-Capitolo ventidue.
«Pensi che lascerei una persona di cui ho bisogno?» richiese e questa volta il suo bacio si spostò più vicino all’orecchio.
Ero come entrata in apnea, Zayn non mi aveva mai trattato in quel modo, non mi aveva mai sussurrato quelle parole così dolci e benevole, irrequiete. Non mi aveva mai toccato in quel modo, il mio cuore batteva fortissimo, tanto che temetti che lui potesse sentirlo.
«Sei così fragile, Hope. Il mio destino è quello di stare con te.» e appoggiò delicatamente le sue labbra sul mio collo, sussultai e portai la mano tra i suoi capelli, stringendoli e premendo il capo di Zayn sulla parte che aveva iniziato accuratamente a baciarmi.
Completa.

La notte accoglie i tuoi problemi, li nasconde, lascia che la tua mente si tranquillizzi. Poi te li precipita in faccia, come qualcosa di più grande di te, più forte di te, più veloce di te. Qualcosa che non potrai mai dominare, sconfiggere o comandare.”
Ma sarà così per sempre, per la nostra Raymie?

Dean e Castiel sono all'ultimo anno di liceo.
Dean non ha la minima idea di cosa saranno questi ultimi mesi di scuola. Incontri, perdite, nuovi sentimenti, forse l'amore.
Castiel è il nuovo arrivato. Riuscirà a crearsi una nuova vita e lasciarsi tutto alle spalle?

"Non fallirò."
Draco pronunciò quelle parole, fissando dritto davanti a sè e non fissando nemmeno per un secondo il Signore Oscuro.
"Ho fiducia in te Draco. E mi aspetto che tu, sotto inganno, mi porti i due migliori amici di Harry Potter. Non m'interessa come o da cosa inzierai o come concluderai. Sappiamo benissimo che Potter senza i suoi due migliori amici è debole, e farà di tutto per salvarli, fino ad arrivare qui trovando la sua morte. Credi di riuscirci, Draco? Non mi sembra difficile, ti ho chiesto solo di portarmi la mezzosangue e quello sporco traditore di un Weasley. Puoi portarmi anche solo uno dei due se vuoi, tanto l'altro lo seguirà a ruota. Non m'interessa come. Portameli solo qui verso la fine dell'anno, al resto ci penserò io. Un consiglio ti voglio dare, mio giovane seguace: Illudere una mezzosangue può essere alquanto facile, se si è bravi. Illudi lei, e i suoi due amici ti seguiranno a ruota.*
Un sorriso maligno sfiorò le sottili labbra delineate di Lord Voldemort.

Io e Val eravamo la tipica coppia di opposti, due poli che finiscono per attrarsi per qualche stupida e incomprensibile legge fisica che trascende ogni ragionevole regola logica. Io ero quello amante della solitudine (o meglio, diciamo che non ero mai riuscito ad essere un tipo alla mano come tante persone normali), indipendente – o almeno credevo di esserlo. Lui invece era sempre circondato di persone ovunque andasse, era quasi impossibile trovarlo solo da qualche parte. Io vado pazzo per Journey, Queen e Police; lui per Doors, Beatles e la musica elettronica, cosa che io non ero mai riuscito a tollerare. Il mio film preferito è Tempi Moderni, il suo Arancia Meccanica.
L’unica cosa che avevamo in comune era che ci piaceva uscire il sabato sera e andare in qualche posto strano, magari un pub con live di band queercore (delle quali almeno metà componenti era perfettamente etero) o locali che trasmettevano film a luci rosse con un pubblico over-70 di nonnini che si tenevano per mano e si sussurravano paroline romantiche. Cioè, dirle “ti amo” mentre una coppia sullo schermo pratica il “69”. RDJude+Val Kilmer+Ewan McGregor.

-è l'alba.-Dice,scoccandomi un occhiata allusiva ed interrompendo il silenzio.
-Lo so.-Ribatto, cercando di sembrare neutra.
Dall'inizio mi sforzo di contenere le mie emozioni,eppure non posso evitare di provare una leggera malinconia nel vederla sparire passata la notte.
-Andiamo,sladost,sai che torno sempre.-
Future!Kelena

Noioso.
Il mondo non è altro che una povera girandola che gira su se stessa, alimentata da un soffio di cui non si è nemmeno sicuri della sua esistenza.
Una girandola di carta pesta, così fragile che un soffio appena più intenso la distruggerebbe.
Ed il mondo gira, e il ciclo alla base di tutto insieme a lui. E continuano a ripetersi per l’infinito.
Ogni anno, ogni giorno, ogni secondo una mera imitazione del precedente.
È tutto già accaduto, tutto è già stato deciso, nulla cambierà mai.
Perché opporsi a questa legge del tempo?
[Personaggi: Elizaveta Héderváry (Ungheria) - Radu (Romania)]

Si sentiva proprio così, mentre l'ennesima sigaretta rotolava sull'asfalto, spegnendosi lentamente. E Avalon di fronte a lui.
Non sapeva perché andasse lì a sedersi e osservare quella maledetta collina con quella sinistra torre sulla sommità.
Doveva per forza essere masochista, o qualcosa del genere.
Nonostante fossero passati secoli, rimembrava quegli ultimi istanti con Artù come fossero accaduti appena un giorno addietro.
La barca si allontava da lui, sempre più. E il grande Re di Albion spariva, inghiottito dalle acque blu e turchesi della sacra Avalon.
Ancora, come un eco costante e pressante udiva le ultime parole dell'uomo che amava, che avesse mai potuto amare. “Ti amo. Ti ho amato con tutto me stesso, non dimenticarlo mai”.

« Che cosa farai, quando avrai un cervello? »

Un pugno allo stomaco, Nick si accascia a terra dal dolore.
Un colpo di tosse.
«Lasciala in pace!»
Ti guarda di sfuggita.

“Non stai bene?”, la voce roca di Harry suonò come soffocata per colpa del viso ancora nascosto nell’incavo del suo collo ed i movimenti delle labbra, premute contro la sua pelle, gli causarono un leggero solletico, “sono giorni che non sorridi quasi mai, ti isoli e sembri sempre così stanco”, le mani del più piccolo si mossero fino ad arrivare ad accarezzare con la punta delle dita la sua testa rasata, usando movimenti lenti e circolari, quasi Liam fosse un gatto da accattivare con delle coccole.
(Slash. Rosso per esagerazione.)

[Dedicata a Sara. Tantissimi auguri!]
Piccola shot senza pretese.
“Se li abbiamo persi ci uccidono!”
“Stai tranquilla, sono sicuramente qui dentro.”
E i due si guardarono intorno, vedendo solo montagne di documenti accatastati in disordine, che coprivano il pavimento del piccolo ufficio in cui erano chiusi.
Per correggere gli scritti dell’esame dei Chuunin, era la notizia ufficiale.
Per riordinare l’archivio, era la punizione dell’Hokage.
[ShikaTema]

L'episodio 3 (Revenge of the Sith) un po' (tanto) rivisitato e modificato. ;P
Premetto che è la prima fanfiction su Star Wars che scrivo.

Sherlock, Doctor Strange, Khan, Benedict... John, Everett Ross, o Martin...
Non importa con quale identità siano noti. Loro riusciranno a ritrovarsi... Sempre!

Janet non era mai stata forte. Era consapevole del fatto che non lo sarebbe mai stata. Era consapevole del fatto che era debole, distruttibile con poco. Era consapevole del fatto che tutti la prendevano per il culo. Era consapevole del fatto che prima o poi sarebbe crollata, del tutto. Ma non sapeva che una persona le avrebbe potuto cambiare la vita. Non sapeva che una persona l'avrebbe potuta salvare.