Draco tenne la testa piegata, gli occhi puntati sul pavimento. Non trasalì nemmeno quando il cadavere di Dolohov cadde a terra con un tonfo sordo.
“Un altro di voi ha fallito” sibilò la sua voce.“Non dovrebbe essere così difficile catturare un gruppo di straccioni, no? E allora perché i miei fedelissimi continuano a deludermi?”
L’Oscuro Signore si alzò di nuovo con un movimento fluido che nessun essere umano avrebbe potuto fare. Draco deglutì a vuoto, affrettandosi a distogliere lo sguardo, mentre Lord Voldemort si fermava di fronte a lui.
Le dita di Lord Voldermort volarono al suo mento, facendoglielo sollevare in modo da guardarlo negli occhi. Le labbra sottili scoprirono i denti in uno scintillio.
“Ti concedo un grande onore, giovane Draco” disse l’Oscuro Signore. “Affiderò a te il compito di spazzare via la resistenza. Portami la testa di Harry Potter o io avrò la tua.”

« Accidenti… » si lasciò sfuggire quando la sua mano, mossa distrattamente, urtò e rovesciò il calamo. Dal piccolo contenitore cominciò a colare fuori l’inchiostro, nero come una notte senza stelle, che prese a correre liscio sul legno scuro fino ad inglobare i piccoli oggetti posati sul ripiano.
Glen osservò la penna d’oca insozzarsi di nero, le piccole e morbide setole incollarsi l’una all’altra sotto la viscida sostanza oleosa. Guardò l’inchiostro insinuarsi sotto il bordo di un libro, correndo più veloce lungo il sottilissimo spazio fra il frontespizio e il tavolo; arrivò a macchiare il piccolo bastoncino di ceralacca scarlatta prima di puntare l’obiettivo più appetitoso: il pacco di carta da lettere.
[Personaggi: Glen Baskerville, Jack Bezarius, Lotti]

Cosa succede quando tutti i vostri sogni e desideri, improvvisamente, si realizzano?
Ispirata da un sogno che ho fatto l'altro giorno.
Sogno che, sfortunatamente, non diventerà mai realtà.
Forse.

Ciò che era conosciuto come gli Stati Uniti d’America è ora una terra desolata, devastata dalla guerra. Quattro Regni sono sorti dalle ceneri, ognuno possedeva una parte del territorio. Derek Hale, futuro re di Blackwood, non amava l’idea del matrimonio più di quanto non lo facesse Stiles, ma nessuno dei due aveva voce in capitolo. Ma quando il Re viene assassinato, Stiles e Derek devono fuggire dal regno per proteggersi, dopo aver scoperto di essere loro stessi degli obbiettivi. Qualcuno vuole distruggere Blackwood e l’unico modo per salvarla è portare entrambi i principi a Beacon Hills prima che la guerra cominci.

Era stata terribilmente sciocca.
Il cuore aveva vinto sulla ragione, tanto da farle commettere passi falsi ed errori madornali.
Dinnanzi a colui che un tempo chiamava Shiba Kaien – maestro e superiore – aveva piegato la testa mostrandogli la nuca scoperta.
Errore madornale che nessuno della sua razza avrebbe mai fatto. Ma invece che piantare la punta della spada su quella candida pelle, il perfido omino volle optare per una scelta ben peggiore...
[Aaroniero/Rukia] scritta per il "P0rnfest" indetto da fanfic Italia.

Dopo la IV Guerra Mondiale, la popolazione rimasta è divisa in due: I nobili di Sonenclair e gli schiavi Senzanome.
Il principe della Famiglia Reale e futuro Re, Maximilian Adam di Sonenclair, costretto dal padre, Re Gregorian II di Sonenclair, deve scegliere uno schiavo per ricordare al popolo chi sono i padroni.
Verrà scelta una ragazza, Elizabeth Wexor, presunta discendente di uno dei tre generali caduti.
Quello che il futuro Re non sa è che Elizabeth Wexor è molto più di una semplice schiava. Quando scoprirà la verità sulla ragazza, Maximilian dovrà prendere una decisione, che lo porterà sul trono con una Regina, oppure all'inferno.

"Entrai nella casa abbandonata. Avevo in mano una pistola caricata a sale. Avevo un po' di paura, ma non potevo certo tirarmi indietro. C'era qualcosa che minacciava la città e io dovevo scoprire cos'era. Camminavo lentamente, cercando di non fare rumore, ma ogni tanto mi veniva da ridere e non riuscivo a controllarmi. C'era troppo silenzio."

[SK8 the Infinity]
Suona la sveglia e Langa apre subito gli occhi, in un buio artificiale che inghiotte ogni forma e ogni colore. La sensazione di morbidezza e calore lo avvolge come le coperte, gravità sostenuta dal materasso alto.
Conoscendo l’ambiente, sa come muoversi senza per questo sbattere contro comodini o la testiera del letto; messosi seduto, recupera le ciabatte e va alla finestra per alzare l’oscurante e guardare un cielo sereno, privo di nuvole. Assottiglia lo sguardo quando viene colpito dai raggi solari di quell’alba stanca e sbadiglia piano, inalando aria pulita.
Quel posto gli è ancora così estraneo: tra le case basse e il profumo del mare che viene da lontano si perde e non si ritrova affatto.
[Langa x Reki!]

"Come sempre la motivazione era insulsa, ma ciò non li fermava dall'urlarsi contro, fermi sui cipigli delle loro porte di casa, poste l'una di fronte a quella dell'altro."
Gli anni passano e si cresce, chiaramente ciò comporta cambiamenti. Possono essere positivi e negativi, fatto sta che si riversano inesorabilmente nelle nostre vite, risanando o logorando. La vita muta a ritmo del tempo che passa.

Sbiadito e dimenticato. Perso, confuso, solo. Un vago ricordo. Un ragazzo divenuto l'ombra di sè stesso.

Ti mostrerò un immagine del paesaggio che ho sempre visto nei miei sogni.
Andiamo, trasformiamo quest'illusione in realtà.
Non ti lascerò mai andare, mai e poi mai. Io sarò sempre lì per te.

"Nothing's sad until is over. Then everything is"
Ho modificato la fine di Hell Bent, subito dopo quando il Dottore entra nel Tardis.
Clara non c'è più, ma il Dottore non l'ha mai scordata (non del tutto almeno).
Ho aggiunto delle citazioni (sia dell'ottava che della nona stagione) in inglese, perché a mio parere suonano meglio.

Levi si occupa del piccolo Xanxus di soli sette anni. Il bambino è ancora a casa della madre e attende l’arrivo del IX°.

Un incubo come non ti era mai successo.
-Destiel accennata-