Recensioni per
Di carne e di carta
di Mirya

Questa storia ha ottenuto 177 recensioni.
Positive : 163
Neutre o critiche: 14 (guarda)


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Recensore Veterano
02/09/10, ore 23:59
Cap. 2:

Mi dimentico sempre di recensire, oramai è risaputo. Haimé, prima o poi dovrò trovare una degna punizione per ogni volta che mi dimentico di farlo non appena termino di leggere un capitolo.
Allora...
Ogni volta che leggo qualcosa di bello non posso fare a meno di incollarmi allo schermo e rileggere i tratti che mi hanno più emozionata, che mi hanno fatto ridere, piangere o sorridere. Con te questo problema non si pone perchè non ci sono tratti preferiti; ciò che adoro è l'intero CAPITOLO quindi mi tocca rileggerlo e rileggerlo finchè non inserisci quello successivo.
Chissà perchè quando leggo di Chiara che insegna, immagino te dietro una cattedra e una classe ghermita di studenti un po' impauriti e un po', forse più, affascinati da quella professoressa tutto pepe. Io se avessi avuto un'insegnate come te probabilmente avrei ripetuto gli anni solo per non abbandonarti, e sicuramente ti avrei preso come modello da seguire, perchè gli insegnanti fanno anche questo. In certo senso sono genitori degli stessi alunni. Li aiutano nella crescita.
Sono certa che come insegnate sei favolova.
Tornando a noi ... Villani è stronzo. Intelligente, ma rimane pur sempre uno stronzo.
Mi sono soffermata specialmente alla scena in cui lui chiude gli occhi mentre Chiara e Alessandra si baciano (l'amica è un mito e voglio sapere cosa succede con quel ragazzo!!!). Lì mi hai dato da pensare. Per non parlare di come la inchioda al muro, o di cosa abbia potuto fare con quella ragazza con cui era entrato nel locale. Chiara era una mummia avvolta dalla carta igenica. Lui pian piano la sta srotolando mettendola a nudo.
Vedremo nel prossimo cosa succederà. Cazzo, e non vedo l'ora!
ti ho già detto che puoi scrivere capitoli ancor più lunghi di questo, vero???
non smetterei mai di leggere.
continua così.
Ps: spero che un giorno faranno un'enciclopedia con le tue battute. sono favolose!!
(Recensione modificata il 03/09/2010 - 12:04 am)

Recensore Master
02/09/10, ore 20:49
Cap. 2:

Un obbligo? Spero che tu stia scherzando! Mi dispiace solo di averti recensita per la prima volta così tardi, ma questa è la tua prima storia che seguo in progress e che seguirò in perpetua attesa!
Mi hai fatto pensare tantissimo con ciò che hai scritto in questo capitolo, oltre al batticuore e alle risate, ovviamente!
C'è tanto di autobiografico, da ciò che ho capito almeno, e non posso che ammirarti e stimarti ancora di più per come vedi i tuoi studenti, per la passione che metti nel tuo lavoro. I licei dovrebbero essere pieni di insegnanti come te, di persone come te, perchè i giovani hanno bisogno di essere spronati e hanno bisogno di un polso che li guidi negli anni più critici della loro formazione.
Adoravo queste schermaglie insegnante-alunno anche quando le vedevo in prima persona nella mia classe, la mia prof di filosofia era un po' una Chiara di mezza età ma con tanto senso dell'umorismo e le sue battute, con l'accento centese DOC erano fenomenali!
Sono totalmente e incondizionatamente innamorata di Alessandra, amica sincera e donna fenomenale, lei e la sua filosofia basata sugli Abba!
Mi aspetto una sottotrama meravigliosa anche per lei, anche perchè questo Angelo che si fa desiderare mi ha fatto rizzare le antenne e aspetto di vedere cosa accadrà.
Ho dovuto raccattare la mia mascella dal pavimento quando ho letto la mail di Villani, senza contare che ha cliccato apposta sul non invio della notifica di lettura (cosa che fanno anche i miei prof e che odio fortemente!).
La scena al pub è epica e, anche se l'avevo già letta come anticipazione spoiler ho riso troppo per merito di Alessandra. Citazione d'onore alla fase di lutto! Mi chiedo come facciano a uscirti queste battute esilaranti!
Sadica e ultra sadica, ma come puoi lasciarci con quel tremendo dubbio su cosa non quadrava? Effettivamente la scorrettezza e la litigiosità di Villani sono eccessive, soprattutto perchè sono state istantanee e non vedo l'ora di scoprire se c'è qualcosa sotto, perchè sono certa che ci stupirai!
Tornando all'argomento portante: è vero, sempre più stiamo idealizzando gli uomini di carta e lo so benissimo io che ne ho creato una quasi parodia con i "dispensatori", esseri mitologici che pensano al piacere della compagnia prima del loro. Mitologici appunto! E non lo dico perchè sono inacidita da mille delusioni d'amore, anzi! Sono felicemente fidanzata e ho incontrato ben pochi stronzi veri prima di incontrare il mio fidanzanto attuale, otto anni e mezzo fa, però mi rendo conto da lettrice e da sognatrice che gli uomini della letteratura e delle fanfictions sono puramente idealizzati, trasposizioni dei nostri sogni e bisogni. Magari nella realtà noi donne ci annoieremmo dopo due giorni con uomini del genere, uomini così perfetti che non ci fanno sclerare perchè dobbiamo lavargli la biancheria, in realtà la perfezione stanca o almeno è quello che ci si racconta la sera prima di dormire :)
Non c'è una soluzione in realtà, ho imparato a stare sul filo in equilibrio tra la mia vita reale, con litigi, bollette e momenti teneri o passionali normali e vita fittizia con avvenimenti paradossali ma sempre divertenti e notti infuocate di passione.
Ci vorrebbe il giusto mezzo, lo dicono da secoli quindi sarà vero!

Recensore Junior
02/09/10, ore 13:51
Cap. 2:

come al solito scrivi benissimo!!:)
haha quest'uomo mi stuzzica alquanto ;) seriamente è un punto di domanda grande quanto una casa!!non si capisce bene che voglia eppure sembra così deciso!
Chiara non sembra male, mi ci rispecchio un po' in effetti (beh penso sia così per tutte le lettrici di efp che sono rimaste folgorate da draco) ma preferisco di gran lunga l'adorabile prof di filosofia!!
Oltretutto non so cosa aspettarmi! Chissà!!
A presto

everlasting_miriel

Recensore Veterano
01/09/10, ore 20:10
Cap. 2:

Quando un autore mette in ciò che narra qualcosa di autobiografico il risultato è sicuramente sempre interessante. Mi riferisco in particolare al rapporto di questa insegnante con i suoi alunni, così vivo, reale e pieno di immediatezza proprio perché in esso ci sono il tuo vissuto e la tua esperienza personale.
" Voleva vederlo, e nello stesso tempo non voleva vederlo. Da quando l’aveva conosciuto, Chiara si ritrovava ad avere a che fare con un miscuglio di sensazioni e bisogni contrastanti che la stavano portando sull’orlo dell’isteria."
In questa frase poi c'è tutto il leit motiv di questo secondo capitolo in cui hai saputo rendere magistralmente l'enorme attrazione sessuale che Chiara prova per la prima volta nella sua vita, una emozione inusuale per una donna posata come lei ma non per questo meno probabile. Forse sono proprio le persone "controllate" come lei quelle che più frequentemente si trovano a vivere situazioni analoghe.
Certo che il bel professore è proprio antipatico assai e "quel qualcosa che non quadra" non l'ha notato solo Chiara. In ogni modo è così gradevole leggere le tue pagine che aspetterò con gran piacere di conoscere finalmente i motivi di un comportamento così odioso, motivi che, avendo cominciato a conoscerti, saranno di sicuro plausibili ed interessanti.

Recensore Junior
01/09/10, ore 19:31
Cap. 2:

Questa storia è davvero intrigante....
La differenza tra l'amore celebrato nei romanzi e quello reale che, neanche a dirlo, confonde e tormenta anche me,
La prepotenza dei caratteri dei due personaggi, così vividi e reali, che si impone sulla pagina... È davvero tutto molto reale, e come sempre, ben scritto.
Continua così, vorrei proprio scoprire se esiste una risposta alla domanda.
Che poi credo di averla già compresa.
Meglio un amore imperfetto di carne a uno perfetto di carta?
Forse quest'ultimo è solo più... Facile ecco. Vedremo =)

Recensore Junior
01/09/10, ore 18:28
Cap. 2:

Eccomi qui, non sono riuscita a commentare in tempo il primo capitolo, ma ti ho comunque detto quanto mi sia piaciuto.
Ho avuto un meraviglioso insegnante di Storia ed Italiano alle superiori, persona intelligente, sensibile, splendido insegnante non solo delle sue materie, un uomo che amava insegnare, amava gli alunni, amava la letteratura e la storia come figli, sopra le righe, non sarebbe per nulla fiero di me nel constatare quanto poco efficacemente lo riesco a descrivere, in ogni caso, mi hai fatto pensare a lui, grazie anche a nome di tanti studenti che hanno la fortuna di avere un'insegnante come Francesca, pardon Chiara.
Detesto i gatti senza pelo, mi fanno immediatamente pensare al gattino di Dune da cui il tipo succhiava l'antidoto (bleah che schifo), scusa ogni tanto parto per la tangente.

Ho deciso, concentrerò le mie energie su gli uomini di carta, a dire il vero mi sto costruendo un harem virtuale, qualcosa mi dice che dovrò tenere un posticino per il dott. Villani, ma deve fare un pò meno lo stronzo, per quel genere mi bastano e mi avanzano quelli di carne!
Sono lietissima di poterti seguire, capitolo per capitolo in questa nuova avventura, il bisogno di estraniarmi dalla squallida realtà è sempre più incalzante, quindi cadi proprio a fagiolo, l'accettazione del mio lutto è ben lontana all'orizzonte, quindi per ora mi voglio riempire la testa di meravigliosi uomini di carta, perché su di loro si può contare, loro non cadono mai in uno squallido cliché, non si trasformano dopo 17 anni in un tizi sconosciuti che vanno in palestra tutti i giorni, loro non hanno dubbi, loro non lasciano moglie e figli perché non sanno più quello che vogliono, loro sanno come scioglierti il sangue nelle vene solo con uno sguardo, non ti gelano il cuore con l'indifferenza e la mancanza di spina dorsale. Ops mi spieghi come mai con te finisco sempre per parlare dei cavoli miei, sono partita per commentare il tuo lavoro e finisco a frignare sulla mia vita, ti chiedo scusa, ma in fondo dopo mesi di persecuzioni penso ci sarai abituata, sopportami ti prego.
Che adoro tutto quello che scrivi ormai lo sai, che attendo con ansia i prossimi capitoli di sicuro lo immagini.
Grazie
Monica

Nuovo recensore
01/09/10, ore 16:21
Cap. 2:

Cara Mirya, sono qui per farti i complimenti anche per questa tua ultima prova. E' la prima fanfiction originale che leggo, e lo faccio solo perchè non riesco a non leggere ciò che scrivi. Hai un modo unico di descrivere le persone, di scavere nell'animo dei tuoi protagonisti, riuscendo a far vivere a noi tutte le emozioni che provano loro. Ti faccio per questo i miei complimenti, perchè riesci a rimpire le mie giornate ogni qualvolta leggo un nuovo pezzo di una delle tue storie! Non so quanto di te ci sia in Chiara, ma vorrei tanto aver avuto una prof in quel modo, io che vengo dal liceo classico e le materie che mi sono rimaste sempre più ostiche sono state il latino e il greco. Avrei voluto una prof che avesse avuto un quindicesimo della passione che infiamma Chiara quando parla del suo lavoro e dei suoi meravigliosi studenti, e avrei anche voluto che ci fosse stato almeno un professore che si fosse soffermato non solo sulla forma ma anche sulla sostanza di noi studenti, cercando di farci migliorare, di farci crescere e maturare, di farci tirare fuori il meglio facendocelo sudare.
Ora aspetto con ansia il terzo capitolo di carne e di carta, e aspetto con trepidazione il seguito di succo di zucca.
A presto, un abbraccio Myriam

Recensore Veterano
01/09/10, ore 15:00
Cap. 2:

Ciao donna!!!Oltre che una costatazione è anche un nomignolo che uso con le mie amiche, visto che ormai ti reputo come tale, almeno un'amica virtuale, no???
Cmq sono super felice che anche la tua storia originale stia andando a gonfe vele, credo che come Linee, sforeremo le oltre mille recensioni e letture, ne sono più che convinta.
Questo capitolo è davvero ricco e lungo,nn so ma credo significhi qualcosa, tipo che la storia ti stia prendendo di più o sbaglio?Poi diciamo che la trama e i protagonisti ti sono particolarmente vicini quindi puoi trattare e parlare di argomenti che ti stanno a cuore oltre che concentrarti sulla trama in se!
Guarda di tutto il capitolo mi sono piaciute in assoluto le tue considerazioni sull'insegnamento, si vede che ti piace il tuo lavoro, nonostante sia estenuante avere a che fare con ragazzini in piena crisi esistenziale.
Nonostante abbia quasi 25 anni, ricordo benissimo il periodo del liceo e quando lo faccio mi esce un sorriso ebete sulla faccia, perchè nonosntante i brutti periodi di studio dell'ultimo momento, i compiti in classe i problemi adolescenziali gli insegnanti esigenti ed insopportabili(senza offesa!) è un periodo che rivivrei, assolutamente!E mi commuove il tono che usi, nei panni di Chiara, per parlare dei tuoi alunni, sono contenta che esistano ancora quelle insegnanti che sono nate per insegnare e che nn si fermano alle apparenze ma cercano di coinvolgere tutti gli studenti anche quelli definiti casi disperati...Penso che i tuoi alunni siano davvero fortunati ad avere te con tutti i tuoi pregi e difetti, ovviamente!!!
L'ultima cosa che mi ha fatto morire è la considerazione di Alessandra su un suo ex meridionale che voleva portarla giù per farla conoscere alla famiglia.Ecco io sono meridionale, precisamente Pugliese e ti posso garantire che è assolutamente così!!!!ahahaha
Esempio: mio cugino è andato a lavorare a Torino e da quando è lì è sceso ogni estate con una tipa, credo sia arrivato a quota tre, spero che l'ultima duri!!!!Ma...
Dopo questa parentesi ti lascio, spero di nn averti asfissiato con le mie parole ma sai che mi piace raccontarti quello che penso e che provo dopo aver letto i tuoi lavori, spero solo che questo Leonardo si calmi un pò visto che mi suscita solo irritazione in questo momento, povera Chiara, spero possa in un qualche modo vendicarsi della sua cattiveria, gratuita?
Che mondo sarebbe senza assistenti????Migliore decisamente!!!
Un bacio alla prossima....

Recensore Master
01/09/10, ore 11:17
Cap. 2:

Ciao!
Concordo con te: ogni nostro personaggio deve avere una piccola parte di noi. Spero di sempre di aver passato qualle fase ove la protagonista è a tua immagine e somiglianza, secondo me è importante dare a tutti i personaggi la stessa...'dose'. Ci affezioniamo e riusciamo a scrivere di loro. Personalmente, per me non è facile scrivere di un personaggio completamente inventato; non so trasmettere emozioni o carattere.
Su Leopardi sono assolutamente d'accordo, capirai, parli con una che agli esami ha portato Leopardi sostenendo che il suo non è pessimismo, ma ignoranza dovuta al fatto che non conosceva il mondo (Il mio cervello ha svillupato una teoria molto contorta, non spaventarti).
Quindi, se ho ben capito, Leonardo si comporta così perchè quello che ha scritto Chiara ha fatto vacillare le sue convinzioni?
Fa bene sapere che non sono l'unica che trova doppi sensi anche sui muri (E lì si che ce ne sono a sacchi).
Parlando del capitolo, apprezzo il modo in cui Chiara (E a questo punto anche tu), vede il suo lavoro. Parlo come alunna, che sono tuttora. Non sono una di quelle ragazze che ama studiare, no, non mi piace; mi piace studiare quello che voglio, comprarmi libri d'arte, di poesia, romanzi e di storia, ma studiarli da sola, curiosare fra le pagine e non studiare perchè costretta. Odio la scuola, l'ho sempre vissuta come una prigione, ma non perchè sono una di quelle che cazzeggia sempre e fa casino, no. Ho passato tutti gli anni della mia vita ad essere additata come la 'raccomandata'. I professori pretendevano molto da me, molti dei miei compagni mi odiavano e preferivano sfottermi piuttosto che capirmi. Ho avuto la mia crisi adolescenziale, ma non mi sono mai sentita una vera adolescente. Non piango sul latte versato, anzi, a volte ringrazio quello che è successo perchè sono soddisfatta della persona che sono ora, non dico di amarmi ed essere perfetta, ma, guardandomi intorno, sono sollevata di non essere l'adolescente con la minigonna e i capelli cotonati. Vorrei aver avuto una professoressa come te e non lo dico per arruffianarmi, ma perchè ultimamente i professori sono pieni di pregiudizi e disprezzano il loro lavoro. Bene, dopo averti raccontato una cosa di cui non ti frega niente ed essermi appena resa conto che mi aspetta un altro anno di inferno, finisco la recensione.
Amo Alessandra, le sue idee, il suo carattere e il suo modo di essere.
Okay, allora, non so se ho ben capito... Quindi quella con cui stava LEonardo era da 'una botta e via'? Se non è così, allora non ho proprio capito...
Chiara si trova davanti un uomo che non riesce a capire. Allora, la domanda sorge spontanea: che cos'ha? Sono sempre più curiosa di capirlo. "Era come se lo stesso mare che stava facendo naufragare lei stesse travolgendo anche lui." Perchè ho la vaga idea che la corrente del mare che sta facendo naufragare lui, è molto più forte di quella di lei?
Complimentissimi, un bacione!

Recensore Junior
01/09/10, ore 10:44
Cap. 2:

Immaginavo che avresti creato un'altra meraviglia, ma non avrei mai pensato che questa storia, mi avrebbe appassionata ancor più delle altre.
E' intrigante e coinvolgente, così reale da farmi sentire parte integrante del racconto.
Io mi sento come Chiara; talmente coinvolta da libri e storie, da considerare la realtà come una seconda vita. La prima invece, la vivo tra le righe. Righe composte da parole come le tue, che descrivono personaggi e relazioni così affascinanti da restarne abbagliati.
Ma devo ammettere che vivere una vita vera sognandone altre, è triste e scorretto nei confronti delle persone che vivono quella stessa vita con noi.
Sempre più spesso paragono 'l'amore di carta' all'amore di carne', cogliendone quelle differenze che mi portano indubbiamente ad apprezzare e agognare il primo piuttosto che il secondo...
E mi rendo conto che così facendo, sto forse sprecando gli anni più belli della mia vita. Ma non posso fare altrimenti; amo le storie come la tua. Amo le TUE storie.
Nei tuoi racconti leggo la magia, sprigionata dalle tue parole, dal tuo modo fantastico di scrivere.
E non riesco più a farne a meno.
Perciò non vedo l'ora di leggere il continuo di questo tuo ennesimo capolavoro!
E Ti ringrazio ancora una volta per averci regalato questo stupendo sogno.
Un bacione e un abbraccio,
Ross

Recensore Veterano
01/09/10, ore 10:01
Cap. 2:

Ciao Prof.,
potevo mancare? No, ormai sono drogata delle tue fan fiction.
La storia, manco a dirlo, mi ha già attratto e non vedo l’ora che pubblichi il prossimo capitolo.

Villani, un nome un perché.
Il fatto che sia così tanto figo non lo salverà comunque da una morte lenta e cruenta. Ti avverto.
Neanche i suoi occhi e i suoi polsi potranno farmi cambiare idea. Ù.ù
Fin dall’inizio ha sparato a zero su Chiara e non limitandosi al piano professionale, come avrebbe dovuto essere, ma denigrandola anche sul piano personale con allusioni più o meno velate anche alla sfera sessuale.
Non può permettersi di erigersi a dio dell’Olimpo solo perché Chiara è la ‘sua’ dottoranda, non è giusto.
Comunque avevo intuito che non fosse uno stolto. Sapeva quel che diceva.
Ma sbaglio o quei due stavano facendo del sesso, del sesso violento anche, quando discutevano di Dante? Perché a me è sembrato così.
Non mi esprimo sulle loro teorie perché non ho le conoscenze necessarie per farlo ma secondo me la risposta sta nel mezzo. Da un lato è indiscutibile il fatto che Chiara debba prendere il suo lavoro in modo così appassionato, dall’altro – per analizzare le cose con occhio più critico – è giusto fare un passo indietro e guardare le cose da una prospettiva diversa. Insomma ci sono modi e modi di dire le cose e i modi di Villani personalmente non li trovo corretti.
Leonardo Villani è carne, una fiorentina, aggiungerei anche. La cosa è lampante se poi lo si confronta con Edward Cullen.
Comunque forse forse si salva dalla morte cruenta che stavo premeditando perché ho appena avuto un’illuminazione. Ognuno ha i suoi metodi per insegnare. Chiara ha il suo, appassionato e coinvolgente. Può darsi che Villani ne abbia un altro – sicuramente meno ortodosso – ma comunque efficace: quello di screditare il suo lavoro perché sa che così essa sarà portata sempre a fare meglio. Probabilmente ha capito il potenziale di Chiara e vuole farlo emergere.
Alessandra ci voleva proprio come personaggio e, a tratti, mi ricorda la nostra Mab, anche.
Scappo anche se avrei altre cose da dire *tempo infame*
Al prossimo aggiornamento,
Eli

Recensore Junior
01/09/10, ore 06:57
Cap. 2:

Oh come la vedo brutta...o bella a seconda dei punti di vista! Come mi hai anticipato Villani (cognome azzeccatissimo direi!) avra' senz' altro i suoi motivi per essere cosi' stronzo ma purtroppo e' anche terribilmente sexi e intelligemte e con un mix cosi' credo che anche a Rosy Bindi tremerebbero le mutande! In 2 capitoli la povera Chiara ha chiaramente testato cosa significa veder catapultare quella che puo' essere una consolidata routine di vita piu' o meno artificiale in un caos che avanza e travolge tutto e immagino questo sia solo l'inizio! Anche io anni fa prima di incontrare mio marito ho conosciuto un uomo simile al protagonista, la testa me l'ha fatta girare talmente tanto che i disturbi da gravidanza che ho ora sono in confronto ben poca cosa, travolgeva tutto e cambiava tutte le prospettive certe fino a quel momento, un ciclone insomma...capisco quindi quando descrivi la confusione che prova Chiara, la rabbia che monta quando capisci che gli stai dando modo di "entrare" nella tua testa quando vorresti tenerlo a chilometri da te, la curiosita' di volersi spingere sempre piu' in la' per capire in la' cosa c'e' che ti attira tanto...e quello strano caldo che ti assale nonostante tu sia anni luce dall' eta' delle caldane...l' intreccio ormai e' avvenuto, cosa ci sara' oltre all' essere stronzo nel gentile dottor Villani? Molto, ho il sospetto! E io aspetto il seguito, carissima Mirya, i tuoi capitoli sono sempre cosi' belli, lunghi, pieni e coinvolgenti che dire "sono una lettura che sostituisce benissimo qualche pagina di un buon libro" e' dire pura verita'! A presto Mathi

Recensore Master
01/09/10, ore 01:40
Cap. 2:

Un capitolo denso, intenso, forte.
In questo momento mi sento un pò inadatta a recensire... è come se avessi finito di leggere un capitolo di un libro, un libro di quelli veri, non una fanfiction, e mi sembra strano non poter girare le pagine ma solo far scorrere il mouse.
Chiara è una donna, e come tale prova dei sentimenti contrastanti. Credo che sia giusto e molto realista ^^, ma adoro indiscutibilmente Alessandra. E' un mito. In lei vedo un pò di Mab... forse sbaglio... ma vorrei non sbagliarmi!
Villani mi sconvolge sempre di più... e se penso che siamo ancora all'inizio mi viene da ridere, perchè mai una ff è stata così sin dal secondo capitolo!
Complimentissimi. Veramente prof, mille milioni di complimenti!

Recensore Junior
01/09/10, ore 00:58
Cap. 2:

Salve. Sì, lo so, quest'ora non è proprio il massimo per trovare delle parole coerenti e leggibili da inserire in una recensione, tuttavia, mi riservo questi piaceri di notte (quando non vado a scuola e l'incubo della matematica non si manifesta durante i miei sonni) e ahimé quest'anno ho la maturità, quindi dovrò comunque rinunciarvi non appena finisce l'estate. Tralasciando ciò, ti confesso che ero indecisa se darti del "lei" o del "tu", insomma, sei comunque una professoressa e benché io non abbia mai creduto nella frustrante regola adolescenziale: "I prof. sono alieni, vivono in un mondo a parte", mi rendo conto che per una studentessa sarebbe comunque poco "ortodosso" dare del "tu" ad un'insegnante, diciamo così. Nondimeno, ho pensato che nella vita "reale" non ti conosco e quel poco che so di te me lo ha detto una certa Mirya su EFP, dunque ecco spiegato il tono confidenziale. Sto parlando troppo? So anche questo, perdonami, ma ogni tanto mi perdo nelle parole e non ne esco più.
Comunque, passiamo alla storia, che è poi il motivo perché generalmente gli utenti lasciano recensioni.
Dunque, la trama mi sembra interessante, inutile dire che lo stile è ricco e ha una fluidità unica, che rende piacevole e assolutamente scorrevole la lettura, perché oltre a cadere nel banale, sprofonderei nella deficienza più totale. Mi piace soprattutto il modo in cui mi trasporti nella storia, quasi stessi vedendo un film più che leggendo una Originale; è tutto molto reale, vivido, si vede che parte di questa storia è stata anche parte del tuo mondo, peraltro è normale per chiunque scriva riflettere un lato, una figura, un qualcosa insomma della propria persona. Chiara mi piace, è un personaggio abbastanza definito direi, con una sua personalità ed una capacità d'analisi non indifferente. Alessandra diciamo che è decisamente fra le mie simpatie, non so, citarti una motivazione precisa non renderebbe l'idea, mi piace e basta.
Nonostante tutto, però, ciò che ho adorato in "Linee" (quanto amo Mab!), che riprenderò a leggere a breve, non appena compirò diciotto anni per l'appunto, e che fortunatamente per me si ripresenta anche qui, è il sarcasmo più o meno evidente (a seconda dei casi), che utilizzi.
Mi piace davvero. Continua così!
(Recensione modificata il 25/04/2018 - 06:00 pm)

Recensore Veterano
31/08/10, ore 23:28
Cap. 2:

Ciao...
Ehm, oh, oddio.
Salve prof.

Parto col dirle che sono onorata del privilegio di essere chiamata per nome, anche solo per rispondermi utilizzando un semplice nickname. A proposito di questo, beh, ha poco a che fare col latino, o, meglio, c'entra con la professoressa di italiano che ho avuto in prima e in seconda, una di quelle che rimarranno sempre nei ricordi e per le quali si oserebbe desiderare di tornare indietro nel tempo (cosa che, dopo gli esami, non farei MAI). Stavamo infatti trattando la storia del teatro, e ad un certo punto è apparso l'argomento del "deus ex machina"; la professoressa, per spiegarne il ruolo, ha inventato sul momento un esempio che mi prendeva in causa identificandomi come la “dea ex machina” della classe. Da lì si è diffuso tra i miei compagni questa specie di soprannome, di cui ho prelevato la prima parte. E in quel nome non credo ci sia posto per superbia, altezzosità, vanto, ma solo per uno dei pochi ricordi degni di essere ricordati (scusi l’impiccio di parole) di questi cinque anni di scuola.
A parte questo… l’8 settembre ho il test d’ingresso a radiologia (una delle lauree triennali sanitarie). Sinceramente non sono molto preoccupata, forse perché ho già in mente un’altra università nel caso in cui non lo passassi, o forse perché sono due mesi che studio e faccio quiz.
Ora converrebbe con me che sia meglio discorrere del suo capitolo.
Potrei spiaccicarle sulla pagina recensioni qualcosa tipo “bellixximo chap, continua presto” (sìsì, esatto, con le x), ma non lo faccio, perché non sarebbe un commento sincero.
Oddio, non che la prima parte non sia vera, ma non voglio enfatizzare qualcosa che si rivelerebbe essere una balla (sempre personalmente parlando).
È indubitabile che all’inizio lei sia entrata con entrambi i piedi nelle scarpe di Chiara, per dipingere questo delizioso quadretto liceale che non rimpiango (l’ho per caso già detto?). Sono rimasta però un po’ sorpresa dalla mail di risposta di Leonardo: è coerente, sì, con il suo carattere, ma un po’ “esagerata” (dove sono le tag per il corsivo quando servono?) e al limite del reale. Ora… avrà ragione a dire che una 19enne non sa niente di mondo, di uomini, di assistenti (e le tag gliele metto anche se non funzionano a dovere) eccetera eccetera, però è abbastanza palese quando qualcosa (scritto o recitato) si stacca da ciò che troviamo attorno a noi. Questo non vuole assolutamente sminuire il capitolo, steso con la cura di sempre e arricchito di riflessioni e considerazioni a più non posso, ma volevo solo dirle che qui il cliché si sente, e molto.
Riportando queste considerazioni sul piano personale, spiegherei questa mia ostilità nei confronti di Leonardo con il fatto che sia io a non sopportare tali personaggi, in parte vicini ai caratteri naturali delle persone esistenti, ma dall’altro amplificati sino a poter riconoscere dalle labbra della loro odiata dottoranda il sapore del suo burrocacao.
Mi permetta di concludere ammettendo che, se io odiassi qualcuno, di certo non lo appiccicherei ad un muro.
A meno che…
A meno che non stia fingendo.
E allora tutti i conti non tornerebbero più.