Recensioni per
Di carne e di carta
di Mirya
Mi dimentico sempre di recensire, oramai è risaputo. Haimé, prima o poi dovrò trovare una degna punizione per ogni volta che mi dimentico di farlo non appena termino di leggere un capitolo. |
Un obbligo? Spero che tu stia scherzando! Mi dispiace solo di averti recensita per la prima volta così tardi, ma questa è la tua prima storia che seguo in progress e che seguirò in perpetua attesa! |
come al solito scrivi benissimo!!:) |
Quando un autore mette in ciò che narra qualcosa di autobiografico il risultato è sicuramente sempre interessante. Mi riferisco in particolare al rapporto di questa insegnante con i suoi alunni, così vivo, reale e pieno di immediatezza proprio perché in esso ci sono il tuo vissuto e la tua esperienza personale. |
Questa storia è davvero intrigante.... |
Eccomi qui, non sono riuscita a commentare in tempo il primo capitolo, ma ti ho comunque detto quanto mi sia piaciuto. |
Cara Mirya, sono qui per farti i complimenti anche per questa tua ultima prova. E' la prima fanfiction originale che leggo, e lo faccio solo perchè non riesco a non leggere ciò che scrivi. Hai un modo unico di descrivere le persone, di scavere nell'animo dei tuoi protagonisti, riuscendo a far vivere a noi tutte le emozioni che provano loro. Ti faccio per questo i miei complimenti, perchè riesci a rimpire le mie giornate ogni qualvolta leggo un nuovo pezzo di una delle tue storie! Non so quanto di te ci sia in Chiara, ma vorrei tanto aver avuto una prof in quel modo, io che vengo dal liceo classico e le materie che mi sono rimaste sempre più ostiche sono state il latino e il greco. Avrei voluto una prof che avesse avuto un quindicesimo della passione che infiamma Chiara quando parla del suo lavoro e dei suoi meravigliosi studenti, e avrei anche voluto che ci fosse stato almeno un professore che si fosse soffermato non solo sulla forma ma anche sulla sostanza di noi studenti, cercando di farci migliorare, di farci crescere e maturare, di farci tirare fuori il meglio facendocelo sudare. |
Ciao donna!!!Oltre che una costatazione è anche un nomignolo che uso con le mie amiche, visto che ormai ti reputo come tale, almeno un'amica virtuale, no??? |
Ciao! |
Immaginavo che avresti creato un'altra meraviglia, ma non avrei mai pensato che questa storia, mi avrebbe appassionata ancor più delle altre. |
Ciao Prof., |
Oh come la vedo brutta...o bella a seconda dei punti di vista! Come mi hai anticipato Villani (cognome azzeccatissimo direi!) avra' senz' altro i suoi motivi per essere cosi' stronzo ma purtroppo e' anche terribilmente sexi e intelligemte e con un mix cosi' credo che anche a Rosy Bindi tremerebbero le mutande! In 2 capitoli la povera Chiara ha chiaramente testato cosa significa veder catapultare quella che puo' essere una consolidata routine di vita piu' o meno artificiale in un caos che avanza e travolge tutto e immagino questo sia solo l'inizio! Anche io anni fa prima di incontrare mio marito ho conosciuto un uomo simile al protagonista, la testa me l'ha fatta girare talmente tanto che i disturbi da gravidanza che ho ora sono in confronto ben poca cosa, travolgeva tutto e cambiava tutte le prospettive certe fino a quel momento, un ciclone insomma...capisco quindi quando descrivi la confusione che prova Chiara, la rabbia che monta quando capisci che gli stai dando modo di "entrare" nella tua testa quando vorresti tenerlo a chilometri da te, la curiosita' di volersi spingere sempre piu' in la' per capire in la' cosa c'e' che ti attira tanto...e quello strano caldo che ti assale nonostante tu sia anni luce dall' eta' delle caldane...l' intreccio ormai e' avvenuto, cosa ci sara' oltre all' essere stronzo nel gentile dottor Villani? Molto, ho il sospetto! E io aspetto il seguito, carissima Mirya, i tuoi capitoli sono sempre cosi' belli, lunghi, pieni e coinvolgenti che dire "sono una lettura che sostituisce benissimo qualche pagina di un buon libro" e' dire pura verita'! A presto Mathi |
Un capitolo denso, intenso, forte. |
Salve. Sì, lo so, quest'ora non è proprio il massimo per trovare delle parole coerenti e leggibili da inserire in una recensione, tuttavia, mi riservo questi piaceri di notte (quando non vado a scuola e l'incubo della matematica non si manifesta durante i miei sonni) e ahimé quest'anno ho la maturità, quindi dovrò comunque rinunciarvi non appena finisce l'estate. Tralasciando ciò, ti confesso che ero indecisa se darti del "lei" o del "tu", insomma, sei comunque una professoressa e benché io non abbia mai creduto nella frustrante regola adolescenziale: "I prof. sono alieni, vivono in un mondo a parte", mi rendo conto che per una studentessa sarebbe comunque poco "ortodosso" dare del "tu" ad un'insegnante, diciamo così. Nondimeno, ho pensato che nella vita "reale" non ti conosco e quel poco che so di te me lo ha detto una certa Mirya su EFP, dunque ecco spiegato il tono confidenziale. Sto parlando troppo? So anche questo, perdonami, ma ogni tanto mi perdo nelle parole e non ne esco più. |
Ciao... |