagliato fuori, perché, anche se è una scelta che da un lato capisco, lui è effettivamente parte del gruppo, ed è sempre bello vedere storie dove questo è mostrato.
Ho adorato anche l'idea di James che presta il mantello a Sirius per permettere a lui e Robert di fare un salto nella Londra Babbana, perché insomma, è prorpio una cosa da lui!

Trovo sempre estremamente interessante la tua visione della famiglia Black e il modo in cui mostri gli equilibri e i rapporti al suo interno, a cominciare da Orion che tutto sommato si fa andar bene qualsiasi cosa pur di avere un po' di pace, passando a Walburga che è adorabile con Alex (le fa addirittura scegliere il servizio per il tè per tirarle su il morale!), al modo in cui Regulus cerca di restare a galla in tutto questo, senza riuscire davvero a comprendere suo fratello, ma non riuscendo comunque a rinunciare al suo affetto, quando può.
Il finale, poi, è stato perfetto: non solo perché mi hai fatto cascare completamente nel tranello, perché per un istante irrazionalmente ho avuto il terrore che la "creatura" avesse seguito i ragazzi da Hogwarts, e poi perché è proprio un ottimo modo per tener viva l'atmosfera della storia. Sirius e Robert sono tremendi, maledire a quel modo Alex è un colpo bassissimo (ma perfettamente da Sirius), ma non mi è sfuggita l'intuizione di Regulus sull'origine del suono... insomma, sono curiosissima di sapere se ha davvero ragione e cosa possa esserci dietro!
A presto!

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Era tantissimo tempo che non leggevo qualcosa ambientato nel fandom di Harry Potter, decisamente troppo, ritrovarmi di nuovo catapultata in questo mondo mi ha emozionata tantissimo.
Mi piace molto l’idea di leggere una storia ambientata prima degli avvenimenti dei libri/film e vedere tutti i personaggi così giovani vivere e divertirsi come tutti gli adolescenti mentre frequentano la scuola. L’idea di ciò che accadrà in futuro mi mette già un po‘ di tristezza, ma voglio godermeli da ragazzini, in questa long che li racconta allegri e scanzonati nella loro giovinezza. <3
Li hai dipinti tutti in modo realistico e perfetto per la loro età; bellissime le scene prima di salire in treno con Alex che vuole viaggiare con Regulus e Robert che, per amor di pace familiare, le propone di sedersi vicino a lui anche se solo fino alla partenza. E la legge del coprirsi a vicenda con i genitori, almeno fin dove è possibile, direi che ci sta tutta. :D
Cominciamo subito a vedere la caratterizzazione dei personaggi e i rapporti tra di loro, le amicizie, le piccole rivalità tra le case. Adoro Sirius; la sua legge della delega mi ha fatto troppo ridere! Assolutamente da lui.
Regulus, dal tavolo dei Serpeverde segue con apprensione lo smistamento dei primini, vederlo così felice perché Alexandra è stata assegnata alla sua stessa casa mi ha fatto un po’ di tenerezza. Felice e un po’ sollevato sembra anche Robert, in effetti in questo modo non sarà obbligato a sorvegliare la sorella 24 ore al giorno.
Sono curiosa di sapere cosa sono stati quei colpi improvvisi che i ragazzi hanno sentito prima di entrare nella sala comune, sperando non sia niente di grave! Con questo fandom non si sa mai. XD
Complimenti per questo capitolo iniziale che riempie di curiosità su come andrà avanti questa storia. Tornerò presto a trovarti. Ciao!!!!

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Ciao, Sev!
Finalmente riesco a tornare qui!
E tu parti col botto, con questi meravigliosi Corvonero che giustamente prima si preoccupano del fatto che tornare nella Foresta Proibita potrebbe far perdere loro punti, e solo dopo pensano che magari, ma magari, eh, non sapendo cosa vi si aggira potrebbe essere pericoloso. Li amo, e sappiamo tutti che anche Hermione li amerebbe XD Ma oh, incontrare i Centauri è decisamente più importante di sopravvivere XD
Questa storia mi sta piacendo sempre di più, e ancora una volta qui ritrovo quello che per me è uno dei tratti distintivi di tutte le tue storie: la capacità di assumere il punto di vista dei protagonisti in modo totale, adottando una prospettiva del tutto coerente e spesso giustamente differente rispetto al canon. Ad esempio, il momento in cui i Corvonero sono sorpresi da Hagrid: giustamente un lettore, abituato alla prospettiva di Harry, vede Hagrid come un amico, qualcuno dalla parte dei protagonisti e pronto a difenderli e non metterli nei guai, ma loro giustamente sanno solo che Hagrid è un membro dello staff della scuola, per di più molto vicino a Silente, e quindi temono di essere finiti doppiamente nei guai. È un dettaglio, certo, ma è un dettaglio estremamente interessante che rivela tutto lo studio e l'approfondimento della situazione (oltre a essere qualcosa che credo di non aver mai ritrovato in una fanfcition, perché ovunque leggo solo storie dove tutti i personaggi, indiscriminatamente, sono amici di Hagrid).
Ammetto poi che l'idea di Thor che fa amicizia con Felpato mi fa ridere e al tempo stesso mi commuove!
È bello poi vedere come hai mantenuto, con le dovute differenze, alcuni richiami a situazioni ormai "tipiche" del canon: gli studenti che si riuniscono a casa di Hagrid, per cercare di fare il punto sulle cose strane che stanno accadendo a scuola, cercando di strappare di bocca a Hagrdi qualche indizio... insomma, sono cose che abbiamo già conosciuto, ma che qui hanno un sapore diverso, perché le dinamiche nel gruppo sono diverse.
E ancora una volta adoro il modo in cui riesci a delineare i rapporti tra i personaggi, come le riflessioni di Sirius sul suo essersi allontnanato da Robert e sulle differenze caratteriali con cui i due si ritrovano ad affrontare le divergenze con le ideologie dei genitori.
Devo dire che mi ha fatto molto ridere Severus che insinua che, fosse lui professore, il compito di Regulus avrebbe preso un Troll. Insomma, è stretto di voti prima ancora di diventare professore XD E mi fa ridere ancora di più che qui Piton si riveli davvero un bravo insegnante, in grado di spiegare anche il metodo corretto per realizzare una pozione, cosa che poi con Harry eviterà di fare (o forse sarà Harry a non ascoltarlo? Possibile XD).
Inutile dire che la chiusura del capitolo mi lascia con il fiato sospeso e la voglia di sapere cosa succederà ora!

Ancora complimenti, e a presto!

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Uhm, come non detto, avevo escluso completamente il fatto che un mago o una strega possa essere responsabile e invece tu da abile tessitrice ci hai fatto ricadere nel dubbio. Potrebbe essere un mago, quindi, ma perché e soprattutto chi?
Non ne ho la più pallida idea ma come al solito ho adorato le interazioni tra personaggi, e pensare a Piton come un cavaliere che scende dal drago mi ha fatto un po' ridere così come pensare che sia stato la prima cotta di Alex.
Meno male che si è rimessa in carreggiata (vero patatoh?)

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Ciao sev!
Lentamente recupero qualche capitolo che mi sono perso per strada e non vedevo l'ora di ripassare da te!
Capitolo bello pregno di informazioni, prima di tutte il fatto che all'opera non c'è qualche strana maledizione ma pare proprio ci sia una bestia, un animale quasi sicuramente oscuro che fa cose proprio non molto piacevoli alle sue vittime.
Il fatto che si concentri su animali piccoli mentre invece abbia difficoltà con gli studenti mi fa pensare che sia una bestia forse piccola o ancora sviluppata o che aveva delle caratteristiche che gli impediscano di trascinare gli studenti nella sua tana, anche se è abbastanza potente comunque da tramortirli.

Ho amato come sempre le interazioni tra i personaggi e l'ansia, la paura di Remus, che desidera mordere gli amici affinché si uniscano a lui. Un ragionamento dal lupo quale lui è durante la trasformazione.
Corro a recuperare l’altro capitolo, ti faccio i miei complimenti e ti mando un grande abbraccio!

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Ciao, Sev!
Per una volta riesco a passare quasi in tempo reale, sono commossa XD
A parte gli scherzi, ero molto curiosa di tornare a leggere questa storia, e questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto.
Ormai credo di avertelo già detto, ma mi piace davvero tanto come riesci a mantenere credibili i personaggi, che alla fine sono ragazzini che fanno cose da ragazzini, ma al tempo stesso non togli mai spessore alla storia né ai personaggi, riuscendo comunque a inserire in modo molto naturale delle riflessioni importanti e con radici profonde, che vanno a toccare tematiche dalle conseguenze estremamente forti.
Ad esempio il confronto iniziale di Sirius e Regulus, con quelle implicazioni che mostrano quanto Sirius e Walburga in fondo reagiscano nello stesso modo esplosivo, lette conoscendo la frattura insanabile tra madre e figlio assumono un significato decisamente più toccante.
O anche le riflessioni che qui compaiono quasi di striscio, come fossero un elemento che in effetti i ragazzi danno per scontato, sull'essere purosangue, sui contratti matrimoniali e sul modo in cui alcuni di loro vengono cresciuti ed educati con quel preciso scopo.
Inutile dire che il povero Mulciber mi ha fatto morire dal ridere: Sirius che lo tormenta nella sua forma canina è assolutamente esilarante, sappilo! E speriamo davvero che la distrazione serva ad aiutare Robert a riuscire a dormire senza pozione!
E, proprio in fondo, ci troviamo davanti a un piccolo passo in avanti anche per quanto riguarda l'indagine... non vedo l'ora di saperne di più!
A presto!

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Ciao, Sev!
Eccomi finalmente a recuperare questo capitolo!
La trama inizia a entrare nel vivo, e lo ammetto, trovo sempre più inquietante gli effetti di questo tum-tum disincarnato. Insomma, che in ballo ci sia qualcosa di pericoloso, è evidente, ma devo dire che il mucchio di resti di animali "risucchiati" ha un impatto decisamente forte e porta a chiedersi quanto davvero il periocolo possa incombere su degli studenti fin troppo vivaci e decisi a gironzolare impunemente per la scuola.
Come sempre, una delle cose che preferisco della tua scrittura è proprio il modo in cui riesci a descrivere le dinamiche di gruppo, sia che si parli di società in generale, che a livello più ristretto di gruppi umani (e del resto, un corpo studentesco costituisce comunque una società). Ad esempio, le riflessioni sul modo che i Serpeverde hanno di guardarsi le spalle a vicenda è interessantissima, è perfettamente calata nel contesto ed è coerente con quello che sappiamo delle dinamiche che li hanno sempre mossi. Ed è anche una riflessione decisamente originale.
Ed è bello anche vedere come diversi "gruppi sociali" si ritrovano a interagire: l'incontro fra il gruppetto di Serpeverde e Corvonero è stato interessantissimo non solo perché ha permesso di scoprire gli effetti evidenti del pericolo che incombe su Hogwarts, ma è stato interessante anche proprio per vedere approcci e ideali diversi scontrarsi e cercare un modo per collaborare per il raggiungimento di uno scopo comune.
Remus e i suoi sensi di colpa, acuiti qui dalla paura di poter essere il responsabile di quanto accaduto (sebbene sia vero che è subito evidente che un lupo mannnaro non agirebbe così con le sue vittime), mi riduce sempre il cuore in così tanti frammenti da fare un male cane, soprattutto ora che "il lupo" riesce a ricordare dei suoi amici. Sono curiosissima di scoprire che cosa ha in mente Silente, che come al solito ai suoi studenti dice solo un millesimo di ciò che sta tramando.
Confesso poi di aver riso forse un po' più di quanto sia necessario allo scherzo di Pix ai Serpeverde XD
A questo punto, non vedo l'ora di scoprire come proseguirà la storia!
A presto!

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Ciao Sev!
Il mistero si infittisce sempre più e le reazioni delle famiglie magiche non si fanno ovviamente attendere. Ammetto che ho adorato l'immagine mentale di un Silente sommerso da Strillettere tutto tranquillo e beato.
Anche se la situazione rischia di peggiorare ulteriormente e se qualcosa non cambia la scuola rischia di chiudere (novità xD)
Certo, chi può aver lanciato una maledizione su Hogwarts. Certo un mago molto potente... e si tratta davvero di una maledizione? Silente appare tranquillo, tutto sommato, ma sappiamo che riesce a nascondere molto bene le sue reali emozioni e intenzioni (vero, carne da macell... ahem, Harry?)
Comprensibile che tutte le case siano preoccupate, anche se i nostri tre Corvopnero sembrano avere tutt'altre intenzioni (solo uno come Lovegood e il figlio di Ollivander potrebbero cercare di venire ammessi dai centauri .-.) anche se quell'esclamazione finale getta tutta una serie di dubbi che non vedo l'ora di affrontare nel prossimo cap!
Un bacione, complimenti ancora, e alla prossima!

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Ciao, Sev!
Eccomi finalmente a passare anche da questa storia, che promette di farsi sempre più misteriosa!
Continuo a ripetertelo, ma mi sta facendo impazzire il modo in cui stai creando un'occasione più che credibile per mettere "sulla stessa lunghezza d'onda" personaggi così diversi e che sapremo avere posizioni decisamente distanti, in futuro.
Insomma, i gruppi sono ancora piuttosto separati, ma quantomeno sembra che tutti abbiano un chiaro obiettivo: risolvere il mistero prima che Hogwarts possa essere chiusa, per non tornare a casa sotto l'occhio di madri fin troppo pressanti.
Mi ha fatto molto ridere il momento delle strillettere, perché in effetti io ce lo vedo Silente nient'affatto preoccupato né irritato dalla situazione, ma solo molto divertito. Così come ho adorato Regulus e Alex tutti impettiti a domandarsi quale sia l'approccio più educato a una strillettera, con Sirius e Robert esasperati invece dalla loro passione per il galateo.
I Corvonero comunque restano sempre i miei preferiti, perché sono fuori dal mondo e con idee bislacche per la testa (a parte il povero Robert che vorrebbe solo passare un pomeriggio a Hogsmeade con le ragazze a fare cose da adolescente), ma mi fanno sempre una tenerezza infinita, perché nonostante tutto trovano il modo di andare d'accordo e trovarsi in sintonia anche quando hanno obiettivi molto diversi.
Ovviamente non vedo l'ora di scoprire che cosa stia rendendo tanto difficile seguire un sentiero, e sono un po' preoccupata perché temo non sia niente di buono.
Ho anche cercato di mettere in moto il cervello per provare a risolvere il mistero, perché conosciamo un personaggio che è tornato a Hogwarts e che si dice abbia in quell'occasione lanciato una maledizione sulla cattedra di Difesa, ma non sono sicura che le due cose siano per forza collegate, quindi sono curiosissima di saperne di più!
A presto!

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Ciao Sev!
Dunque, ci sono alcune premesse da fare: sono una fan di Harry Potter ma resto ferma alle conoscenze basiche che ci vengono fornite dai libri e dai film. Quindi, questa old generation per me è qualcosa di nuovo, immagino che i nomi che non riconosco siano personaggi del tutto nuovi e ideati da te. Come Alexandra e Robert. Non ho mai letto nulla di te, perciò davvero mi affaccio a questo primo capitolo da completa ignorante. Ma conosco il fandom, mi piace l'ambientazione e l'introduzione che ne hai fatto sul forum mi ha incuriosito abbastanza, per questo proseguirò la lettura ;)
Mi è piaciuta molto l'interazione fra i personaggi, appaiono naturali e giusti per la loro età. In fondo non è difficile immaginare James che fa il cascamorto con Lily o Lovegood svitato e con la testa fra le nuvole.
Complimenti, anche per lo stile di scrittura che adotti...
A presto,
Nina^^

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Ciao, Sev!
Finalmente riesco a recuperare questo capitolo!
Questa storia si fa via via sempre più interessante: te l'ho già detto, ma davvero adoro l'atmosfera che stai creando, questo senso di unione e solidarietà, anche se un po' forzato dalle circostanze, che porta questi ragazzi, se non a collaborare, almeno a condividere informazioni concentrandosi su una questione più imminente della politica. Insomma, mi fa tanta tenerezza pensare a loro prima di tutto, a quello che avrebbero potuto essere se non ci fosse stata nessuna guerra, alle scaramucce, ai fratelli che bisticciano ma in fondo si vogliono bene e continuano a cercare di progettersi. Ed è bello come tutto questo si concentri in questo senso di avventura imminente, che sì, probabilmente nasconde dei pericolo, ma non ha ancora raggiunto grandi livelli di angoscia, e quindi altro non fa che percorrere tutta la storia con un senso di eccitazione e di chiamata all'avventura, ecco. Il fatto che i personaggi siano così giovani e tutti, a modo loro, un po' avventati e impavidi (seppur spesso mossi da motivazioni differenti) non fa che aumentare questa sensazione, ed è davvero qualcosa di molto bello.
La scena di Sirius che non riesce a liberarsi della coda di Felpato e si preoccupa che nessuno andrà a cercarlo mi ha fatto morire dal ridere, ma mi ha anche fatto tenerezza pensare che James ovviamente si è accorto della sua assenza e ha trovato il modo di raggiungerlo e di "salvarlo" dalla coda, senza neanche scoppiare a ridere. Insomma, la loro amicizia è qualcosa di prezioso, e sono anche scene del genere che mostrano quanto il loro legame, senza bisogno di grandi discorsi, sia forte e bellissimo.
Però, devo ammetterlo, i Corvonero (e soprattutto Giles!) stanno conquistando il mio cuore: li ho adorati ignari di tutto ad andare senza problemi nella foresta, spinti solo dalla sete di consocenza. La scena di Giles con il faggio degli Asticelli è stata tenerissima, e ho adorato il fatto che loro abbiano saputo conversare come si deve con Fiorenzo, senza fare figuracce e senza trattarlo con la condiscendenza di chi sente di appartenere a una razza superiore.
Ovviamente sono curiosissima di scoprire che cosa si nasconda dietro la profezia di Firenze e dietro a questi attentati che lasciano gli studenti apparentemente illesi, privi di qualsiasi segno di aggressione, ma con livelli di sangue pericolosamente bassi.
A presto!

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