[Seconda Classificata al Contest "Ci sono anche io!" indetto da Princess of Vegeta6]
Correva l’anno 190 d. C., epoca in cui l’impero romano iniziava a perdere vigore e, se devo essere sincero, non me ne importava molto. Esatto, avete capito bene: al contrario di quanto si possa pensare, non ero così attaccato alle mie origini di romano, ma torniamo davvero indietro nel tempo, e lasciate che vi racconti il perché di questo mio...astio.

A Konoha, nessuno si ricorda più di Sasuke. E' sparito dalla memoria di tutti, tranne quella di Naruto. Ed il ragazzo cerca, ad ogni costo, di dimostrare che il suo, non era un sogno. Sasuke Uchiha E' esistito.
[NaruSaku, NaruSasu]

Poesia originale scritta di getto

La nostra vita è spesso caratterizzata da abitudini, gesti che compiamo in modo quasi meccanico tutti i giorni. Siamo degli animali che tendono a compiere le stesse azioni o pressoché simili e, a volte, a commettere anche gli stessi errori.
Ci sono però le eccezioni, quei rari casi in cui una persona decide di prendere una traversa, una strada non percorsa, che porta allo stesso punto, ma che prevede un cammino diverso, sconosciuto.
[Questa storia partecipa all'iniziativa Birthday-A del gruppo Facebook "Cercando chi dà la roba alla Rowling". Buon compleanno, Morgana85 e Jaybree88]

Storia incentrata sul personaggio di Hakuryuu, che mi è sempre tanto piaciuto. Cercherò di approfondire la psicologia del personaggio e d è possibile che non rispetti gli eventi della storia originale. Tutto inizia quando lascia i suoi amici, per ritornare nella sua terra. Cosa accadrà? Recensite se vi va :)

Dal testo:
"C'era sempre stato un certo e strano tipo di tensione tra Yuri e il suo coach; non che non si sentisse voluto bene: non c'era un giorno che Viktor riuscisse a passare senza abbracciarlo o toccarlo innocentemente, sfruttando qualsiasi scusa potesse essere buona per ottenere contatto fisico con lui.
Ciononostante Yuri quasi non si sentiva degno delle particolari attenzioni che Viktor gli riservava, tanto da rifiutarsi persino di aprire gli occhi e vedere le cose come stavano."

“Torneresti indietro, se potessi?"

"Sospira, le dita sospese a mezz’aria sopra i tasti neri e polverosi..."

-Severus…ma…che ti è successo?!- Esclamò Lupin allarmato e con voce più acuta del normale.
-Non preoccuparti per me, Lupin! Io sto bene, piuttosto prenditi cura di questo sconsiderato! E’ sopravvissuto a Voldemort per mettersi in pericolo costante per il resto dei suoi…ma che avete da guardare tutti quanti?-
...se volete sapere cosa è successo a Piton dovrete cliccare sul titolo! :P
Questa storia non segue gli eventi successivi al sesto libro, ma è una versione alternativa a cui avevo pensato prima che uscissero gli ultimi due libri. Buona Lettura!

Hermione si accasciò a terra incurante dei graffi che avrebbe sfoggiato sulle ginocchia e afferrò per le spalle il suo migliore amico. Appena capì che stava bene, pose l'attenzione sul suo professore che stava riprendendo lentamente i sensi e...si bloccò esattamente come gli altri perchè quel che vide era troppo anche per la mente brillante della giovane maga.
[...]
Severus si troverà a dover combattere contro un nuovo nemico: sé stesso. Come reagirà davanti alla possibilità di poter scrivere una nuova pagina della sua vita?

Riflessione sulla vita

È proprio come quando osservi con gli occhi lucidi la sigaretta incastrata fra le tue dita e noti come il fumo che questa rilascia vola via, allontanandosi sempre di più da te finché non lo vedi più, finché è sparito dalla tua vista per sempre, finché è perduto.
l' olfatto lo riesce ancora a percepire come se lui fosse ancora li con me, come se in realtà non se ne fosse mai andato e quando apri gli occhi non ti sorprendi nel non vederlo, perché ormai ti ci sei abituata, ma senti che è ancora lì con te, per te.
Poi quando il suo odore non riesci più a percepirlo, tutto è finito e non ti rimane che l'amaro impastato in bocca perché sai che quel momento, quella precisa sigaretta non la riavrai mai più.
Così butti il mozzicone a terra, l'ultimo pezzo di lui che ti rimane, lo scaraventi a terra per poi pestarlo con il piede destro come lui ha fatto con i tuoi sentimenti.
Certo il mondo è pieno di sigarette, ma quella sarà sempre la mia preferita.
Così mi ha lasciata, per sempre.
Così mi aveva promesso che sarebbe tornato ma non l'ho più rivisto.
Si è dimenticato di me.

[AU! Modern; Reyna/Piper, Hylla/Kinzie] [molto lemon]
Reyna studiò le donne che si erano presentate nella sala riunioni. Erano in totale una quindicina, tutte piuttosto giovani, tanto che alcune sembravano essere appena uscite dalla scuola superiore.
Era passata una settimana da quando era riuscita a persuadere la sorella di avere bisogno di una segretaria per funzioni di estrema necessità quali portarle il caffè, parlare con i clienti più insistenti e gestire i suoi appuntamenti settimanali.
[...]
Scrutò uno a uno i visi delle donne, venendo colpita da una in particolare. I suoi occhi caleidoscopici si guardavano attorno come atti a comprendere quale delle possibili altri candidate potesse rivelarsi una ostica concorrente. I tratti delicati del bel viso, le labbra carnose e i capelli castani colpirono non poco Reyna, che si sentì arrossire solo nel fissarla.

“Perché quel vassoio è quasi pieno?”
“Perché quegli idioti sono troppo sofisticati per farsi vedere mentre mangiano” disse sbuffando.
“Nemmeno al secondo giro?”
“Non è necessario, lo sai. Tanto vale metterlo già da parte e dividerlo tra noi. Inoltre, devo preparare un cocktail per un cliente”
Il ragazzo inarcò un sopracciglio. “Intendi il ragazzo biondo con cui stavi parlando?”
Lei annuì. “Sai chi è?”

‘Cause we’re young and we’re reckless
We’ll take this way too far
It’ll leave you breathless
Or with a nasty scar
Got a long list of ex-lovers
They’ll tell you I’m insane
But I’ve got a blank space, baby
And I’ll write your name