Drabble su Spike, vampiro sanguinario.
Estratto:
"La trasformazione in vampiro comportò un cambiamento radicale, divenne l’artista che tanto desiderava essere; non solo poeta, ma anche pittore."

“E che mi dici” le risposi, “della gioia che si prova quando nasce un figlio? Del timore di sbagliare, ma della soddisfazione quando si riesce? E delle risate spensierate, faresti a meno anche di quelle?”
Monologo di un uomo in punto di morte.

Eccomi. Nomade con radici.
Eccomi. Cittadina del mondo.
Eccomi. Libera senza libertà.

Il mio nome è Vivienne. Lo è sempre stato e sempre lo sarà, qualsiasi nome essi vogliano darmi. No. Non sono la solita adolescente ribelle, che sfoga le proprie frustrazioni inesistenti sulle pagine di un diario muto e paziente. Sono una zingara, come mi chiamate voi. Sono una gitana andalusa, per la precisione. Secondo loro basteranno dei documenti, dei fogli imbrattati, a cambiare per sempre la mia identità. Ma così come è facile cancellare l'inchiostro da un foglio non è altrettanto semplice cancellare ciò che è marchiato a fuoco nel tuo cuore, ciò che è scritto nel tuo sangue. Ciò che sei stata, sei e sarai.

«Non puoi salvarci sempre» si costringe a dire, lasciando andare quella morsa in cui aveva stropicciato il maglione scuro dell’altro.
Lance storce il viso in una smorfia, per nulla divertito.
«Non riesco a salvarvi mai» precisa dolente, scuotendo il capo con due occhi che dicono molto di più di quelle poche parole che si è lasciato strappare fuori a forza. «Non importa quanto mi alleni o quali incantesimi impari… alla fine non sono mai all’altezza» constata nauseato da se stesso.
Jude prova una fitta di malessere al petto nel vederlo in quello stato.
«Non è colpa tua quello che è successo a Bohort» tenta di dire, morbido.
Suo cugino piega le labbra in una smorfia.
«Dovevo proteggerlo» lo contraddice in un mormorio, sconfitto, abbandonandosi contro la parete di quel bagno. «E ho fallito».
Lui vorrebbe dirgli qualcosa, anche mentire per farlo star meglio, ma è perfettamente conscio che sarebbe tutto inutile.
Nemmeno a te piace quello che stai diventando, costata amareggiato, abbassando il capo.

La dolce Shunrei. Un agnello sacrificato dal boia.

No,non l'avrebbe accontentata subito. L'avrebbe lasciata andare, perchè quella sarebbe stata una punizione ben peggiore della semplice morte, che tutto fa cadere nell'oblio: invece così non lo avrebbe mai dimenticato. Dopotutto, ci sono molti modi per uccidere una persona.

[...]
"Sono boia di me stessa,
su un lussurioso piatto
ti offro ora la mia testa
ed è suggellato il patto"
Tre quartine a rima alternata ( ABAB )

(...) C'era una volta un giovane principe chiamato NickRabbit, così detto per la sua carnagione perennemente diafana e il suo cervello contenente due neuroni contati e vaganti nell'iperspazio celebrale. (...)

A seguito della "rinascita" di Sasha grazie all'incantesimo Rebirth, Natasha è ora più che felice che mai, e non vede l'ora di cominciare a recuperare il tempo perduto con la sua amata dai capelli rossi. Infatti, l'ex pirata ha già in mente un'idea più che ideale per festeggiare a modo suo questa fatidica riunione.
[Personaggi Originali]

Al ritorno dalle vacanze, Sasuke e Naruto si ritrovano spiacevolmente incolonnati in autostrada. E complice il caldo e un Naruto decisamente irritante, la pazienza di Sasuke giungerà al limite...
Scritta per il Festival del Cocomero di fanfic_italia.

"Chiunque conosca Tony Stark sa che non è facile rispondergli a tono, né, tanto meno, zittirlo.
E' altrettanto noto, tuttavia, che le parole abbiano comunque un loro proprio peso e tutti sanno che alcune domande, in certe particolari circostanze andrebbero tenute per sé e gelosamente taciute, a guisa di segreti inconfessabili e sconvenienti di cui nessuno debba mai, neppure per uno sporco caso del destino, venire a sapere."
Stony, come mio solito.
Buona lettura.

Fantaghirò e Romualdo stavano per coronare il loro sogno d’amore: andare a vivere in un castello sulle alture delle colline verdeggianti lontano da tutto e da tutti.
Ma cosa sarebbe successo se il castello nascondesse dei segreti che avrebbero turbato la mente e il coraggio dei due validi guerrieri?
Come potevano combattere per mantenere la loro felicità intatta senza che qualcuno li dividesse per sempre?

Una raccolta di piccoli frammenti splendenti di ricordi, di piccoli bagliori di bellezza che appaiono come fantasmi nella funesta moltitudine del grigio quotidiano, come delle luci sfocate in lontananza, una sorta di varco... che ha forma di luce.
Piccoli cocci di costellazione da un’altra dimensione...

In passato, ogni volta che Kim Seh aveva osservato Yiko, aveva avuto la stessa sensazione di trovarsi di fronte ad un sepolcro imbiancato. Una bellissima tomba di alabastro intarsiato. Stupenda a vedersi ma, al suo interno, qualcosa sta marcendo.
Short horror ambientata in Corea del Sud. I capitoli sono brevi, 4 di numero, pubblicazione dal 5 al 14 gennaio.

Io prima di te, o più nel dettaglio il passato di Gokudera dalla nascita con particolare focus sul giorno in cui abbandona il castello, passando per il canon di Bakudan Bambino, esplorando i cinque anni che ha trascorso a vivere per strada prima che incontrasse Tsuna.
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