Melanie. One Direction. Londra.
Capito no?

“Sai, ti ho vista, l’altro giorno” disse, mentre si alzava per prendere una sigaretta che strinse tra le labbra e accese, aspirando abbondantemente. “Ti dispiace se fumo?” chiese educatamente, lasciandosi inebriare dal sapore della nicotina.
La ragazza si riscosse e prontamente rispose, scuotendo il capo con vigore: “No, fai pure.. Continua ti prego”
Cercò di sembrare meno disperata possibile, ma era terribilmente curiosa di sapere dove quegli occhi color cioccolato si erano già infranti sulla sua immagine malamente vestita.

"Nicole.." dissi "Dimmi Niall" rispose flebilmente mentre mi riavvicinavo "Tu ci credi al bacio del primo appuntamento?" chiesi retorico sorridendo malizioso. Divenne rossa all'istante e fece per ribattere, ma le lasciai un piccolo bacio tra le labbra. Niente di spinto o di forzato, ma semplicemente una cosa che desideravo fare non appena la vidi. La guardai un'ultima volta negli occhi e con le dite le sfiorai il punto in cui le nostre labbra si incontrarono.

Assonnato appoggio la testa al finestrino del treno.
Pensando a quanto amo lei, a quanto amo noi.
Le porte del treno si aprono e esco di corsa insieme alla mischia, sbucando fuori dalla stazione.
Dovrò solo attraversare la strada che mi separa dalla scuola per gettarmi tra le braccia della mia April.
Sono così eccitato che non mi fermo nemmeno a guardare la strada prima di attraversare.
Grosso, immenso sbaglio.
Una macchina suona il clacson avvertendomi così della sua presenza.
Un urlo, un lampo di luce e poi buio.

Un'amica, una compagna di classe o una semplice conoscente? Sono settimane che non faccio altro che chiedermi questo.
Cosa sono io per te? Se lo sai dimmelo perchè io non so più che pensare.
Finora tutti mi hanno detto di mandare te e il tuo ego gigantesco a quel paese, ma come potrei?
Io ti ho dato tutto quello che un'amica possa darti. TUTTO.
E tu? Tu che mi hai dato? Forse qualche bella canzone sul cellulare. Nient'altro.
Se tornerò? Ah no, spero di avere la forza di non tornare sui miei passi. Stavolta per davvero.
Ti odio con tutto il mio cuore perchè mi hai resa così, ma sappiamo entrambi che non è così.

Quella fu la prima notte in cui pensai a Louis Tomlinson.
Per me era strano innamorarmi. Ero davvero innamorata? Mi ero fatta ammaliare anche io come tutte le altre, semplicemente con uno sguardo, un sorriso e due belle parole? Ma come si poteva resistere ai suoi occhi azzurri e al suo sorriso? Era impossibile. I suoi modi di fare e la sua simpatia erano troppo perfetti per essere ignorati.

-Hai deciso di partire di nuovo?-I miei occhi iniziarono a gonfiarsi di lacrime per l'ennesima volta o forse di più.
-Si,il mio paese ha bisogno di me lo sai Judy.-Ogni volta mi ripeteva le stesse parole ''Il mio paese ha bisogno di me'' e io? Io non avevo bisogno di lui? Non pensava a me?

-”L'ho persa per sempre...” sussurrò abbassando lo sguardo.
Il mio stomaco si rivoltò. Joe era mio amico, non volevo vederlo così.

Essere Directioner è per sempre te lo avevo promesso.
Grazie Louis.

Come si può criticare una persona così, senza né conoscerlo, né averlo mai visto?
Che ne sai tu di lui?
Non sa cantare, è brutto ha i denti storti, non si merita di stare nella band..
Come puoi dire questo? Come puoi offenderlo? Criticarlo? Infamarlo? Molestarlo con le tue brutte insinuazioni?
E tu ti reputi loro fan? No, ti sbagli. Tu non sei niente, non sei nessuno!
Niall, questa è per te. Non la leggerai mai, lo so, ma voglio che tu sappia quanto tengo a te.

"Ho bisogno di parlarti.."
"Ehm.. no guarda, fammi mangiare in pace.."
"E' importante!"
Niente da fare, se Ilenia diceva no, no rimaneva.Preso dai nervi, afferrò il polso della ragazza costringendola ad alzarsi, mentre spedito la trascinava in bagno. Lui sapeva che fare, era deciso. Con una mano le cinse il fianco avvicinandola a sé, con l'altra le accarezzò i capelli delicatamente e con le sue labbra carnose la baciò con foga. Lui bruciava di passione, lei moriva dentro.
"No, Zayn. Non posso.." parlò affannata staccandosi violentemente dal bacio
"Dai piccola, che ti prende?"
"Te l'ho detto.. non posso! E' tutto sbagliato.."
"No, non è tutto sbagliato!E quella notte ne è stata la prova!"
"No, Zayn! Quella notte è stato solo un errore, una grandissimo errore.Lasciami.. Ti prego, lasciami andare." disse sottovoce asciugandosi frettolosamente le lacrime. Zayn la guardava con quei suoi occhi profondi e scuri, ma non riuscì a sostenere a lungo il suo sguardo pieno di lacrime. La mollò e lei, aprendo la porta, scappò via lasciando sulle labbra di Zayn lo stesso sapore di quella notte.
Ma partiamo dall'inizio.
Un mese prima.

La perfezione non esiste.

Quando il medico mi disse ''Perdita della memoria'' mi sentii sollevato perchè non l'avevo persa,perchè lei c'era ancora,il nostro futuro insieme poteva ancora esistere ma non avrei mai immaginato che andasse come è andata.

Come ti cambia la vita quando il tuo sogno si avvera.

Lei, Rosalie OcConnel, 17 anni, innamorata di lui.
Lui, Liam James Payne, 19 anni, innamorato di lei.
Loro, separati per un anno da qualcosa di catastrofico: la Guerra!
Un amore contrastato da una stupida battaglia.
Ma il loro amore trionferà.
In maniera diversa.
Per capire, leggetemi.